Nel corso di questa stagione autunnale, l'ampia offerta di serie animate ha visto una rilevante presenza di novità anche su Netflix, sin dalle prime settimane. Oltre a Blue Box e a Il movimento della Terra, hanno debuttato, in questo caso con doppiaggio italiano, anche Ranma 1/2 e DAN DA DAN.
E proprio sui doppiaggi di queste due serie andiamo a concentrarci, riportandovi i dettagli indicati nei credits dei primi episodi.
Nel primo episodio di Ranma troviamo:
Nel primo episodio di Dandadan troviamo:
Fonte consultata:
Netflix
E proprio sui doppiaggi di queste due serie andiamo a concentrarci, riportandovi i dettagli indicati nei credits dei primi episodi.
Ranma Saotome e il padre Genma sono due esperti di arti marziali che tornano in Giappone dopo un lungo periodo trascorso in Cina per allenarsi. Per continuare la tradizione di famiglia, Genma ha combinato per il figlio un matrimonio con una delle figlie di Tendo, suo grande amico e anch'egli maestro di arti marziali. La scelta ricade sulla più piccola, Akane, che di sposarsi non vuole saperne affatto. Le cose si complicano quando si scopre che Ranma e suo padre sono vittime di una maledizione: ogni volta che si bagnano con l'acqua fredda si trasformano, rispettivamente, in una ragazza dai capelli rossi e in un panda!
Nel primo episodio di Ranma troviamo:
- Stefano Broccoletti nel ruolo di Ranma Saotome (ragazzo);
- Chiara Fabiano nel ruolo di Ranma Saotome (ragazza);
- Ludovica Bebi nel ruolo di Akane Tendo;
- Camilla Marcucci nel ruolo di Nabiki Tendo;
- Luna Iansante nel ruolo di Kasumi Tendo;
- Stefano Alessandroni nel ruolo di Soun Tendo;
- Alessandro Budroni nel ruolo di Genma Saotome.
- Doppiaggio italiano e sonorizzazione: Iyuno - Rome - Italy
- Direzione del doppiaggio: Federico Bebi
- Assistente al doppiaggio: Fernanda Piattelli
- Dialoghi italiani: Marco Liguori
Ken Takakura è un ragazzo vittima di atti di bullismo. Un giorno, il giovane inizia a dialogare per caso con la sua compagna di classe Momo Ayase. Lui è un fanatico dell'occulto, mentre lei crede soltanto nei fantasmi. I due, per una scommessa, decidono di recarsi separatamente in zone associate sia all'occulto che al soprannaturale. Visitando i rispettivi luoghi, entrambi si devono ricredere... Inizia così la loro avventura.
Nel primo episodio di Dandadan troviamo:
- Ilaria Pellicone nel ruolo di Momo Ayase;
- Valeriano Corini nel ruolo di Ken Takakura (Okarun);
- Paola Majano nel ruolo di Turbo Granny;
- Eleonora Reti nel ruolo di Seiko Ayase.
- Doppiaggio italiano e sonorizzazione: CDC SEFIT GROUP
- Direzione del doppiaggio: Paola Majano
- Assistente al doppiaggio: Silvia Ferri
- Fonico di Mix: Storm d'Amico
- Dialoghi italiani: Anaïs Pain
- Project Manager: Ludovica Poggi
Fonte consultata:
Netflix
Si si molto bello peccato che Ranma viene trasmesso in TV in Giappone e non è sicuramente colpa di Netflix se non vedi i capezzoli.
Questa è la normalità con le serie in simulcast
Non l'hanno rifatto. La prima versione era montata in modo diverso e aveva delle scene in meno.
@Teioh
Questo lo dice la mentalità occidentale ma in Giappone Ranma non è assolutamente una serie per adulti ma neanche esclusivamente per adolescenti.
Il fatto che Netflix ci abbia messo un terrificante "13+ violenza" è solo frutto della folle mentalità occidentale 😱.
In Giappone manga shonen significa un generico per giovani.
Ho chiesto ad alcuni giapponesi non lo sanno di preciso neanche loro... Chi mi ha detto che ha iniziato a leggere Jump o Sunday in quinta elementare chi in sesta chi in prima media di preciso non si... Ma fino a circa dieci fa il pubblico dei manga shonen iniziava dagli ultimi anni delle elementari.
Il Ranma originale veniva trasmesso dapprima il sabato alle 19:30 poi venne spostato il venerdì alle 17:30.
Quoto e sottoscrivo! Piuttosto avrei preferito nuvolette di vapore birbantelle et similia, piuttosto che il fisico di bambolottesca memoria.
Francamente non li ho trovati affatto male, per gli standard Netflix, per cui accettabili.
Identica? Già il primo episodio presenta delle differenze notevoli con la versione fine anni '80 e risulta che l'attuale sia più fedele al manga, inoltre perchè guardare questo nuovo adattamento chiedi...beh semplice! Per lo stesso motivo per cui si è guardati Uruseyatsura: vedere la serie col suo finale e nel caso di Ranma poter vedere anche quegli archi narrativi fondamentali e inesistenti nella precedente trasposizione.
Ranma è uno shonen, si è per i ragazzi
Lo è sempre stato per ragazzi.
Poi vero che oggi si censura di più ma anche in passato le censure già si facevano! Nella prima serie di Dragon Ball hanno censurato il seno di Bulma presente nel capitolo 100 del manga e in Hokuto no Ken hanno ridotto di molto la violenza.
Ma non solo questo in passato se c'erano manga molto popolari ma "scomodi" come Video Girl Ai o Ushio e Tora ritenuto il primo troppo esplicito e sensuale e il secondo troppo violento e splatter non facevano proprio l'anime per la TV ma solo una serie OVA di pochi episodi.
VGA e UeT erano molto popolari ma non c'era la possibilità di fare serie anime per la televisione con trasmissione nel tardo pomeriggio purtroppo all'epoca la fascia notturna ancora non esisteva.
Vengono lanciati messaggi sbagliati con quel terrificante "13+ violenza" quando invece Ranma altro non è che un manga/anime romantico/comico/arti marziali.
Viene fatto intendere chissà cosa... Ranma è un manga e anime per giovani appiccicargli sopra un "13+ violenza" per me non va bene.
Non esiste in originale un rating del genere su Fuji TV dalla seconda serie andava in onda il venerdì alle 17:30.
Farlo passare per un prodotto 13+ con addirittura violenza lancia messaggi pericolosi per tutto il mondo anime.
In Occidente siamo arrivati a questo punto?
Visto che sei fan di Tutor Hitman Reborn (almeno credo dal tuo nickname) fa ancora più impressione il 13+ su Amazon Prime Video.
Reborn un anime dai 13 anni in poi? Assurdo.
A me questi rating dati in Occidente per gli anime tratti dalle riviste shonen del passato mi fanno paura... Il chiaro esempio che in Occidente l'animazione giapponese viene ancora considerata pericolosa.
La serie viene trasmessa dopo l' una di notte in tutte le reti televisive in Giappone, anche loro non lo reputano un prodotto per la fascia dedicata ai bambini.
Il rating ufficiale per le serie tv esiste soltanto in pochissimi paesi al mondo (tipo il Brasile e Paesi Bassi/Belgio), per il resto sono le piattaforme che si devono inventare un rating, che può anche andare in contrasto uno con l'altro.
Nella serie è presente non poche botte da orbi a vedere il primo episodio, non direi che la classificazione sia così messa a caso.
Quello attuale viene trasmesso alle 24:55 ma il primo Ranma quello del 1989 i primi episodi il sabato alle 19:30 poi il venerdì alle 17:30.
Le botte che ci sono valgono il 13+?
Quindi Dragon Ball cosa sarebbe 20+?
Non ho detto bambini ma giovani in Giappone così viene classificato.
Studio giapponese ho amici e conoscenti giapponesi compresa la sensei dell'Università civica del mio Comune so di cosa parlo e delle storture occidentali.
Se poi vogliamo mettere i bambini di mezzo
Preso dalla pagina di Wikipedia giapponese
"フジテレビでの番組終了後は、ケーブルテレビやスカパー!などの子供局で繰り返し再放送された"
"Dopo la fine del programma su Fuji TV, è stato più volte ritrasmesso sulla TV via cavo e sulle stazioni per bambini come SKY PerfecTV!."
Le botte da orbi valgono l'etichetta "violenza".
Dragon ball su Prime video a seconda degli episodi passa da Per tutti a 13+
Il parental control è uno strumento nelle mani dello spettatore e di conseguenza del genitore, sarà lui poi a decidere cosa si potrà vedere il proprio figlio.
nonno posa la pipa che non è una produzione netflix
In Giappone questi rating occidentali non hanno alcuna valore per i manga ci si basa sui vari kodomo, shonen, seinen, shojo ecc. ecc. Per gli anime non so cosa venga utilizzato forse nulla ma generalmente anime come Dragon Ball, Naruto, One Piece e anche Ranma sono anime per un pubblico giovane una semplice definizione giovane quindi shonen neanche loro sanno specificare bene l'età generalmente si riferisce dagli ultimi anni delle scuole elementari.
Anime per giovani che venivano trasmessi nel tardo pomeriggio.
E non è solo un fatto di animazione giapponese, se provi a guardare un qualsiasi film Disney di almeno 30 anni fa ci sono 73 disclaimer per razzismo, sessismo e chi più ne ha più ne metta…
Semplicemente le piattaforme sanno che la gente si lamenta per tutto e mettono più disclaimer possibili per pararsi il culo. E personalmente, finché questi non vanno a intaccare l’effettivo contenuto (cosa che purtroppo ancora succede in rari casi come in Tokyo Revengers) a me sta benissimo. Magari ci avessero portato le serie coi disclaimer negli anni 2000 invece di fare porcherie come l’adattamento di Yugioh.
E chi ha detto il contrario? Questi rating, tranne per un paio di paesi come ho scritto sopra, sono a discrezione delle singole piattaforme in streaming e del proprio parental control. Piattaforme diverse possono anche avere rating differenti.
Non esistono gli anime Shonen, esistono soltanto le riviste con quel target su cui vengono pubblicati i capitoli dei manga.
Il target di una serie animata in TV lo deduci dall'orario di messa in onda e per il Ramake di Ranma il target non è quello dei bambini o dei ragazzini. Il fatto che la serie originale venisse pubblicata all' ora XYZ non ha rilevanza, questa ha la messa in onda all'una di notte.
per Ranma ½ concordo che cè la omissione di certi detagli come i capezzoli che fa molto strano e un pocchino perplesso per la scelta, spece e considerando che quando usci il manga negli anni 80 non venne censurato in JP.
per Dandadan hanno fatto un'otttimo lavoro con le animazioni dando enfassi ai colori .
che dire sono contento di questo inizio stagione auttunale.
Ma certo che so che per gli anime non esistono i target ci mancherebbe altro non sapere una cosa simile.
Se Ranma ½ nel 2024 va alle 24:55 mentre quello del '89 alle 17:30 dipende da vari fattori in primis che in Giappone ormai la televisione ha perso importanza.
Il remake l'hanno fatto per i nostalgici che in Giappone un Paese che sta collassando sono una fetta numerosa e importante poi viene eventualmente il nuovo pubblico.
lo Studio Mappa non ha mai lavorato su scene di nudo in chiaro, non lo ha mai fatto anche per Jigokuraku che siamo ben oltre, era prevedibile come sarebbe stato Ranma
avevo notato la stessa cosa, e non solo in Ranma, se vi ricrodate, nel primo episodio di Inuyasha si vedono chiaramente le tette della demone che era nel pozzo, ma dopo neanche troppi episodi non si videro altri nudi
l'ossessione per il fanservice ormai vi fanno vedere cose che non esistono sia nella serie storica che manga, da come parlate sembra Ranma sia To Love-ru.
Sull'ultima dissento. Era un buon mix delle cose che sapeva fare Takahashi, solo che stavolta invece che essere una commedia pura giocherelllava con gli elementi Shonen. Sono convinto che anche togliendo le cose sexy si regge benissimo da solo, perché l'elemento comico portante è Ranma che si confronta ogni volta con arti marziali, duelli improbabili e personaggi assurdi.
Su questo hai ragione al 100%
Le nudità altro non sono che una componente comica di Ranma ½.
L'elemento che più mi piace è l'abbondante folclore giapponese e cinese che permea il manga e l'anime... Ricordo che conobbi proprio con Ranma ½ la festa di Tanabata.
https://www.rds.it/next-web-radio/podcast-on-demand/cinefeeling
Qualcuno qui non deve aver letto la saga finale del manga.
ho letto tutto ranma (persino il suo finale inconcludente che tiene fermo tutto in uno status quo), ho l'edizione dei primi anni 2000...è no, il fanservice è più presente solo agli inizi.
Non proprio: la serie venne cancellata dopo soli 18 episodi per bassi ascolti e quindi a mesi di distanza non venne solo riproposta con un cambio di fascia oraria, ma quei primi episodi vennero proprio rifatti ex novo.
Quoto e sottoscrivo da possessero sia della prima edizione italiana Granata Press che Star Comics.
Non ci sono episodi rifatti, semplicemente continuarono da dove si erano fermati.
https://www.animeclick.it/news/80402-ranma-12-lanime-compie-30-anni
Comunque ragazzi se i produttori giapponesi non vogliono o non possono più mostrare nudità noi non possiamo farci niente... Alla fine non succede nulla e non fatevi ingannare da cose sentite in giro Ranma ½ è un semplice anime per tutti che per 143 dei 161 episodi è andato in onda alle 17:30.
Quindi la (SPOILER)
Curiosissimo di vedere come adatteranno la scena. L'episodio dei bagni pubblici verrà probabilmente saltato come nel remake di Lamù, ma questa è la saga finale e non si scappa LOL
Condivido anche il senso ma se i giapponesi non vogliono o non possono più fare animazione come un tempo bisogna accettarlo.
Sempre ricordando che anche in passato spesso edulcoravano.
Un manga poteva anche vendere un botto ma negli anni '80 e prima metà anni '90 se aveva caratteristiche scomode non veniva neanche trasposto in animazione se non in ridotte versioni OVA.
In ogni epoca l'animazione giapponese ha sempre avuto rose e spine.
KazuyaRyuzaki ma io cosa posso farci? Non dipende da me se gli studi d'animazione giapponesi nel corso degli ultimi vent'anni hanno ridotto violenza e nudità.
Non condivido ma ne prendo atto.
Sono cose che dipendono dai giapponesi.
Negli ultimi anni ho visto alcuni anime d'azione e combattimento del periodo 2004-2006 La legge di Ueki, Beet The Vandel Buster, Tutor Hitman Reborn hanno fatto di tutto per ridurre la violenza ma non per questo sono meno appassionanti...
Non credere che quelle censure sono state fatte perché veniva trasmesso il sabato mattina non è vero... Beet The Vandel Buster che occupava lo slot di TV Tokyo il giovedì alle 18:30 hanno fatto di tutto per ridurre la violenza al minimo... Il sangue era assente e se presente bianco... In una scena un vander che si mangia un uomo l'hanno fatta super veloce passando direttamente alle scarpe del malcapitato.
Ti riporto la Wikipedia giapponese (tradotta con Google perché non ho le capacità per tradurla da solo)
"Soppressione delle espressioni violente e sessuali
La rappresentazione del sangue e della sessualità è considerevolmente più contenuta rispetto all'originale, e il sangue e le ferite sono trattati per farli brillare di bianco in molte scene, e nell'originale, Poara e Mirfa indossano corto ghette nere che espongono i loro pantaloncini, e i loro seni non sono esposti. Ci sono anche situazioni in cui la parola "uccidere" è sostituita con "schiacciare" e "sconfiggere"
Talvolta hanno anche alleggerito il termine uccidere! Ti ricorda qualcosa? A me quello che facevano Mediaset e Rai...
Ma la cosa più strana è il fatto che sulla stessa rete televisiva il mercoledì sempre nella fascia oraria del preserale andava in onda Naruto che effettivamente il sangue non era censurato anche se un po' meno rosso del normale.
Perché nello stesso periodo e sulla stessa emittente Beet era censurato e Naruto no? Due anime dello stesso target e genere narrativo tratti il primo da Monthly Shonen Jump e il secondo da Shonen Jump.
Vai a capire cosa girava nella testa dei produttori giapponesi...
Tutto ciò decenni prima della nascita di Netflix.
L'animazione giapponese è piena di contraddizioni e cose fatte non si sa il perché.
P. S. Tutor Hitman Reborn veniva trasmesso il sabato alle 10:00.
"La persona ad esempio che mi sostituisce, io non so chi sia, ma è una ragazza totalmente acerba. Anche mettere una persona che magari ha iniziato oggi a fare questo mestiere e passarle lo scettro di un ruolo così importante e così iconico, la trovo una follia." Ha detto questo su Chiara Fabiano.
DanDaDan sempre di ottimo livello, sia il secondo episodio che il trailer (Eleonora Reti già sembra entrata alla grande nella parte con due battute in croce che si sentono nel trailer).
Il doppiaggio italiano di Ranma ½ di metà anni Novanta rimarrà per sempre nella storia ma io sono favorevole per i remake ai nuovi doppiatori perché è giusto che i remake abbiano una nuova anima e una loro identità.
Che rosicata mamma mia.
Poi, per come l'abbia presa la Ward, suppongo che si attaccherà dove qualche anno fa si attacco la Spinelli.
Puoi esprimere il medesimo messaggio in mille mila modi differenti e sicuramente questo non era uno tra i migliori.
Oggettivamente la Ward ha un enorme conflitto di interessi quando parla della faccenda e descrivere così chi l'ha sostituita è soltanto una grade caduta di stile (che comprendo eh)
Esattamente. Sminuire una collega più giovane in questo modo è veramente imbarazzante....
Che il doppiaggio sia sottotono rispetto ad altri è evidente, ma non è da buttare via. Più che altro mi domando, se ci teneva tanto perché non si è proposta almeno per curare la direzione del doppiaggio, in modo che potesse scegliere lei le voci (tanto tra fratelli, zii, nipoti cugini e compagnia bella, le famiglie di doppiatori sono quelle)? Tra parentesi, non mi pare che all'epoca lei fosse esperta doppiatrice di anime, doppiava soprattutto serie americane e film, quindi la metterei più o meno sullo stesso piano.
Con DanDaDan sfondi una porta aperta, nonostante i soli due episodi, forse è (sarà) uno dei migliori (se non il migliore) doppiaggio di anime commissionati da Netflix (non che ci voglia tanto, ma tant'è).
Sai che l'ho pensato anch'io? Ha una voce adatta e ci sarebbe stato benissimo su Ranma maschio.
Riguardo DDD, mi sa che hanno avuto i giusti tempi per fare le cose come si deve (rispetto ad altre serie, della piattaforma), ma è solo una mia impressione.
p.s. se gli fa tanto rosicare il fatto che la Fabiano abbia interpretato sottotono Ranma femmina allora perchè lei non è andata da Netflix a proporsi di riprendere il ruolo?
Nell'intervista lo dice che ha provato a sentire una funzionaria di Netflix che le ha risposto che probabilmente i doppiatori originali non sono più gli stessi, sono dei ragazzi XD
Andare a proporsi può essere una cosa mal vista
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