Ieri la prima storica serie ideata da Leiji Matsumoto e Yoshinobu Nishizaki ha raggiunto l'importante traguardo dei 50 anni, ed è stato proprio Anno a pianificare e progettare un progetto speciale per celebrare uno dei titoli animati che maggiormente ha influito sul fandom e sull'industria anime giapponese. Tra questi non è mancata una proiezione evento presso lo Shinjuku Piccadilly Cinema (Shinjuku, Tokyo) a cui è seguito un talk con Yutaka Izubuchi, regista di Yamato 2199, Ryusuke Hikawa, ricercatore di anime e tokusatsu, e lo stesso Hideaki Anno; in questa circostanza è stato ufficialmente annunciato che Anno e lo Studio Khara stanno lavorando a un nuovo film cinematografico dedicato a Yamato, la cui produzione è prevista a partire dal 2025!
Hideaki Anno & Khara studio produce new "Yamato" anime film.https://t.co/UnNwqMdhZT#ShinYamato https://t.co/1WUfBcb4ni pic.twitter.com/jjtjwnRnKm
— Catsuka (@catsuka) October 6, 2024
Anno ha detto che non può ancora rivelare tutti i dettagli del progetto, ma ha sottolineato che è diverso dai progetti di remake in corso lanciati dal recente Yamato 2199 (per cui lo stesso regista di Evangelion realizzò gli storyboard della opening nel 2012), ma tuttavia questo nuovo titolo potrà avvalersi dello stesso Izubuchi
Come riportato anche da Distopia Evangelion (dove vi invitiamo a leggere anche tutti gli indizi che da tempo Anno disseminava in giro) nell’annuncio ufficiale pubblicato oggi sul sito della Khara si comunica che "allo studio sono stati concessi da Voyager Holdings di Shoji Nishizaki i diritti per lo sviluppo di questo film ed è stata concessa da Tohokushinsha l’autorizzazione all’uso del copyright; inoltre il regista Anno ha ribadito ulteriormente che se non avesse conosciuto Yamato 50 anni fa non si troverebbe nella sua attuale posizione di regista e ha colto l’occasione per esprimere gratitudine e rispetto allo staff e al cast che hanno lavorato all’opera, augurandosi di trascorrere il resto della propria vita a creare opere interessanti che possano unire passato e futuro e di tramandare Yamato alle generazioni a venire."
Come dicevamo, Anno ha spesso citato la serie come fonte di ispirazione per il suo interesse verso l'animazione. Presentando progetto per i 50 anni ha dichiarato di essere un fan del franchise da 49 anni, sin dal suo secondo anno di scuola media. Senza questo titolo, ha detto che sarebbe stato una persona diversa. E pensare che si era perso il primo episodio quando è stato trasmesso per la prima volta, ma poi, correndo veloce ogni giorno da scuola, non si è perso una puntata dal secondo all'ultimo episodio, sacrificando anche la visione della serie animata di Grande Mazinga.
Ricordiamo che la prima serie televisiva è stata presentata per la prima volta nell'ottobre del 1974. Il primo film d'animazione è uscito nel 1977 e ha incassato 2,1 miliardi di yen (circa 23 milioni di dollari) al botteghino. Il franchise anime in seguito ottenne un record televisivo istantaneo del 50% nel 1978.
Questa estate arriverà anche il nuovo progetto legato al remake Uchū Senkan Yamato 2199 del 2012. Nei cinema giapponesi arriverà il progetto Yamato yo Towa ni: Rebel 3199 (Be Forever Yamato: Rebel 3199) che sarà diviso in sette film. Il progetto poi andrà anche in tv diviso in 26 episodi.
Fonti consultate:
Anime News Network
Distopia Evangelion
Catsuka
È un progetto che non coinvolge più Hideaki Anno: era stato annunciato diverse volte da Hiroyuki Yamaga e in teoria la produzione sarebbe dovuta essere stata avviata con lo studio Gaina anni fa, ma nei fatti nulla è stato fatto e ormai è più un'idea lasciata a sé stessa
per fare un esempio il vento nello spazio adesso potrebbe essere un pò difficile da capire
Per quanto sia simbolico e romantico il treno che viaggia nella galassia, le nuove generazioni potrebbero non cogliere questi aspetti , e pensare che sia solamente ridicolo
Il remake, parlo della prima serie portata da dynit che è l’unica che ho visto, per me era fatto molto bene…
Più che altro visto che c’è appunto un remake recente, e tuttora in corso, non so cosa può essere questo nuovo progetto…
Il dubbio su qualcosa di inedito è se ci sia ancora spazio per raccontare qualcosa, a meno di puntare totalmente su una "nuova generazione" con poco-nulla a che vedere con l'equipaggio originale quindi slegato completamente da qualsiasi paletto narrativo se non un concept che segua lo stile dell'opera.
Purtroppo il Paese in cui vivi sta collassando sempre più anziano e in vertiginoso calo demografico.
bbrrr...che brividi...per quanto possano rinverdire, l'impatto non sarà replicato. Il cuore, il significato e le metafore, non saranno originali. Sarà solo un mero e misero aggiornamento che tanto va di moda negli ultimi 20 anni...
...vero...
Quindi anche boh, c'è anche un "live action" a giro del 2014 o giù di lì, insomma meglio roba nuova qui siamo in ambito "sviscerare ancora lo sviscerabile" di roba che a me pare abbia dato più o meno tutto...
io sto parlando della serie originale 1974 quella in cui c'è pure un torrente che viaggia nello spazio ho guardato il remake però non mi è piaciuto perchè stravolgeva troppo l'idea di base e di sicuro questo altro remake lo stravolgera ancora di più
PS : sarebbe meglio mettere l'età di chi scrive i commenti cosi almeno non occore specificare che molti anime sono stati fatti prima degli anni 80 o 90 quando non esisteva internet e molte cose potevano essere molto belle per le persone dell'epoca ma dubito che un giovane possa capirle adesso senza mettere frasi inutili tipo che ne sanno i duemila o c@zzate simili semplicemente si sognava di più all'epoca e c'era molta più sospensione della realtà
Parole al vento...
Ho letto un'intervista a Hojo, dove dice che rimane sorpreso, a volte stranito, di essere in difficoltà quando ragazzi di oggi gli chiedono: dove lo tiene il martello Kreta? Non e' fisicamente possibile...
Penso sia una questione sociale, un cambiamento radicale in tutto il mondo.
Non si accetta più la libertà, ma lo scientificamente possibile. Persino i critici oramai dosano le parole e cercano di non inimicarsi i lettori facendo pendere la bilancia dal lato realistico e criticando velatamente il vecchio sistema . Come se una volta fossimo degli ingenui, per non dire coglioni, a credere a certe cose.
Poveretti, dico io...
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