Dal 7 al 9 febbraio, Birmingham è stata il cuore pulsante del competitivo mondo di Yu-Gi-Oh! TRADING CARD GAME, ospitando le Yu-Gi-Oh! Championship Series 2025 (meglio note come "YCS"). Organizzato da KONAMI, l'evento è uno dei più prestigiosi d'Europa, richiamando migliaia di duellanti pronti a sfidarsi per la gloria e per ambiti premi esclusivi.
Noi di AnimeClick abbiamo avuto l'onore di essere presenti come ospiti all'evento e per questo siamo volati nel Regno Unito per documentare e per raccontarvi nel dettaglio questa straordinaria competizione. Qui di seguito trovate il nostro reportage completo.

Se c'è un filo conduttore tra gli oltre 2.500 Duellanti che hanno preso parte al torneo principale ("Main Event") della YCS di Birmingham è senza dubbio la passione per Yu-Gi-Oh! TCG, che sia poi nata dall'anime di Yu-Gi-Oh! o dallo stesso gioco di carte non è importante. L'energia che ha permeato l'evento è stata un'autentica boccata d'aria fresca per il mondo degli eSport, come sottolinea anche Alberto Marazzi, Duellante italiano e ora caster di Yu-Gi-Oh! TCG: "Vedere 2.500 giocatori riuniti in un unico evento è incredibile. L'energia che si respira è unica".
Le YCS: il cuore pulsante del competitivo di Yu-Gi-Oh! TCG
Le Yu-Gi-Oh! Championship Series (YCS) sono una serie di prestigiosi tornei nati nel 2010 come successori degli Shonen Jump Championship (SJC) e si svolgono in tutte le regioni TCG: Nord, Centro e Sud America (gestite da KONAMI America), oltre a Europa e Oceania (gestite da KONAMI Europe). Al di fuori della stagione estiva del World Championship Qualifier (WCQ), che comprende i Nazionali, i Continentali e il Campionato del Mondo, le YCS rappresentano gli eventi di punta per i giocatori TCG. Ogni tappa include un torneo principale, affiancato da numerosi eventi collaterali aperti al pubblico.

L'affluenza ai tornei YCS varia notevolmente: le 100° Yu-Gi-Oh! Championship Series (YCS) hanno segnato un record storico a Long Beach, in California, con ben 4.364 partecipanti, mentre le 200° YCS hanno alzato ulteriormente l'asticella, diventando il primo evento a svolgersi contemporaneamente in tre diverse sedi tra Nord America, America Latina ed Europa, coinvolgendo un totale di 7.767 Duellanti.
Negli ultimi anni, la maggior parte degli eventi europei attira più di 2.000 partecipanti a ogni edizione (in Italia l'ultimo torneo di questo tipo si è svolto a Bologna lo scorso novembre).
A Birmingham, il numero dei Duellanti iscritti al "Main Event" ha toccato quota 2.516, per un totale di 2.823 partecipanti, compresi gli Eventi Pubblici, senza ovviamente contare spettatori e fan, e vedere un intero padiglione fieristico pieno di giocatori e giocatrici che si contendono un posto nella storia competitiva del gioco ci ha davvero stupito.
A guidare ovviamente la competizione il Regno Unito, prima nazione per numero di iscritti, seguita da Germania, Francia e Italia. Proprio quest'ultima ha fatto registrare una presenza particolarmente significativa, con un'ampia schiera di nostri connazionali impegnati nei duelli nel corso dell'evento.
La vittoria di Dinh-Kha Bui
Nella spettacolare cornice del National Exhibition Centre (NEC) di Birmingham, la competizione ha visto tre giorni di duelli serrati, culminati con la vittoria del tedesco Dinh-Kha Bui, unico giocatore nella Top 64 a schierare un Deck Fire King. Con un impressionante record di 17 vittorie e una sola sconfitta, ha superato in finale Shanxiao Wan (Maliss) in un combattuto 2-1.

Il cammino di Bui è stato costellato di sfide avvincenti: nei quarti di finale ha eliminato Thomas Parsons (Ryzeal) con un secco 2-0, mentre in semifinale ha avuto la meglio su Nils Svensson (Mermail Atlantean) con un 2-1.
Il vincitore ha ricevuto, oltre al prestigioso trofeo, l'invito al Yu-Gi-Oh! World Championship Qualifier (WCQ), in programma dal 25 al 27 luglio a Berlino, e una versione Ultra Rara della Yu-Gi-Oh! Championship Series Prize Card di questa stagione, Anotherverse Solaria.
Tra gli italiani, hanno spiccato le prestazioni di Danilo Siracusa, unico nostro connazionale in Top 8 con il Deck Maliss, e di Davide Giannoccaro, fermatosi in Top 16 con il Deck Memento.
La struttura del torneo
La struttura competitiva del mondo di Yu-Gi-Oh! TCG somiglia molto a quella degli altri giochi di carte collezionabili più famosi in circolazione. Una serie di eventi a livello locale permette di accedere ai regionali, poi ai nazionali e infine a eventi di alta caratura come le YCS (che però non ha barriere di ingresso), gli europei e infine il mondiale, a cui arrivano solo i migliori in assoluto.
Nello specifico, le YCS di Brimingham erano così strutturate: il primo dei tre giorni è una giornata a porte aperte, con eventi pubblici, nel secondo giorno, il sabato, si sono svolti il 90% dei 12 round di svizzera del torneo per eleggere i migliori giocatori presenti. Infine, nel terzo giorno, domenica 9 febbraio, c'è stata la fase eliminatoria con i migliori 64 Duellanti (Top 64) per incoronare il vincitore.
Gli arbitri erano presenti per rispondere a domande sul regolamento, fornendo ai giocatori informazioni che avrebbero potuto poi utilizzare per prendere decisioni sul proprio mazzo.

Con un numero così alto di iscritti, la corsa alla finale ha imposto un margine d'errore minimo: perdere una, massimo due partite nei Round era l'unico modo per restare in gara, un'impresa che solo i migliori sono riusciti a compiere.
L'evoluzione del gioco competitivo
Oltre alla competizione, l'evento è stato un'ottima occasione per confrontarsi con alcuni tra i migliori giocatori d'Europa e sullo stato del gioco e su come sia cambiata la competitività negli ultimi anni. Marcello Barberi (YCS London 2014, WCQ Europe 2017, terzo al World Championship 2017), ora caster di Yu-Gi-Oh! TCG, ha condiviso il suo punto di vista: "Senza dubbio, il livello di competitività è cresciuto in modo significativo. Rispetto al passato, oggi vediamo un numero sempre maggiore di partecipanti ai tornei, inclusi quelli organizzati a livello locale. Inoltre, il divario tra i giocatori professionisti e quelli amatoriali si è ridotto sensibilmente, segno anche di un miglioramento dell'accessibilità alla scena competitiva".
Di simile opinione anche Alberto Marazzi, altro campione italiano e ora caster, che ha accettato di scambiare due chiacchiere con noi: "Il livello è sempre stato alto, ma la scena è cambiata. Ora ci sono sia giocatori di lunga data che nuove leve pronte a mettersi alla prova. Rispetto a qualche anno fa, i numeri dei tornei sono quasi raddoppiati. Il gioco sta crescendo e il futuro è promettente".

Ma cosa rende questi eventi così unici? Barberi non ha dubbi: "La differenza la fanno due elementi chiave: preparazione e creatività. Serve una solida conoscenza delle meccaniche di gioco, ma anche un pizzico di genialità per sorprendere gli avversari e dare quel qualcosa in più". Alberto, invece, ha dichiarato: "Il confronto con avversari più forti è fondamentale. Il testing, ossia l'allenamento con i migliori, è cruciale, ma serve anche una forte fiducia in se stessi. La mentalità è tutto".
Yu-Gi-Oh! EARLY DAYS COLLECTION
Durante la YCS di Birmingham, abbiamo avuto il piacere e l'opportunità, grazie a KONAMI, di provare in anteprima il nuovo videogioco Yu-Gi-Oh! EARLY DAYS COLLECTION, che raccoglie al suo interno una vasta collezione di titoli classici dei Giochi Digitali di Yu-Gi-Oh! dagli albori dei primi Duelli, in uscita il 27 febbraio per Steam e Nintendo Switch.

Per la prima volta, una serie di titoli mai usciti al di fuori del Giappone arriva finalmente in Occidente. Tra questi spicca Yu-Gi-Oh! Monster Capsule, un RPG strategico in cui si collezionano e si duella con Monster Capsules su un campo di battaglia diviso a griglia. Inoltre, saranno finalmente disponibili tutte e tre le versioni – Yugi, Kaiba e Joey – di Yu-Gi-Oh! Duel Monsters 4: Battle of Great Duelist.
Ma non finisce qui perché l'edizione fisica del gioco includerà una rara carta collezionabile di Yu-Gi-Oh! TRADING CARD GAME, disponibile in due varianti e inclusa in modo casuale.
Durante il primo giorno abbiamo testato tre titoli presenti nella raccolta: Yu-Gi-Oh! Duel Monsters 4: Battle of Great Duelists, Yu-Gi-Oh! Monster Capsule e infine Yu-Gi-Oh! Day of the Duelist: World Championship Tournament 2005.
Per un approfondimento completo vi rimandiamo alla news dedicata.
Un evento che guarda al futuro
Giocatori e organizzatori sono stati molto soddisfatti dell'evento che ha portato a casa ottimi numeri. L'evento di Birmingham era un evento open, quindi aperto a tutti coloro che volessero competere e ha dimostrato ancora una volta la forza della community di Yu-Gi-Oh! TCG. L'atmosfera è stata elettrizzante, con match combattuti fino all'ultimo e un pubblico caloroso che ha seguito ogni duello con entusiasmo, hanno esultato guardando i match sul palco principale e hanno condiviso un bel momento competitivo.

Questa formula si conferma vincente e lascia ben sperare per il futuro, con nuovi successi all'orizzonte e numeri in costante crescita. Come ha dichiarato Marcello Barberi: "Divertersi è fondamentale! Oggi ci sono mille modi per immergersi nel mondo dei duelli, ma la cosa che deve esserci alla base di tutto è una grande passione".
Noi di AnimeClick abbiamo avuto l'onore di essere presenti come ospiti all'evento e per questo siamo volati nel Regno Unito per documentare e per raccontarvi nel dettaglio questa straordinaria competizione. Qui di seguito trovate il nostro reportage completo.

Se c'è un filo conduttore tra gli oltre 2.500 Duellanti che hanno preso parte al torneo principale ("Main Event") della YCS di Birmingham è senza dubbio la passione per Yu-Gi-Oh! TCG, che sia poi nata dall'anime di Yu-Gi-Oh! o dallo stesso gioco di carte non è importante. L'energia che ha permeato l'evento è stata un'autentica boccata d'aria fresca per il mondo degli eSport, come sottolinea anche Alberto Marazzi, Duellante italiano e ora caster di Yu-Gi-Oh! TCG: "Vedere 2.500 giocatori riuniti in un unico evento è incredibile. L'energia che si respira è unica".
Le YCS: il cuore pulsante del competitivo di Yu-Gi-Oh! TCG
Le Yu-Gi-Oh! Championship Series (YCS) sono una serie di prestigiosi tornei nati nel 2010 come successori degli Shonen Jump Championship (SJC) e si svolgono in tutte le regioni TCG: Nord, Centro e Sud America (gestite da KONAMI America), oltre a Europa e Oceania (gestite da KONAMI Europe). Al di fuori della stagione estiva del World Championship Qualifier (WCQ), che comprende i Nazionali, i Continentali e il Campionato del Mondo, le YCS rappresentano gli eventi di punta per i giocatori TCG. Ogni tappa include un torneo principale, affiancato da numerosi eventi collaterali aperti al pubblico.

L'affluenza ai tornei YCS varia notevolmente: le 100° Yu-Gi-Oh! Championship Series (YCS) hanno segnato un record storico a Long Beach, in California, con ben 4.364 partecipanti, mentre le 200° YCS hanno alzato ulteriormente l'asticella, diventando il primo evento a svolgersi contemporaneamente in tre diverse sedi tra Nord America, America Latina ed Europa, coinvolgendo un totale di 7.767 Duellanti.
Negli ultimi anni, la maggior parte degli eventi europei attira più di 2.000 partecipanti a ogni edizione (in Italia l'ultimo torneo di questo tipo si è svolto a Bologna lo scorso novembre).
A Birmingham, il numero dei Duellanti iscritti al "Main Event" ha toccato quota 2.516, per un totale di 2.823 partecipanti, compresi gli Eventi Pubblici, senza ovviamente contare spettatori e fan, e vedere un intero padiglione fieristico pieno di giocatori e giocatrici che si contendono un posto nella storia competitiva del gioco ci ha davvero stupito.
A guidare ovviamente la competizione il Regno Unito, prima nazione per numero di iscritti, seguita da Germania, Francia e Italia. Proprio quest'ultima ha fatto registrare una presenza particolarmente significativa, con un'ampia schiera di nostri connazionali impegnati nei duelli nel corso dell'evento.
La vittoria di Dinh-Kha Bui
Nella spettacolare cornice del National Exhibition Centre (NEC) di Birmingham, la competizione ha visto tre giorni di duelli serrati, culminati con la vittoria del tedesco Dinh-Kha Bui, unico giocatore nella Top 64 a schierare un Deck Fire King. Con un impressionante record di 17 vittorie e una sola sconfitta, ha superato in finale Shanxiao Wan (Maliss) in un combattuto 2-1.

Il cammino di Bui è stato costellato di sfide avvincenti: nei quarti di finale ha eliminato Thomas Parsons (Ryzeal) con un secco 2-0, mentre in semifinale ha avuto la meglio su Nils Svensson (Mermail Atlantean) con un 2-1.
Il vincitore ha ricevuto, oltre al prestigioso trofeo, l'invito al Yu-Gi-Oh! World Championship Qualifier (WCQ), in programma dal 25 al 27 luglio a Berlino, e una versione Ultra Rara della Yu-Gi-Oh! Championship Series Prize Card di questa stagione, Anotherverse Solaria.
Tra gli italiani, hanno spiccato le prestazioni di Danilo Siracusa, unico nostro connazionale in Top 8 con il Deck Maliss, e di Davide Giannoccaro, fermatosi in Top 16 con il Deck Memento.
La struttura del torneo
La struttura competitiva del mondo di Yu-Gi-Oh! TCG somiglia molto a quella degli altri giochi di carte collezionabili più famosi in circolazione. Una serie di eventi a livello locale permette di accedere ai regionali, poi ai nazionali e infine a eventi di alta caratura come le YCS (che però non ha barriere di ingresso), gli europei e infine il mondiale, a cui arrivano solo i migliori in assoluto.
Nello specifico, le YCS di Brimingham erano così strutturate: il primo dei tre giorni è una giornata a porte aperte, con eventi pubblici, nel secondo giorno, il sabato, si sono svolti il 90% dei 12 round di svizzera del torneo per eleggere i migliori giocatori presenti. Infine, nel terzo giorno, domenica 9 febbraio, c'è stata la fase eliminatoria con i migliori 64 Duellanti (Top 64) per incoronare il vincitore.
Gli arbitri erano presenti per rispondere a domande sul regolamento, fornendo ai giocatori informazioni che avrebbero potuto poi utilizzare per prendere decisioni sul proprio mazzo.

Con un numero così alto di iscritti, la corsa alla finale ha imposto un margine d'errore minimo: perdere una, massimo due partite nei Round era l'unico modo per restare in gara, un'impresa che solo i migliori sono riusciti a compiere.
L'evoluzione del gioco competitivo
Oltre alla competizione, l'evento è stato un'ottima occasione per confrontarsi con alcuni tra i migliori giocatori d'Europa e sullo stato del gioco e su come sia cambiata la competitività negli ultimi anni. Marcello Barberi (YCS London 2014, WCQ Europe 2017, terzo al World Championship 2017), ora caster di Yu-Gi-Oh! TCG, ha condiviso il suo punto di vista: "Senza dubbio, il livello di competitività è cresciuto in modo significativo. Rispetto al passato, oggi vediamo un numero sempre maggiore di partecipanti ai tornei, inclusi quelli organizzati a livello locale. Inoltre, il divario tra i giocatori professionisti e quelli amatoriali si è ridotto sensibilmente, segno anche di un miglioramento dell'accessibilità alla scena competitiva".
Di simile opinione anche Alberto Marazzi, altro campione italiano e ora caster, che ha accettato di scambiare due chiacchiere con noi: "Il livello è sempre stato alto, ma la scena è cambiata. Ora ci sono sia giocatori di lunga data che nuove leve pronte a mettersi alla prova. Rispetto a qualche anno fa, i numeri dei tornei sono quasi raddoppiati. Il gioco sta crescendo e il futuro è promettente".

Ma cosa rende questi eventi così unici? Barberi non ha dubbi: "La differenza la fanno due elementi chiave: preparazione e creatività. Serve una solida conoscenza delle meccaniche di gioco, ma anche un pizzico di genialità per sorprendere gli avversari e dare quel qualcosa in più". Alberto, invece, ha dichiarato: "Il confronto con avversari più forti è fondamentale. Il testing, ossia l'allenamento con i migliori, è cruciale, ma serve anche una forte fiducia in se stessi. La mentalità è tutto".
Yu-Gi-Oh! EARLY DAYS COLLECTION
Durante la YCS di Birmingham, abbiamo avuto il piacere e l'opportunità, grazie a KONAMI, di provare in anteprima il nuovo videogioco Yu-Gi-Oh! EARLY DAYS COLLECTION, che raccoglie al suo interno una vasta collezione di titoli classici dei Giochi Digitali di Yu-Gi-Oh! dagli albori dei primi Duelli, in uscita il 27 febbraio per Steam e Nintendo Switch.

Per la prima volta, una serie di titoli mai usciti al di fuori del Giappone arriva finalmente in Occidente. Tra questi spicca Yu-Gi-Oh! Monster Capsule, un RPG strategico in cui si collezionano e si duella con Monster Capsules su un campo di battaglia diviso a griglia. Inoltre, saranno finalmente disponibili tutte e tre le versioni – Yugi, Kaiba e Joey – di Yu-Gi-Oh! Duel Monsters 4: Battle of Great Duelist.
Ma non finisce qui perché l'edizione fisica del gioco includerà una rara carta collezionabile di Yu-Gi-Oh! TRADING CARD GAME, disponibile in due varianti e inclusa in modo casuale.
Durante il primo giorno abbiamo testato tre titoli presenti nella raccolta: Yu-Gi-Oh! Duel Monsters 4: Battle of Great Duelists, Yu-Gi-Oh! Monster Capsule e infine Yu-Gi-Oh! Day of the Duelist: World Championship Tournament 2005.
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Un evento che guarda al futuro
Giocatori e organizzatori sono stati molto soddisfatti dell'evento che ha portato a casa ottimi numeri. L'evento di Birmingham era un evento open, quindi aperto a tutti coloro che volessero competere e ha dimostrato ancora una volta la forza della community di Yu-Gi-Oh! TCG. L'atmosfera è stata elettrizzante, con match combattuti fino all'ultimo e un pubblico caloroso che ha seguito ogni duello con entusiasmo, hanno esultato guardando i match sul palco principale e hanno condiviso un bel momento competitivo.

Questa formula si conferma vincente e lascia ben sperare per il futuro, con nuovi successi all'orizzonte e numeri in costante crescita. Come ha dichiarato Marcello Barberi: "Divertersi è fondamentale! Oggi ci sono mille modi per immergersi nel mondo dei duelli, ma la cosa che deve esserci alla base di tutto è una grande passione".
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