Oltre a presentare una nuova console e un parco titoli rinnovato, Nintendo ha anche sorpreso il pubblico con un prezzo piuttosto salato durante l’evento dedicato a Switch 2 della scorsa settimana. La nuova console costerà infatti 449,99 dollari, un netto aumento rispetto al prezzo di lancio della Switch originale, che nel 2017 era fissato a 299,99 dollari.

Alcuni analisti e appassionati hanno ipotizzato che l'aumento potesse essere legato, almeno in parte, alla confusione generata dai dazi annunciati dal presidente Donald Trump. Il tempismo ha alimentato i sospetti: proprio lo stesso giorno dell’evento Nintendo, Trump ha infatti comunicato una nuova e ampia ondata di tariffe doganali a livello globale.
Tuttavia, secondo Doug Bowser, presidente di Nintendo of America, i dazi non hanno avuto alcun impatto diretto sul prezzo finale della console. “Mettiamo da parte l’annuncio del 2 aprile. Eventuali dazi precedenti non sono stati presi in considerazione nella definizione del prezzo,” ha dichiarato Bowser, durante un’intervista concessa il giorno successivo alla presentazione.
Detto questo, l’effetto dell’annuncio del 2 aprile sembra già farsi sentire. Solo due giorni dopo l’evento, Nintendo ha comunicato il rinvio dei preorder della Switch 2, inizialmente previsti per il 9 aprile, al fine di “valutare l’impatto potenziale dei dazi e le condizioni di mercato in evoluzione”. Al momento non è stata fissata una nuova data per l’apertura dei preordini, e non è chiaro se il prezzo della console subirà variazioni. “La notizia è fresca e, come molte aziende in questo momento, stiamo valutando attivamente quali potrebbero essere le conseguenze,” ha commentato.
Ma quindi, perché Switch 2 costa così tanto? Quando gli è stato chiesto, Bowser ha elencato una serie di novità: uno schermo LCD più grande, componenti interni significativamente potenziati, nuovi Joy-Con ridisegnati per essere più resistenti e comodi, e persino una funzione GameChat integrata direttamente nella console per migliorare la comunicazione tra giocatori.
Parlando inoltre dei prezzi di Switch 1 che non verranno scontati, il presidente afferma: "Ora mi chiedo addirittura cosa significhi oggi il ciclo di vita di una console. Abbiamo una base installata di oltre 150 milioni di Nintendo Switch e vogliamo mantenere coinvolti quei giocatori: non tutti saranno pronti a passare subito a Switch 2. Continueremo a osservare i comportamenti dei consumatori, come interagiscono con la piattaforma e a che livello vi accedono, per cercare di capire davvero cosa ci riserva il futuro."
Riguardo infine al costo variabile dei giochi che usciranno sulla console, la posizione ufficiale è questa: "Valutiamo ogni gioco singolarmente, considerando davvero lo sviluppo che c'è stato dietro, l'ampiezza e profondità del gameplay, la longevità nel tempo e la possibilità di rigiocarlo. Credo che possiate aspettarvi prezzi variabili, non abbiamo fissato un punto di riferimento definitivo."
Fonte Consultata

Alcuni analisti e appassionati hanno ipotizzato che l'aumento potesse essere legato, almeno in parte, alla confusione generata dai dazi annunciati dal presidente Donald Trump. Il tempismo ha alimentato i sospetti: proprio lo stesso giorno dell’evento Nintendo, Trump ha infatti comunicato una nuova e ampia ondata di tariffe doganali a livello globale.
Tuttavia, secondo Doug Bowser, presidente di Nintendo of America, i dazi non hanno avuto alcun impatto diretto sul prezzo finale della console. “Mettiamo da parte l’annuncio del 2 aprile. Eventuali dazi precedenti non sono stati presi in considerazione nella definizione del prezzo,” ha dichiarato Bowser, durante un’intervista concessa il giorno successivo alla presentazione.
Detto questo, l’effetto dell’annuncio del 2 aprile sembra già farsi sentire. Solo due giorni dopo l’evento, Nintendo ha comunicato il rinvio dei preorder della Switch 2, inizialmente previsti per il 9 aprile, al fine di “valutare l’impatto potenziale dei dazi e le condizioni di mercato in evoluzione”. Al momento non è stata fissata una nuova data per l’apertura dei preordini, e non è chiaro se il prezzo della console subirà variazioni. “La notizia è fresca e, come molte aziende in questo momento, stiamo valutando attivamente quali potrebbero essere le conseguenze,” ha commentato.
Ma quindi, perché Switch 2 costa così tanto? Quando gli è stato chiesto, Bowser ha elencato una serie di novità: uno schermo LCD più grande, componenti interni significativamente potenziati, nuovi Joy-Con ridisegnati per essere più resistenti e comodi, e persino una funzione GameChat integrata direttamente nella console per migliorare la comunicazione tra giocatori.
Parlando inoltre dei prezzi di Switch 1 che non verranno scontati, il presidente afferma: "Ora mi chiedo addirittura cosa significhi oggi il ciclo di vita di una console. Abbiamo una base installata di oltre 150 milioni di Nintendo Switch e vogliamo mantenere coinvolti quei giocatori: non tutti saranno pronti a passare subito a Switch 2. Continueremo a osservare i comportamenti dei consumatori, come interagiscono con la piattaforma e a che livello vi accedono, per cercare di capire davvero cosa ci riserva il futuro."
Riguardo infine al costo variabile dei giochi che usciranno sulla console, la posizione ufficiale è questa: "Valutiamo ogni gioco singolarmente, considerando davvero lo sviluppo che c'è stato dietro, l'ampiezza e profondità del gameplay, la longevità nel tempo e la possibilità di rigiocarlo. Credo che possiate aspettarvi prezzi variabili, non abbiamo fissato un punto di riferimento definitivo."
Fonte Consultata
Ex??? Io dico che e' l'attuale POTUS, eletto a larghissima maggioranza dagli americani!!!
Il prezzo della Switch 2 non mi sembra eccessivo... Io tranne la Nintendo Wii non ho mai acquistato una console al Day One ho sempre aspettato qualche anno per un prezzo più economico.
Correggo subito, errore evidente, grazie.
Si ovvio che non centra nulla, quelli erano già decisi da tempo… la questione al massimo ha causato il blocco preordini per valutare se il prezzo iniziale sarà alzato.
Questa volta però sono deciso a non intervenire.
Trovo infatti scomodo intervenire su questo argomento senza un po' di sana discussione politica (trovo giusto l'intervento dei moderatori in caso di insulti o notizie palesemente fasulle) e trovo ridicolo voler restare neutrali su alcuni argomenti.
Trovo inoltre la notizia sul prezzo di switch 2 quanto di più frivolo ci possa essere per trattare l'argomento.
Secondo me o non si trattano notizie collegate o le si tratta bene.
Detto questo ognuno fa ciò che vuole. Per quanto mi riguarda tratterò l'argomento su altri lidi.
Sinceramente non capisco cosa tu voglia dire con questo commento, visto che in questo articolo c'è semplicemente riportata l'intervista del presidente Bowser e non c'è traccia di opinioni o considerazioni né politiche né economiche.
Legittimo non volerne parlare in un sito come animeclick, altrettanto legittimo per me andare su altri lidi
Ciò che è indifendibile (e fa ridere che provino comunque a difenderlo) è il prezzo dei giochi, soprattutto quello di MKW. Comunque, se siete interessati consiglio di ordinare dalla Francia che non so per quale motivi ha prezzi nettamente inferiori, la console sta a 440€, Mario Kart a 70 e il gioco di DK a 60.
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