[...]Ho sentito molte persone consigliare la visione di questo anime soprattutto a coloro che hanno visto la serie tv o almeno letto il manga. Ahimè non ho seguito tali avvisi e, anche se non sono completamente estraneo all’ambientazione e ai personaggi presentati, posso affermare che il film è stato il mio primo vero impatto con il mondo di Utena.
La prima cosa che ho notato è la grande resa grafica di quest’opera: ogni sequenza è presentata con una cura e una ricercatezza davvero lodevole, tutte le inquadrature sono state progettate in modo da risultare il più artistiche possibile, i colori sono usati con sapienza e vedono una prevalenza di tinte rosse, colore del sangue, della passione e delle rose. Tali scelte artistiche concorrono tutte a creare un forte simbolismo e a identificare una serie di elementi allegorici che assumeranno sempre una maggiore importanza. Se è vero che non si può non rimanere affascinati dal veloce susseguirsi di immagini e di stili, è pur vero che viene richiesto allo spettatore un notevole sforzo di concentrazione. Coloro che opteranno per visione spensierata o che non seguiranno con la dovuta attenzione si troveranno confusi e perplessi davanti a quanto proposto dal regista. Utena the Movie necessita quindi una certa dedizione, ma coloro che gliela concederanno vedranno a fine visione soddisfatte le proprie aspettative.
Eppure non me l’aspettavo. Non sono un grande estimatore di Utena e non ipotizzavo che questo film potessi piacermi così tanto. Temevo fosse pesante e di difficile visione, mi sbagliavo, in quanto nonostante la massiccia presenza di allegorie e la difficoltà a recuperare tutti gli elementi per la piena comprensioni delle intenzioni dell’autore, il film mantiene un buon ritmo e rimane a modo suo avvincente. Poi sono rimasto impressionato dalle musiche e dalla loro iterazione con le splendide sequenze… e dai fondali, davvero molto belli e ricercati.[continua...]
Per dire la vostra, per vedere una trentina di immagini e per leggere l'intera recensione, cliccate qui.
La prima cosa che ho notato è la grande resa grafica di quest’opera: ogni sequenza è presentata con una cura e una ricercatezza davvero lodevole, tutte le inquadrature sono state progettate in modo da risultare il più artistiche possibile, i colori sono usati con sapienza e vedono una prevalenza di tinte rosse, colore del sangue, della passione e delle rose. Tali scelte artistiche concorrono tutte a creare un forte simbolismo e a identificare una serie di elementi allegorici che assumeranno sempre una maggiore importanza. Se è vero che non si può non rimanere affascinati dal veloce susseguirsi di immagini e di stili, è pur vero che viene richiesto allo spettatore un notevole sforzo di concentrazione. Coloro che opteranno per visione spensierata o che non seguiranno con la dovuta attenzione si troveranno confusi e perplessi davanti a quanto proposto dal regista. Utena the Movie necessita quindi una certa dedizione, ma coloro che gliela concederanno vedranno a fine visione soddisfatte le proprie aspettative.
Eppure non me l’aspettavo. Non sono un grande estimatore di Utena e non ipotizzavo che questo film potessi piacermi così tanto. Temevo fosse pesante e di difficile visione, mi sbagliavo, in quanto nonostante la massiccia presenza di allegorie e la difficoltà a recuperare tutti gli elementi per la piena comprensioni delle intenzioni dell’autore, il film mantiene un buon ritmo e rimane a modo suo avvincente. Poi sono rimasto impressionato dalle musiche e dalla loro iterazione con le splendide sequenze… e dai fondali, davvero molto belli e ricercati.[continua...]
Per dire la vostra, per vedere una trentina di immagini e per leggere l'intera recensione, cliccate qui.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.