Allo scopo di divulgare presso un pubblico di amatori e non, la passione e soprattutto la conoscenza dell’arte manga, l’Accademia del Fumetto di Latina (sede presso la scuola media Giovanni Cena, via Lepanto 2, sito web www.cartoonschool.org), ha organizzato un corso preposto all’insegnamento delle fondamentali direttive di questa particolare espressione artistica. Settimana manga (dal 1 agosto al 7 agosto), si configura nella fattispecie come una vacanza improntata non solo al divertimento ma anche allo studio, al confronto e al dibattito, tra persone di un’età che può andare dai 15 anni in su, in relazione ad argomenti di solito trattati nell’ambito di clan ristretti, come possono essere considerate le riviste specializzate oppure gli ambienti fumettistici, diffusi un po’ ovunque in Italia e in Europa. Lo scopo principale dell’iniziativa è dunque quello di contribuire al formarsi nei partecipanti di una capacità espressiva, rappresentata dal disegno, e di una mentalità in grado di trasportare sulla carta il proprio personale immaginario.
Il luogo scelto per il soggiorno è l’Ostello San Nicola, sito nel centro storico di Sermoneta, cittadina turistica medievale, dominata dal Castello Caetani, visitabile in tutta la sua antica austerità e magnificenza. L’albergo si contraddistingue per alcune importanti peculiarità: nel 1284 era un priorato benedettino ed una foresteria per pellegrini in viaggio verso Roma ma anche verso la lontana Santiago di Compostella. La sala dei battenti come le cappelle annoverano all’interno interessanti affreschi, utili per creare un’atmosfera suggestiva e conforme al relax, al tempo libero e alle proprie personali riflessioni. La posizione panoramica dell’intera struttura consente di osservare, dal giardino, la pianura pontina, il mare, le isole e lo scenario del Circeo.
Pensato per unire sapientemente dinamicità artistica ed approfondimenti culturali, il programma spazia da lezioni atte all’insegnamento di tutto ciò che concerne le tecniche fumettistiche giapponesi, ad incontri predisposti all’immersione completa nel mondo orientale, caratterizzato da una tradizione frammista alla modernità, organismo che respira la trepidazione del domani e l’ansia di non smarrire lo ieri. Questo perché il lavoro del mangaka è un mestiere “speciale” come pochi: può essere annoverato tra gli artisti del “pennello” e gli autori di opere narrative, in una miscela quanto perfetta quanto esplosiva, capace di arricchire l’universo culturale con storie intense e suggestive. Chi non è rimasto coinvolto nei triangoli tardo adolescenziali di Video Girl Ai? O non ha provato un brivido di forte emozione nel leggere una delle più avvincenti creazioni fantascientifiche di Katsuhiro Otomo, ovvero Akira? Sono serie divenute cult per tutti gli amanti del genere e rappresentano, a ragione, la base da cui giovani e non, sono partiti per improntare il loro sogno sull’opportunità di tracciare su un foglio bianco, il personaggio generato dalla loro fantasia.
Scopo dello stage è dunque quello di “formare” gli alunni alla creazione di una sceneggiatura, diversa da quelle tradizionali del fumetto italiano spesso incentrate su vicende seriali e con episodi autoconclusivi, al corretto uso dei retini, all’impostazione giusta di una tavola, dal formato diverso rispetto a quello abitualmente usato dai disegnatori nostrani, fino ad arrivare al vero e proprio studio dei personaggi (anatomie, caratteri, ecc.) da inserire all’interno di una storia che, secondo la tradizione nipponica, può andare da uno svolgimento breve, che si conclude nell’arco di pochi volumi, fino a raggiungere uno sviluppo lungo.
E non è tutto. Settimana manga vuole anche presentarsi come un momento di incontro e a questo scopo è previsto un cocktail di benvenuto, una serata giapponese ed una bella festa animata dalle sigle originali ed “italianizzate” degli anime dagli occhi a mandorla.
Le lezioni, tenute da Roberto Cianfarani, già ottimo insegnante dell’Accademia, prevedono la presenza di conosciuti ed affermati mangaka: Keiko Ichiguchi (autrice, tra le sue svariate produzioni, di Peach, edito dalla Kappa Edizioni), Yoshiko Watanabe, Eva Villa e Vanna Vinci.
Per chi fosse interessato ad iscriversi al corso e a ricevere informazioni ancor più dettagliate sulla scuola può andare direttamente sul sito: www.cartoonschool.org oppure può chiamare al numero: 3200321909.
Il luogo scelto per il soggiorno è l’Ostello San Nicola, sito nel centro storico di Sermoneta, cittadina turistica medievale, dominata dal Castello Caetani, visitabile in tutta la sua antica austerità e magnificenza. L’albergo si contraddistingue per alcune importanti peculiarità: nel 1284 era un priorato benedettino ed una foresteria per pellegrini in viaggio verso Roma ma anche verso la lontana Santiago di Compostella. La sala dei battenti come le cappelle annoverano all’interno interessanti affreschi, utili per creare un’atmosfera suggestiva e conforme al relax, al tempo libero e alle proprie personali riflessioni. La posizione panoramica dell’intera struttura consente di osservare, dal giardino, la pianura pontina, il mare, le isole e lo scenario del Circeo.
Pensato per unire sapientemente dinamicità artistica ed approfondimenti culturali, il programma spazia da lezioni atte all’insegnamento di tutto ciò che concerne le tecniche fumettistiche giapponesi, ad incontri predisposti all’immersione completa nel mondo orientale, caratterizzato da una tradizione frammista alla modernità, organismo che respira la trepidazione del domani e l’ansia di non smarrire lo ieri. Questo perché il lavoro del mangaka è un mestiere “speciale” come pochi: può essere annoverato tra gli artisti del “pennello” e gli autori di opere narrative, in una miscela quanto perfetta quanto esplosiva, capace di arricchire l’universo culturale con storie intense e suggestive. Chi non è rimasto coinvolto nei triangoli tardo adolescenziali di Video Girl Ai? O non ha provato un brivido di forte emozione nel leggere una delle più avvincenti creazioni fantascientifiche di Katsuhiro Otomo, ovvero Akira? Sono serie divenute cult per tutti gli amanti del genere e rappresentano, a ragione, la base da cui giovani e non, sono partiti per improntare il loro sogno sull’opportunità di tracciare su un foglio bianco, il personaggio generato dalla loro fantasia.
Scopo dello stage è dunque quello di “formare” gli alunni alla creazione di una sceneggiatura, diversa da quelle tradizionali del fumetto italiano spesso incentrate su vicende seriali e con episodi autoconclusivi, al corretto uso dei retini, all’impostazione giusta di una tavola, dal formato diverso rispetto a quello abitualmente usato dai disegnatori nostrani, fino ad arrivare al vero e proprio studio dei personaggi (anatomie, caratteri, ecc.) da inserire all’interno di una storia che, secondo la tradizione nipponica, può andare da uno svolgimento breve, che si conclude nell’arco di pochi volumi, fino a raggiungere uno sviluppo lungo.
E non è tutto. Settimana manga vuole anche presentarsi come un momento di incontro e a questo scopo è previsto un cocktail di benvenuto, una serata giapponese ed una bella festa animata dalle sigle originali ed “italianizzate” degli anime dagli occhi a mandorla.
Le lezioni, tenute da Roberto Cianfarani, già ottimo insegnante dell’Accademia, prevedono la presenza di conosciuti ed affermati mangaka: Keiko Ichiguchi (autrice, tra le sue svariate produzioni, di Peach, edito dalla Kappa Edizioni), Yoshiko Watanabe, Eva Villa e Vanna Vinci.
Per chi fosse interessato ad iscriversi al corso e a ricevere informazioni ancor più dettagliate sulla scuola può andare direttamente sul sito: www.cartoonschool.org oppure può chiamare al numero: 3200321909.
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