FINALMENTE.
Non si può che iniziare così un commento alla pubblicazione italiana di Galaxy Express 999; i fans dell'anime, e non solo, aspettavano ormai da troppi anni questa perla firmata Leiji "Capitan Harlock & Co." Matsumoto.
Finalmente (e due ^___^) i lettori italiani possono leggere le tristi avventure di Tetsuro Hoshino che in un terribile futuro, dopo aver perso la madre e aver incontrato la misteriosa Maetel, riesce a partire per il pianeta Andromeda, in cui potrà avere gratis un corpo meccanico, viaggiando nello spazio sul famoso Galaxy Express 999.
Chi non ha mai avuto la fortuna di vedere Galaxy Express 999 magari si sarà chiesto perché ho usato l'aggettivo "tristi" riferito alle avventure del giovane Hoshino, credo sia importante sottolineare come uno degli aspetti più rilevanti di quest’opera sia la tristezza di fondo che l'avvolge e come gran parte delle storie che la compone sia una descrizione dell'inettitudine dell'uomo, incapace di vivere serenamente la propria realtà perchè continuamente assoggettato dal desiderio di qualcos'altro che molto spesso è irraggiungibile.
Quindi chi si appresta a leggere Galaxy Express 999 sia pronto a leggere storie lontane da quelle a cui ci hanno abituato manga più moderni, queste sono molto più malinconiche e avvilenti in cui diversamente dagli ultimi citati l'amarezza non è seguita dal riscatto ma più semplicemente dalla morte.

Il fumetto si differenzia dall’anime per un solo elemento, sembra essere molto più sbrigativo, difetto a cui i lettori di Matsumoto saranno ormai abituati siccome si può riscontrare anche in Capitan Harlock, e perciò alcune storie risultano appena abbozzate e non sufficientemente approfondite.
Altro elemento che a gran parte dei lettori potrà non piacere è il tratto di Matsumoto che risulta brutto non solo se paragonato ad autori più moderni ma anche a disegnatori contemporanei a quest’opera.
Questi due elementi però non riescono ad intaccare questo fumetto che non delude le mie aspettative e che dimostra di meritare tutta la fama raccolta nel nostro, ma non solo, paese.

La Panini Comics che ha fatto a tutti i lettori italiani, pubblicando questo manga, un gran regalo e per questo merita tutti i nostri elogi, non li guadagna per come tratta questo prodotto, perchè diciamocela tutta 4.30 euro per questa edizione è davvero troppo!
Per intenderci è la stessa edizione riservata agli altri manga di Matsumoto dalla Panini Comics ovvero 11x17,50, senza sovracopertina ma con copertina molle in cartoncino e, il problema più grave, le tavole sono male “inquadrate” nelle pagine cosicché le vignette interne si leggono a stento.
Ci sono anche aspetti positivi come ad esempio la carta e la stampa che non sembrano dare problemi e la traduzione di Pesci che non sembra commettere nessun errore paragonabile alla famosa aula di Gastronomia, o meglio uno ci sarebbe, ma potrebbe essere anche una svista di Matsumoto (e non incolpiamo sempre al povero Pesci!): nel corso dell'albo Maetel spiega a Hoshino che se non dovessero salire sul Galaxy Express 999 prima che riparta da un pianeta morirebbe, ma sul pianeta del Domani sembrano voler viverci per sempre senza preoccuparsi della possibilità di morire. Di chi sarà l'errore?
Per finire vi lascio anche questa volta con un quesito: secondo voi la Panini Comics che dice di voler pubblicare "tutto il materiale su Galaxy Express" intende oltre la prima serie, quella che stiamo ora leggendo in Italia, composta da diciotto volumi anche la nuova serie ovvero Shin Galaxy Express composta da sette volumi? Perché non chiarire ogni tanto i propri piani editoriali al pubblico?