Fra le conseguenze del Grande Terremoto del 2011 non vi è solo la rinnovata crisi economica e una incipiente crisi politica: il ministro della ricostruzione, Ryu Matsumoto, è stato costretto alle dimissioni a tempo di record per l'atteggiamento poco rispettoso tenuto durante una sua visita alle regioni colpite dalla Tsunami e per altri suoi errori, e lo stesso Primo Ministro rischia di perdere la poltrona entro quest'anno, per dare spazio ad un nuovo governo guidato dal Ministro del Tesoro. Ma vi sono conseguenze a livello sociale ben più profonde e una di queste è l'aumento esponenziale dei divorzi.
Il Giappone presenta tradizionalmente un basso tasso di divorzi, rispetto ad altri paesi avanzati, in parte per inevitabili ragioni di condizionamento sociale, in parte perchè le forti spese contratte dalle famiglie di origine, per sostenere le nuove coppie, costituiscono un forte freno a divorzi e separazioni. Se è vero che un aumento dei divorzi si era iniziato a registrare già negli ultimi anni ancora nel biennio 2007 - 2008 il tasso nipponico, calcolato intorno all'1,7 ogni 1000 coppie, era ben lontano dalle cifre calcolate per gli USA: 3,6 ogni 1000 coppie e per la Russia: 5,5. Ma per via della tendenza all'aumento la Ogaki Kyorits Bank ha lanciato il cosiddetto Fondo Re, una forma di mutuo indirizzato ai divorziati, per permettere loro di sopravvivere alle conseguenze della rottura, e che permetteva loro di ottenere fino a 5 Milioni di yen onde far fronte a spese legali, di mantenimento etc, con tassi particolarmente favorevoli.
L'impatto sconvolgente dello tsunami, del terremoto, della minaccia nucleare, ha probabilmente aperto uno squarcio di verità e di insofferenza in molte situazioni che si trascinavano da decenni senza sentimento.
Giappone: il Terremoto fà scoppiare le coppie in crisi
Il video articolo è a cura di Ermanno Accardi
Ma se esistono le cerimonie di matrimonio, ora sono nate anche le cerimonie di divorzio, realizzate sulla falsariga di quelle create dall'ex commerciante Hiroki Terai, che del divorzio ha fatto un business, generando una moda. A questi "riti di rottura" finiscono per essere invitati parenti e amici fin troppo contenti per il fallimento del matrimonio, che viene simboleggiato dalla distruzione delle fedi.
Giappone - La Moda del Divorzio...
Video articolo a cura di Benedetta Perilli
Fonti Consultate
Repubblica TV
Avvocati e Famiglia
Il Journal
Il Giappone presenta tradizionalmente un basso tasso di divorzi, rispetto ad altri paesi avanzati, in parte per inevitabili ragioni di condizionamento sociale, in parte perchè le forti spese contratte dalle famiglie di origine, per sostenere le nuove coppie, costituiscono un forte freno a divorzi e separazioni. Se è vero che un aumento dei divorzi si era iniziato a registrare già negli ultimi anni ancora nel biennio 2007 - 2008 il tasso nipponico, calcolato intorno all'1,7 ogni 1000 coppie, era ben lontano dalle cifre calcolate per gli USA: 3,6 ogni 1000 coppie e per la Russia: 5,5. Ma per via della tendenza all'aumento la Ogaki Kyorits Bank ha lanciato il cosiddetto Fondo Re, una forma di mutuo indirizzato ai divorziati, per permettere loro di sopravvivere alle conseguenze della rottura, e che permetteva loro di ottenere fino a 5 Milioni di yen onde far fronte a spese legali, di mantenimento etc, con tassi particolarmente favorevoli.
L'impatto sconvolgente dello tsunami, del terremoto, della minaccia nucleare, ha probabilmente aperto uno squarcio di verità e di insofferenza in molte situazioni che si trascinavano da decenni senza sentimento.
Il video articolo è a cura di Ermanno Accardi
Ma se esistono le cerimonie di matrimonio, ora sono nate anche le cerimonie di divorzio, realizzate sulla falsariga di quelle create dall'ex commerciante Hiroki Terai, che del divorzio ha fatto un business, generando una moda. A questi "riti di rottura" finiscono per essere invitati parenti e amici fin troppo contenti per il fallimento del matrimonio, che viene simboleggiato dalla distruzione delle fedi.
Video articolo a cura di Benedetta Perilli
Fonti Consultate
Repubblica TV
Avvocati e Famiglia
Il Journal
anche se però onestamente fatico a vedere una relazione di causa effetto tra il terremoto e i divorzi in aumento
La cerimonia per il divorzio, quella sì che mi lascia perplessa... come c'è scritto nell'articolo divorziare costa, se ci aggiungono pure i costi per 'sta cosa le cose sono due o sono dei nababbi o degli sprovveduti... che i soldi li diano in beneficienza allora!
Infatti non si dovrebbe fare che due persone si lasciano per tanti soldi.
La maggior parte di loro lo fa per questo e non di certo per il terremoto.
Quando si sono sposati, erano tutti felici e contenti, ma poi quando c'è del denaro e meglio goderselo.
Anche perchè non è poco...
Anche io ho trovato il rito di divorzio un po' strano.
Infatti si spacca l' anello e si mette dentro la rana.
Alla fine ogni paese o città ha le proprie tradizioni ed ha anche la propria cultura...
Inoltre non credo divorzino per i soldi, solo che prima non potevano permetterselo.
L'unica cosa che posso dire è che è positivo che non subiscano conseguenze, ma mi dispiace molto per chi invece lo fa per denaro: Mi fanno pena.
In Giappone spesso ci si sposa per non restare soli, è triste da dire ma in fondo hanno ancora una mentalità fresca da fine medioevo, che solo col passare del tempo cambierà.
E seppur siano sempre meno, ci sono ancora i matrimoni combinati...
Il divorzio e la convivenza sono ancora visti con grande diffidenza.
Naoto Kan si è già dimesso, ed in carica ora c'è Noda Yoshihiko...
Facile che anche quest'ultimo sia a rischio (dopotutto è il sesto primo ministro che succede alla carica in 5 anni), ma dal tono sopra o sono pessimisti, o la notizia è più vecchia di almeno 5 giorni xD
Però non mi sembra giusto che una coppia debba divorziare solo per via del Terremoto...
Esistono gli Host Club per un motivo, infondo, molte donne sono sposate con degli uomini, e viceversa, per cui non provano nulla.
Il fatto però che molti, troppi, usino questi incentivi per divorziare mi fa venire la nausea.
Il fatto è che sarei disgustata anche se solo una persona facesse così, ma che ci possiamo fare? In Giappone troppe persone sono costrette a stare per anche tutta la loro vita con gente che nemmeno, e spesso, neanche conoscono se non al momento del " ehi, questo è sarà tuo marito!", e viceversa.
Ad esempio, le donne non possono entrare prima degli uomini in una stanza, ridere senza coprirsi è spesso segno di maleducazione (per le donne), e oltrettutto, capita che le donne debbano aprire la porta agli uomini nel caso in cui entrino in un locale.
Queste cose le ho viste, quindi si usano fare, non me le sto inventando.
Le donne vanno negli Host Club perchè là vengono spesso trattate meglio che dai mariti, e soprattutto, ci vanno per non sentirsi sole, cosa che pare essere fin troppo ovvia per le povere giapponesi.
Guarda che anche le donne Giapponesi hanno scoperto la parità sessuale negli ultimi anni..u.u
Il discorso che fai tu è figlio di un antico retaggio culturale ormai quasi scomparso in Giappone -_-
Per me il rispetto è essenziale, e se là molte donne vengono trattate male, questo mi dispiace molto.
Non tutte vengono trattata male, ma se per questo anche qua in Italia ci sono degli esseri che ritengono ancora la donna un qualcosa di inferiore a loro.
Gli stolti ed ignoranti ci sono ovunque, purtroppo.
Non penso che le coppie abbiano iniziato a divorziare così, tanto per ricevere dei soldi in più, se mai i divorzi sono aumentati perchè, dal momento che ora è possibile ricevere del denaro per sostenere le spese legate al divorzio, molte coppie già intenzionate a divorziare, che però prima non potevano permetterselo, ora possono farlo e quindi lo fanno, mi sembra più che giusto.
Il divorzio sarà anche una cosa triste, ma è ancora più triste restare insieme se l'amore, il rispetto e la stima reciproci sono venuti meno, quindi ben venga il divorzio.
Che poi queste cerimonie siano assurde è indubbio, che bisogno c'è di farci su una cerimonia? Si sta già in ballo più di quanto si vorrebbe con gli avvocati e tutto il resto, meglio rendere la cosa il più veloce e indolore possibile, senza contare che quello si che è un modo ridicolo di spendere i propri soldi. Conosco una donna che dopo aver divorziato ha preso una barca ed è andata in mezzo a un lago per buttarci la fede nuziale, ma queste sono stranezze personali XD
Ben venga anche il prestito ponte. Da noi le famiglie sono lasciate da sole a fronteggiare le conseguenze economiche del divorzio che variano dallo sgradevole per coppie con due redditi e senza figli a catastrofico per le famiglie monoreddito con reddito medio basso.
Quello che mi lascia è la festa. Il divorzio dovrebbe essere il sofferto riconoscimento di un errore, accompagnato magari da un sentimento di liberazione ma non certo di festa e sicuramente non dovrebbe coinvolgere estranei al nucleo famigliare.
Il divorzio ti fa male, anche se sei d'accordo, perchè cmq è un fallimento personale e un dolore che causi ad altre prsone. Se poi è fatto per soldi...mbah.
Inoltre, non c'è nulla da stupirsi sui "riti di rottura", i Giapponesi non sono di certo i primi a fare questo genere di cose, anzi, in America è una cosa alquanto comune. Un divorzio è una rottura e penso possa essere qualcosa di doloroso se si tiene all'altra persona, ma non ci vedo nulla di male nel vederlo anche come l'inizio di una vita nuova e diversa.
E comunque, concordo con RyOGo, il sesso femminile è veramente maltrattato in quel paese.
anche perché quando si divorzia il poveretto che la prende in quel posto è l'uomo
guardate questo video e meditate signore,meditate..
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/160660/lucci-il-dramma-di-un-padre-separato.html
se basta cosi poco per farli divorziare, un dannato motivo ci sarà no ?
In tutto il mondo sono presenti persone sessiste che ragionano ancora con un'altra mentalità, soprattutto nel Sol Levante. Credo che però il tutto venga ampliato spaventosamente ad uno stato di gravità notevolmente superiore di quanto lo sia in realtà.
Invece, per quanto riguarda l'associazione "terremoto=divorzi", credo che in realtà c'entri veramente poco; in quanto la gente divorzia perchè ne favorisce a livello economico, cosa che prima non poteva fare; che però non è una riforma data dal disastro del terremotoo che c'entri lontanamente con quello.
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