Ed ecco a voi un nuovo appuntamento con le interviste realizzate grazie al prezioso supporto dei lettori di AnimeClick.it.
Questa volta tocca a Alberto Galloni, direttore editoriale della linea manga di Magic Press Edizioni, che noi di AnimeClck.it ovviamente ringraziamo per la solita disponibilità.
Buona lettura!
1- Ciao Alberto, è un po' che non ci si sente. Ti va di farci un piccolo bilancio dell’anno editoriale concluso e di questo inizio 2014?
Un anno, giusto? Alcune cose sono andate come previsto l'anno scorso, altre no. Il mercato continua la sua discesa senza segni di ripresa e la necessità di trovare uno spazio tutto nostro si è acuita, lasciando davvero poco spazio ad “esperimenti”. Ma ci sono state anche sorprese molto positive: a metà 2013 abbiamo iniziato anche a produrre fumetti (mentre di solito Magic Press importa licenze dall'estero e io in particolare mi occupo di quelle provenienti dal Giappone) con Jenus di Nazareth e stiamo andando “più che molto bene”.
2- Che aspettative avete per i vostri primi yuri? Ci sono i margini per ripetere quanto accaduto con la collana 801? Verranno pubblicati nella collana MX oppure ne state preparando una apposita?
È presto per parlare di margini e speriamo di uscire al più presto. Per realizzare una collana di genere, serve un discreto investimento iniziale e tanta, tanta pazienza per chiudere diversi contratti con diversi editori. Anche il timing è importante: bisogna uscire quando la domanda è più alta, non quando è in calo. Trattandosi di quasi totale novità per il mercato italiano (in Italia sono stati pubblicati solo alcuni josei con tematiche yuri, troppo complessi e con un prezzo di copertina molto elevato) non abbiamo modo di misurare la “domanda” dei lettori per questo genere narrativo, ma è stato così anche quando lanciammo Black Magic (mentre 801 è nata successivamente al successo dei primi yaoi che uscirono col marchio MX). Dei due titoli yuri che stiamo per far uscire, uno uscirà col marchio MX, l'altro come Black Magic (mantenendo il suo target giapponese).
3- Siete interessati a pubblicare gli yuri più sporcellosi oppure quelli più soft, con una maggiore componente sentimentale / slice of life?
Una premessa è doverosa: attenzione a non confondere lo yuri con qualcos'altro. Gli yuri, esattamente come gli yaoi, sono destinati a un pubblico prettamente femminile (questo non impedisce ai maschietti di leggerli e apprezzarli, tuttavia il pubblico di riferimento conferisce a questi manga caratteristiche specifiche e “shoujose”). Gli yuri possono anche essere “sporcellosi”, tuttavia non vanno confusi con i manga per maschiotti pieni di scene “lumacose”. Il già annunciato Shoujo Sect è un po' la linea di confine tra i due mondi: si tratta di un manga destinato ai maschiotti ma realizzato da un autore di yuri (Korogane Kenn ha fatto anche manga come Hoshikawa Ginza Younchoume). Shoujo Sect ha tutte le caratteristiche di uno yuri, è solo un po' più spinto della norma: probabilmente l'editore giapponese ha voluto sperimentare quale fosse la risposta del pubblico maschile a un titolo del genere. Noi faremo esattamente come hanno già fatto in Giappone: pubblicheremo Shoujo Sect all'interno della linea Black Magic (rispettando la sua collocazione originale) e la risposta dei lettori a questo titolo sarà decisiva per prendere decisioni su cosa fare e come farlo. Faremo di tutto per uscire con il primo volume di Shoujo Sect durante Lucca Comics 2015.
4- Come mai nel manga "Daisy" di Amatarou è stata rimossa un'illustrazione? Perché il soggetto raffigurato era una bambina in costume da bagno?
Devo ammettere che mai e poi mai mi sarei aspettato tante polemiche per un dettaglio. Sui volumi Black Magic (ma anche su quelli 801) usiamo una delle bandelle per stampare una piccola lista dei manga usciti nella stessa collana esattamente come si usa fare in Giappone. L'abbiamo sempre fatto: un esempio recente è Velvet Kiss (tutti e 4 i volumi). Chiaramente, quando la bandella del volume originale è già occupata da una illustrazione, eliminiamo la nostra lista, ma... possiamo sbagliare.
5- Velvet Kiss è un titolo con una componente erotica meno forte rispetto alle altre storie pubblicate nella collana Black Magic. I lettori quanto hanno apprezzato il titolo? Porterete altri titoli simili, o del medesimo autore?
Non è stato apprezzato quanto Tayu Tayu, ma era scontato. Velvet Kiss è stato caldamente sponsorizzato dai nostri lettori, tuttavia pubblicandolo abbiamo riscontrato tutte le difficoltà previste: una nutrita fetta di affezionati lettori di Black Magic ha protestato veemente perché Velvet Kiss è troppo poco piccante.
La verità è che ha ragione sia chi voleva una edizione italiana del capolavoro di Chihiro Harumi, sia chi protesta. È da quando uscì Witchcraft che sono fermamente convinto che bisogna spiegare per bene il “doppio mercato” dei titoli erotici giapponesi (c'è anche un manga di Takeshi Ohmi che spiega bene il meccanismo): editori come Takeshobo, Shonen Gahosha, Futabasha, Hobunsha ecc. pubblicano riviste dichiaratamente erotiche, ma usano l'escamotage dell'autocensura per non vietare ai minori i loro volumi. Perché lo fanno? Per una questione di marchio (alcuni di loro pubblicano anche manga vietati ai minori con un nome differente) e soprattutto perché non vietando ai minori i volumi, possono distribuirli ovunque, anche nei “combini”. È questo il caso di Velvet Kiss o di Secretarial Section Drop: sono in tutto e per tutto manga erotici il cui contenuto non è molto diverso da Witchcraft, tuttavia le scene di sesso o sono volutamente disegnate sfruttando angolature che nascondono i dettagli, oppure sono “sbianchettate” (spesso l'autore non ha proprio disegnato quei dettagli anatomici mancanti e non è mai esistita una versione “integrale” delle tavole). Al contrario, Akaneshinsha o Core Magazine, sono editori per adulti, specializzati in materiale “vietato ai minori”. I loro manga non si trovano ovunque, ma solo nei negozi con una sezione “per adulti” (tipo le grosse fumetterie di Tokyo come Toranohana). Gli autori che lavorano per un editore di manga vietati ai minori, non hanno limiti, disegnano tutto e poi l'editore applica una censura pesante per la pubblicazione su rivista e una mini-censura sul tankobon (quelle striscette nere semitrasparenti): per questo motivo, a meno che non si tratti di titoli datati, esistono le tavole integrali e noi partiamo da quelle per stampare la nostra edizione (quando non sono disponibili, comunque utilizziamo le tavole dei tankobon e non quelle apparse su rivista).
Io personalmente avrei voluto evidenziare questa differenza da subito, soltanto che non avevamo un catalogo erotico nutrito tanto da giustificare una ulteriore segmentazione della linea Black Magic (che di per se è già un segmento di MX che a sua volta è un segmento di Magic Press... abbiamo più linee che volumi un altro po'!). La buona notizia è che ora che il catalogo c'è, la divisione tra “hardcore” e “softcore” si farà: i manga “hardcore”, da ora in avanti, avranno contenitore tutto per loro chiamato “Superstar”, costeranno in media 7,90 € (1 euro in più, ma parliamo di manga hanno un costo di produzione più alto dovuto al recupero, quando possibile, delle tavole originali degli autori prima della censura applicata in fase di stampa), saranno numerati in sequenza (così potete sapere quanti ve ne mancano dal numero sul logo “superstar”) e cellofanati. I titoli alla Velvet Kiss, invece, costeranno 6,90 €, non saranno cellofanati e, praticamente, non cambierà nulla rispetto all'edizione di “Le mie palle”.
Quindi la risposta alla tua domanda è: sì, continueremo a pubblicare manga erotici all'interno della linea Black Magic, anzi, avremo meno remore di prima a pubblicarli. Riguardo l'autore, anzi, l'autrice Harumi Chihiro, chissà... Non voglio dirvi di no e poi rimangiare tutto come ho fatto con Velvet Kiss, ahahah!
6- Anche Le mie palle è un manga che punta più sulla comicità che sull'erotismo. La notorietà sul web si è tradotta in un buon riscontro di vendite?
Le mie palle è un successo, un meritatissimo e grandissimo successo. E non avrebbe dovuto neanche avere il marchio Black Magic secondo la mia idea iniziale.
Internet è una bestia strana, bisogna saperla domare e non è per niente facile. Per esempio posso dirvi che ho ricevuto più richieste per Velvet Kiss che non per Le mie palle e questa cosa è perfettamente in linea con la popolarità dei due titoli sul web (cercate “velvet kiss manga” su google e troverete più di 1 milione di link, contro i miseri 50000 di “oretama manga”). Eppure sono sempre stato convinto che Le mie palle avrebbe avuto molta più fortuna, questo perché la mia esperienza e le batoste che ho preso durante i 10 anni di attività in questo settore, mi hanno portato ad affinare sempre di più le mie proiezioni di vendita sul mercato italiano. Ogni volta che mi trovo di fronte a un manga o anche a uno sconosciutissimo esordiente italiano, mi pongo una semplice domanda, ovvero: perché il pubblico dovrebbe comprare questo titolo? Tutte le volte che ho trovato una risposta convincente a questa mia domanda, il mercato ha reagito bene.
Considerate anche che io non trovo una risposta a questa domanda nel 90% dei manga pubblicati sul suolo italico e se mi fossi fatto questa domanda qualche anno fa, certamente non avrei mai pubblicato Hitsuji no Uta o Genius Family Company (per dirne due). Purtroppo sono ben pochi anche i manga inediti che mi convincono e quindi molto spesso mi trovo ad abbassare la mira.
Che altro posso dire? Ho sperato fortemente nel successo di Le mie palle, ci ho creduto fino in fondo, tanto da insistere per più di 4 anni pur di portarlo a casa, con lo stupore di chiunque mi stava attorno (Hakusensha stessa ha detto di non aver mai venduto i diritti di questo titolo a un editore occidentale).
Certamente tutto questo non basta: banalmente, Le mie palle è un prodotto migliore di Velvet Kiss, più vendibile e che parla a un pubblico più ampio. Non credo di essere portatore di verità assolute, però un pochino di esperienza commerciale l'ho maturata.
7- Avete annunciato "Compagni di classe" di Asumiko Nakamura. C'è la possibilità di vedere pubblicato altro di quest'autrice? Magari i vari sequel e spin off.
Non mi aspettavo chissà che risposta di pubblico per “Compagni di classe” e così è stato.
Tuttavia la possibilità di vedere altri volumi della saga non è proprio remota. Fossi in voi, inizierei a pregare Yamatogawa...
8- Chrono Crusade, La figlia dell'otaku, Hitsuji no uta si sono conclusi, per cui al momento gli unici titoli non erotici in corso sono Adekan, quasi prossimo all'edizione giapponese, e Master Mosquiton, miniserie in 4 volumi. Sai dirci qualcosa sul futuro della collana MX? Avete in cantiere qualche nuova serie "lunga"?
La situazione di MX non è rosea. Intendiamoci, i risultati non sono differenti da quelli degli altri editori, tuttavia per la nostra struttura, vendere 1000 copie a volume (quando sei fortunato e lavori bene, perché puoi vendere anche molto meno) non è sostenibile. Questo lo dico non per far polemica gratuita, bensì per rispondere in anticipo a una replica tipo “ma se gli altri fanno questo e quest'altro, voi perché non riuscite a fare...”. Ancora non si vede un ripresa del mercato, per cui nel 2014 MX andrà avanti con il minimo necessario alla sua sopravvivenza e a fine anno (o inizio 2015) in questa collana verrà presentato Girl Friends di Milk Morinaga, come già vi ho anticipato qualche domanda più sopra. Probabilmente per una decisa ripresa delle uscite MX sarà necessario un nuovo target e un nuovo formato, ma è presto per parlarne.
9- Che aspettative avete nei confronti di Master Mosquiton? Credete ci sia la possibilità di raccogliere alcuni dei vecchi spettatori dell'anime trasmesso su MTV ormai più di un decennio fa?
Il compito affidato a Master Mosquiton è quello di “sopravvivere”. Un generico manga inedito, per quanto geniale esso sia, lanciato ora... sarebbe un bagno di sangue. O hai un pubblico che tiene “da parte” i soldi per comprare proprio le tue cose, oppure se entri in concorrenza con le altre 100 e più uscite mensili del mercato, non puoi ottenere più della fettina (-ina -ina) risultante dalla divisione in tantissime piccole parti della spesa mensile dei lettori. Master Mosquiton è un titolo già conosciuto per gli OAV andati in onda su MTV e per questo sta riuscendo nel compito che gli è stato affidato.
10- Per quanto riguarda Kerberos x Tachiguishi, alcuni lettori hanno lamentato l'impossibilità di apprezzare al meglio un'opera che per certi versi non è altro che uno spin-off di una saga più ampia, che coinvolge anche diversi romanzi. Siete interessati a portare altre opere legate alla Kerberos Saga?
Quando firmammo il contratto per Kerberos x Tachiguishi, i diritti degli altri manga della saga non erano disponibili (per la cronaca, partimmo con l'intento di pubblicare tutti i volumi della saga). Non so se ora le cose sono cambiate in Giappone, quel che è certo è che sono cambiate qua in Italia e noi non abbiamo più la possibilità di affrontare un'operazione del genere.
11- C'è un titolo che avete in catalogo che non è stato accolto granché bene, ma che ti sentiresti di consigliare spassionatamente?
Se ne devo nominare uno, direi Hitsuji no Uta. Capisco bene il perché non abbia venduto, tuttavia rimane una storia affascinante che consiglierei a chiunque (a patto che questo “chiunque” avesse voglia di leggere un bel fumetto, ovvio).
12- Nell'intervista dell'anno scorso avevi assicurato l'uscita di un nuovo volume de I guardiani del sigillo nel 2013. Che è successo?
Succede che non se ne vede ancora la prosecuzione in Giappone e quindi non vogliamo continuarlo. Non c'è mercato per un manga già interrotto all'origine: non abbiamo venduto chissà che cifre del primo volume quando il mercato era messo meglio di ora, ora che il mercato è più che dimezzato e la serie non prosegue neanche in Giappone, chi spenderà altri 12 euro sapendo che comunque non leggerà il finale?
13- Ancora adesso c'è chi ci chiede se avete intenzione di riprendere titoli come Dragon Head o Kiseiju. Per quanto riguarda quest'ultimo, il recente annuncio di una trasposizione animata potrebbe spingervi a riconsiderare l'opera?
Dragon Head e Kiseiju sono stato venduti ad altri editori da un po' di tempo. Ribadisco che noi non abbiamo mai avuto l'intenzione di interromperli e fin quando non sono stati venduti ad altri, non abbiamo mai cambiato idea sul proseguirli e ci siamo fatti avanti più di una volta con l'editore giapponese.
14- A Lucca 2013 avete ospitato per la prima volta un mangaka. L'esperienza è stata positiva? Siete interessati a ripeterla?
Hai per caso qualche aneddoto da raccontarci?
Chiaramente il nostro obiettivo è stato quello di promuovere la nostra collana 801, non certo di incassare (anche perché a 5,90€ a volume, bisogna vendere centinaia di volumi anche solo per recuperare il costo dell'aereo dal Giappone). L'esperienza è stata sicuramente positiva, sia perché la sensei è stata disponibilissima (ha firmato persino gli slip da uomo bianchi che alcune scalmanate hanno portato), sia perché le fan si sono comportate bene. Non ci dispiacerebbe ripetere l'esperienza, anche se gestire un ospite straniero è stato un pochino impegnativo e dato che Lucca 2014 si sta prospettando più “affaticante” di Lucca 2013 (che è stata un po' un banco di prova per diversi progetti), non penso avremo l'opportunità di ospitare anche un mangaka.
15- Per entrare a lavorare per una casa editrice specializzata in fumetti, quali studi consigliereste? Quali capacità e conoscenze dovrebbe avere un vostro impiegato? Per la cronaca, questa è una delle curiosità più ricorrenti tra i lettori.
La domanda è posta un pochino male. Ci sono tanti ruoli all'interno di un editore di fumetti: grafici/impaginatori, traduttori, correttori di bozze, ufficio stampa, buyer, editor... Quale carriera vorreste intraprendere?
Per tradurre bisogna studiare la lingua, ovviamente. Un correttore di bozze, invece, dovrebbe essere competente sulla lingua italiana prima di tutto (il resto viene dall'esperienza, non può essere insegnato in alcuna scuola). Un impaginatore deve saper usare strumenti di editing tipo Adobe Indesign o Quark Xpress.
16- Agli esordi quella del manga era, in Italia, un’editoria di nicchia in mezzo a un mare di pubblicazioni italiane e americane. Poi pian piano la tendenza subì un'inversione.
Negli ultimi anni però qualcosa sembra essere nuovamente cambiata: qual'è il trend oggi?
Negli anni 80 il mercato si riempì di “bonellidi” e supereroi perché questi erano le tipologie di fumetto più conosciute. Quando si è arrivati ai manga? Quando il mercato delle produzioni italiane si saturò e, soprattutto, quando Marvel iniziò a lavorare in esclusiva con un solo editore italiano invece di spargere licenze tra più case editrici nostrane. Conclusa la breve esperienza di Granata Press, gli editori in cerca di un serbatoio di licenze, si sono buttati, chi prima e chi dopo, sui manga. Voi dite che il trend oggi è cambiato? Il mercato americano è chiuso da anni (anche perché nel momento in cui il 70% della produzione fumettistica USA proviene da due soli editori che all'estero lavorano con contratti di esclusiva), solo che rispetto a 10 anni fa vengono pubblicati anche i supereroi minori DC Comics che all'epoca di Play Press venivano scartati. C'è effettivamente un boom di titoli francesi, ma è un fenomeno recentissimo ed è troppo presto per giudicare. In tutti i casi i “nuovi” supereroi DC e le BD francesi non mi pare abbiano compensato le 100 e più uscite mensili manga. Certo, rispetto all'anno scorso, abbiamo un po' meno manga al mese, ma sono dell'idea che fin quando tutti gli editori italiani non scenderanno sotto i 20 manga al mese ciascuno (che sono già uno sproposito se guardate quanti manga escono mensilmente in Francia), il mercato non tornerà a generare utili. Secondo me il trend rimarrà quello attuale ancora per un po' e l'inevitabile contrazione dell'offerta sarà più o meno rapida a seconda se gli editori sceglieranno le buone o le cattive maniere.
17- Hai qualche annuncio in anteprima per gli utenti di AnimeClick.it?
Non vi posso rivelare titoli al momento. L'unica cosa che vi posso dire è che il successore di Le mie palle sarà quello che tutti si aspettano...
18- Ci congediamo chiedendoti quali sono i propositi e le aspettative per l'immediato futuro.
Mi aspetto investimenti sulla collana Black Magic grazie alla separazione di “intenti” tra titoli erotici e vietati ai minori, ovviamente. Vedremo come le lettrici reagiranno ai nostri yuri e prenderemo una decisione in tal senso e, per quanto riguarda MX, faremo una considerazione sulla sua eventuale evoluzione.
Grazie ancora per la disponibilità
Grazie a te per la pazienza.
Io sono mesi che lo richiedo ciclicamente in fumetteria e ancora non arriva e conosco gente che nemmeno sapeva fosse uscito.
Uno sforzo per pubblicizzarlo un po' meglio potevano pure farlo.....
Poi portare uno spin off della vastissima Kerberos Saga senza che in italia non siedo editi i manga principali e portati i film è un suicidio commerciale. Non vogliono rischiare? Questi sono i risultati negativi.
Da loro ho preso solamente "La Figlia dell'Otaku" al momento.
Abbiamo troppi editori per un mercato oramai sin troppo saturo di roba, urge una riduzione di serie e di editori nel settore al più presto.
"La situazione di MX non è rosea. Intendiamoci, i risultati non sono differenti da quelli degli altri editori, tuttavia per la nostra struttura, vendere 1000 copie a volume (quando sei fortunato e lavori bene, perché puoi vendere anche molto meno) non è sostenibile. Complimenti ad animeclick per l'intervista."
Parole da sbattere in faccia agli utenti sempliciotti che pur di negare che i manga non vendono, controbattono dicendo "allora perché ne portano sempre di più".
Comunque sia con 1000 copie non vanno avanti, anche se mi domando come fanno a conoscere le cifre degli altri editori…meglio che parlino solo per loro.
A me il motivo spiegato sembra una scusa comunque.
"L'unica cosa che vi posso dire è che il successore di Le mie palle sarà quello che tutti si aspettano..."
Spero sia "Yuria Type 100", dato che è dello stesso autore.
Personalmente devo recuperare alcuni loro manga, ma la maggior parte non è fra le mie priorità attuali...
Spero pure io che il successore di "Le mie Palle" sia "Yuria Type 100"! È un manga davvero molto divertente, anche se non è al livello di Oretama...
@Staff Animeclick: Si sa quando verrà pubblicata la terza parte dell'intervista a Planet Manga? Doveva uscire a inizio luglio...
Che ci siano troppi editori è vero ma loro stanno occupando una nicchia che fino ad ora non copriva nessuno, quindi direi che non sono loro ad intasare il mercato. Cioè il mondo dei manga V.M.18 è così vasto che c'è n'è per tutti i gusti e potrebbero veramente ritagliarsi una loro fetta di mercato.
Ah! tra parentesi pure per me la questione dell'immagine di Daisy è una scusa ma amen non è poi così grave, cioè preferisco così che eventuali scandali bigotti da tg di studio aperto che avrebbe sollevato un polverone inutile su tutta la categoria.
"Yuria Type 100", da come mi hanno risposto su FB a proposito, è praticamente certo.
Dimenticavo: Bell'intervista AC!
Mi limito solo a consigliare al posto di Galloni Genius Family Company, che ho trovato ben più riuscito di Hitsuji no uta.
Di Master Mosquiton ho acquistato i volumi usciti, spero che gli altri escano al più presto!!!
Girl Friends e Shoujo Sect son certi per il sottoscritto. Inoltre vorrei completare Hitsuji no Uta, del quale a suo tempo ho comprato solo il primo volume.
Beh, è come dire "perché dovrei spendere soldi per vedere personaggi che piangono ogni tre secondi" parlando di shojo.
Non è essere di strette vedute, è parlare per dare aria alla bocca.
Tra l'altro non vedo cosa ci sarebbe di mortificante nel pubblicare manga erotici (io mi vergognerei a esprimere giudizi morali sul lavoro di altri magari), tanto più che Alberto li ha sempre voluti pubblicare in Italia (oddio, la 801 magari no, ma la black magic è un po' il suo sogno da sempre), indipendentemente dal fatto che fosse certo che avrebbero avuto un mercato.
Gli ultimissimi titoli invece non mi interessavano, e non interessandomi nemmeno 801 e Black Magic oramai il mio apporto a quest'editore è diventato praticamente nullo.
Personalmente della MagicPress non ho comprato nulla e non sono affatto interessato ad opere a sfondo erotico ma di titolucci interessanti (di altro genere) ne avevano anche proposti.
I primi due (a mio avviso) sono proprio Hitsuji no Uta e Chrno Crusade.
Il primo dei due è nella mia wishlist da tempo e prima o poi conto di poterlo recuperare.
AHAHAH questa mi mancava !! comunque bella intervista spero solo che i problemi finanziari dela MP possano presto risolversi.
Io da loro compro tanto (nel senso che compro diversi titoli e non sono pochi); innanzitutto da appassionata yaoi prendo tutte le uscite 801 (e anche le uscite precedenti MX) e anche Adekan, non yaoi ma molto appetibile per le fujoshi. Inoltre ho comprato manga di una certa "caratura" come Georgie, Kagemusha, Kerberos. Da appassionata josei vorrei recuperare Genius che da quel che ho capito rientra nel target. Il resto invece al momento non rientra nei miei gusti.
Le loro edizioni sono le migliori in circolazione e costano "poco" se si confronta qualità/prezzo. Essere di nicchia è certamente un'arma a doppio taglio, ma non dimentichiamo che il mercato è ancora in crisi, che la Planet e la Star in primis si accaparrano sempre titoli molto commerciali che vendono di conseguenza e che la prudenza frena certe scelte che potrebbero decretare il vero fallimento. Forse la futura riorganizzazione della MX potrebbe rilanciare l'editore verso il mercato non di nicchia. Stiamo a vedere ma a me non piacerebbe affatto se chiudessero, perderemmo veramente un ottimo editore.
cosa si aspettavo ? in italia i porno non vendono come in Giappone.
Non è un segreto che la Magic Press sia in crisi, basta vedere la bassissima quantità di manga che pubblicano.
be la goen la gp e la j pop pubblicano il quadruplo di quello che pubblica la magic press e non mi sembra che se la passino tanto meglio
mamma mia quanti disfattisti, per ora la magic press non è ancora morta fossi in Galloni una grattatina me la farei
per quanto riguarda i manga erotici premesso che non ne ho letto nemmeno uno e che quindi non mi sento di esprimere un giudizio a differenza di utenti che evidentemente ne hanno letti a bizzeffe per avere un opinione così negativa sul genere
se è vero che ognuno ha il diritto di leggere ciò che vuole secondo il mio parere non è vero che ognuno ha il diritto di dire ciò che vuole, io non mi sento in diritto e in dovere di criticare sempre ciò che non mi piace, a volte sarebbe meglio non dire nulla se una cosa non ci piace, posso fare anche a meno di dire qualcosa di negativo, basta andare avanti per la propria strada a volte l'indifferenza è la miglior cosa
ci si nasconde sempre dietro la frase "io ho tutto il diritto di esprimere un mio giudizio" a me non sembra che ce l'abbia prescritto il medico di esprimere sempre il nostro giudizio soprattutto se negativo, a volte sarebbe meglio stare zitti, si fa anche più bella figura
La situazione simpatica si è presentata l'altro ieri al Romics, quando, chiedendo ai vari stand se avessero manga della Magic Press (poichè non tutti li hanno) rispondevano almeno nell'90% dei casi: "Si, ecco tutti gli hentai e yaoi che cerchi!" ed io "No, guardi, sto cercando Master Mosquiton.." e allora, sempre più spesso: "CHI? Master Keaton? Eccolo!" Dopo 5/6 stand la depressione aveva quasi preso il sopravvento..
Capisco che ogni tanto non ci sia alternativa all'interrompere un manga ma almeno evitate di prendere per il culo.
Sulla pagina FB è da non so quanto che c'è l'immagine di JENUS, spammano solo e sempre JENUS ( e qualcosa mi dice che ora cominceranno con Simple&Madama, fino alla nausea ).
Jenus stravende, ha bisogno quindi di tutta questa pubblicità?! Capisco che sia motivo di orgoglio per la Magic ma sarebbe cosa buona e giusta che mostrasse "interesse" anche verso le altre loro pubblicazioni meno fortunate. Se sono loro i primi a non pensarci... che si lamentano, poi?
La Nakamura non vende?! Schiaffatela nella home per 2 mesi! Spammate tavole ogni settimana, proprio come fate con Jenus.
E' quello che non vende e non tira che ha bisogno di una o più spinte, non quello che vende. Organizzate qualche contest volto a spammare e pubblicizzare sia i titoli che la casa editrice, fate qualche promozione sulle vecchie serie che avete in magazzino e stanno facendo le ragnatele!
Muoviti Magic Press, non adagiarti su una o due pubblicazioni italiane che tirano.
Hitsuji no uta è veramente un bel fumetto. Compratelo!
13 - "Ancora adesso c'è chi ci chiede se avete intenzione di riprendere titoli come Dragon Head o Kiseiju."
Ma a quando risale l'intervista? Planet e Goen li hanno annunciati mesi fa ...
Per me che non sono particolarmente interessato a quel genere è un peccato, ma dal punto editoriale probabilmente è una scelta corretta.
Peccato per l'insuccesso di Hitsuji no uta, io l'ho trovato un manga molto affascinante e mi unisco a Galloni nel consigliarlo.
1) I film porno sono gratis perchè li pirati, sennò si pagano, quindi il tuo discorso è da ignoranti.
2) Non dico tutti, ma alle volte gli hentai raccontano anche una storia godibile, se magari prima di generalizzare ne leggessi qualcuno faresti del bene al tuo cervello che a quanto vedo è oscurato da pregiudizi tipici del belpaese.
3) È l'unica casa editrice che edita fumetti erotici, non me ne lamenterei sinceramente, anche perchè oltretutto fa uscire anche bei manga (vedi Chrono Crusade e appunto quelli che ti interessavano), non farei queste parlate, se non ti interessano i manga erotici non è un problema, ma c'è del pubblico che li apprezza e Magic Press ha rischiato parecchio per soddisfarli.
Aldilà di ciò dispiace che siano in crisi, data l'uscita di Kerberos & Tachiguishi che per quanto non mi sia piaciuto avevo sperato nell'uscita della saga principale che mi interessava davvero tanto (ed è una saga impegnata parecchio, si veda Jin-Roh per averne un esempio).
Dell'illustrazione mancante di Daisy non sapevo nulla, perché sebbene abbia acquistato il volume non l'ho ancora sfogliato. Quindi illustrazione è stata rimossa perché si sono sbagliati? Visto che non si son fatti troppi problemi a dire il motivo per cui avrebbero rimosso un'immagine da TayuTayu gli credo, anche se l'errore mi lascia un po' perplesso.
Tra le tante note negative fa piacere sapere che Le Mie Palle abbia venduto bene e che gli yuri sono in arrivo. Girl Friends di Milk Morinaga già lo ho in versione Americana, ma pure quello lo riprenderò da loro.
Comunque apprezzo la Magic e seguo parecchia roba da loro, mi piacciono le edizioni e anche i titoli che propongono... peccato per la periodicità troppo irregolare, ma capisco che ogni editore ha i propri problemi.
Perchè Magic Press non fate più pagine di facebook? Una per i manga, una per i fumetti italiani e una per gli americani? Come fa la Goen (Lw), così ognuno vede cosa desidera e potete spammare più i vostri prodotti presso i lettori interessati. Tanto le pagine di FB sono gratis!
Grazie a loro ho potuto leggere e acquistare opere bellissime come Chrono Crusade, RG Veda, Genius family company, Georgie o il divertentissimo Le mie palle. Anzi ora che mi ricordo devo pure vedere di recuperare La figlia dell'otaku e Master Mosquiton una volta che sarà concluso!!
Bhe buona fortuna e spero tanto che il mese prossimo a Lucca possiate annunciare serie interessanti!!
NaPaTa, Homunculus, Gunma (in America lo stanno pubblicando)?
La sparizione di Magic Press cancellerebbbe la speranza d'importazione di titoli sia soft che hardcore, causando l'estinzione del fumetto erotico giapponese in Italia.
Concludo dicendo che molto probabilmente prenderò anche i due titoli yuri che sono in programma.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.