Aggiornamento del 24/7/2014
La Corte Distrettuale di Seoul Ovest ha deciso che la mostra su One Piece, annullata il 9 luglio dal War Memorial Museum, potrà e dovrà essere tenuta.
Il giudice ha detto che il manga non può essere considerato un omaggio all'imperialismo giapponese solo perchè contiene immagini che ricordano lontanamente la bandiera con il Sol Levante tipica di quel periodo.
Inoltre ha anche preso atto che quelle immagini sono associate ad un antagonista della storia, non al protagonista. Pertanto, il giudice ha stabilito che il museo non poteva annullare la mostra solo per questi motivi.
Fonte consultata:
www.animenewsnetwork.com
Il personale del War Memorial Museum, situato a Seul nella Corea del Sud, ha annunciato la decisione di cancellare la mostra dedicata a One Piece, il manga ideato da Eichiro Oda.
Nonostante fosse in programma da mesi e fosse pronta ad essere aperta al pubblico, è stato tutto annullato a causa di numerose proteste, dovute sembra alla presenza di alcune bandiere del Giappone Imperiale, usate dall'esercito e dalla marina nipponici durante l'invasione della Corea.
A sinistra la bandiera attuale, a destra quella del periodo Imperiale
Poichè il memoriale è stato istituito per onorare coloro che lottarono contro il Giappone durante il periodo in cui questo aveva occupato la Corea e per educare le persone circa l'importanza di difendere il proprio paese, a molti è sembrato irrispettoso esporre quello che per tanti coreani rimane il simbolo di un paese invasore.
Tra le revisioni storiche più o meno accurate e la recente politica dell'amministrazione Abe per rendere il paese più "aggressivo" dal punto di vista militare, si sta assistendo ad un crescente numero di critiche e proteste verso il Sol Levante da parte sia del governo coreano che dei media.
Per questo motivo gli organizzatori hanno preferito cedere e annullare l'evento, anche se ci hanno tenuto a sottolineare che tra i materiali presenti nella mostra (manichini raffiguranti i personaggi del manga e altri oggetti presenti nella serie), non vi era nessuna bandiera giapponese o che ne ricordasse il motivo.
Fonti Consultate:
Anime News Network
Japantimes
La Corte Distrettuale di Seoul Ovest ha deciso che la mostra su One Piece, annullata il 9 luglio dal War Memorial Museum, potrà e dovrà essere tenuta.
Il giudice ha detto che il manga non può essere considerato un omaggio all'imperialismo giapponese solo perchè contiene immagini che ricordano lontanamente la bandiera con il Sol Levante tipica di quel periodo.
Inoltre ha anche preso atto che quelle immagini sono associate ad un antagonista della storia, non al protagonista. Pertanto, il giudice ha stabilito che il museo non poteva annullare la mostra solo per questi motivi.
Fonte consultata:
www.animenewsnetwork.com
Il personale del War Memorial Museum, situato a Seul nella Corea del Sud, ha annunciato la decisione di cancellare la mostra dedicata a One Piece, il manga ideato da Eichiro Oda.
Nonostante fosse in programma da mesi e fosse pronta ad essere aperta al pubblico, è stato tutto annullato a causa di numerose proteste, dovute sembra alla presenza di alcune bandiere del Giappone Imperiale, usate dall'esercito e dalla marina nipponici durante l'invasione della Corea.
Poichè il memoriale è stato istituito per onorare coloro che lottarono contro il Giappone durante il periodo in cui questo aveva occupato la Corea e per educare le persone circa l'importanza di difendere il proprio paese, a molti è sembrato irrispettoso esporre quello che per tanti coreani rimane il simbolo di un paese invasore.
Tra le revisioni storiche più o meno accurate e la recente politica dell'amministrazione Abe per rendere il paese più "aggressivo" dal punto di vista militare, si sta assistendo ad un crescente numero di critiche e proteste verso il Sol Levante da parte sia del governo coreano che dei media.
Per questo motivo gli organizzatori hanno preferito cedere e annullare l'evento, anche se ci hanno tenuto a sottolineare che tra i materiali presenti nella mostra (manichini raffiguranti i personaggi del manga e altri oggetti presenti nella serie), non vi era nessuna bandiera giapponese o che ne ricordasse il motivo.
Fonti Consultate:
Anime News Network
Japantimes
qualcuno va a fermare Abe @.@, sta faccendo troppo casino
a parer mio lo hanno usato come capro espiatorio,
l ' odio verso il giappone, come fanno nel mondo arabo contro israele! per incanalare la rabbia della gente per il pessimo mondiale dei suoi giocatori!
nella geurra mondiale in asia poi il giappone non è uscito sconfitto, se non si metteva in altrw questioni il giappone avrebbe avuto il controllo della corea per tanti anni ancora
e comunque....il rapporto ceh c'è tra giappone e corea va avanti da 600-700 anni.....non è un qualcosa di cosi recente.....
in tutto questo lasso di tempo....mai nessuno ha fatto il primo passo per poter aprire un qualcosa di positivo
Ma quale storia hai studiato? Quando mai si sono scusati??
Non per fartelo notare, ma la seconda guerra mondiale è finita con due bombe sul Giappone e la divisione (già progettata a yalta) della Germania senza contare le terre prese e date alla Francia,Polonia ed ecc.
Questi paesi non si sono mai scusati, hanno preso solo "botte" e quelle botte le riteniamo come scuse formali.
Paesi come Russia e molti altri (tra cui anche noi abbiamo fatto del nostro meglio) non hanno ricevuto punizioni.
E pure loro non erano dei angeli, vorrei ricordare che noi demmo gli ebrei ai nazisti e li portavano nei "campi di lavoro".
Invece i russi deportavano gli ebrei nei gulag (non solo i russi, ma molti altri paesi comunisti come la Cecoslovacchia ed ecc.).
Come già dissi su un altro sito: "Cari ideatori, siete stupidi?".
Controllare prima no eh? E per di più la mostra è stata fatta in un museo per i caduti della guerra, poi il sushi day lo si farà li?
poi piu' che altro come c'e' scritto sopra nella mosta non vi era nessuna bandiera giapponese o che ne ricordasse il motivo.(dopo l'annuncio hanno fatto entrare solo i giornalisti per far controllare la presenza di bandiera ).quindi la bandiera era solo una scusa.
mi dispiace che ci siano in mezzo one piece e Oda che non c'entrano niente. io non so come funziona in corea ,pero' devo dire che se un manga o quolsisai cosa che non va' bene nel loro paese sono liberi di censurarlo o non farlo circolare peche' sono cavoli suoi. pero'non si puo' fare "ospititare una mostra e poi la mandi via cosi' un giorno prima dell'apertura". qui c'e' la mancanza di rispetto.
poi visto che il problema non sembra proprio il luogo della mosta ma il manga stesso vorrei vedere come faranno con manga e gioco e film e trasmissione tutti quelli che riguardano one piece oggi in corea.
poi una mostra o una fiera o cos'altro non penso che lo Shueisha sia entusiasta di farlo ancora in corea.forse neanche le altre case editrici giapponesi. anche se nel mondo ci saranno i fan di one piece che sognano di avere una mostra cosi nel loro paese. peccato
Non so se Oda l'abbia fatto di proposito ad inserirla o era un Easter Egg oppure era una semplice decorazione per cui non ci ha pensato più di tanto, ma non aveva tutta questa importanza. Da questo punto di vista il tatuaggio di Ace che ricordava una svastica erra molto più evidente, difatti è stato cambiato anche all'interno del manga successivamente.
Ora, io non so precisamente tutta la storia che involve Corea e Giappone e quindi non voglio dare dei facili giudizi quando si parla di memoria storica, ma mi chiedo se, visto quanto minimale era la presenza di querlla bandiera, se non fosse stato più semplice eliminare le immagini incriminate (che erano limitate) piuttosto che annulare tutta la mostra ad un giorno dall'apertura, per di più.
Dispiace solo per i fan coreani che magari la aspettavano da tempo.
la bandiera non è neppure quella del Giappone imperiale ma una simili,al posto del sole c'è la testa di una mucca,non so neppure se sia un caso o una scelta intenzionale di Oda.
Se è quello il problema mi pare una reazione eccessiva,ci saranno altre ragioni dietro
Un po' come se per protesta contro l'Italia venisse chiusa una fiera della pizza o venissero buttati a mare pacchi di pasta...
Nel momento in cui vecchie ferite tornano a riaprirsi (o vengono riaperte da qualcuno) ogni cosa pur lontanamente correlata diventa utile allo scopo.
E visto che OP è una serie molto famosa diviene un'ottima occasione per far sentire proteste che con OP non c'entran quasi nulla.
Se l'avessero fatto con eventi ignoti o poco facilmente riportabili su stampa locale ed internazionale noi non ne staremmo parlando adesso, il che implica che l'operazione abbia avuto successo.
Brutto a dirsi, ma i tempi non sono ancora maturi per cose che sembrano normalissime in tempo di pace: oggi tocca a un manga, domani potrebbe essere il turno di uno scrittore o a un altro artista giapponese, ma si tratta sempre di una forma di censura che impoverisce tutti.
nella geurra mondiale in asia poi il giappone non è uscito sconfitto, se non si metteva in altrw questioni il giappone avrebbe avuto il controllo della corea per tanti anni ancora
In realtà no, perché senza una capitolazione la corea avrebbe finito per essere completamente sommersa quantomeno dai sovietici che avevano già invaso la manciuria travolgendo le forze giapponesi rimaste a presidiarla...
Per cui forse ai coreani pesa anche il fatto di non essere stati in grado di liberarsi da soli (hanno avuto bisogno dell'intervento di USA/URSS) dal giogo nipponico...
Comunque sì, deve per forza trattarsi di una presa di posizione voluta contro il Giappone in generale, che ha preso come bersaglio pretestuoso una manifestazione quanto più nota possibile per farsi sentire di più nel mondo...
È come se la Germania si impegnasse a proteggere la Polonia e poi si presentasse in una mostra simile con la bandiera nazista (anche se si trattasse, chessò, della copertina di un libro).
A me non fregherebbe nulla, ma io non sono un Coreano e non ragiono come loro. Non è facile per noi comprendere il loro comportamento, soprattutto se non si conoscono la loro storia e la loro cultura. Io la Corea in toto la sto studiando all'università, ma anche così non riesco a immedesimarmi completamente in loro.
la russai dichiarò guerra al giappone nell'estate del 45 però si era fermato proprio in manciuria(dove 40 anni prima avevano perso contro il giappone), per problemi di tragitto,carburante,risorse, ecc....
la furbacchiona russa poi aveva dichiarato guerra DOPO il lancio delle bombe atomiche, già quando Abe stava progettando il ritiro delle truppe giapponesi e il ritorno in patria dei propri cittadini.
la russia di fatto contro il giappone ha avuto pochi successi in ambito militare(non voglio aprireun altro discorso ma quelle zone sembravano un po quello ceh è stato il vietnam per molte nazioni ceh volevano occupare)
credo ceh sei d'accordo con me nel dire che dichiarare guerra ad un paese che ha ricevuto da pochi giorni due bombe atomiche è come rubare una caramella ad un bambino ceh dorme
Ma lo sapete quello che state dicendo?
I marine giapponesi stupravano le donne coreane......non per farvelo notare.
La bandiera col sole in mezzo(senza raggi) è quella moderna, e non ha niente a che fare con l'impero e quella è accettata.
Invece quella con raggi è quella "imperiale", la news dice:" è stato tutto annullato a causa di numerose proteste, dovute sembra alla presenza di alcune bandiere del Giappone Imperiale"
Ma la notizie l'avete letta attentamente? O forse non sapete la storia?
Sono più propenso anche io a credere che il problema sia ben più radicato nel tempo...
E la storia coreana la conosco abbastanza bene, grazie.
Se ti riferisci al mio secondo messaggio, ho solo detto che a me non fregherebbe nulla se mettessero la bandiera dei miei precedenti dominatori a una mostra. Successivamente ho scritto che però non possiamo ragionare da Italiani, perché si tratta di due pensieri e atteggiamenti storico-culturali differenti.
Se non lo hai capito nemmeno così te lo dico esplicitamente, io sto difendendo i Coreani. Hai frainteso completamente i miei messaggi, spero che ora ci siamo chiariti.
In ogni caso questo articolo è ben equilibrato e mostra tutti i punti di vista:
http://nation.time.com/2012/12/11/why-japan-is-still-not-sorry-enough/
@kunio-kun: non mi riferivo ai debiti di guerra ma all'ammissione delle colpe legate ai campi di concentramento e alle violenze perpetrate dai nazisti nei paesi invasi. La Germania ha fatto molto in questo senso, attraverso anche un processo doloroso, però il popolo tedesco negli anni ha ammesso le sue colpe. Tutto il contrario del Giappone, che ancora nei libri di scuola si definisce benefattore dell'Asia, negando le stragi, i campi di concentramento, le torture, le persone scomparse... per non parlare delle comfort women, proprio qui su animeclick si riferiva delle proteste giapponesi per la mostra ad Angouleme.
In ogni caso io mi sono mi sono limitata a riportare quello che mi dicevano dei coreani, dal loro punto di vista il Giappone non ha fatto il minimo passo per riconoscere le proprie colpe (che poi non sia neanche stato aiutato in questo, come dice l'articolo, è un altro paio di maniche). Vorrei anche citare le parole di Miyazaki:
"Miyazaki ha inoltre espresso la propria vergogna per ciò che il suo paese ha fatto in Cina e nel Sud-est asiatico durante il secondo conflitto mondiale, affermando che il Giappone dovrebbe non solo chiedere scusa per quanto fatto ma anche pagare un risarcimento per i suoi crimini; tra di essi il regista ha nello specifico menzionato l'istituzione da parte della milizia giapponese del sistema delle "donne di conforto" (donne dalla Cina e dalla Corea utilizzate come prostitute durante la guerra)."
Poi, ripeto, mi spiace ci vadano di mezzo i fan di One Piece, che proprio non c'entra nulla con tutto questo, che di certo ci saranno rimasti malissimo!!
scusa Musashi. ma forse sei meno informato su questo"il Giappone non ha mai chesto scuse". perche' il giappone ha chiesto scuse piu' volte. poi anche la corea le ha accettate. prova a guardare questo video.
http://youtu.be/67DMPe_FbGg?list=PLz2FHGxPcAlj1jbspo3hfWIUDlKj1wEIn
Inoltre, prima di puntare il dito, bisognerebbe ricordare che anche l'Italia era una paese Fascista (anzi, il primo in ordine cronologico, per essere precisi) e quindi farsi un esame di coscienza o studiare gli orrori commessi dagli italiani contro la Yugoslavia.
Personalmente posso capire la scelta dei coreani, molti di loro sono figli o nipoti delle vittime dell'imperialismo giapponese.
Inoltre, sono sicura che se la notizia avesse riguardato un fumetto meno famoso di One Piece, tanti brutti commenti ce li saremmo risparmiati
Però non riesco a capire a quale antagonista fosse associata l'immagine, perché il Governo Mondiale pur avendo tratti di imperialismo non ha certo un sole come simbolo.
Dopo di che la bandiera del Giappone tanto fastidiosa effettivamente appare in One Piece quando vengono mostrati i samurai di Wa però non so se siano già presenti nella mostra, non so come saranno dipinti in generale (se ne sono visti solo due-tre e la maggior parte del loro paese potrebbe essere tutto tranne che positivo) e non so se sarà effettivamente il loro simbolo, era solo una vignetta in 70 e passa volumi.
La bandiera raggiata mostrata è in realtà la bandiera navale militare che tutt'ora viene impiegata, simile alla variante usata dall'esercito imperiale, con il disco solare al centro, il cui uso peraltro è proibito o scoraggiato.
In realtà il Giappone ha di fatto sempre fatto uso della bandiera attuale.
fonte:
http://it.wikipedia.org/wiki/Bandiera_del_Giappone
penso che questa sia un capriccio piuttosto banale...certo che alcuni simboli sono piuttosto dolorosi, ma, in fondo, il passato è tale proprio perchè ormai è finito. con questo non voglio affatto dire di dimenticare tutto, anzi... ma che bisogna prenderlo come esempio per guardare avanti e per migliorarsi. (e parlo da studente di Storia)
comunque penso di essermi distaccato un po' troppo dal tema principale. quale? ah, sì...l'anime in assoluto più commercializzato di sempre...One Piece. ha tutto fuorché messaggi politici.
bisogna aver coraggio per mettersi contro degli integralisti!
bisognerebbe che anche in altre situazioni si abbia il coraggio di dire il vero e non seguire solo dove tira il vento, come fanno certa gente con la crisi palestinese!
Ma non posso far altro che ridere per tutta questa faccenda assurda...
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_war_apology_statements_issued_by_Japan
Il fatto è che sud-coreani e cinesi continuano a dire che non sono scuse "sincere" perchè in Giappone ci sono correnti revisioniste (che non sono sua prerogativa, il revisionismo storico c'è ovunque), ma è tutta una strategia politica per mantenere vivo l'odio verso un nemico esterno.
Non è vero che in Giappone ci sono solo libri revisionisti e negazionisti, questi sono una minima parte, spetta agli insegnanti quali libri di testo adottare e nella maggioranza di essi viene raccontata la storia come la conosciamo anche noi, al massimo alcune parti possono essere edulcorate, e ci sono dispute terminologiche perchè cinesi e coreani vorrebbero che si usassero certe parole piuttosto che altre.
Il Giappone non ha la libertà di avvicinarsi davvero all'Asia (chi segue la politica giapponese dovrebbe saperlo, vedasi il fallimento del governo Hatoyama, fortemente osteggiato dagli USA), la sua politica estera è fondamentalmente gestita dagli americani, che da sempre ne appoggiano la destra nazionalista.
Se si vuole parlare di revisionismo storico, guardatevi questo: http://video.ilsole24ore.com/SoleOnLine5/Video/Notizie/Asia%20e%20Oceania/PIANETA-GIAPPONE/2014/07/14-luglio-festa-amicizia-usa-giappone/kurihama.php
Perry in Giappone viene ritratto come un "amico", quando in realtà costrinse il Paese ad aprirsi sotto la minaccia delle cannonate. Anche questo è revisionismo storico.
E' ovvio che il Giappone è un Paese che non può decidere nulla, è più marionetta degli USA di quanto lo sia l'Italia.
Sia la Cina che la Corea del Sud lo sanno benissimo, ma come dicevo l'odio verso questo Paese è politicamente necessario.
Musashi, ma che scrivi? Eppure persino l'articolo che hai linkato ti smentisce:
>Prime ministers have repeatedly offered apologies for their country's misdeeds. Japan has sponsored joint historical research with both South Korea and China. Most Japanese school textbooks deal with issues like the Nanjing massacre and the colonial oppression of Koreans in a fairly open manner. Opinion polls suggests that most Japanese feel their country did things in Asia for which the country should apologize.
Si conferma quanto dico io: la maggioranza dei libri di storia giapponesi tratta adeguatamente il colonialismo giapponese, citando anche orrori come il massacro di Nanjing.
Prima di linkare gli articoli, assicurati almeno di averli letti e capiti.
Una minoranza di testi revisionisti non sono significativi quanto la maggioranza, che revisionista non è.
Sempre leggendo quell'articolo, che ritengo abbastanza decente, anche se glissa sulle responsabilità americane nel revisionismo giapponese, risulta ovvio come il Giappone potrebbe anche chiedere scusa in eterno a coreani e cinesi, ma questi ultimi non accetteranno mai tali scuse.
In pratica il giudice ha detto che, come avevo già accennato nel mio commento precedente (20) è una bufala il fatto che in One Piece ci sia la bandiera imperiale giapponese. Iinteressante anche l'accenno al fatto che la bandiera sarebbe usata dai nemici dei protagonisti scagionando ulteriormente Monkey D. Rufy & company.
Temo però che la frittata sia fatta e che tutto il clamore mediatico che ha portato all'annullamento della mostra non sarà sufficiente per riportare il pubblico; questo rimane un esempio dì come il presunto assassino/ladro/violentatore viene sbattuto in prima pagina con un titolo a nove colonne, mentre la rettifica in caso di errore giudiziario occupa un trafiletto in fondo a pagina 19...
già all'inizio sembrava una sorta di litigio tra bambini, ora emergono ancora di più le motivazioni iniziali, anche se non riesco a comprenderne le vere intenzioni...cioè, come cosa mi sembrava davvero ridicola, quasi una scusa
sì sì, su questo sono d'accordissimo con te. Ma questi presupposti "seri", diciamo, vengono surclassati di gran lunga dal resto. ovvio che ci sia sotto un minimo messaggio (altrimenti dovremmo iniziare a ballare il valzer delle banalità), ma non credo che siano così forti da far incominciare una questione politica.
senza contare poi che, amio avviso, i messagi che Oda inserisce nel manga sono sempre i "classici": lo sfruttamento, la schiavitù, la differenza razziale. insomma, li puoi trovare benissimo in moltissime altre opere, giapponesi, italiane, coreane, americane...
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