E' già da qualche giorno che girano voci sul possibile fallimento per bancarotta dello studio di animazione Manglobe (マングローブ).
Il tutto ha avuto origine da alcuni tweet (poi rapidamente eliminati) del regista Toshio Kobayashi, meglio noto con lo pseudonimo Snipes (Coyote Ragtime Show, Mobile Suit Gundam Unicorn), al momento al lavoro - almeno in teoria - su Gyakusatsu Kikan, adattamento della novel di Keikaku Itou, proprio per lo studio Manglobe. Nei tweet Kobayashi si lamentava di non aver ricevuto alcun compenso per il lavoro svolto e di essere rimasto disoccupato causa chiusura per bancarotta dello studio per cui lavorava.
Anche lo sceneggiatore Shigeru Morita (Kore wa Zombie Desu ka? Of the Dead) e l'animation director Hideto Komori (Black Cat) hanno espresso le loro preoccupazioni al riguardo. Nessuno dei due ha menzionato espressamente Manglobe, ma Komori ha fatto notare che un certo sito è ormai inattivo. E stranamente il sito ufficiale della Manglobe restituisce un errore 403 (Forbidden error).
Oggi, 1 ottobre, è arrivata la conferma. Anime! Anime! Biz ha fatto sapere che lo studio Manglobe ha cominciato le procedure per bancarotta il 29 settembre. Il report indica che lo studio era già da tempo insolvente e che non è stato in grado di trovare strade percorribili per ripagare i debiti contratti. Ancora nulla si sa sulle sorti di Gyakusatsu Kikan, film previsto in uscita per il 12 novembre, ma Anime! Anime! Biz ritiene realistica l'ipotesi secondo cui la produzione del film verrà assegnata ad un'altra società, anche se ciò comporterà ritardi assicurati nella release.
Lo studio Manglobe era stato fondato nel 2002 da Shinichiro Kobayashi e Takashi Kochiyama e ha prodotto serie di successo come Samurai Champloo, The World God Only Knows, Hayate no Gotoku!, Samurai Flamenco, Deadman Wonderland, Ergo Proxy e il recentissimo Gangsta..
Fonti consultate:
Kotaku
Anime News Network
My Anime List
Il tutto ha avuto origine da alcuni tweet (poi rapidamente eliminati) del regista Toshio Kobayashi, meglio noto con lo pseudonimo Snipes (Coyote Ragtime Show, Mobile Suit Gundam Unicorn), al momento al lavoro - almeno in teoria - su Gyakusatsu Kikan, adattamento della novel di Keikaku Itou, proprio per lo studio Manglobe. Nei tweet Kobayashi si lamentava di non aver ricevuto alcun compenso per il lavoro svolto e di essere rimasto disoccupato causa chiusura per bancarotta dello studio per cui lavorava.
Anche lo sceneggiatore Shigeru Morita (Kore wa Zombie Desu ka? Of the Dead) e l'animation director Hideto Komori (Black Cat) hanno espresso le loro preoccupazioni al riguardo. Nessuno dei due ha menzionato espressamente Manglobe, ma Komori ha fatto notare che un certo sito è ormai inattivo. E stranamente il sito ufficiale della Manglobe restituisce un errore 403 (Forbidden error).
Oggi, 1 ottobre, è arrivata la conferma. Anime! Anime! Biz ha fatto sapere che lo studio Manglobe ha cominciato le procedure per bancarotta il 29 settembre. Il report indica che lo studio era già da tempo insolvente e che non è stato in grado di trovare strade percorribili per ripagare i debiti contratti. Ancora nulla si sa sulle sorti di Gyakusatsu Kikan, film previsto in uscita per il 12 novembre, ma Anime! Anime! Biz ritiene realistica l'ipotesi secondo cui la produzione del film verrà assegnata ad un'altra società, anche se ciò comporterà ritardi assicurati nella release.
Lo studio Manglobe era stato fondato nel 2002 da Shinichiro Kobayashi e Takashi Kochiyama e ha prodotto serie di successo come Samurai Champloo, The World God Only Knows, Hayate no Gotoku!, Samurai Flamenco, Deadman Wonderland, Ergo Proxy e il recentissimo Gangsta..
Fonti consultate:
Kotaku
Anime News Network
My Anime List
Cronaca di una morte annunciata, appunto come per la Gonzo
La cosa non fa per niente ben sperare per il futuro -__-
Mi dispiace, ma ce ne faremo una ragione. Addio Manglobe, grazie per le tue serie più belle.
Per me vuol dire niente seconda serie per Gangsta ç_ç peccato.
Sfortunatamente la seconda serie di Gangsta non ha avuto il successo sperato nelle vendite, e a meno che non se la prenda un altro studio, non la vedremo mai...
Ma Samurai Champloo, Ergo Proxy, Michiko & Hatchin restano tra le mie serie preferite in assoluto, e le ha sfornate tutte questo studio, che pertanto ha contribuito in modo fondamentale ad accrescere il mio amore per l'animazione giapponese.
Ci sono tanto affezionato e mi dispiace, come mi spiace per tutti quelli rimasti - si spera momentaneamente - senza un lavoro, o che addirittura aspettano di essere pagati per l'ultimo progetto, Genocidal Organ, la cui imminente uscita è adesso inevitabilmente rimandata.
Rimanere in corsa in Giappone nel mondo dell'animazione non è mai stata impresa da poco, e di recente la concorrenza è davvero molta, complice l'affollamento di prodotti sfornati, non è facile stare a galla, sopratutto se non si fanno prodotti in grado di produrre merchandising e gadget vari.
Deadman Wonderland, Ergo Proxy
some live, some die
in the way of the samurai
some fight, some bleed
sun up to sun down
the sons of a battlecry"
E' tutto quello che ho da scrivere, il magone in questo momento è veramente alto.
Onore allo studio Manglobe che tante volte mi ha fatto volare con la fantasia.
Cosa che è facilmente intuibile dalla mera esperienza di quante serie pur non avendo venduto bene in dvd/br hanno sequel laddove, invece, blockbuster di una season nelle vendite poi non vengano continuati. Poteva essere vero sopratutto per le storie originali ma ora che provengono tutte spesso da un media di origine (manga, light novel, visual novel) le mere vendite dell anime interessano, ovviamente, ma non sono l'aspetto più rilevante.
Invece su quanto leggevo sul "mercato di animazione che e' florente" non e' del tutto vero', in Giappone non ci sono più gli investimenti di un tempo e non va confuso il grosso numero di serie negli anni recenti che popolano ogni season come un mercato florido, anzi, il problema e' l'opposto cioe' che il mercato si sta saturando. Il problema semmai e' altro, sopratutto e' quello che stanno sorgendo tanti studi di animazione che hanno costi più abbordabili ed ottima qualita' in altri luoghi come a Singapore ed in Taiwan. Ed e' questa la paura che indica Hideaki Anno in una delle sue più recenti interviste in cui indicava che l'animazione "non e' a rischio" ma il fatto che gli studi di animazione vengano sempre più decentrati all' estero (in riferimento al Giappone) farà si che tra qualche anno probabilmente questi studi, che lui stesso ha visitato ed indica pieni di "professionisti con enorme passione e tanta energia e voglia di fare" svilupperanno serie per assecondare il loro pubblico e gusti e quindi non avere più un animazione che asseconda il pubblico giapponese. E' chiaramente solo una possibilità ma che fa notare come atm il mercato dell animazione non sia proprio floridissimo.
Per fare altro esempio la Madhouse stava andando in bancarotta nel 2010, salvata da Nippon television che l'ha acquisita. Gli animatori pero' hanno perso il posto di lavoro ed hanno fondato lo studio MAPPA
il problema nell'immediato della bancarotta della Manglobe e' l'air del film Genocidal Organ facente parte del trio di film del Project itoh: inizialmente previsto ad Ottobre per seguire l'ordine genocidal organ (manglobe), Harmony (Studio 4°C) ed infine The empire of corpses (Wit Studio) uno al mese da ottobre a dicembre
Era stato già spostato al 13 novembre spostando l'ordine dei film, ed ora, notizia di oggi, e' stato nuovamente spostato al 4 dicembre.
Non sarà proprio crisi, ma un ridimensionamento del settore sicuramente..
E' la spietata, ma naturale, logica del mercato.
E di successi di vendita non ne aveva da un po'...
Il vero punto, lo evidenziava sopa Deev, è l'assenza di investimenti e politiche di investimento, si fà poco e forse in maniera roppo a sistematica, sintomatico di un'assenza di interesse per il genere. Altrove gli investimenti ci sono e si vedono i risultati.
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