Nate ormai oltre vent'anni fa, Sailor Moon e le altre guerriere con la marinaretta create dalla mangaka Naoko Takeuchi sono riuscite a ritagliarsi un indubbio e meritatissimo posto all'interno della storia del fumetto e dell'animazione giapponese, ma anche della cultura popolare, incantando intere generazioni. Sono, infatti, ancora tantissimi i fans che portano nel cuore queste ragazze, le loro avventure e tutto il corredo di spille, scettri, penne e oggetti magici vari che, un tempo giocattoli, oggi sono diventati il simbolo, il ricordo di eroine d'infanzia intrepide e generose che hanno regalato a moltissimi fans sparsi in tutto il mondo sogni, emozioni e insegnamenti che ancora si portano dentro.
Un successo popolare e commerciale che negli anni ha toccato i fumetti, la tv, i videogiochi, i musical teatrali, il cinema e la gadgettistica più ampia e variegata e che non accenna a spegnersi, come dimostrato dalla nuova produzione animata Sailor Moon Crystal (in onda con la sua terza serie ogni settimana sulle tv nipponiche) e da un rinnovato giro di merchandising che tocca svariati campi, arrivando persino a presentare le guerriere Sailor come testimonial di bibite, occhiali e squadre di baseball.
Tokyo, la città dove la serie è ambientata, festeggia i vent'anni di Sailor Moon con una mostra dedicata, allestita al cinquantaduesimo piano della Mori Tower, nel quartiere di Roppongi, aperta fino al 19 giugno.
Da fan sfegatato della serie, vedere questa mostra è sempre stato uno dei miei obbiettivi e, approfittando del fatto che adesso vivo in Giappone per motivi di studio e che la scuola che frequento ha fatto vacanza per la Golden Week, ho fatto un viaggetto di qualche giorno a Tokyo, e non me la sono, giustamente, lasciata sfuggire.
Raggiungere la mostra è inaspettatamente facile, essendo la Mori Tower che la ospita situata proprio all'uscita della stazione di Roppongi, e la mostra è ben pubblicizzata sia all'interno della stazione della metropolitana, sia nel vicino quartiere di Azabu-Juuban (il quartiere di Tokyo dove le vicende della serie sono ambientate), che presenta qua e là vari cartelloni pubblicitari sia della mostra sia della nuova stagione televisiva di Sailor Moon Crystal. Il prezzo base del biglietto d'ingresso della mostra è di 1800 yen (12,75 euro al cambio attuale).
Purtroppo, all'interno della mostra è vietato fare fotografie se non in un paio di punti specifici, per cui mi scuso se non riuscirò a mostrarvi se non una minima parte di tutto il ben di Dio che contiene, ma spero comunque di riuscire a rendere l'idea.
Alla mostra si accede da un vasto corridoio addobbato con grandi illustrazioni delle copertine della nuovissima Kanzenban recentemente stampata da Kodansha.
Le prime vetrate mostrano i modellini Proplica degli scettri delle prime due serie e il Graal della terza.
Circondato da vetrine dove sono racchiusi gadgets di vario tipo (peluches, volumetti del manga, numeri di Nakayoshi, riviste di animazione d'epoca con articoli sulla serie, portachiavi, giocattoli, cancelleria, modellini, laser disc, schermi che proiettano i videogiochi per il Super Nintendo o scene casuali della serie animata), c'è il primo "photo spot", dove è possibile mettersi in posa di fronte alle silhouette sagomate delle guerriere Sailor. Una fotografa professionista è disposta a scattarvi una foto che poi potrete acquistare in un elegante fotoset ricordo per 1300 yen (9,21 euro).
La cosa più bella di questa prima stanza è, però, legata a Sailor Moon solo in parte, in quanto si tratta non di qualcosa di esposto ma del bellissimo panorama di cui è possibile godere guardando dalle finestre: una visione di Tokyo che sembra proprio uscita dalle pagine del fumetto della Takeuchi o da una puntata del cartone animato anni '90, dato che si possono vedere diversi luoghi poi utilizzati come location per le trame della serie, come la Torre di Tokyo o l'isola artificiale di Tennouzu.
I visitatori vengono condotti verso la seconda sala della mostra da un corridoio tappezzato di cartelloni che, con collage di scene del manga, schede dei personaggi e illustrazioni delle copertine dei laser disc della serie anni '90, fanno il punto della storia nelle sue cinque parti. Nella seconda sala della mostra, come da prassi, è possibile vedere un breve filmato introduttivo formato da collage delle scene del manga.
La terza stanza della mostra è dedicata alle "origini del mito", il manga. Le pareti della stanza sono decorate dalle tavole dell'intero primo capitolo del fumetto, ingrandite e per la prima volta presentate interamente a colori (nel fumetto vero e proprio lo sono solo le primissime pagine). Vi è poi una bacheca che raccoglie tutti i volumetti del manga pubblicati negli anni '90 da Kodansha: i diciotto di Sailor Moon, i tre di Sailor V, il volume unico di grande formato L'amante della principessa Kaguya, la storia extra da cui poi sarà tratto il secondo film cinematografico. Dulcis in fundo, diverse bacheche dedicate a Nakayoshi, la rivista della Kodansha che ha ospitato il fumetto negli anni '90. Sono esposti diversi numeri della rivista, ma anche numerosi gadgets come carte da gioco, calendari o oggetti per la scuola dedicati a Sailor Moon ma spesso e volentieri condivisi anche con altri successi pubblicati sulla rivista, come Card Captor Sakura delle CLAMP, Miracle Girls di Nami Akimoto o Kingyo Chuuihou di Neko Nekobe.
La mostra prosegue poi nella quarta stanza, dedicata all'escalation del fenomeno Sailor Moon, e, dunque, alla serie animata degli anni '90. La stanza è tappezzata di locandine, schizzi preparatori e bozzetti dei disegnatori della serie televisiva, oltre a raccogliere gadgets di ogni tipo dedicati alla stessa: bambole in stile Barbie con vestiti intercambiabili (alcune di queste mai commercializzate in Italia), modellini, dolciumi, videogiochi, giocattoli di ogni tipo, cancelleria, giochi da sala, una raccolta completa di tutte le carte collezionabili della serie, una bacheca che espone le varie edizioni del manga nelle varie lingue del mondo (c'è anche l'edizione italiana di GP Publishing), cel del cartone animato, il tutto col sottofondo di uno schermo che manda a nastro tutte le opening ed ending della serie anni '90.
La quinta ed ultima stanza della mostra è dedicata al nuovo millennio e a tutte le produzioni che Sailor Moon ha ispirato dopo gli anni '90: i musical teatrali, il live action televisivo, la ristampa del manga del 2003 e quella del 2014, i nuovi gadgets per il ventennale e la nuova serie Sailor Moon Crystal, di cui sono esposti vari gadgets e locandine, oltre al trailer della terza stagione che viene mandato a ripetizione da uno schermo. In questa stanza sono raccolte anche le illustrazioni realizzate per le copertine delle nuove edizioni del manga e, appese alle pareti, diverse illustrazioni a colori scelte dalla Takeuchi come le sue preferite e persino due disegni nuovi di zecca, realizzati dall'autrice appositamente per la mostra. Poter vedere dal vivo le illustrazioni della Takeuchi è un'esperienza fantastica, poiché ci si rende conto di quello che guardandole su stampa non si può cogliere, ossia l'impegno profuso dall'autrice nell'usare perline, nastrini e retini sbrilluccicosi vari per decorare i suoi disegni. L'effetto è davvero straordinario.
Le stanze dedicate all'esibizione sono finite, ma la mostra non finisce qui, perché un ultimo corridoio panoramico, dal quale è possibile persino intravedere il monte Fuji se il tempo è bello, ci conduce verso l'uscita. Questo corridoio offre il secondo e ultimo "photo spot", dove è possibile farsi immortalare insieme ai cartonati dei personaggi di Sailor Moon Crystal o a una bellissima statua che rappresenta Serenity ed Endymion, e prendere diversi volantini di eventi e novità dedicati alla serie, oltre a rinfrescarsi con una bella lattina di cioccolata BB, gentilmente offerta dallo staff della mostra.
All'uscita della mostra, non può mancare un esclusivo shop, dove naturalmente è in vendita di tutto: i manga, i dvd e blu ray delle varie serie animate, peluches, modellini, cancelleria, gioielli, trucchi, cd musicali e chi più ne ha più ne metta, conditi da un megaschermo che manda sigle e trailer di Sailor Moon Crystal. Un vero e proprio attentato al portafogli, a cui, fortunatamente, sono riuscito a resistere, esaurendo però tutta la mia forza di volontà per il resto della vita, presumibilmente.
Infine, un ultima chicca. Nella zona ristorazione della Mori Tower è stato allestito anche un ristorante a tema, il Chibiusa Café, dove è possibile gustare esclusivi menu a tema che comprendono dolci, bibite e persino hamburger con le fattezze di personaggi e oggetti della serie. Avrei voluto concludere lì l'esperienza della mostra con un bel pranzo a tema, ma la fila di due ore per entrarvi mi ha fatto desistere, dato che il mio viaggio a Tokyo sarebbe stato breve e avevo ancora mille altri posti da vedere.
Complice anche la Golden Week e una mostra sull'arte antica di Pompei che si svolge nello stesso complesso, l'affluenza alla mostra è stata enorme, principalmente da parte di quella frangia di pubblico a cui oggi si rivolge Sailor Moon Crystal, le donne adulte, ma non mancavano giovani studentesse che inneggiavano alla carineria di Hotaru-chan, ragazze che spiegavano ai loro fidanzati al seguito chi fossero Mako-chan e Minako-chan, bambine piccole che alla vista dei gadgets si sono lanciate in fantastici "Hoshiisugiru!!!" ("Li voglio troppo!") e persino turisti francesi o spagnoli che parlavano di come Sailor Moon avesse la loro età e li avesse visti crescere.
In più di vent'anni che la conosciamo, questa buffa ragazza dalla capigliatura a odango, eroica e dolce, coraggiosa e umana allo stesso tempo, ha davvero lasciato un segno indelebile nelle nostre vite, regalandoci ricordi, sogni, insegnamenti ed emozioni che è giusto non dimenticare. E quale modo per ricordarli se non concedersi una bella visita in questo santuario Sailor che rappresenta per i fans della serie un'esperienza indimenticabile e bellissima, vissuta nei luoghi che la serie l'han vista nascere e crescere? La mostra sarà ospitata a Roppongi Hills per ancora un paio di mesi circa, quindi, se vi piace Sailor Moon e ne avete la possibilità, non dovete assolutamente lasciarvela sfuggire!
A parte scherzi, essendo super fan di Sailor Moon, credo di aver visto tutti i filmati e le foto relative a questa mostra, che mi sarebbe tanto piaciuto poter vedere...tra le cose più stupefacenti, di sicuro annovero i vestiti di Neo Queen Serenity e King Endymion a grandezza naturale, sono bellissimi! *-*
esauriente !!!
Ps SailorMercury Forever !!!!!!
PPS : Perchè certe mostre non le fanno anche in Italia !!!!!
Veramente, se ne avete la possibilità e vi piace Sailor Moon, andate a vederla, ve la consiglio caldamente!
"Sono, infatti, ancora tantissimi i fans che portano nel cuore queste ragazze, le loro avventure e tutto il corredo di spille, scettri, penne e oggetti magici vari che, un tempo giocattoli, oggi sono diventati il simbolo, il ricordo di eroine d'infanzia intrepide e generose che hanno regalato a moltissimi fans sparsi in tutto il mondo sogni, emozioni e insegnamenti che ancora si portano dentro."
A conti fatti il terzultimo grande fenomeno giappo animato che si sviluppò anche da noi (dopo solo il "tardo" DB e Pokemon)! O sbaglio? A ripensarci non posso non dire la banale frase: "Come sono cambiati i tempi!". Certe mode internettiane di qualche anno fa non possono affatto competere con quanto successo all' epoca!
Effettivamente sembra stia più accennando "Asereje" stile Uomo ragno. XD
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