Come ben sappiamo tutti quanti Bleach, dopo un tragitto lungo 15 anni, lo scorso agosto è arrivato alla sua conclusione. Tite Kubo, l’autore dell’opera, recentemente sta facendo parlare di sé per i suoi tweet che evidenziano un po’ la sua noia in questo suo periodo di “relax”, ma probabilmente ci mostra anche quanto stia riflettendo su questi anni passati a lavorare nonstop e sul suo futuro. Kubo ha voluto mostrare a tutti i suoi fan una foto di una busta contenente una lettera che, a sua detta, è uno dei motivi principali per il quale Bleach è riuscito a continuare per un decennio e mezzo nonostante tutti i suoi problemi, tutti i suoi dolori. Sfortunatamente questo ragazzo non ha firmato la lettera e quindi ecco che il mangaka chiede a Twitter di aiutarlo per trovarlo. Ma c'è molto, molto di più.
“Ho pubblicato una foto della lettera. Non m’interessa cosa sappiate o meno, ma per favore per qualsiasi informazione scrivetemi un messaggio qui sotto”.
Ricordiamo come negli scorsi giorni Kubo si fosse vestito da Mayuri Kurotsuchi, uno dei personaggi del suo manga. I tweet di cui parliamo oggi sono decisamente più seri, un manga di 11 pagine disegnate dall’autore che ci mostrano in che modo Bleach si sia realmente concluso, attraverso le difficoltà dell’autore e questa lettera.
Il racconto inizia con un messaggio ai propri fan, nel quale dice che data la conclusione di Bleach, avvenuta tre mesi fa, è riuscito a passare del tempo con la propria moglie, ma dopo tutti questi mesi si rende conto di aver lasciato qualcosa in sospeso.
Sente di aver ricevuto tantissimo dai suoi fan e di essere in profondo debito con loro, quindi vorrebbe approfittare di questa occasione per ringraziare tutti i lettori.
È soltanto grazie ai lettori se Bleach è continuato per 15 anni ed è soltanto grazie a loro se il suo finale è stato esattamente come sperasse, nel modo in cui l’ha pensato dal primo capitolo. In tutti questi anni ha ricevuto tantissime lettere dai fan, sia da bambini di 3 anni che da donne di 78, e le ha sempre lette tutte, una ad una. Le lettere gli son sempre state d’immenso aiuto.
Nel suo decimo anno di attività la salute di Kubo è precipitata. Un dottore gli disse che soffriva di una semplice influenza ma non passava mai. Ha passato settimane a letto e per quanto ci stesse attento questa influenza tornava sempre. Questa situazione continuò per un lungo periodo.
Pensò quindi di aver fallito in quanto mangaka. Aggiunge che il dovere di chiunque faccia questo lavoro è quello di creare una storia che sappia mantenere sempre una certa qualità. Ma con Bleach ancora lontano dalla conclusione e con la sua salute entrata in un lento declino si chiese se magari avesse dovuto completare l’opera anzitempo. Questa domanda continuò a porsela ogni giorno. Ed è stato proprio in questo delicatissimo periodo della sua vita che ha ricevuto una busta molto speciale.
Lì dentro c’era una lettera di un ragazzo malato, obbligato a rimanere in ospedale. Le sue medicine oramai non lo aiutavano più ed era costretto a letto non potendo far altro che guardare la TV o giocare a dei videogames che gli ricordassero quanto fosse stato bello giocare con i propri amici.
Nonostante né i dottori che i suoi parenti gli abbiano mai detto niente, aveva ben compreso da sé che la sua malattia fosse incurabile. Quando chiese conferma lui sentì il desiderio di morire immediatamente, ma loro gli risposero che doveva semplicemente cercare di passare con serenità il tempo rimasto a sua disposizione.
Davanti a sé aveva solo un anno e mezzo di vita.
Il ragazzo si chiedeva come potesse mai esser sereno se non poteva fare null’altro se non rimanere a letto.
Allora pian piano divenne un grandissimo amante dei manga, qualcosa che poteva amare senza alcuna complicazione nonostante la sua situazione, qualcosa che poteva amare senza che gli tornassero continuamente in mente i suoi amici.
Dopo aver letto diversi manga arrivò il turno di Bleach. Fu un colpo di fulmine, non vedeva l’ora di andare avanti ogni volta di più: per la prima volta da quando era in ospedale cominciò a pensare al “futuro”. Bleach ha cambiato il suo mondo e gli ha donato nuovamente la voglia di vivere.
Kubo allora ha illustrato una parte molto toccante di questa lettera, dove il ragazzo ha chiesto che questa lettera venisse inviata esclusivamente dopo la sua morte. Questo vuol dire che oramai non è più in vita.
Alla fine ecco una sua richiesta per “Kubo-sensei”: “Ti prego, disegna Bleach nel modo in cui preferisci, fino alla fine. È questo quello che voglio leggere”.
Kubo scrive: “Ho una richiesta per tutti voi”
Prima di tutto ci tiene a precisare che è ben conscio di quanto sia incredibilmente maleducato chiedere qualcosa ai propri fan proprio nel manga creato per mostrargli la sua gratitudine, ma non può fare a meno di chiedere: “Non potreste aiutarmi a cercare il mittente della lettera?”. Sa bene che sia una richiesta fortemente egoista ma aggiunge che vorrebbe solamente dire “Grazie” al ragazzo.
“Perché lui non sarà in grado di leggere questo manga di ringraziamento”.
In un solo giorno sono arrivati più di 180.000 retweet. È inutile aggiungere altro, la storia parla per sé… speriamo solamente che questa ricerca vada a buon fine.
Fonte Consultata:
EnRocketNews24
“Ho pubblicato una foto della lettera. Non m’interessa cosa sappiate o meno, ma per favore per qualsiasi informazione scrivetemi un messaggio qui sotto”.
お手紙の実物の写真もアップします。彼についてのどんな情報でも構いません。ご存知のことがあれば、この投稿フォームからメッセージを送ってください。https://t.co/HGwtDOnoqa pic.twitter.com/fUq3GlRGn3
— 久保帯人 (@tite_official) 17 novembre 2016
Ricordiamo come negli scorsi giorni Kubo si fosse vestito da Mayuri Kurotsuchi, uno dei personaggi del suo manga. I tweet di cui parliamo oggi sono decisamente più seri, un manga di 11 pagine disegnate dall’autore che ci mostrano in che modo Bleach si sia realmente concluso, attraverso le difficoltà dell’autore e questa lettera.
Il racconto inizia con un messaggio ai propri fan, nel quale dice che data la conclusione di Bleach, avvenuta tre mesi fa, è riuscito a passare del tempo con la propria moglie, ma dopo tutti questi mesi si rende conto di aver lasciato qualcosa in sospeso.
— 久保帯人 (@tite_official) 17 novembre 2016
Sente di aver ricevuto tantissimo dai suoi fan e di essere in profondo debito con loro, quindi vorrebbe approfittare di questa occasione per ringraziare tutti i lettori.
— 久保帯人 (@tite_official) 17 novembre 2016
È soltanto grazie ai lettori se Bleach è continuato per 15 anni ed è soltanto grazie a loro se il suo finale è stato esattamente come sperasse, nel modo in cui l’ha pensato dal primo capitolo. In tutti questi anni ha ricevuto tantissime lettere dai fan, sia da bambini di 3 anni che da donne di 78, e le ha sempre lette tutte, una ad una. Le lettere gli son sempre state d’immenso aiuto.
— 久保帯人 (@tite_official) 17 novembre 2016
Nel suo decimo anno di attività la salute di Kubo è precipitata. Un dottore gli disse che soffriva di una semplice influenza ma non passava mai. Ha passato settimane a letto e per quanto ci stesse attento questa influenza tornava sempre. Questa situazione continuò per un lungo periodo.
— 久保帯人 (@tite_official) 17 novembre 2016
Pensò quindi di aver fallito in quanto mangaka. Aggiunge che il dovere di chiunque faccia questo lavoro è quello di creare una storia che sappia mantenere sempre una certa qualità. Ma con Bleach ancora lontano dalla conclusione e con la sua salute entrata in un lento declino si chiese se magari avesse dovuto completare l’opera anzitempo. Questa domanda continuò a porsela ogni giorno. Ed è stato proprio in questo delicatissimo periodo della sua vita che ha ricevuto una busta molto speciale.
— 久保帯人 (@tite_official) 17 novembre 2016
Lì dentro c’era una lettera di un ragazzo malato, obbligato a rimanere in ospedale. Le sue medicine oramai non lo aiutavano più ed era costretto a letto non potendo far altro che guardare la TV o giocare a dei videogames che gli ricordassero quanto fosse stato bello giocare con i propri amici.
Nonostante né i dottori che i suoi parenti gli abbiano mai detto niente, aveva ben compreso da sé che la sua malattia fosse incurabile. Quando chiese conferma lui sentì il desiderio di morire immediatamente, ma loro gli risposero che doveva semplicemente cercare di passare con serenità il tempo rimasto a sua disposizione.
Davanti a sé aveva solo un anno e mezzo di vita.
— 久保帯人 (@tite_official) 17 novembre 2016
Il ragazzo si chiedeva come potesse mai esser sereno se non poteva fare null’altro se non rimanere a letto.
Allora pian piano divenne un grandissimo amante dei manga, qualcosa che poteva amare senza alcuna complicazione nonostante la sua situazione, qualcosa che poteva amare senza che gli tornassero continuamente in mente i suoi amici.
Dopo aver letto diversi manga arrivò il turno di Bleach. Fu un colpo di fulmine, non vedeva l’ora di andare avanti ogni volta di più: per la prima volta da quando era in ospedale cominciò a pensare al “futuro”. Bleach ha cambiato il suo mondo e gli ha donato nuovamente la voglia di vivere.
— 久保帯人 (@tite_official) 17 novembre 2016
Kubo allora ha illustrato una parte molto toccante di questa lettera, dove il ragazzo ha chiesto che questa lettera venisse inviata esclusivamente dopo la sua morte. Questo vuol dire che oramai non è più in vita.
Alla fine ecco una sua richiesta per “Kubo-sensei”: “Ti prego, disegna Bleach nel modo in cui preferisci, fino alla fine. È questo quello che voglio leggere”.
— 久保帯人 (@tite_official) 17 novembre 2016
Kubo scrive: “Ho una richiesta per tutti voi”
— 久保帯人 (@tite_official) 17 novembre 2016
Prima di tutto ci tiene a precisare che è ben conscio di quanto sia incredibilmente maleducato chiedere qualcosa ai propri fan proprio nel manga creato per mostrargli la sua gratitudine, ma non può fare a meno di chiedere: “Non potreste aiutarmi a cercare il mittente della lettera?”. Sa bene che sia una richiesta fortemente egoista ma aggiunge che vorrebbe solamente dire “Grazie” al ragazzo.
— 久保帯人 (@tite_official) 17 novembre 2016
“Perché lui non sarà in grado di leggere questo manga di ringraziamento”.
— 久保帯人 (@tite_official) 17 novembre 2016
In un solo giorno sono arrivati più di 180.000 retweet. È inutile aggiungere altro, la storia parla per sé… speriamo solamente che questa ricerca vada a buon fine.
Fonte Consultata:
EnRocketNews24
Piccola nota: Avete visto che Kubo si disegna come se fosse Mayuri da giovane??? questa cosa perlomeno mi ha strappato un sorriso! Credo che tra questa storia e quella precedente sia palese che lui si riveda nel dottore pazzo lol
Ovviamente bellissima l'iniziativa di Kubo, non si può non dirlo o pensarlo.
Sono colpito dalla sincerità della richiesta da parte di Kubo e spero davvero che possa trovare e ringraziare il ragazzo, perchè credetemi, non c' è niente di più bello per un mangaka, quando ciò che creano aiuta qualcun' altro!
Si possono non apprezzare determinate opere, ma è giusto dare valore alla passione e al lavoro che ci sta dietro.. oltre che a tutto ciò che possono trasmettere alle persone.
Sottolineo questa frase in particolare: "Ti prego, disegna Bleach nel modo in cui preferisci, fino alla fine. È questo quello che voglio leggere”. Spesso più che una storia perfetta, serve che trasmetta emozioni e che l'autore voglia fare qualcosa di suo, non ciò che si aspettano gli altri.
ma la gente è convinta che sia stato chiuso in fretta bleach (15 anni) per poche vendite e shonen jump lo abbia rovinato, mah.
Lo avevo già letto comunque molto bello il post che ha fatto su twitter.
Che poi a sto punto magari 15 anni (Ichi - Go) era proprio quanto volesse farlo durare, col numero 15 ci ha scherzato spesso durante il manga.
Comunque sì, tu dici queste cose in quasi ogni news o post nel social che abbia a che fare con Bleach ehehe lo so bene, essendo un grande amante di Bleach le noto queste cose
E dunque una storia commovente avrebbe più credito dei dati di vendita nudi e crudi? Ok.
Cioè la storia della lettera sembra davvero una di quelle che si leggono in tanti manga strappalacrime.
Spero che il povero ragazzo possa aver letto il finale di Bleachh ovunque sia ora.
beh blach è passato da vendere 700k di copie a venderne 500k certo ha avuto un calo (ma anche serie come fairy tail vendono la metà rispetto ad anni fa, kimi ni todoke avrà perso più di 500k di vendite a volume per esempio ma resta uno degli shojo più venduti le cose vanno guardate nella prospettiva generale del mercato) ma è cmq più venduto del 90% dei manga in corso in giappone, se vuoi parlare di dati nudi e crudi n.n è finito perché per l'autore era arrivato il momento di concluderlo, non perché le vendite erano insoddisfacenti, e in questo post personale semplicemente l'autore lo ha confermato, ha concluso la storia come voleva lui... poi a me non è piaciuta la saga finale di bleach ma non penso che abbiano tarpato le ali al mangaka.
Ancora con 'sta storia, non importa se le sue vendite sono comunque elevate, rispetto all'inizio ha avuto un calo vertiginoso, oltre lavoro metà dei lettori se ne è andata. Qualunque prodotto che subisce questa flessione viene eliminato. CSI (Las Vegas e Miami, New York di base non aveva grandi ascolti), Glee, serie che agli esordi macinavano ascolti concluse perché questi sono calati nonostante gli ascolti fossero comunque superiori al 90% di tutte le serie concorrenti. Spiderman sin dagli esordi é stata la serie Marvel più seguita ma negli anni della saga del clone il calo di vendite costrinse la Marvel a eliminare tutto il progetto e riniziare con nuovi autori. È una delle leggi più basilari del mercato, quando un prodotto cala troppo lo si elimina perché occupa un posto che può essere preso da altri, anche senza un altri pezzo da 90 gli ascolti /lettori si cerca di indirizzarli verso opere della stessa emittente / casa editrice con ascolti minori ma con costi anche minori.
rispetto all'inizio nulla perché bleach per i primi 10 volumi vendeva poco, tra l'altro le vendite di bleach quest'anno probabilmente saranno anche più alte dell'anno scorso... ma tu resta della tua idea che ti devo dire XD tanto anche quando uno riceve nuove informazioni piuttosto che rivedere la propria opinione preferisce rimanere attaccato a quella vecchia, invece che magari ammettere di aver valutato male le cose XD
Condivido la richiesta del ragazzo, quello che ha fatto Kubo (anche se è da "egoisti") e soprattutto la loro onestà. Davanti a tutto. Si può morire, ma solo così si vive davvero.
Condivido pienamente la richiesta del ragazzo fatta a Kubo-sensei, "disegna Bleach nel modo in cui preferisci, fino alla fine". Una bellissima frase, che per quanto possa sembrare ovvia, a volte dimentichiamo di seguire noi stessi, invece degli altri.
Mi ha fatto rimanere di sasso, leggere che la lettera doveva essere inviata solo dopo la sua morte, e quindi capire che il ragazzo ormai non c'è più...spero solo di cuore che riesca a scoprire chi era.
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