Riportiamo, direttamente dalla conferenza organizzata nell'ambito dell'edizione di quest'anno del Cartoomics di Milano, gli annunci per le novità in prossima distribuzione da parte della Dynit.
NOVITÀ VIDEO
The Dragon Dentist
(Special in due episodi, diffusione iniziale in streaming)
In this Corner of the World - Kono sekai no Katasumi ni
Dalla conferenza: non è ancora stabilito se In this Corner of the World uscirà al cinema.
Star Blazers 2202 - Space Battleship Yamato 2202
La serie di 7 film verrà diffusa in Italia in streaming a un mese di distanza dall'uscita al cinema in Giappone
Space Battleship Yamato 2199: Star-Voyaging Ark
Altri annunci
Risposte alle domande dal pubblico...
Con questi ultimi dettagli la conferenza si è chiusa e l'aggiornamento si può considerare concluso.
NOVITÀ VIDEO
The Dragon Dentist
(Special in due episodi, diffusione iniziale in streaming)
La storia si svolge nel Paese del Drago, dove Nonoko, da poco nominata dentista, ha la missione di proteggere il drago, protettore del paese, dai batteri responsabili della carie. Un giorno, nel corso di una serie di battaglie contro un paese confinante, Nonoko scopre su uno dei denti del drago un giovane soldato nemico privo di sensi. Il suo nome è Bell, ed è stato resuscitato dal drago all'interno di un suo dente: questo fenomeno soprannaturale, secondo la leggenda, precede un grave disastro. Nonoko e Bell dovranno affrontare una serie di dure battaglie, accettando infine il loro destino.
In this Corner of the World - Kono sekai no Katasumi ni
L'opera narra la storia di una famiglia che cerca di riprendere in mano la propria vita nella città di Kure, sulla costa della prefettura di Hiroshima, dopo il terribile sgancio dell'atomica sulla città. La protagonista è la solare e onesta Suzu Urano, che sposa un ufficiale della marina militare di stanza al distretto di Kure. Spinta dalle migliori intenzioni, Suzu si anima all'idea di iniziare una nuova vita con Hojo e la sua famiglia e, dopo aver lasciato la città natale, la giovane si adatta piuttosto bene alla sua nuova vita a Kure, stringendo amicizia con Rin Shiroki. Tuttavia Suzu viene a conoscenza della relazione segreta che in passato Rin ebbe proprio con Shusaku. Ad innalzare la tensione contribuiranno poi l'arrivo in città di: Tetsu Mizuhara, vecchio compagno di scuola e primo amore di Suzu; e Keiko, la sorella di Shusaku, che fa ritorno in famiglia dopo un doloroso divorzio. Non mancano i drammi derivanti dalla guerra: il fratello maggiore di Suzu è stato ucciso al fronte e la giovane sconta inoltre la perdita della sua adorata nipote, oltre che del suo braccio destro, avvenuti quando le due si sono imbattute in un ordigno rimasto inesploso dai bombardamenti aerei del marzo 1945.
Dalla conferenza: non è ancora stabilito se In this Corner of the World uscirà al cinema.
Star Blazers 2202 - Space Battleship Yamato 2202
Anno 2202, tre anni dopo il ritorno della Yamato dal pianeta Iscandar. Grazie al Cosmo Reverse System, I popoli della Terra sono riusciti a ricostruire il loro pianeta e hanno firmato un trattato di pace e cooperazione con Gamilon. Ma non si sono limitati a questo: dopo aver creato una nuova flotta difensiva, di cui fa parte anche la modernissima corazzata spaziale Andromeda, malgrado gli auspici di Starsha di Iscandar, il governo della Terra ha deciso di dar vita a un progetto di espansionismo militare. Anche la Yamato è impegnata nella costruzione del nuovo "pacifico" ordine. La dea Teresa, che prega per la tranquillità nello spazio, richiama la Yamato e il suo equipaggio per un nuovo viaggio. Una nuova minaccia, Gatlantis, è lanciata con le sue flotte alla conquista dello spazio e ora ha deciso di puntare verso la Terra.
La serie di 7 film verrà diffusa in Italia in streaming a un mese di distanza dall'uscita al cinema in Giappone
Space Battleship Yamato 2199: Star-Voyaging Ark
Mentre sta rientrando sulla Terra la corazzata Yamato riceve una vera e propria richiesta di resa da una flotta sbucata dal nulla e che proclama di appartenere al misterioso Impero della Cometa (Gatlantis). Per sfuggire alla caccia del nuovo nemico la nave effettua un balzo spaziale finendo per ritrovarsi vicino ad un misterioso pianeta sospeso all’interno di una lugubre dimensione alternativa.
Altri annunci
- Dynit pubblicherà un libro in 160 pagine completamente dedicato a Ghost in the Shell, sarà un "perfect book" in formato A4 su tutta la saga
- Kiseiju - L'ospite indesiderato uscirà in home-video in un doppio box (DVD e Blu-ray)
- Death Parade uscirà invece in un box unico (Anche qui in DVD e Blu-Ray)
- L'incasso totale di Your Name. al cinema è stato di circa 700.000 Euro
- Oltre le nuvole di Shinkai sarà al cinema l'11 e il 12 aprile
- Sword Art Online Ordinal Scale il 13 e 14 giugno
- Shin Godzilla sarà presentato in anteprima al festival di Cartoons on the Bay
- Uscirà a maggio il cofanetto in Blu-ray di Death Note (upscale dall'originale in definizione standard)
- Gli OAV di Kenshin arriveranno su VVVVID
- È stato annunciato qualcosa anche riguardo a Shonan Seven di Tohru Fujisawa ma si attendono ulteriori dettagli (forse riguarda un nuovo volume in uscita)
- Arriverà anche il film Vicky il vichingo - il tesoro degli Dei, sequel della serie originale del 1974
Risposte alle domande dal pubblico...
- Non è previsto un doppiaggio per Psycho Pass 2
- Non ci saranno nuove edizioni dell'anime per Ranma 1/2 in occasione dei 30 anni della serie a causa dell'elevata richiesta economica per i diritti
- È stato chiesto anche di A Silent Voice ma non ci sono state risposte a riguardo (no comment sostanziale)
- Dovrebbero arrivare su VVVVID altre opere di Masaaki Yuasa
Con questi ultimi dettagli la conferenza si è chiusa e l'aggiornamento si può considerare concluso.
Perfetto, ma vorrei a 'sto punto sapere che cifra chiedono i giapponesi per Ranma 1/2, tanto per capire meglio la faccenda...
Ma non è compito dell'ipotetico cliente avere i costi e preventivi di ogni prodotto che vorrebbe acquistare per "capire meglio la faccenda"...
Prendi la risposta per quella che è, ovvero che Dynit non ha interesse, né è intenzionata a ripubblicarla.
Ha, non è compito, ma è una mia curiosità, per capire meglio se ci stanno infinocchiando o meno...Un po' di trasparenza non guasterebbe...
Tra l'altro ormai sappiamo quanto guadagnano gli animatori, gli intercalatori, i doppiatori, i registi, i ministri, perfino gli youtuber, ma non possiamo sapere quanto può costare una licenza per una serie anime (o manga)? Segreto di Stato?
I costi di licenza non sono fissi, cambia da serie a serie, da Paese a Paese (in America lo stesso titolo costa in proporzione di più, anche perché il bacino d'utenza è diverso) e cambia anche se ci sono aste in atto (più editori che se la contendono). In ogni caso, sono dinamiche interne di aziende private.
Nel caso di Ranma, considerando il valore del mercato italiano per i giapponesi (pressoché nullo), è probabile che preferiscano non darlo proprio, piuttosto che doverlo "svendere".
Ovvio che non so quanto costi ogni cosa che compro, ma la tendenza dovrebbe essere quella di essere trasparenti, no?
Perché un litro di benzina costa così tanto? Lo sappiamo, è a causa della accise esagerate...(e sappiamo pure quanto queste incidano sul prezzo finale)
Perché non possiamo avere una riedizione di Ranma in Italia? Dicono che sia per via del prezzo di licenza...Io ora vorrei sapere quanto chiedono i giappi per l'Italia... Perché tanta segretezza? Io credo che il consumatore (di oggi) abbia diritto di sapere!
PS: certo che l'idea di svendere una licenza (di qualsiasi tipo) è ridicola: in Cina, Russia ed India lo fanno da anni per il software, ma per l'Italia non possono fare sconti?
Cosa c'entrano studi di settore, tasse, dichiarazione dei redditi dei politici (penso ti riferissi a quelle, e comunque nelle dichiarazione dei redditi non sono scorporate e documentate le fonti di reddito) con un contratto tra privati?
Ovvio che non te lo diranno mai ed è un loro sancrosanto diritto tenersi per loro queste informazioni.
Se vuoi sapere quanto costa Ranma contatti il licensor giapponese e chiedi, è un costo che Dynit ha sostenuto, perché dovrebbe saperlo anche gli altri gratis?
Ha letteralmente zero senso per Dynit.
Perché sono molto curioso, ecco perché...E poi se acquisto un certo prodotto vorrei pure sapere quanto è costato effettivamente produrlo, e questo vale per una serie in DVD, un litro di latte al supermercato, un paio di jeans o uno smartphone...
Mi rendo conto di chiedere troppo, forse, ma un po' di trasparenza non farebbe male, anche perché poi così si potrebbe comprendere meglio perché una certa serie costa tanto ed una invece molto meno!
Acquisto certo i box di Kiseiju e il book di GITS. Chissà quanto costerà il book...
Fa sempre male leggere che Psycho-Pass II non verrà doppiato (quinti niente BD T_T) ma ormai penso sia un treno perso.
- star blazers 2202
- star blazers 2199
- il book di GITS
- Kiseiju
Con Yamato è come sparare sulla croce rossa. Ormai ho perso il conto di ciò che ha annunciato ma che poi non si è mai concretizzato. Mediamente il 30% o 40% degli annunci Yamato sono una grossa palla
Io, se fossi al Cartoomics, andrei comunque a chiedere!!!
Se Ranma ce l'ha Yamato allora meglio per chi altrimenti sarebbe rimasto senza edizione fisica. Poi eventualmente si faranno le considerazioni sul lavoro dell'editore quando e se uscirà qualcosa.
Ma cercare di sedare le lamentele dicendo che gli altri stanno peggio è solo miopia. Si cerchi inoltre di discutere con un minimo di rispetto (la mia parte sto cercando di farla, sia chiaro), anche se pregherei pure i moderatori di operare in modo un po' più imparziale.
@ seki: concordo su molto di quello che dici, ma vorrei aggiungere anche il fatto che mettere a confronto Dynit e Yamato è davvero inutile, oltre che miope e poco rispettoso. Dynit e Yamato hanno i loro punti di forza su fette del (piccolo) mercato in cui operano e in generale fanno di tutto per schiacciarsi i piedi il meno possibile!
Certamente anche io ho la mia preferenza tra i due ma perchè in generale ho una preferenza a prescindere per i prodotti che localizzano, essendo evidente la differenza editoriale tra i due!
Il resto...è solo fuffa per continuare (incredibilmente imperterriti e indisturbati) a trolleggiare a discapito della discussione e di coloro che si trovano a perdere tempo per controbattere, ai quali va ancora una volta il mio invito ad ignorare!
Magari questo non è il post giusto, ma non si può dire che non ha senso paragonare gli unici due editori di animazione in italia; agiscono nella stessa fetta di mercato, sono concorrenti e il confronto è abbastanza naturale da fare.
Ti sei risposto da solo: questo non è il posto giusto. Inoltre il paragone non arricchisce il dibattito ma lo esaspera. Infatti il paragone salta sempre fuori quando la conversazione perde il suo valore contenutistico, polarizzando il dibattito su un tema che non è più quello della news.
Quando c'era l'articolo su Yamato 2199 ho postato il mio contributo critico (prendendo le informazioni da un intervento di Cannarsi in merito alla traduzione della serie) e ho fatto le mie considerazioni. Allora mi hanno detto di guardare come lavora(va) Yamato, come se l'operato di Yamato cambiasse la situazione.
Quando ho espresso il mio disappunto per la doppiatrice di uno dei personaggi di Sengoku Basara, mi è stato detto che Dynit non l'avrebbe mai fatta doppiare. In entrambi i casi qual è stato il risultato? Ognuno è rimasto nella sua posizione da tifoso, impedendo una sana dialettica sul prodotto o sull'editore.
Che il fan che ha comprato la prima serie "sarà (*probabilmente*) intenzionato a prendere anche il resto" ci sta come ragionamento, ma non si può dire che la serie è di per sé "interrotta". Sennò, secondo questo ragionamento, anche Eureka Seven è interrotta (è uscita AO), anche Last Exile è interrotta (è uscita FAM) e così via...
È inutile girarci intorno il mercato home video è asfittico e quello di animazione non fa eccezione, si spende su prodotti che possono portare ritorni economici. È un concetto talmente semplice che solo qualche troll in malafede non riesce a capire.
Il paragone tra competitor sullo stesso mercato è una pratica sana, non lo diventa quando subentra il tifo, ma quello è un altro discorso applicabile ovunque.
Se io ho un portafoglio mensile di soldi da spendere nell'animazione giapponese è logico fare un raffronto tra gli editori e scegliere quello che mi aggrada, come è naturale fare un confronto tra gli operatori telefonici quando devo decidere a chi affidarmi per le offerte mensili.
Assolutamente no! Quello che dici sarebbe vero se due editori proponessero lo stesso prodotto/titolo...ma dato che tu scegli l'acquisto non dall'editore ma dal titolo (salvo preferire edizioni estere se quella italiana fa cagare) allora vedi che il confronto tra un editore e l'altro arriva solo da aspetti che non dipendono dalla tipologia dei titoli ma dal modo con cui essi operano...e questo genera il tifo inutile di cui parla Godai!
Detto questo...Yamato e Dynit si rivolgono a due tipologie di fan e di tematiche molto diverse...ecco perchè di base tutta sta concorrenza (nell'home video almeno) non se la fanno...e sono contenti così!
È comunque un raffronto, Yamato ha il suo core-business nelle serie storiche passate in Italia durante l'anime boom e contestualmente dei reboot e seguiti più moderni di quelle stesse serie, Dynit si concentra più sull'animazione contemporanea. Io da fan confronto e scelgo seguendo i miei gusti. Poi posso trovare migliori i doppiaggi e il lavoro sull'editing video di uno dei due editori, se amo i doppiaggi vecchio stile avrò più occhi per il modo di lavorare Yamato. (Lo so che ci sono eccezioni per entrambi gli editori, ho semplificato per rendere più chiaro il discorso).
Parliamo di due aziende che lavorano nella stessa fetta di mercato, il confronto è inevitabile.
Usando il tuo ragionamento precedente, guardando esclusivamente al "lato utente" (quello che dicevi te, ignorando le logiche di mercato di editori locali o giapponesi), parrebbe inutile acquistare LC, visto che in patria è interrotta. Oppure dovrei aspettare l'annuncio di un proseguo prima di iniziare ad acquistare quella attuale.
Ah ok (comunque mi sento un po' in colpa per aver tirato in ballo la cosa).
Per quanto riguarda gli annunci Dynit di ieri, non posso far altro che alzare il pollice
Nessuna azienda pubblica mai i costi interni sostenuti così come è rarissimo che si sappiano di preciso tirature vere, copie invendute e balle varie, sono dati aziendali importanti per decidere le strategie di mercato.
Ah, le sparate di Shito sul Pluschan?
Forse il problema è basare interventi critici su informazioni sbagliate (btw su Death Parade aveva in parte ragione se ricordo bene, ma erano cose comunque sistemate nei copioni prima del doppiaggio)
Poi si potrebbe discutere del fatto che Dynit non risponde mai per politica aziendale alle scemenze scritte su forum/facebook, ma alla fine in parte li capisco.
E visto che siamo sull'argomento, ieri Cavazzoni ha spiegato per bene la questione sulla distribuzione dei film nel week-end, è un peccato che non sia stata riportata nell'articolo perché vorrà dire continuare a leggere lamentele tipo "potevano mettere your name. nel week-end, Nexo e Dynit non capiscono una sega".
Nessuna azienda IN ITALIA, visto che ci sono diversi casi di crowdfunding in cui tutti o parte dei costi interni sostenuti sono stati sviscerati con una certa dovizia di particolari.
E poi in Giappone almeno pubblicano i dati di vendita di dvd/bluray e manga senza problemi, e noi "minchioni" stiamo qui a domandarci perché un tale manga è stato interrotto...(ovvero è stato interrotto perché vendeva davvero poco o perché quelli della casa editrice sono un branco di scimmie urlatrici?)
Puoi dircelo? Sono curioso di sapere quale meccanismo c'è dietro.
Anche io. Cmq penso che molto probabilmente uscirà un video sulla conferenza....
Beh, chiaro, agli investitori i dettagli li dici, se no mica si fidano a sganciare i soldi
@Godai & caparezza84: Slanzard ha fatto il video e quindi penso che verrà caricato nei prossimi giorni.
Il discorso comunque era questo:
- nessuno in Italia si fida degli anime perché non sono conosciuti, l'unica animazione che tira è quella Disney Pixar (io ci avrei aggiunto Dreamworks e altri studi simili ma vabbè, immagino abbia semplificato il discorso per intendere i film di animazione 3D che vanno per la maggiore) e quindi se l'esercente si ritrova un film di anime da proiettare nel week-end o non lo proietta o non lo mette in orari accessibili, perché ha 10+ blockbuster che conosce e sa che verranno visti.
Your name. può anche aver avuto un successo spaventoso all'estero ma se non è conosciuto come brand nel week-end non otterrà mai la visibilità necessaria.
Aggiunto io che Dynit e Nexo con esercenti e catene di cinema ci parlano, quindi sanno benissimo cosa si fidano a mandare e cosa no.
- Yu-gi-oh è il primo esperimento nel week-end perché loro lo considerano un brand molto famoso, alla pari di Pokémon (sul paragone non condivido, ma il concetto ci sta), ed essendo un brand conosciuto può benissimo ottenere spettacoli anche nel week-end, perché chiunque sa che messo ad orari giusti è un titolo che può attirare il pubblico.
Inoltre Nexo e Dynit hanno scelto un weekend in cui non ci sono altri film di animazione grossi in programmazione e quindi sono abbastanza fiduciosi che l'esperiemento possa funzionare.
Per quanto mi riguarda il problema non esiste, nel senso che, che sia Dynit o Yamato Video o piuttosto Lucky Red, io compro da tutti indifferentemente, per indurmi a comprare le case editrici in questione devono pubblicare titoli di mio interesse.
Con questo non voglio dire che non sono contento di supportare il mercato anzi, come dimostrano i miei acquisti mensili pubblicati sul sito.
Il nostro mercato è innegabile e sotto gli occhi di tutti sia in grave crisi, quindi più si compra, più è probabile che le case editrici investano in nuove licenze anime.
Puntualizzo una cosa molto importante, quello che ho scritto finora, andrebbe fatto da tutti noi appassionati, SECONDO LE PROPRIE POSSIBILITA' ECONOMICHE, ergo se non potete sono valutazioni personali che vanno fatte secondo coscienza.
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