Negli ultimi anni, il numero di cover di canzoni del passato è cresciuto a dismisura, tanto che ad ogni stagione tre o quattro vecchi pezzi da discoteca vengono "reinterpretati" da dj americani, francesi e chi più ne ha più ne metta.
Fioriscono, su YouTube principalmente, anche cover italiane di sigle anime storiche, realizzate amatorialmente con risultati altalenanti, ma quello che molti non sanno è che molte celeberrime sigle italiane "ufficiali" non sono altro che cover delle originali giapponesi, o al contrario, alcune sigle nipponiche celeberrime hanno avuto anche una loro versione italiana ufficiale.
Sorvolando su tutto il filone delle Pretty Cure e di Sailor Moon Crystal, che ci hanno abituato alla cosa, andiamo a scoprire qualche cover degna di nota!
Qui vale l'esempio contrario: forse non tutti sanno che la celeberrima sigla di Jeeg è in realtà una cover della sigla giapponese.
Sicuramente la colpa è anche del legame affettivo, pur di rimbalzo, ma io preferisco la versione italiana, quantomeno perché non passa la metà del tempo a fare papparappappà.
Ed ecco una delle sigle più famose e "potenti" della storia degli anime, che (per nostra fortuna) ha potuto vantare una cover italiana utilizzata in varie ri-trasmissioni, come quella a metà degli anni '00 su Fox Kids-K2
Qui il legame affettivo, per me, è ancora più forte, visto che la prima visione completa della serie è avvenuta con questa sigla, ma I Cavalieri dello Zodiaco di sigle italiane ne hanno avute sorprendentemente parecchie.
La versione animata di Virtua Fighter è più fedele all'originale rispetto alla conversione a cartoni dei cugini di Capcom, e a proposito di fedeltà...
Anche la sigla italiana è una conversione di quella giapponese.
È stata usata anche troppo, tanto da aver fatto defenestrare la seconda opening, Ai ga Tarinai Ze, ma la perdoniamo.
La terza e più introspettiva serie anime dedicata ai Digimon poteva vantare questa opening energica in linea con la qualità delle precedenti, e in Italia che si è fatto?
Dopo due sigle (leggendarie) create da zero, si è deciso di realizzare una cover di The Biggest Dreamer, con ottimi risultati (pasticcio col nome di Terriermon a parte, ma i nomi dei personaggi, nelle sigle italiane, hanno sempre una sfortuna assurda, per forza negli anni '80 li cambiavano...).
E voi?
Avete altri esempi?
Ma soprattutto, approvate la pratica di utilizzare, come sigle italiane, cover di quelle giapponesi?
Fioriscono, su YouTube principalmente, anche cover italiane di sigle anime storiche, realizzate amatorialmente con risultati altalenanti, ma quello che molti non sanno è che molte celeberrime sigle italiane "ufficiali" non sono altro che cover delle originali giapponesi, o al contrario, alcune sigle nipponiche celeberrime hanno avuto anche una loro versione italiana ufficiale.
Sorvolando su tutto il filone delle Pretty Cure e di Sailor Moon Crystal, che ci hanno abituato alla cosa, andiamo a scoprire qualche cover degna di nota!
Esempio 1: Jeeg Robot D'Acciaio
Qui vale l'esempio contrario: forse non tutti sanno che la celeberrima sigla di Jeeg è in realtà una cover della sigla giapponese.
Sicuramente la colpa è anche del legame affettivo, pur di rimbalzo, ma io preferisco la versione italiana, quantomeno perché non passa la metà del tempo a fare papparappappà.
Ed ecco una delle sigle più famose e "potenti" della storia degli anime, che (per nostra fortuna) ha potuto vantare una cover italiana utilizzata in varie ri-trasmissioni, come quella a metà degli anni '00 su Fox Kids-K2
Qui il legame affettivo, per me, è ancora più forte, visto che la prima visione completa della serie è avvenuta con questa sigla, ma I Cavalieri dello Zodiaco di sigle italiane ne hanno avute sorprendentemente parecchie.
Esempio 3: Virtua Fighter
La versione animata di Virtua Fighter è più fedele all'originale rispetto alla conversione a cartoni dei cugini di Capcom, e a proposito di fedeltà...
Anche la sigla italiana è una conversione di quella giapponese.
È stata usata anche troppo, tanto da aver fatto defenestrare la seconda opening, Ai ga Tarinai Ze, ma la perdoniamo.
Esempio 4: Digimon Tamers
La terza e più introspettiva serie anime dedicata ai Digimon poteva vantare questa opening energica in linea con la qualità delle precedenti, e in Italia che si è fatto?
Dopo due sigle (leggendarie) create da zero, si è deciso di realizzare una cover di The Biggest Dreamer, con ottimi risultati (pasticcio col nome di Terriermon a parte, ma i nomi dei personaggi, nelle sigle italiane, hanno sempre una sfortuna assurda, per forza negli anni '80 li cambiavano...).
E voi?
Avete altri esempi?
Ma soprattutto, approvate la pratica di utilizzare, come sigle italiane, cover di quelle giapponesi?
Infatti, quella di Ranma è fantastica!
e qua la versione originale jap:
BONUS IN SPAGNOLO!
La voce di Draghi è insuperabile, ma in versione originale hanno un testo assai più sboccato
A mio parere sempre meglio le versioni originali, magari con i sottotitoli..
E cmq le cover dalle originali sono sempre meglio di qualche cover pescata a caso dal repertorio pop americano!
E anche se non si tratta di una serie TV ma di un film, trovo stupende le sigle di Totoro
è diventata la base per quella di Holly e Benji spagnola:
Un caso recente invece è quella di Moon Pride per Sailor Moon Crystal:
A me personalmente piace molto questa di Fresh Pretty Cure:
che era cover di questa:
A me come pratica non dispiace, anche se sono sempre a favore delle sigle originali. Comunque, meglio una traduzione che certi abomini che si sono sentiti. Non voglio dire che tutte le sigle originali siano capolavori, ma molte sono dei gioiellini.
Quoto in pieno, la sigla italiana aveva anche la chicca del (mini)moog come strumento - non presente nella versione originale - che solo per la sua presenza la rende unica: stiamo parlando di un sintetizzatore analogico che costava un botto di soldi e che per la quantità incredibile di regolazioni di fatto non riusciva a riprodurre gli stessi suoni in due esecuzioni diverse
Meglio la nostra
Anche questa pare sia una cover, ma non ho trovato l'originale.
Per le serie recenti, invece, no..meglio gli originali con i sottotitoli, immaginatevi Evangelion coverizzato dalla D'Avena, dai!!
Cover italiana di sei in arresto (taiho shichau zo)
Quanti ricordi
Tra le più riuscite, secondo me ci sono quelle degli OAV di Record of Lodoss War.
Anche se la voce di Lara Parmiani non mi fa impazzire, i testi italiani li preferisco agli originali. Forse perché, saggiamente, si è scelto di non tradurli alla lettera (evitando la metrica forzata di alcune sigle trasmesse recentemente dalla Rai).
Sigla iniziale italiana:
Sigla iniziale giapponese:
Sigla finale italiana:
Sigla finale giapponese (di questa non riesco a trovare il video su Youtube, devo mettere la versione completa):
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