Il terzo trailer di MARY AND THE WITCHFLOWER la nuova pellicola diretta da Hiromasa Yonebayashi, già regista di Arrietty, confermandoci il grande interesse per questo film, ci svela diverse nuove informazioni sul primo progetto di lungometraggio del neonato Studio Ponoc. Questo nuova studio di animazione giapponese, fondato dall’ex produttore dello Studio Ghibli Yoshiaki Nishimura solo pochi anni fà, ha destato parecchio interesse per aver riunito tantissimi membri licenziati dallo Studio Ghibli a partire dalla stessa Riko Sakaguchi ( La Storia della Principessa Splendente) che firma la sceneggiatura del film insieme a Yonebayashi.
Nel nuovo trailer viene svelata la data di uscita del film, indicata definitivamente per il prossimo 8 luglio, e finalmente possiamo ascoltare la theme song del lungometraggio intitolata "Rain" affidata ad una band giapponese che ha già saputo ben impressionare il pubblico giapponese, i Sekai no Owari, Già autori della Theme Song del film live action ispirato all'Attacco dei Giganti.
Non è la sola notizia che riguarda lo Studio Ponoc ed il film. In questi giorni, Hiromasa Yonebayashi, e Yoshiaki Nishimura, compaiono in un'intervista a due voci contenuta nel numero di Luglio della rivista Newtype, uscito nei giorni scorsi. Mentre il primo descrive il suo lavoro su quest'ultimo lungometraggio il secondo ha rilasciato alcune dichiarazioni su quanto è accaduto negli ultimi tre anni nello Studio Ghibli. Attendiamo di mettere le mani sulle traduzioni degli articoli, il nuovo numero è disponibile solo da pochissimi giorni, per darvene conto.
Vi ricordiamo che Lucky Red ha annunciato pubblicamente l'intenzione di portare questo lungometragio nelle nostre sale. Ora che è stata svelata la data nipponica attendiamo dalla società guidata da Andrea Occhipinti informazioni sulla data italiana.
Fonte Consultata:
@Moetronpkjd
Nel nuovo trailer viene svelata la data di uscita del film, indicata definitivamente per il prossimo 8 luglio, e finalmente possiamo ascoltare la theme song del lungometraggio intitolata "Rain" affidata ad una band giapponese che ha già saputo ben impressionare il pubblico giapponese, i Sekai no Owari, Già autori della Theme Song del film live action ispirato all'Attacco dei Giganti.
Mary Smith ha dieci anni, e si annoia: non è piacevole passare le vacanze nella solitaria casa di campagna di una vecchia zia. Ma basteranno la comparsa di un misterioso gattino nero e la scoperta di un curioso fiore rosso, perché l'estate di Mary cominci a fare scintille, tra lezioni di magia e strabilianti avventure notturne. E in men che non si dica la ragazzina si ritroverà a cavallo di una scopa volante, inseguita da una terribile strega animata dalle peggiori intenzioni... (trama ricavata dal The Little Broomstick (in Italia La piccola scopa) della scrittrice britannica Mary Stewart da cui il film è ispirato).
Non è la sola notizia che riguarda lo Studio Ponoc ed il film. In questi giorni, Hiromasa Yonebayashi, e Yoshiaki Nishimura, compaiono in un'intervista a due voci contenuta nel numero di Luglio della rivista Newtype, uscito nei giorni scorsi. Mentre il primo descrive il suo lavoro su quest'ultimo lungometraggio il secondo ha rilasciato alcune dichiarazioni su quanto è accaduto negli ultimi tre anni nello Studio Ghibli. Attendiamo di mettere le mani sulle traduzioni degli articoli, il nuovo numero è disponibile solo da pochissimi giorni, per darvene conto.
Vi ricordiamo che Lucky Red ha annunciato pubblicamente l'intenzione di portare questo lungometragio nelle nostre sale. Ora che è stata svelata la data nipponica attendiamo dalla società guidata da Andrea Occhipinti informazioni sulla data italiana.
Fonte Consultata:
@Moetronpkjd
Curiosissima invece di leggere l'intervista sopracitata e sapere finalmente cosa sta succedendo allo studio Ghibli, dove defezioni e polemiche sono aumentate a dismisura davvero, negli ultimi tempi..il gatto lascia(Miyazaki) e i topi-collaboratori ballano?? >.<
Eh, temo che dovrai rassegnarti: se ce lo porteranno in Italia è molto probabile che sarà proprio così, perciò se dovesse uscire al cinema, per usare un'espressione che gli è cara, "che noi possiamo approfittarne per benino?"
Pazienza, pensa all'adattamento che hanno fatto de Il viaggio verso Agartha: rispetto a quello tutti gli altri sono capolavori!
Sul piano del film...ci sono dei richiami ad "Isetta", concordo, ma credo facciano proprio parte del film e del libro. ( e poi "Isetta" non richiamava un pò una certa streghetta che è ben impressa nell'immaginario collettivo non solo giapponese? ) La scelta musicale è intrigante, anche se tutti noi amiamo Isaishi.
Vedo un pò male alcuni effetti - insomma di Castello Incantato ce ne è uno - ma ci potrebbero ancora stare. E' un film da scoprire.
@Sonoko, a volte sei micidiale.
Lo so, ma non posso farci niente: a volte certe cose mi scappano dalla tastiera.
Ordunque, allora al fatto che se ne occupi quella esimia persona, dovrò rassegnarmi tipo a dovere. XD
Scherzi a parte, ma non è mai stata presa in considerazione l'idea di fare una petizione da presentare a Lucky Red? ^^'
Credo che sia inevitabile pensare alle somiglianze che certe scene hanno con altri lungometraggi Ghibli. Non tanto per le scene in sé, che si possono trovare anche in molte opere altrui, ma piuttosto perché in disegni, colori e atmosfere sembra che Ponoc ci tenga molto a sottolineare questa sua ispirazione.
Sono curioso di vedere il film anche per capire il motivo per cui hanno scelto di mantenere uno stile tanto vicino allo studio Ghibli. Sarà solo un "biglietto da visita" per promuovere bene il loro primo lavoro, che però nella sua interezza dimostrerà un'identità propria? Oppure vogliono proporsi come veri e propri successori dando una sensazione di piena continuità? Quest'ultima sarebbe una scelta rischiosa, gli mette addosso delle aspettative gigantesche che possono venire facilmente deluse.
Attendo impaziente le interviste per scoprire qualche dettaglio in più.
Io resto positivo riguardo a questo film, perché i lavori di Yonebayashi mi sono sempre piaciuti e perché ho un vero e proprio debole per queste atmosfere. Vedere quell'edificio sopra le nuvole, i suoi interni così magici, le pagine del libro, le scene immerse nella natura, la casa di pietra con il tetto coperto dalla vegetazione...cioè, insomma, datemene di più, lo voglio vedere anche solo per questo. Poi si spera che che oltre alla forma anche il contenuto sarà piacevole, ma è troppo presto per dirlo.
Diciamo che ha una sua logica:
http://www.wordreference.com/enit/Mary
/ˈmɛərɪ/
In pratica, è il loro modo di rendere questo tipo di "e":ə
Sì, che sia marcata e un po' buffo è indubbio. Semplicemente, dicevo che è il loro modo di rendere quel tipo di suono.
Che poi, cosa curiosa, hanno a disposizione anche un'alternativa, マリー ovvero "meri", che secondo me più si avvicina alla pronuncia originale del nome.
Ma vabbeh. XD
Proprio così!
Una petizione per un riadattamento di Il viaggio verso Agartha, magari! Ci vorrebbe finalmente un adattamento italiano, dato che quella roba deriva dal francese... ogni volta che ci ripenso mi vengono i brividi!!!
Perchè nella gran parte queste persone "sono" lo Studio Ghibli. Considerate una cosa Miyazaki ( e Takahata) sono le FIRME ( non le uniche) dello Studio Ghibli, ma dietro di loro ci sono sempre stati grandi artisti.
Certo poi c'è il pericolo che li si chiami "i Cloni" - ho evitato apposta di usare alcune belle immagini di questo trailer, che sono state ampiamente riprese sui social nipponici, proprio perchè mi sono detto che potevo ingenerare un equivoco grosso - ed è per questo che voglio vedere lo sviluppo futuro.
Non so se Ponoc sia per Ghibli quello che Studio Trigger è per Gainax, però....spero si avvino su quella via.
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