Anche dopo averne guardati a migliaia ci sarà sempre qualcosa che ci sorprenderà degli anime, diventati così incredibilmente popolari.
La storia degli anime è molto ricca, i retroscena e l'ispirazione che li hanno animati sono incredibili, c'è letteralmente un mondo da scoprire!
Quante di questa curiosità già conoscevate?
Gli anime che conosciamo oggi sono molto diversi per stile e temi trattati, ma si può risalire ad una singola fonte, o meglio un uomo: Osamu Tezuka. Questo noto creatore dello stile anime ha influenzato generazioni, ma a sua volta è stato influenzato. I film Disney hanno avuto una grossa influenza su Tezuka, come ad esempio Bambi o i film di Topolino. Ha creato Astro Boy con l'intenzione di farlo assomigliare ai cartoni Disney. Il suo stile nel tempo poi è diventato più "kawaii", per diventare infine ciò che ben conosciamo e amiamo.
Uchuu Kyodai è un anime, tratto dal manga di Chuuya Koyama, incentrato su due fratelli, il cui sogno è andare nello spazio. Il tema così reale lo distanzia un po' dagli altri anime, e sicuramente avrà catturato l'attenzione degli appassionati dello spazio. Inoltre, nel 31° episodio si sente la prima voce mai registrata nello spazio: l'astronauta Akihiko Hoshide ha registrato la parte mentre si trovava sulla Stazione Spaziale Internazionale. Hoshide ha detto che registrare nello spazio "è stato difficile, ma ho fatto del mio meglio."
Credevate di aver visto tutto con i 750 episodi di One Piece? O di aver raggiunto la vetta con gli 800 di Detective Conan? L'anime attualmente più lungo esistente ha giusto qualche episodio in più: l'oro va a Sazae-san, con più di 7400 episodi (e non accenna a fermarsi!). Episodi da 6 minuti non sono poi così lunghi, ma c'è sempre Manga Nippon Mukashibanashi, con 1400 episodi da 25 minuti l'uno.
Quando si pensa all'inserimento di prodotti a scopi promozionali si pensa spesso ai prodotti americani, quando si vede comparire la scritta di Wc Donald e Dk. Pepper, ma anche negli anime viene sfruttata questa sorta di promozione. E perché no? È un modo come un altro per fare pubblicità.
Nella versione giapponese di Code Geass (non in quella esportata per l'estero) è ad esempio sponsorizzata la catena Pizza Hut. Con la serie Evangelion Rebuild si possono fare diversi esempi, dai Doritos alla birra Kirin.
L'immagine promozionale dei prodotti è diventata molto presente in diversi altri anime.
Quasi nessuno avrà riflettuto sul nome dello Studio Ghibli. Vi siete mai chiesti cosa significhi? Gli appassionati della Seconda Guerra Mondiale lo riconosceranno come il Caproni Ca. 309, un aereo d'esplorazione italiano di quel periodo, soprannominato Ghibli. Chi conosce l'arabo potrà anche scoprirne il significato: Vento del Deserto. Considerando l'amore che Hayao Miyazaki nutre per gli aeroplani e per il volo, la scelta non sorprende affatto.
Inizialmente Mobile Suit Gundam era molto diverso da ciò che tutti oggi conoscono: si è passati da dei ragazzini che combattono tra di loro per la libertà ai mega robot che oggi ammiriamo. Forse quasi nessuno avrà riflettuto sulle loro origini. Secondo la Bandai South Asia la parola in origine era "gundom", un mix della parola "gun" e "freedom". Il creatore, Yoshiyuki Tomino, ha in seguito modificato il nome in "gundam", per dare l'idea di questi mega robot che vengono usati come "dam" (diga) per impedire il passaggio dei nemici.
Hajime Isayama stava lavorando in un Internet Café quando è entrato un ubriaco. L'esperienza l'ha talmente colpito che gli ha ispirato il manga. Secondo l'autore, l'ubriaco gli ha mostrato quanto sia difficile comunicare con qualcuno della propria specie, e lo ha aiutato a capire che le creature più spaventose sono proprio loro: gli esseri umani.
Ovviamente non è stata l'unica ispirazione nella realizzazione di L'Attacco dei Giganti; hanno contribuito anche la sua infanzia, trascorsa fra le "mura" fatte di montagne.
Chissà quante opere avrete ispirato mentre eravate ubriachi...
Non è poi così inusuale per un personaggio venir doppiato da più persone, in un reboot o in una nuova stagione. Ma c'è un personaggio che ne ha avuto uno per ogni episodio: Eucliwood Hellscythe di Kore wa Zombie desu ka? ha avuto ben 22 doppiatori (episodi ed OAV). Perché? Sebbene il personaggio parli raramente, in ogni episodio si trovavano piccoli frammenti di discorsi immaginari, ogni volta diversi e quindi con una diversa voce, del personaggio di Eucliwood.
Parlando di anime si è già citato Osamu Tezuka come il padre di questo genere: questo può però essere vero per l'anime come lo intendiamo noi oggi, l'animazione giapponese ha avuto origini ancor più lontane.
I primi anime in Giappone risalgono al 1907 quando l'animazione veniva utilizzata come estensione del teatro; gli artisti hanno creato, sperimentato ed affinato questa nuova forma per decenni prima di arrivare nelle mani di Tezuka.
Si pensa che ci siano tre uomini alle origini degli anime: Katsudo Shashin, Junichi Kouichi e Seitarou Kitayama: non sono noti come Tezuka ma non hanno di certo minor importanza.
Si è già sentito parlare di questo punto e se n'è letto ancor di più. Potrebbe sembrare divertente diventare un animatore, ma è un lavoro incredibilmente sottopagato. Ogni anno vengono prodotti moltissimi anime, ma ci sono sempre meno soldi e animatori. Il risultato è un'industria nella quale gli animatori lavorano quasi senza tregua ogni mese con una paga che è inferiore alla media. Ma quanto è messa male questa categoria?
Facendo una media dei salari per vari impieghi, i risultati fanno paura. Gli animatori vengono sfruttati come schiavi, e riescono a malapena a fermarsi e prendersi qualche giorno di ferie... per andare in ospedale... per lo sfinimento.
Non scoraggiatevi se questo è il vostro grande sogno, ma bisogna sapere come stanno le cose.
Fonte consultata:
Myanimelist
La storia degli anime è molto ricca, i retroscena e l'ispirazione che li hanno animati sono incredibili, c'è letteralmente un mondo da scoprire!
Quante di questa curiosità già conoscevate?
1. GLI ANIME DEVONO IL LORO STILE ALLA DISNEY
Gli anime che conosciamo oggi sono molto diversi per stile e temi trattati, ma si può risalire ad una singola fonte, o meglio un uomo: Osamu Tezuka. Questo noto creatore dello stile anime ha influenzato generazioni, ma a sua volta è stato influenzato. I film Disney hanno avuto una grossa influenza su Tezuka, come ad esempio Bambi o i film di Topolino. Ha creato Astro Boy con l'intenzione di farlo assomigliare ai cartoni Disney. Il suo stile nel tempo poi è diventato più "kawaii", per diventare infine ciò che ben conosciamo e amiamo.
2. IN UCHU KYODAI - FRATELLI NELLO SPAZIO SI SENTONO PER LA PRIMA VOLTA DELLE VOCI REGISTRATE NELLO SPAZIO
Uchuu Kyodai è un anime, tratto dal manga di Chuuya Koyama, incentrato su due fratelli, il cui sogno è andare nello spazio. Il tema così reale lo distanzia un po' dagli altri anime, e sicuramente avrà catturato l'attenzione degli appassionati dello spazio. Inoltre, nel 31° episodio si sente la prima voce mai registrata nello spazio: l'astronauta Akihiko Hoshide ha registrato la parte mentre si trovava sulla Stazione Spaziale Internazionale. Hoshide ha detto che registrare nello spazio "è stato difficile, ma ho fatto del mio meglio."
3. L'ANIME PIÙ LUNGO CHE ESISTA CONTA PIÙ DI 7400 EPISODI
Credevate di aver visto tutto con i 750 episodi di One Piece? O di aver raggiunto la vetta con gli 800 di Detective Conan? L'anime attualmente più lungo esistente ha giusto qualche episodio in più: l'oro va a Sazae-san, con più di 7400 episodi (e non accenna a fermarsi!). Episodi da 6 minuti non sono poi così lunghi, ma c'è sempre Manga Nippon Mukashibanashi, con 1400 episodi da 25 minuti l'uno.
4. NEGLI ANIME VENGONO INSERITI I VERI MARCHI DEI PRODOTTI
Quando si pensa all'inserimento di prodotti a scopi promozionali si pensa spesso ai prodotti americani, quando si vede comparire la scritta di Wc Donald e Dk. Pepper, ma anche negli anime viene sfruttata questa sorta di promozione. E perché no? È un modo come un altro per fare pubblicità.
Nella versione giapponese di Code Geass (non in quella esportata per l'estero) è ad esempio sponsorizzata la catena Pizza Hut. Con la serie Evangelion Rebuild si possono fare diversi esempi, dai Doritos alla birra Kirin.
L'immagine promozionale dei prodotti è diventata molto presente in diversi altri anime.
5. IL NOME DELLO STUDIO GHIBLI PROVIENE DA UN AEROPLANO
Quasi nessuno avrà riflettuto sul nome dello Studio Ghibli. Vi siete mai chiesti cosa significhi? Gli appassionati della Seconda Guerra Mondiale lo riconosceranno come il Caproni Ca. 309, un aereo d'esplorazione italiano di quel periodo, soprannominato Ghibli. Chi conosce l'arabo potrà anche scoprirne il significato: Vento del Deserto. Considerando l'amore che Hayao Miyazaki nutre per gli aeroplani e per il volo, la scelta non sorprende affatto.
6. GUNDAM IN ORIGINE ERA UN MIX DI "GUN" (ARMA) E "FREEDOM" (LIBERTÀ)
Inizialmente Mobile Suit Gundam era molto diverso da ciò che tutti oggi conoscono: si è passati da dei ragazzini che combattono tra di loro per la libertà ai mega robot che oggi ammiriamo. Forse quasi nessuno avrà riflettuto sulle loro origini. Secondo la Bandai South Asia la parola in origine era "gundom", un mix della parola "gun" e "freedom". Il creatore, Yoshiyuki Tomino, ha in seguito modificato il nome in "gundam", per dare l'idea di questi mega robot che vengono usati come "dam" (diga) per impedire il passaggio dei nemici.
7. I GIGANTI DI L'ATTACCO DEI GIGANTI SONO STATI ISPIRATI DA UN UBRIACO
Hajime Isayama stava lavorando in un Internet Café quando è entrato un ubriaco. L'esperienza l'ha talmente colpito che gli ha ispirato il manga. Secondo l'autore, l'ubriaco gli ha mostrato quanto sia difficile comunicare con qualcuno della propria specie, e lo ha aiutato a capire che le creature più spaventose sono proprio loro: gli esseri umani.
Ovviamente non è stata l'unica ispirazione nella realizzazione di L'Attacco dei Giganti; hanno contribuito anche la sua infanzia, trascorsa fra le "mura" fatte di montagne.
Chissà quante opere avrete ispirato mentre eravate ubriachi...
8. UN PERSONAGGIO ANIME EBBE 22 DOPPIATORI
Non è poi così inusuale per un personaggio venir doppiato da più persone, in un reboot o in una nuova stagione. Ma c'è un personaggio che ne ha avuto uno per ogni episodio: Eucliwood Hellscythe di Kore wa Zombie desu ka? ha avuto ben 22 doppiatori (episodi ed OAV). Perché? Sebbene il personaggio parli raramente, in ogni episodio si trovavano piccoli frammenti di discorsi immaginari, ogni volta diversi e quindi con una diversa voce, del personaggio di Eucliwood.
9. GLI ANIME ESISTONO DAI PRIMI DEL '900
Parlando di anime si è già citato Osamu Tezuka come il padre di questo genere: questo può però essere vero per l'anime come lo intendiamo noi oggi, l'animazione giapponese ha avuto origini ancor più lontane.
I primi anime in Giappone risalgono al 1907 quando l'animazione veniva utilizzata come estensione del teatro; gli artisti hanno creato, sperimentato ed affinato questa nuova forma per decenni prima di arrivare nelle mani di Tezuka.
Si pensa che ci siano tre uomini alle origini degli anime: Katsudo Shashin, Junichi Kouichi e Seitarou Kitayama: non sono noti come Tezuka ma non hanno di certo minor importanza.
10. GLI ANIMATORI GIAPPONESI IN MEDIA SONO SOTTOPAGATI
Si è già sentito parlare di questo punto e se n'è letto ancor di più. Potrebbe sembrare divertente diventare un animatore, ma è un lavoro incredibilmente sottopagato. Ogni anno vengono prodotti moltissimi anime, ma ci sono sempre meno soldi e animatori. Il risultato è un'industria nella quale gli animatori lavorano quasi senza tregua ogni mese con una paga che è inferiore alla media. Ma quanto è messa male questa categoria?
Facendo una media dei salari per vari impieghi, i risultati fanno paura. Gli animatori vengono sfruttati come schiavi, e riescono a malapena a fermarsi e prendersi qualche giorno di ferie... per andare in ospedale... per lo sfinimento.
Non scoraggiatevi se questo è il vostro grande sogno, ma bisogna sapere come stanno le cose.
Fonte consultata:
Myanimelist
Mi è capitato spesso di vedere dei marchi realmente esistenti in svariate serie.
Per quanto riguarda Eu, nella seconda serie parla più spesso, ma fa sempre ridere immaginarsela con voci diverse e più dolci del solito XD
Mannaggia, io che sono astemio non potrò mai ispirare nessuno...
Di quelle che non sapevo ci sono i 7400 episodi di Sazae-san e Manga Nippon Mukashibanashi di 1400 episodi. Immaginate se dovessero portarli in Italia per doppiarli ?
Qui in Italia già hanno difficoltà per doppiare anime da 13 episodi, gli verrebbe un infarto nel vedere anime così lunghi, è ci impiegherebbero 15 anni per doppiarli, come minimo. ?
Poi non sapevo che Hajime si fosse ispirato ad un ubriacone.
Ultima invece è una cosa che fa pensare, gli Animatori Giapponesi sottopagati sono una realtà purtroppo.
Sulla 8, non ho ancora visto la serie in questione, ma sapere che c'è un personaggio doppiato da ben 22 doppiatori diversi, mi stupisce parecchio. (Oltre a farmi venire un po' di voglia e curiosità di vedere l'anime in questione)
Comunque, articolo veramente interessante.
gli animatori sottopagati... un giorno gli anime finiranno per questo motivo... ne sono sicuro...
A meno che non si decidano a pagarli, di più 'sti poveri animatori. (Speriamo)
Eh no eh! Non lo diciamo manco per ischerzo!
Ero a conoscenza solo del nome dello studio Ghibli.
È certo che se uno dovesse recuperare tutte quelle puntate..neache Beautiful (o forse si ?)
benchè la gif su myanimelist ricordi l' animazione di steam boat willy, ma fine lì.
però credo sia fattibile che tezuka possa essersi ispirato alla disney, adesso semmai è il contrario XD
(E sì, la 1 non è del tutto corretta)
Astroboy non assomiglia per niente a Topolino? L' aspetto dei personaggi di Astroboy potrebbe tranquillamente appartenere a qualunque cartone americano degli anni '40. Tutta la mimica degli anime di Tezuka si deve al comico Disney. Tezuka in ambito MANGA avrà avuto anche sicuramente moltissime altre ispirazioni ma in ambito anime ( cosa in cui l'articolo è stato molto preciso) Disney tutta la vita. E poi adesso il contrario cosa? L'influenza anime sulle serie ( serie, non film) si è avuta una quindicina di anni fa ( ed in modo molto più lieve rispetto a ciò ch'è la Disney fu per Tezuka in quanto l'influenza giapponese verte solo su una maggiore cura degli sfondi ed una maggiore importanza ad una trama lineare). Ad oggi, 2017 sarebbe piuttosto ora che il Giappone rifacesse la " cura Tezuka " tornando a guardare l'esterno per modernizzazione la propria industria rimasta agli anni '90.
Grazie per il bel articolo!
Avete visto cosa significa farsi di pippe su internet? Che poi nulla ti stupisce XD
No. Le mimiche sono quelle di Arcibaldo e Petronilla e Alley Hop. Gli occhioni pucciosi? Be', quelli sì, derivano da Bambi. È dal fumetto che nasce l'animazione, non viceversa.
Alcune di esse non le conoscevo (come l'anime più lungo della storia, "Sazae-san", con più di 7400 episodi (oppure "Nippon Mukashibanashi" con 1400 episodi, mi stà venendo voglia di guardarmeli tutti... anche se me ne servirà di tempo per farlo...), altre invece le conoscevo già, come il nome dello studio GHIBLI.
Oh non sto dicendo che è nata prima l'animazione Tezuka che i manga dello stesso ma che in ambito di animazione l'ispirazione è unicamente Disney. Ma basta proprio vedere i primi anime di Tezuka per vederne la palese ( e giusta, è logico che non essendoci una scuola interna si copi paro paro) imitazione, cosa che tra l'altro onestamente Tezuka non ha mai negato. Giustamente, al di là delle preferenze personali, Tezuka è andato a guardare come funzionava la più grande industria del tempo per creare poi la propria.
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mmmm sai no? bhe no! ispirarsi all' animazione è una cosa ispirarsi nei personaggi è un' altra, tezuka potrabbe averlo fatto per la prima ma non per la seconda. come per altro ho specificato nel mio primo commento... puoi dire quello che vuoi ma non somiglia nemmeno un po' a topolino, però assomiglia a betty boh! che non è disney
ps ma poi come fai a dire che l' articolo è interessante se è stato preso paro paro da my animelist.net con solo la modifica di alcune immagini... cioè su quel sito per comparare tezuka e gli anime hanno preso bambi e un anime del 2007 la magia del cioccolato se non erro... che vabbè non centra un accidente di niente con tezuka...
bada bene io non metto in dubbio che tezuka si possa in qualche modo essere ispirato alla disney, ma è fuor di dubbio che sia andato oltre e abbia fatto meglio... quanto ai 15 anni fa... balla! tutt' ora esiste una divisione della disney che crea riviste e storie in stile manga...
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