Fire Force: le nostre prime impressioni sul manga di Atsushi Ohkubo (Soul Eater)

Con Soul Eater, la precedente e nota serie di Atsushi Ohkubo, ho sempre avuto un rapporto di amore e odio: vi ho sempre intravisto delle grandi potenzialità, ma il risultato l'ho sempre trovato banale, tanto che a un certo punto lo mollai del tutto.
Con questo Fire Force però ho voluto - non so neanche io perchè - dare una seconda possibilità all'autore, e devo dire che l'impressione che ne ho tratto è sicuramente positiva.
Vi risparmio i discorsi sull'originalità visto che credo che oramai sia praticamente impossibile aspettarsela da uno shounen odierno (che inevitabilmente deve qualcosa ai titoli del passato), ma gli ingredienti tipici del genere ci sono tutti: il protagonista dal passato tragico e che ha le sue peculiarità e potenzialità latenti (sia caratteriali che "superoistiche"), un'ambientazione sfiziosa, personaggi vari e discretamente caratterizzati, azione, misteri da svelare che si intravedono sin dalle premesse e allo stesso tempo qualche momento che fa riflettere.
Ho ritrovato in questo nuovo manga un Atsushi Ohkubo che mi è parso molto maturato (se chiudiamo un occhio su un paio di parentesi ecchi banalotte e forzate, va be'...), e la cosa mi ha fatto piacere.
Fire Force è uno shounen piacevole e promettente, che certo non sembra portare nulla di nuovo nello sterminato panorama di shounen al momento esistenti, ma che sicuramente mi sento di consigliare agli amanti del genere.

Autore: oberon