Manga targato Square Enix (666 Satan, Fullmetal Alchemist, Übel Blatt) che vanta un buon seguito di lettori in patria, anche grazie ad una versione animata di buona fattura. Un titolo su cui l’editore italiano, Panini Comics, ha comprensibilmente puntato molto in termini di hype, almeno a giudicare dal non trascurabile lancio editoriale di Soul Eater, pubblicizzato infatti come autentico “capolavoro”, uno degli ultimi e più attesi shonen ancora inediti in Italia.
Pur evitando ora di soffermarci sul significato del termine “capolavoro”, e su quanto sia lecito qualificare il manga in esame come tale, non si può fare a meno di constatare come, leggendo Soul Eater, si abbia onestamente l’impressione di ritrovarsi in mano uno shonen canonico, una lettura che semmai comincia a carburare sulle lunghe distanze.
Il manga narra le vicende di un gruppo di allegri ragazzi che frequentano un’accademia di magia, creata da Lord Shinigami al fine di scongiurare l’eventuale ritorno di un tremendo essere mefistofelico, Kishin, che tempo addietro attentò all’incolumità del mondo intero.
Il compito di questi studenti è addestrarsi nell’utilizzo di armi magiche antropomorfe, sconfiggendo demoni, mostri ed amenità varie; preoccupandosi nel contempo di potenziare le suddette armi tramite la fagocitazione delle anime dei nemici sconfitti.
Nulla di originalissimo insomma, soprattutto la solita solfa riguardante gli shinigami o le armi umane, quest’ultime apparentemente scopiazzate dal manga Shaman King.
Le vicende ruotano in buona sostanza attorno a tre squadre maestro/arma: Maka e Soul Eater, Black Star e Tsubaki, Death The Kid e le sorelle Patty & Liz. Queste saranno inizialmente protagoniste, in solitaria o cooperando tra di loro, di varie “lezioni” (ovvero delle missioni) in giro per il mondo.
Da premettere che il primo volume raccoglie tre one-shot comparsi su rivista, e solo alla fine il vero e proprio primo capitolo del manga; perciò non è forse l’ideale per farsi un’idea chiara di cosa aspettarsi da questo titolo. La sua lettura lascia infatti l’impressione di trovarsi dinnanzi ad un pasticcio di insulse gags, azione scontata ed ammiccamenti sexy di dubbio gusto; e tale impressione resta pressoché immutata per un altro paio di volumi, visto che le cose cominciano a farsi un filino più interessanti solo più avanti, con l’introduzione di nuovi personaggi ed un moderato approfondimento psicologico. Verso il terzo/quarto volume si intravede, infatti, la nascita di una macro-trama che fa da filo conduttore ai vari combattimenti che si esauriscono nell’ambito di qualche capitolo.
Proprio i combattimenti costituiscono l’elemento preponderante dell’opera (non si fa altro che combattere in effetti), ma non presentano nulla di particolarmente avvincente. La componente tattica che è il vanto di grandi shonen con combattimenti come Hunter x Hunter o Kekkaishi, qui è praticamente inesistente, ed il tutto tende a riassumersi in un banale ricorso a power-up.
Belle le cover che ritraggono i vari personaggi su uno sfondo bianco in pose “cool”, alla Bleach; semplici ma di sicuro effetto.
Il disegno in genere, pur denotando un tratto incerto e spesso ingenuo, ha qualcosa di stilisticamente originale: le ambientazioni sembrano la rivisitazione fantastica, spensierata e “pupazzosa” di uno stile gotico alla D.Gray-man.
Il chara design dei protagonisti richiama quasi quello di Kingdom Hearts, anche se decisamente più interessanti risultano i personaggi più adulti, in particolar modo il dottor Stein (anche se ricorda in modo imbarazzante Faust VIII di Shaman King). Il personaggio che dà il titolo all’opera, invece, è il più anonimo di tutti; mentre un elemento intrigante come la strega sexy Blair, è relegato nel ruolo di mera comparsa occasionale, che fa capolino tra le vignette solo quando c’è bisogno di elargire un po’ di nudità femminili; fanservice allo stato puro insomma.
Forse sta proprio qui il più grosso difetto di Soul Eater: il design “underground”, la giovane età dei personaggi principali, uniti alla semplicità della trama, farebbero pensare ad un’opera destinata ad un pubblico molto giovane; mentre alcuni combattimenti cruenti, le sporadiche nudità femminili e varie situazioni velatamente piccanti, potrebbero strizzare l’occhio ad un pubblico un po’ più maturo. Purtroppo il manga non si rivela pienamente adatto ad alcuna delle due fasce d’età, risultando in conclusione il tipico prodotto né carne e né pesce.
L’edizione Planet Manga è il classico prodotto di largo consumo da edicola, privo di particolari extra, ma con un rapporto qualità/prezzo indubbiamente onesto.
In occasione del lancio italiano, la casa editrice ha proposto anche una Variant Edition del primo volume che, ad esser franchi, non offre nulla di irrinunciabile, visto che le uniche differenze col volume standard sono una diversa illustrazione in copertina, ed un prezzo più alto (la versione standard costa 3,90€ contro i 5€ della versione variant) verosimilmente dettato dalla esigua tiratura di questo volume speciale.
Un discorso a parte merita l’adattamento italiano, nel complesso scorrevole e piacevole, che però ha attirato critiche da parte di una certa fetta di “puristi”, appassionati di vecchia data. Come però puntualizzato dai responsabili Planet Manga, esso è stato preventivamente studiato e concordato con l’editore giapponese. Il volume comunque è corredato da un ampio apparato didascalico, che chiarisce ogni aspetto dell’adattamento.
Come specificato inizialmente, da questo titolo è stato tratto un anime di successo, che però segue le vicende del manga solo fino ad un certo punto, visto l’esiguo numero di capitoli del manga disponibili all’epoca della sua realizzazione. Esso verrà trasmesso in Italia grazie a Rai4, che di recente ne ha annunciato l’acquisizione.
Tirando le somme, Soul Eater potrebbe forse offrire qualche sporadica soddisfazione a chi adora incondizionatamente gli shonen con combattimenti, ma di certo non presenta spunti particolarmente interessanti che contribuiscano a farlo emergere dalla già affollatissima massa di titoli affini e, soprattutto, tali da giustificare la definizione di "capolavoro".
Come sempre vi invitiamo a leggere le altre opinioni dell’utenza, e magri lasciarne di vostre, nell’apposita scheda del manga.
Pur evitando ora di soffermarci sul significato del termine “capolavoro”, e su quanto sia lecito qualificare il manga in esame come tale, non si può fare a meno di constatare come, leggendo Soul Eater, si abbia onestamente l’impressione di ritrovarsi in mano uno shonen canonico, una lettura che semmai comincia a carburare sulle lunghe distanze.
Il manga narra le vicende di un gruppo di allegri ragazzi che frequentano un’accademia di magia, creata da Lord Shinigami al fine di scongiurare l’eventuale ritorno di un tremendo essere mefistofelico, Kishin, che tempo addietro attentò all’incolumità del mondo intero.
Il compito di questi studenti è addestrarsi nell’utilizzo di armi magiche antropomorfe, sconfiggendo demoni, mostri ed amenità varie; preoccupandosi nel contempo di potenziare le suddette armi tramite la fagocitazione delle anime dei nemici sconfitti.
Nulla di originalissimo insomma, soprattutto la solita solfa riguardante gli shinigami o le armi umane, quest’ultime apparentemente scopiazzate dal manga Shaman King.
Le vicende ruotano in buona sostanza attorno a tre squadre maestro/arma: Maka e Soul Eater, Black Star e Tsubaki, Death The Kid e le sorelle Patty & Liz. Queste saranno inizialmente protagoniste, in solitaria o cooperando tra di loro, di varie “lezioni” (ovvero delle missioni) in giro per il mondo.
Da premettere che il primo volume raccoglie tre one-shot comparsi su rivista, e solo alla fine il vero e proprio primo capitolo del manga; perciò non è forse l’ideale per farsi un’idea chiara di cosa aspettarsi da questo titolo. La sua lettura lascia infatti l’impressione di trovarsi dinnanzi ad un pasticcio di insulse gags, azione scontata ed ammiccamenti sexy di dubbio gusto; e tale impressione resta pressoché immutata per un altro paio di volumi, visto che le cose cominciano a farsi un filino più interessanti solo più avanti, con l’introduzione di nuovi personaggi ed un moderato approfondimento psicologico. Verso il terzo/quarto volume si intravede, infatti, la nascita di una macro-trama che fa da filo conduttore ai vari combattimenti che si esauriscono nell’ambito di qualche capitolo.
Proprio i combattimenti costituiscono l’elemento preponderante dell’opera (non si fa altro che combattere in effetti), ma non presentano nulla di particolarmente avvincente. La componente tattica che è il vanto di grandi shonen con combattimenti come Hunter x Hunter o Kekkaishi, qui è praticamente inesistente, ed il tutto tende a riassumersi in un banale ricorso a power-up.
Belle le cover che ritraggono i vari personaggi su uno sfondo bianco in pose “cool”, alla Bleach; semplici ma di sicuro effetto.
Il disegno in genere, pur denotando un tratto incerto e spesso ingenuo, ha qualcosa di stilisticamente originale: le ambientazioni sembrano la rivisitazione fantastica, spensierata e “pupazzosa” di uno stile gotico alla D.Gray-man.
Il chara design dei protagonisti richiama quasi quello di Kingdom Hearts, anche se decisamente più interessanti risultano i personaggi più adulti, in particolar modo il dottor Stein (anche se ricorda in modo imbarazzante Faust VIII di Shaman King). Il personaggio che dà il titolo all’opera, invece, è il più anonimo di tutti; mentre un elemento intrigante come la strega sexy Blair, è relegato nel ruolo di mera comparsa occasionale, che fa capolino tra le vignette solo quando c’è bisogno di elargire un po’ di nudità femminili; fanservice allo stato puro insomma.
Forse sta proprio qui il più grosso difetto di Soul Eater: il design “underground”, la giovane età dei personaggi principali, uniti alla semplicità della trama, farebbero pensare ad un’opera destinata ad un pubblico molto giovane; mentre alcuni combattimenti cruenti, le sporadiche nudità femminili e varie situazioni velatamente piccanti, potrebbero strizzare l’occhio ad un pubblico un po’ più maturo. Purtroppo il manga non si rivela pienamente adatto ad alcuna delle due fasce d’età, risultando in conclusione il tipico prodotto né carne e né pesce.
L’edizione Planet Manga è il classico prodotto di largo consumo da edicola, privo di particolari extra, ma con un rapporto qualità/prezzo indubbiamente onesto.
In occasione del lancio italiano, la casa editrice ha proposto anche una Variant Edition del primo volume che, ad esser franchi, non offre nulla di irrinunciabile, visto che le uniche differenze col volume standard sono una diversa illustrazione in copertina, ed un prezzo più alto (la versione standard costa 3,90€ contro i 5€ della versione variant) verosimilmente dettato dalla esigua tiratura di questo volume speciale.
Un discorso a parte merita l’adattamento italiano, nel complesso scorrevole e piacevole, che però ha attirato critiche da parte di una certa fetta di “puristi”, appassionati di vecchia data. Come però puntualizzato dai responsabili Planet Manga, esso è stato preventivamente studiato e concordato con l’editore giapponese. Il volume comunque è corredato da un ampio apparato didascalico, che chiarisce ogni aspetto dell’adattamento.
Come specificato inizialmente, da questo titolo è stato tratto un anime di successo, che però segue le vicende del manga solo fino ad un certo punto, visto l’esiguo numero di capitoli del manga disponibili all’epoca della sua realizzazione. Esso verrà trasmesso in Italia grazie a Rai4, che di recente ne ha annunciato l’acquisizione.
Tirando le somme, Soul Eater potrebbe forse offrire qualche sporadica soddisfazione a chi adora incondizionatamente gli shonen con combattimenti, ma di certo non presenta spunti particolarmente interessanti che contribuiscano a farlo emergere dalla già affollatissima massa di titoli affini e, soprattutto, tali da giustificare la definizione di "capolavoro".
Come sempre vi invitiamo a leggere le altre opinioni dell’utenza, e magri lasciarne di vostre, nell’apposita scheda del manga.
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Soul Eater 1 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 1 Ristampa | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 1 2ª Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 1 3ª Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 1 4ª Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 1 5ª Ristampa | € 4.90 | Panini Comics |
Soul Eater 2 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 2 Ristampa | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 2 2ª Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 2 2ª Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 3 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 3 Ristampa | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 3 2ª Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 3 3ª Ristampa | € 4.90 | Panini Comics |
Soul Eater 4 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 4 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 4 2ª Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 5 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 5 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 5 2ª Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 6 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 6 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 6 2ª Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 6 3ª Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 7 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 7 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 7 2ª Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 8 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 8 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 8 2ª Ristampa | € 4.90 | Panini Comics |
Soul Eater 9 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 9 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 10 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 10 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 11 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 11 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 12 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 12 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 13 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 13 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 14 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 14 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 15 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 15 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 16 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 16 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Soul Eater 16 2ª Ristampa | € 4.90 | Panini Comics |
Soul Eater 17 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 18 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 19 | € 3.90 | Panini Comics |
Soul Eater 20 | € 4.20 | Panini Comics |
Soul Eater 21 | € 4.20 | Panini Comics |
Soul Eater 21 Ristampa | € 4.90 | Panini Comics |
Soul Eater 22 | € 4.20 | Panini Comics |
Soul Eater 22 Ristampa | € 4.90 | Panini Comics |
Soul Eater 23 | € 4.20 | Panini Comics |
Soul Eater 23 Ristampa | € 4.90 | Panini Comics |
Soul Eater 24 | € 4.20 | Panini Comics |
Soul Eater 24 Ristampa | € 4.90 | Panini Comics |
Soul Eater 25 | € 4.20 | Panini Comics |
Soul Eater 25 Ristampa | € 4.90 | Panini Comics |
Soul Eater - Soul Art 1 | € 28.00 | Panini Comics |
Soul Eater - Soul Art 2 | € 35.00 | Panini Comics |
Soul Eater - Super Guide Book: How to Make a Deathscythe | € 5.90 | Panini Comics |
Soul Eater Ultimate Deluxe Edition 1 | € 13.00 | Panini Comics |
Soul Eater Ultimate Deluxe Edition 2 | € 13.00 | Panini Comics |
Soul Eater Ultimate Deluxe Edition 3 | € 13.00 | Panini Comics |
Soul Eater Ultimate Deluxe Edition 4 | € 13.00 | Panini Comics |
Soul Eater Ultimate Deluxe Edition 5 | € 13.00 | Panini Comics |
Soul Eater Ultimate Deluxe Edition 6 | € 13.00 | Panini Comics |
Soul Eater Ultimate Deluxe Edition 7 | € 13.00 | Panini Comics |
Soul Eater Ultimate Deluxe Edition 8 | € 13.00 | Panini Comics |
Soul Eater Ultimate Deluxe Edition 9 | € 13.00 | Panini Comics |
Soul Eater Ultimate Deluxe Edition 10 | € 13.00 | Panini Comics |
Soul Eater Ultimate Deluxe Edition 11 | € 13.00 | Panini Comics |
Soul Eater Ultimate Deluxe Edition 12 | € 13.00 | Panini Comics |
Soul Eater Ultimate Deluxe Edition 13 | € 13.00 | Panini Comics |
Soul Eater Variant 1 | € 5.00 | Panini Comics |
The Best of Planet Manga – Steelbox Collection: Soul Eater | € 24.90 | Panini Comics |
Yu Yu Hakusho ai tempi della sua pubblicazione era osannato a destra e a manca come erede di Dragon Ball. Cosa che peraltro in un certo senso condivido, e ripeto è un'opera molto bella secondo me, ma si è persa completamente nel finale. Finiva col torneo o con Sakyo ci faceva più figura! Diciamo che oggi non lo si osanna più perchè:
a) non viene pubblicato attualmente
b) la gente è rimasta scottata dal pessimo finale
"secondo me tu sei un pò estremista: massimizzi i difetti e i pregi, così come cerchi di innalzare il livello dei manga che ti piacciono e di far sprofondare quelli che non"
Cosa comprensibile e insita nell'animo umano! E' la stessa cosa con te e con Evangelion, di cui neghi diversi difetti, del resto!
Nana è(ra, l'ho mollato) un polpettone noioso, mentre del mio odio imperituro per Death Note s'è già parlato in altre occasioni! Tra l'altro direi tutto il contrario, i miei gusti sono fin troppo semplici, e mi sa che è questo il problema!
@ Darkon
Ormai voglio vedere come finisce la storia e venderli facendo tanti dindini presso i ragazzini che si sveneranno perchè non troveranno gli arretrati della prima versione... Inoltre mi procurano una buona dose bimestrale di risate involontarie, il che è una cosa non indifferente, considerato che io sono una persona che ride difficilmente...
@ Oberon
Ha solo sbagliato persona a cui rivolgersi!
"un mangaka che dà una conclusione affrettata al suo manga di successo "solo" perchè sta per tagliarsi le vene per lo stress"
Toh, guarda, questo mi ricorda qualcosa... (cit.)
@ Franzelion
...visto che ci tieni così tanto a parlare di Eva e delle pippe mentali di Shingi, aspetta la prossiama news dove si commercializza l'ennesima cavolata raffigurante gli Eva (acqua, mutandine, supposte e vibratori con la forma dell'Entry Plug) edai libero sfogo al tuo pensiero
@Oberon
...ti ho citato ma ho sbagliato persona, intendevo Kotaro pardon
<i>Diciamo che oggi non lo si osanna più perchè:
a) non viene pubblicato attualmente
b) la gente è rimasta scottata dal pessimo finale</i>
Io direi piuttosto che la gente è troppo abbagliata dal seguire le mode del momento, motivo per cui ad esempio viene snobbato anche Kenshin, che merita più di one piece, naruto e bleach messi insieme.
<i>E' la stessa cosa con te e con Evangelion, di cui neghi diversi difetti, del resto!</i>
Ti ci metti anche tu? Allora dimmi quali difetti ho negato . Io sono sempre professionale e guardo le cose con oggettività (al contrario di molti altri), altrimenti non avrei mai dato 9 a Gunbuster, che amo quasi alla follia, o 7 a Black Lagoon, che odio.
Ci sono anime che non hanno difetti, o perlomeno ne hanno meno di Eva, ciononostante reputo Eva il miglior anime di sempre (e non sono l'unico) per l'impressionante numero di pregi i quali difetti a confronto sono un ago in un pagliaio.
@Peppe: <i>perchè si finisce sempre e inevitabilmente a discutere di Evangelion</i>
<i>@ Franzelion
...visto che ci tieni così tanto a parlare di Eva e delle pippe mentali di Shingi</i>
Non ho aperto io il discorso su Eva, quindi non rompete le scatole anche laddove non è necessario, grazie.
@Kotaro: e poi che discorso è? Perchè devi per forza replicare anche quando non ce n'è bisogno, con E' la stessa cosa con te e con Evangelion, di cui neghi diversi difetti, del resto!
Ma che, siccome ho attribuito un'aggettivo che non ti garba al tuo metro di giudizio devi necessariamente dire lo stesso di me, quando non è vero? Che siamo all'asilo ("sei basso" "allora anche tu" -quando magari è alto)?
(Riguardo alla storia del presunto OT)
Guarda che l'avevo capito, eh , così come ho capito che detesti Code Geass (e per questo potrei farti molto male [non che faccia sul serio]).
Stavo solo facendo un po' di ironia, tutto qui .
---------------------------------------------
Parlando di cose maggiormente IT, il mio parere su Soul Eater, peraltro già espresso in passato, è tutto sommato allineato a quello di molti altri: non è un titolo paradigmatico in campo manga, nè tantomeno in campo shonen: tuttavia, ciò non esclude che come lettura resti sufficientemente gradevole, soprattutto dopo certi recenti plot twist.
Ciò non toglie che, se si dovesse rendere necessario contenere o tagliare un po' le spese (e sono sicuro che qui siano in molti a doverlo fare), sarei d'accordo nel troncarlo senza farsi troppi patemi d'animo.
Kotaro scusa ma ti rendi conto che per buoni 10 commenti si parla di eva e di cess?? OK che questo non è un forum è nelle notizia si può parlare di tutto e il contrario di tutto, ma c'è lo mettiamo un limite alle flammate??
Il discorso di franz li monipolizza perchè cmq devi scorrere sti commenti e quando vedi che 10 e passa non parlando di SL l'utente non ha spunti per commentare ed ecco che il flame è servito^^.
Poi cmq il sistema della notizia non è che ti porti come ad un forum a ricercarti la notizia stessa quando sopra te ne escono 10..ma questo è un'altro discorso.
Ritorno IT:
Sinceramente concordo in linea di massima con quello che ha detto oberon, anche se io sono fermo al volume 45 quindi se la vera storia inzia al 6 ci sta anche che i primi 4 volumi siano introduttivi. Tre le altre cose ho trovato interessante che nel primo volumi l'autore abbia voluto introdurre i pesonaggi principali facendo degli schizzi. Non so fa molto Old shonen^^.
Ottimo! Quindi io che mi son preso la briga di leggere i volumi italiani e di continuare ad informarmi giungendo fino al volume 14 (e guardando parte dell'anime) ho fatto una recensione superficiale... te che invece giudichi un manga dalla visione dell'anime hai fatto un commento illuminato...
Si và in maniera profonda come leggersi un manuale di pscicolgia sopra una bancarellaXDXD Il tema della pazzie è quasi un argomenti acenstrale, puoi dire di tutto e il contrario di tutto.
o presento agli altri come "un misto di fma e naruto "
LOL ma tu stai mischiando l'oro con la m...e poi non mi sembra per nulla un occastamento sensato neanche verso naruccciooo. Al massimo, sono fermo al settimo, ci vedo una casi simile a bleach, pensa alla storia del duo maka- Soul e il sangue nero...
Oberon: scusa però anche io, a pensarci, su i power up non li vedo così grandi come li prensetavi tu, Infondo si parla sempre di una scuola dopo tutto e normale che le loro capacità aumentino anche se in breve tempo
Comprendo anche che ci sia chi, infatti, trova troppo cervellotiche e pesanti le tattiche nei combattimenti(Togashi, ad esempio, che è un maestro nel creare combattimenti tattici, ha molti detrattori), e chi invece trova noiose le mazzate fini a se stesse... de gustibus
Non mi sto riferendo a Oberon, che da quanto ho capito conosceva SE da prima che venisse pubblicato qui. Anzi, sebbene mi trovi in disaccordo con lui la recensione l'ho trovata molto ben fatta e quanto più neutra e oggettiva possibile.
Comunque mi trovo d'accordo con Lyedel per la questione dell'anime. Io sinceramente lo preferisco al manga, principalmente perchè rende al massimo l'atmosfera e il ritmo che il manga voleva esprimere, eliminandone gli iniziali difetti. L'anime è un prodotto molto più completo da questo punto di vista, anche se è vero che da un certo punto in poi va per la sua strada (e, sarò una delle poche, ma a me è piaciuto tantissimo come hanno gestito l'ultima parte; certo, ci sono rimasta un po' male perchè col senno di poi c'erano diverse cose che mi sarebbe piaciuto vedere animate, ma il modo in cui hanno gestito il finale è stato appropriato e ben riuscito, IMHO). Resta il fatto che SE è comunque SE. Date una possibilità ad entrambi se potete
"è innegabile che in Giappone abbia avuto un grande successo, ma capolavoro di certo non lo è. Dopo è ovvio che se le aspettative sono troppo alte e non vengono corrisposte il manga viene completamente affondato."
A pensarci bene è vero,sono pienamente d'accordo con te.Ottima osservazione.Infatti io trovo strano che tanti critichino negativamente questo manga,al di fuori delle critiche negative sul fattore sessuale fatte da Oberon.Sarà anche "solo" uno shonen,ma la trama,da quanto ho letto,non è male,e ad alcuni può piacere,e anche molto (come a me);per questo sono totalmente indeciso,da un anno (un anno!) a questa parte,se iniziarlo o meno.
Continuo a seguirlo sotto il consiglio di ::Koizumi:: ma a quota 8 volumi continua a non entusiasmarmi. Quando scoppierà l'amore per questa serie? Soprattutto: scoppierà... ?
Vado a leggeremi Prince of Tennis, va'.
Molto probabilmente non lo leggerò...
Invece aspetto l'Anime, perchè confido nel sicuramente ottimo adattamento di Rai4. Questo team si sta facendo stranda nel mondo degli Anime in Italia e io lo stimo e lo supporto.
Se Rai4 ha scelto di mandare in onda a Settembre un Anime come questo ci sarà un motivo e io sono fiducioso.
con questo ragione mento la jump dovrebbe chiudere.
poi tutta questa richiesta ed attesa per l'anime mi sembra veramente assurda..
quoto in pieno, ma è anche vero che si che le jumpate tirano più dei veri capolavori
Jak:
Infatti io trovo strano che tanti critichino negativamente questo manga,al di fuori delle critiche negative sul fattore sessuale fatte da Oberon.
Ma secondo è una delle poche cose sensate che ha il manga. Insomma l'elemento ecchi è praticamente di contorno alla storia, in 17 volumi che ho letto si e no compare 5 volte. Dai che c'è di male a mostrare un pò di curve?^^
Sarà anche "solo" uno shonen,ma la trama,da quanto ho letto,non è male,e ad alcuni può piacere,e anche molto (come a me);per questo sono totalmente indeciso,da un anno (un anno!) a questa parte,se iniziarlo o meno.
SE è un shonen con tuttii crismi. L'autore non forma mai la mano sulla storia, ma proprio mai anche quando un pò di sano twist plot sarebbe sacrosanto e poi continua a mettere in continuazione personaggi facendo scendere la voglia di seguirlo quasi completamente.
Grave peccha è poi rilegare i personaggi adulti, come dice oberon, molto affascinanti a ruoli marginali, preferendo puntare sui mocciosi. Tutte scuse in realtà per puntare sulle situazione, leggi battaglie, piùtosto che personaggi.
nekochan:
La storia non è banale come sembra?? Invece è proprio banale in tutti i sensi, al massimo può darti l'idea opposta. L'aotore non ha voluto forsare la mano in alcune situazione è questo risulta deleterio alla fine della trama. I "colpi di scena" sono di una banalità sconvolgente...
Ma l'elmento ecchi, come ho scritto, è presente in 5 scene su 17 volumi
Sì guarda l'avevo letto,ma io ti ho dato comunque la mia impressione sul primo volume (E comunque molto furbo Atsushi ad avviare il suo shonen con scene ecchi.)
soul eater non è di jump ma della gangan (square enix)
cmq, ho letto il primo numero data la straordinaria pubblicità fatta dalla panini e devo dire che mi ha messo un'ansia pazzesca, non ho mai fatto così fatica a finire un volume di un fumetto: banale, ridicolo e fuori luogo..per carità, probabilmente migliora con il tempo, ma per me può restare tranquillamente sugli scaffali..
Un immotivato rincaro di 60 centesimi.
Dal sito panini non si evince nessuno gadget che possa motivare tale aumento.
Ricordo inoltre che la prima stampa, venduta a 3.90, avevo al suo interno un poster.
Non ho parole.
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