Reg e Riko iniziano la discesa verso l'Abisso e stranamente non solo non vengono fermati dagli adulti, ma anzi sono quasi incoraggiati nella loro perlomeno pericolosa spedizione. In questi episodi infatti scopriamo quanto possono essere oscuri e vari i diversi livelli; per fortuna ad accompagnare la determinata bambina c'è Reg, che è fondamentale per aiutare ad avanzare e soprattutto proteggere Riko. Alla fine del sesto episodio i nostri eroi arrivano al campo di sorveglianza e qui facciamo la conoscenza con Ozen l'inamovibile, forse il personaggio che finora mi è piaciuto di più. Con la sua altezza, la sua voce profonda e imperturbabile, con il suo atteggiamento superiore, potrebbe essere una perfetta strega disneyana e non fa altro che acuire il senso di inquietudine e tragedia dietro l'angolo che già si respirava nelle puntate precedenti. La doppiatrice di Ozen fa davvero un lavoro egregio per rendere al meglio tutte le sfumature di questo personaggio e rendere così le sue rivelazioni ancora più scioccanti. Ma non aggiungo altro per non togliervi il piacere di gustarvi il settimo episodio.
Autore: Hachi194
I nostri due temerari marmocchi si son quindi lasciati alle spalle le sicurezze della civiltà, per avventurarsi nell’abisso e spingersi sempre più giù, dove solo gli esploratori più navigati possono osare avventurarsi. Saranno all'altezza dell'impresa?
Dapprincipio fa storcere il naso il fatto che gli adulti non paiano preoccuparsi: due bambini che vengono lasciati andare senza poi troppi problemi incontro a una probabilissima morte? Mmmh... che ci sia qualcosa dietro?
Intanto abbiamo potuto gustare i primi assaggi d’avventura. Già, l’Avventura. Perché è in questa componente così apparentemente semplice che troviamo la cifra di questa serie. Quell’avventura legata a luoghi fantastici, abitati da esseri altrettanto chimerici, nonché pericolosi e spesso anche abbastanza inquietanti.
Proprio in un contesto simile acquista particolare importanza un luogo come la base di sorveglianza, che lo spettatore percepisce come l’ultimo avamposto sicuro prima che le cose si facciano davvero pericolose.
E i misteri non mancano mai ovviamente, come l'inesplicabile personaggio di Ozen: di primo acchito sembra addirittura “malvagia”; eppure si tratta di una persona di cui la madre di Riko dev’essersi fidata ciecamente; e difatti la stessa Riko le deve la vita.
Non ci resta che continuare il viaggio periglioso in compagnia di Riko e Reg, per sondare i misteri dell’abisso e le creature che lo abitano; esploratori inclusi.
Dapprincipio fa storcere il naso il fatto che gli adulti non paiano preoccuparsi: due bambini che vengono lasciati andare senza poi troppi problemi incontro a una probabilissima morte? Mmmh... che ci sia qualcosa dietro?
Intanto abbiamo potuto gustare i primi assaggi d’avventura. Già, l’Avventura. Perché è in questa componente così apparentemente semplice che troviamo la cifra di questa serie. Quell’avventura legata a luoghi fantastici, abitati da esseri altrettanto chimerici, nonché pericolosi e spesso anche abbastanza inquietanti.
Proprio in un contesto simile acquista particolare importanza un luogo come la base di sorveglianza, che lo spettatore percepisce come l’ultimo avamposto sicuro prima che le cose si facciano davvero pericolose.
E i misteri non mancano mai ovviamente, come l'inesplicabile personaggio di Ozen: di primo acchito sembra addirittura “malvagia”; eppure si tratta di una persona di cui la madre di Riko dev’essersi fidata ciecamente; e difatti la stessa Riko le deve la vita.
Non ci resta che continuare il viaggio periglioso in compagnia di Riko e Reg, per sondare i misteri dell’abisso e le creature che lo abitano; esploratori inclusi.
Autore: oberon
Made in Abyss con questi episodi si conferma ancor di più il miglior anime della stagione (dopo Academia 2?). Il nostro duo si sta facendo strada nell'abisso ma per quanto superare i primissimi ostacoli non sia stata un'impresa ardua ecco che il tutto diventa più interessante (e pericoloso) con l'introduzione di Ozen. La sua figura è quella sulla quale gli ultimi due episodi si son basati maggiormente, è un personaggio cardine per la vita di Riko, scopriamo addirittura esser stata la mentore di sua madre. Beh, obiettivamente scopriamo così tante cose che mi sembra sbagliato elencarle una ad una. Quel che rimane impresso è come l'episodio 7 sia stato davvero scritto così bene, nonostante non vi sia nulla di particolarmente innovativo il modo in cui lo spettatore possa passare dall'odiare Ozen fino all'apprezzarla è sintomo di un'ottima scrittura e di un ottimo lavoro registico. Ora i due ragazzi si dovranno allenare per avere delle speranze di arrivare davvero nel cuore dell'abisso, sperando che il tutto non venga tagliato o gestito in fretta. Chiaramente sono dei bambini e probabilmente neanche i più svegli, hanno tantissimo da imparare, ma saper costruire sapientemente i protagonisti è l'ABC di ogni sceneggiatura e con immenso piacere si può dire che Made in Abyss sta riuscendo a centrare ogni obiettivo.
Autore: Alex Ziro
Sempre più affascinante per me questa serie, mai calato l'interesse per ora, speriamo resti così, bye.
È al secondo posto solo perchè c'è anche Guru Guru, ma al livello artistico Made in Abyss è irraggiungibile dalla maggior parte degli anime che ho visto in questi anni.
Rimane comunque la migliore serie della stagione perche' l'Abisso e' il vero protagonista.
D'altra parte per un'avventura in un mondo con quei colori e quel design un adulto non ce lo vedo proprio (immaginatevi kenshiro nell'abisso... non ci sta proprio per nulla) come protagonista.
Peccato che Vvvid ogni tanto si inceppa.
Ma non è che gli adulti siano "fatti meglio" e i bambini "fatti peggio". Gli adulti hanno un taglio adulto, i bambini l'esatto opposto, proprio per accentuare il divario. Avrò letto ormai una cinquantina di disapprovazioni su questo benedetto chara-design (che ormai pare sia tutto ciò che conta nell'aspetto visivo di un anime, tanto che in base ad esso si decide pure che opere guardare), ma almeno tentare di contestualizzare una scelta stilistica è così complicato? Ping Pong, Ballroom, Made in Abyss, insomma i casi cambiano ma la storia si ripete.
Assolutamente d'accordo... oltretutto lo stile giapponese è sempre stato molto vario, si passa da Kenshiro a Dragonball, da Guru Guru a Fullmetal Alchemist, da Gundam ad Heidi.... Sono tutti anime giapponesi, lo stile è diverso ma personalmente li adoro tutti (e non vorrei assolutamente un Heidi con lo stile di Fullmetal Alchemist... e neanche un Dragonball con lo stile di Gundam).
Made In Abyss non deve avere lo stile di un anime scolastico, non avrebbe senso. Il chara-design è perfetto e ricorda i lavori dello studio ghibli.
Detto questo è vero che questo sta limitando il successo di un'opera d'arte... sta succedendo anche con Guru Guru (che magari qualcuno, ad una prima occhiata, scambia per un anime per bimbi... invece, non sanno cosa si perdono. Non a caso chi ha visto l'originale e se lo ricorda è emozionato per il remake). Un mio amico che ho introdotto agli anime di recente durante i primi episodi di Jojo voleva dropparlo perchè "Non ha lo stile anime..." tanto per far capire quanto chi si approccia per la prima volta all'animazione giapponese non ha idea di cosa sia l'animazione giapponese... ed è dura far guardare più di qualche episodio per rendersi conto dell'errore madornale che fanno a non guardare dei capolavori per il loro "look" (appena arrivato al 4 episodio di Jojo mi ha scritto "ma è uno spettacolo").
Ragazzi, mai giudicare un'anime dal chara-design... anche se vi sembra per bimbi, anche se non vi piace... se ci sono persone che vi dicono "cazzo è un capolavoro", dateci un'occhiata, una cavolo di chance.
So che può sembrar strano (a chi non li ha mai guardati) ma persino gli anime pensati specificatamente per bambini possono essere dei capolavori... vado oltre... persino i prodotti di animazione italiani possono essere dei capolavori... "La freccia azzurra" è un capolavoro italiano scritto e pensato per bambini, godibilissimo anche da adulti.
This.
Ma non è che la cosa mi dispiaccia. Se resta tutto così godibile, a me va benissimo.
Come detto su anche da Micheles, il vero protagonista è l'abisso.
ma no, è spietata ed inflessibile, incapace di mostrare pietà, "una pessima persona ma una maestra ineccepibile" come dice la madre di Riko.
La cosa interessante è che la sua pessima personalità potrebbe essere causata dalla maledizione dell'Abisso.
beh no, più che cercare di ammazzarli stava testando quanto forte e determinato fosse Reg, perchè l'Abisso non è certo un luogo privo di pericoli. Può sembrare eccessivo il comportamento di Ozen, ma di certo questa lotta ha insegnato a Reg diverse cose.
In generale la serie continua a incuriosirmi con i suoi misteri, Riko e Reg insieme sono adorabili e Ozen ha dimostrato bene che influenza ha l'Abisso sulle persone che vivono a stretto contatto con esso. Trovo tutto molto suggestivo.
Però se adesso si fermano per un addestramento mi chiedo in soli sei episodi dove potranno mai arrivare...
Se dura quanto dura nel manga, direi che in due minuti l'abbiamo bello che liquidato
Ovviamente non so come continuerà da qui in avanti la serie, ma una cosa è assolutamente certa: sono estremamente fiducioso sia per quanto riguarda l'ineccepibile componente tecnica dell'opera, che ci delizia ormai da quasi 2 mesi ad oggi, sia per quanto riguarda il lavoro che verrà svolto da parte del team di sceneggiatori, che in fin dei conti si è dimostrato senz'altro capace di ottime scelte registiche.
Bella ipotesi....
Io penso che sia più un classico portale maledeto. Comunque se leggi le scan del manga capirai un po di cose sulla maledizione dell'abisso.
concludere cosa esattamente, che il manga sembra assai lontano dalla sua conclusione?
Sarebbe bello se animassero anche quella parte, ma temo non lo faranno...mah, non resta che sperare nel pubblico giapponese!
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