La XXIII edizione di Romics celebrerà il grande mangaka Tsukasa Hojo con l’assegnazione del Romics d’Oro alla carriera. Celebre creatore delle serie Occhi di Gatto, City Hunter e Angel Heart, Hojo si appassiona al fumetto fin da bambino grazie all’amicizia con un compagno che ambisce a diventare un fumettista professionista. Dopo il debutto nel 1980 come mangaka professionista su Shonen Jump con l’opera Ore wa Otoko da!, inizia con Nobuhiko Morie una stretta collaborazione che lo porterà nel 1981 alla pubblicazione di Occhi di Gatto (Cat’s Eye). L’opera, incentrata sulle vicende di tre sorelle abili e agili ladre a caccia di opere d'arte, conquista fin da subito il pubblico portando immediata popolarità all’autore sia per i temi affrontati sia per scelta, singolare ai tempi, di proporre personaggi femminili come protagonisti in un mercato in cui la figura femminile era relegata ad un ruolo secondario. Il successo è enorme: nel 1983 viene realizzata dalla Tokyo Movie Shinsha un anime che andrà in onda in Italia nel 1985 e sarà trasmesso in Francia, Spagna, Germania, Brasile, Cina e Filippine. Nel 1985 debutta su Shonen Jump la serie investigativa City Hunter. Il successo in patria è ancor maggiore di quello di Occhi di Gatto e consacra definitivamente Hojo come disegnatore di riferimento per il fumetto nipponico. Nel 1987 lo studio Sunrise realizza una serie anime di City Hunter che sarà esportata in decine di paesi. Nel 2001, sulla base del consolidato successo di City Hunter, Hojo realizza Angel Heart, uno spin-off della serie ambientato in un futuro parallelo. Anche per Angel Heart viene realizzata una serie anime dalla TMS Entertainment, trasmessa in Giappone dal 2005 al 2006, attualmente inedita in Italia.
Tsukasa Hojo è famoso per il suo stile caratterizzato dal tratto elegante e raffinato e da un elevato realismo: pur seguendo l’impostazione classica del fumetto giapponese, i suoi personaggi sono caratterizzati da tratti per lo più occidentali. Contenuti drammatici, profondità delle situazioni che spesso analizzano l’animo umano nei suoi lati più complessi e una buona dose di umorismo lo rendono adatto a un pubblico adulto.
La XXIII edizione di Romics celebra l’artista giapponese con l’assegnazione del Romics d’Oro alla carriera e con una mostra monografica che esporrà tavole e illustrazioni delle sue opere principali: Occhi di Gatto, City Hunter, Angel Heart. Hojo sarà inoltre protagonista di un incontro al Pala Romics per ripercorrere e festeggiare la sua lunga carriera di grandi successi internazionali.
Chissà che fine ha fatto il suo compagno...
Io delle opere di Hojo le ho tutte le prime edizioni pubblicate da starcomics ^^
magari un toccata e fuga per Hojo
ogni volta viene gente fighissima nella mia città e io puntualmente non ci vado.
Sheila,Kelly e Tati devono essere venute in avanscoperta....
Magari ^^ ci vorrebbe una nuova serie animata di Occhi di Gatto ^^
Secondo me in tutte le sue opere è il suo tratto distintivo ^^ Di certo F.Compo è la sua opera più sottovalutata forse per i personaggi trattati...
Anch'io la pensavo così contento anch'io di essermi sbagliato, poi forse anche la panini ha portato un grande autore come sensei hojo che adoro,per la triste vicenda che è successa a Lucca quando non è potuto venire sensei kubo.
Perché "dispiaciuta"? O_O
Il Romics è quello che è, gli avrei augurato una fiera più importante e meglio organizzata...lo dice una che va ad ogni edizione...
Vabbè, ma penso appunto chi sia di Roma e dintorni sarà contento, no? E poi Hojo non è più sulla cresta dell'onda come lo era negli anni '80 e '90 (purtroppo...).
Questo è un peccato...
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