Grancrest Senki: la vostra impressione

Non è brutto ma dà l'impressione che potrebbe essere bellissimo e invece si ferma quando potrebbe osare, parliamoci chiaro non è che racconta qualcosa di nuovo, fantasy, ambientazione medievale, maghi vari, dall'ultimo episodio pure vampiri e licantropi, a livello di idee mi sembra un grande riciclo però se sfruttate bene potrebbe uscire lo stesso una serie interessante, cosa che adesso non è se non a tratti, ha una protagonista femminile carismatica e accattivante ma un protagonista maschile anonimo e poco incline al ragionamento con la propria testa, ha comprimari molto affascinanti (Aishela o Lassic per dirne due) ma poi li sfrutta poco e male, costruisce battaglie spettacolari da vedere, anche ben animate, ma poi le conclude in maniera sbrigativa e poco appariscente, ha tante possibilità in poche parole ma sembra che se le restringa da solo.....comunque siamo appena a poco più dell'inizio e la storia sembra prendere una direzione diversa dai primi quattro episodi quindi gli darò una possibilità per completarlo, se lima i suoi difetti e non affretta troppo la narrazione per me una buona serie può uscirci...

la serie non è male, ma vuole correre troppo nonostante i 24 episodi.

Non è brutto ma dà l'impressione che potrebbe essere bellissimo e invece si ferma quando potrebbe osare

Diciamo pure che è prodotto bene quanto è diretto male
Ci sono degli intrecci politici, ma non si delinea alcun piano generale sullo sfondo.
Ci stanno i demoni e la magia, ma dei primi se ne sono visti giusto un paio e della seconda non se ne giustifica l'origine.
Ci stanno battaglie campali dove alla fine non compare alcun nemico concreto, perché finiscono tutti per diventare amiconi o per sparire subito di scena.
Il protagonista dovrebbe essere un guerriero meritevole di governare, ma pare non avere ambizioni ed essere trascinato un po' qua e la dalla protagonista.
C'è la storia d'amore, ma è così ingenua e palese da dover essere mantenuta sempre in secondo piano per non concludersi subito.

In soldoni, trattasi di anime "wannabe".

Questo anime ha decisamente intenzione di rompere il muro del suono con la sua velocità, tagliando anche scene, interazioni ed approfondimenti che sono invece presenti nell'adattamento manga. Peccato solo che quest'ultimo sia stato superato già al 3° episodio. Davvero non capisco che corrano a fare con 24 episodi a disposizione. Mi chiedo se abbiano intenzione di andare così veloci per arrivare ad un punto in particolare della novel, ma non avendola letta non posso farmi un idea. Bah, speriamo solo che si decidano a darsi una calmata, già l'ultimo episodio era un tantino più lento, sebbene da quanto ho capito riassuma un intero volume del materiale originale.

Come per Basilisk: Ouka Ninpochou, anche questa serie sembra sia inseguita da un'orda di cani affamati per quanto corre senza motivo. Non so come sia la novel originale, ma con 2 cour di trasmissione stanno buttando le cose totalmente a caso in super accellerazione. Nelle prime 3 puntate vengono inseriti un qualcosa come un trilione di personaggi, magheggi a sfondo politico, e situazioni incasinate. Quando poi si arriva al combattimento, tutto inizia e finisce (certo, sono ben fatti, non lo nego) in due-tre minuti di puntata e a volte nemmeno vengono conclusi ma tagliati. Tagli di scena, personaggi sbattuti in scena e fatti sparire in tre secondi, personaggi che muoiono SENZA ESSER MAI STATI IN SCENA o citati a caso, demoni e mostri apparsi due secondi la prima puntata e mai più visti, gli "stemmi" o "crest" usati come pretesto per creare alleati a caso, il protagonista che dovrebbe essere il più bravo/stratega/combattente (dal primo al terzo episodio cambia carattere totalmente a caso) è in realtà un tizio anonimo e ogni situazione viene gestita e risolta dalla maga che si è messa DI SUA INIZIATIVA al suo servizio e lo decanta come salvatore nonostante sia un tizio qualsiasi manco così' forte o con motivazioni cosi' adamantine. Le cause degli scontri sono traballanti e nebulose, non c'è un nemico predefinito, gli sconfitti vengono resi alleati in due secondi o fatti sparire di scena, gli alleati schiattano a caso o si salvano per puro deus ex machina. In sostanza, poteva essere una buona serie spalmata su 24 episodi, ma così (e già l'originalità si è persa dopo 4 episodi) non invoglia a continuarlo, ti sembra di vedere sei serie compresse in ogni puntata, e tante situazioni sono campate per aria. Di mio l'ho droppato.

Buone premesse, ma poi arriva subito la noia. Del resto, i tempi di Lodoss War sono passato remoto ormai... Negli anni 90/primissimi 2000, quando serie di questo tipo andavano forte (non che mancassero le ciofeche s'intende), forse Grancrest Senki sarebbe stato trattato come serie di punta e quindi sarebbe riuscito meglio, chissà. Poi passi i soliti 12-13, ma 24 episodi così non si possono reggere, quindi drop. Peccato.

Ho visto i primi due episodi ma non mi ha convinto.

Se il primo episodio era passabile, man mano che la serie avanza peggiora sempre di più, La trama è imbarazzante e abbiamo personaggi incoerenti partendo dalla protagonista che si lamenta del vestito che deve indossare per poi continuare a indossarlo.
Sicuramente non proseguirò con la visione

Ho come l'impressione di aver visto quest'anime trecento volte. È la solita minestra riscaldata pieno dei soliti cliché, con una sciroppata di elementi rpg. Peccato perché un buon dramma fantasy/politico è proprio il mio genere :/

L'unica cosa che potrebbe spingermi ad andare avanti sono quei due che filtrano sul campo di battaglia nel secondo episodio (o meglio, lei e la preda xD). Loro sono stati divertenti ma non so se bastano a salvare questo disastro

Pessima trasposizione. Si ha la costante sensazione che manchino dei pezzi ... perché mancano dei pezzi! Il manga è molto più interessante, spiegando in modo più chiaro gli intrighi politici e caratterizzando meglio i personaggi. Un peccato non si trovi una traduzione almeno in inglese delle novels, son convinto siano romanzi eccellenti. Tante potenzialità sprecate: torna la tendenza degli ultimi anni di spettacolarizzare le scene di azione sacrificando il senso della narrazione, e chissà se migliorerà in 20 episodi ...

Comunque ogni volta che leggo "minestra riscaldata" mi rendo conto di quanto sia abusata l'espressione da chi si concentra più sul trovare le similitudini a tutti i costi che sull'apprezzare i lampi di originalità.

PS: ho visto che sono stati nominati "i bei tempi di Lodoss War" ... beh, l'autore dei romanzi (Record of Grancrest War) è lo stesso.

Comunque ogni volta che leggo "minestra riscaldata" mi rendo conto di quanto sia abusata l'espressione da chi si concentra più sul trovare le similitudini a tutti i costi che sull'apprezzare i lampi di originalità.

Ti assicuro che da parte mia non c'è alcun sforzo nel voler a tutti i costi trovare qualcosa di sbagliato in un prodotto. Non è il modo in cui guardo anime o faccio qualsiasi altra cosa, anzi non capisco chi visiona un prodotto solo per trovarci cose da odiare. Come già detto ero anzi partita con alte aspettative perché il fantasy con intrighi politici è uno dei miei generi preferiti.

Purtroppo ciò che mi risalta agli occhi sono appunto i cliché e le similitudini con altre opere simili, e in negativo. Un'opera non deve essere originale per funzionare; anzi, ci sono decine e decine di prodotti pieni di cliché che però vengono usati o presentati in modo intelligente e riescono comunque ad intrattenere. In questa opera ciò non succede; se sia un problema di adattamento, di mancanza di plot point o cosa, io non lo so, ma quello che mi arriva come spettatrice di quest'anime è una cosa sola: la noia.
E penso che annoiare lo spettatore sia peccato più grande per un prodotto di intrattenimento.

E quindi si, per me il termine corretto da usare in questo caso, per quanto inflazionato, è "minestra riscaldata", un piatto fatto con ingredienti anche promettenti ma che a furia di essere "riscaldato" e abusato ha perso qualsiasi sapore.

Drop