Quest'anime è diretto da Satoshi Kon (Perfect Blue, Millennium Actress e Tokyo Godfathers) e basato sugli script di Seishi Minakami (Boogiepop Phantom).
Ho visto solo i primi 2 episodi, ma Paranoia Agent ha tutte la carte in regole per essere la serie del 2004. Particolare, originale, vario, con un buon ritmo, ben realizzato, ben disegnato, con un’ottima regia, con diversi colpi di scena, con diversi personaggi ben caratterizzati, con ottime sigle e musiche…
Se dovessi trovare difetti a questo inizio, farei davvero fatica. Non sono qui per questo, per cui non mi spremo più di tanto le meningi… di certo dopo la sigla iniziale (molto carina per me, sia visivamente che musicalmente) non mi aspettavo quanto mi sono trovato davanti… ne’ tanto meno me lo aspettavo degli screenshots che avevo visto. Se pensate che possa essere un clone di Lain o comunque ricadere nello stesso filone, sappiate che per ora Paranoia Agent ha proprie carte da giocare, con Lain divide probabilmente la stessa profondità, ma offre uno stile totalmente diverso ed ha un ritmo che rimane sempre buono, senza mai rallentare più del dovuto. Infine sembra anche abbastanza vario…
Tenete d’occhio questo titolo, siamo solo all’inizio, 2 episodi sono pochi per poterlo giudicare, soprattutto alla luce dei numerosi anime, propostici negli ultimi anni, inizialmente molto promettenti, ma poi proseguiti in modo abbastanza deludente. Sarà… ma visto anche il coinvolgimento di Satoshi Kon, questa volta sono decisamente fiducioso :-)
Gli eventi ruotano intorno a delle misteriose aggressioni da parte di un ragazzino con degli roller e una mazza dorati e con un berretto da baseball. Questo colpisce sulla tasta dei passanti, pur non uccidendoli per ora. Nell’anime si seguono diversi personaggi, tra cui due detective che intendono scoprire ed arrestare l’aggressore, una famosa e strana disegnatrice di giocattoli, un ragazzino delle medie ed un giornalista bisognoso di uno scoop. Ritengo che nei prossimi episodi al gruppo se ne aggiungeranno altri, ed inoltre pian piano le strade di tutti si incroceranno. Oltre allo svilupparsi delle indagini viene anche posta l’attenzione sugli gli effetti della paranoia che colpisce, a seguito degli incidenti, alcuni personaggi.
Vi prometto sin da ora le mie opinioni sui prossimi episodi, di certo seguiro' questa serie TV. Intanto guardatevi qualche immagine, cliccate qui.
Ho visto solo i primi 2 episodi, ma Paranoia Agent ha tutte la carte in regole per essere la serie del 2004. Particolare, originale, vario, con un buon ritmo, ben realizzato, ben disegnato, con un’ottima regia, con diversi colpi di scena, con diversi personaggi ben caratterizzati, con ottime sigle e musiche…
Se dovessi trovare difetti a questo inizio, farei davvero fatica. Non sono qui per questo, per cui non mi spremo più di tanto le meningi… di certo dopo la sigla iniziale (molto carina per me, sia visivamente che musicalmente) non mi aspettavo quanto mi sono trovato davanti… ne’ tanto meno me lo aspettavo degli screenshots che avevo visto. Se pensate che possa essere un clone di Lain o comunque ricadere nello stesso filone, sappiate che per ora Paranoia Agent ha proprie carte da giocare, con Lain divide probabilmente la stessa profondità, ma offre uno stile totalmente diverso ed ha un ritmo che rimane sempre buono, senza mai rallentare più del dovuto. Infine sembra anche abbastanza vario…
Tenete d’occhio questo titolo, siamo solo all’inizio, 2 episodi sono pochi per poterlo giudicare, soprattutto alla luce dei numerosi anime, propostici negli ultimi anni, inizialmente molto promettenti, ma poi proseguiti in modo abbastanza deludente. Sarà… ma visto anche il coinvolgimento di Satoshi Kon, questa volta sono decisamente fiducioso :-)
Gli eventi ruotano intorno a delle misteriose aggressioni da parte di un ragazzino con degli roller e una mazza dorati e con un berretto da baseball. Questo colpisce sulla tasta dei passanti, pur non uccidendoli per ora. Nell’anime si seguono diversi personaggi, tra cui due detective che intendono scoprire ed arrestare l’aggressore, una famosa e strana disegnatrice di giocattoli, un ragazzino delle medie ed un giornalista bisognoso di uno scoop. Ritengo che nei prossimi episodi al gruppo se ne aggiungeranno altri, ed inoltre pian piano le strade di tutti si incroceranno. Oltre allo svilupparsi delle indagini viene anche posta l’attenzione sugli gli effetti della paranoia che colpisce, a seguito degli incidenti, alcuni personaggi.
Vi prometto sin da ora le mie opinioni sui prossimi episodi, di certo seguiro' questa serie TV. Intanto guardatevi qualche immagine, cliccate qui.
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