In un'intervista con Gamespot, gli sceneggiatori Leo Chu ed Eric Garcia spiegano il motivo per cui il nuovo film animato del Cavaliere Oscuro, Batman Ninja, sia un film "diverso" nella versione occidentale.
"La versione Giapponese è diversa, tutte le immagini sono esattamente le stesse, ma i dialoghi sono diversi per il novanta per cento", ammette Chu. Il motivo è presto detto: per via del diverso approccio alla produzione tra gli studi occidentali e orientali, praticamente invertito, Warner Bros e Kamikaze Douga (Pop Team Epic) hanno chiesto ai due sceneggiatori di "inventarsi" uno script nuovo invece di localizzare e tradurre quello di Kazuki Nakashima (Gurren Lagann / Kill la Kill).
"In Giappone la scrittura arriva generalmente alla fine del processo di animazione, mentre nelle produzioni occidentali è la prima fase. Negli anime si inizia ad animare dagli storyboard senza conoscere la storia", dice Chu. E Garcia aggiunge: "Il team giapponese ci ha inviato unicamente sei pagine di traduzione letterale dello script, ma molti dialoghi erano confusi. Lo storyboard era estremamente abbozzato, e in quella fase non eravamo in grado di attribuire le battute ai vari personaggi in scena".
Dopo mesi di duro lavoro per "riscrivere" i dialoghi, la produzione ha accordato al duo la fiducia per apportare qualunque cambiamento, decidendo che il team giapponese lavorasse principalmente alla creazione di un vero anime e gli americani scrivessero un vero Batman.
Al momento entrambe le versioni del film sono disponibili su Amazon, Itunes e Google Play.
Vi ricordiamo anche la nostra recensione del film, proiettato in anteprima in Italia all'appena concluso Napoli Comicon.
Fonte consultata: goboiano.
In Italia avremo una versione tutta nostra, don't worry XD
Continuo a non capire perchè dicono questa cosa che il "90% dei dialoghi sono diversi", quando in entrambe le versioni, la storia è ovviamente la stessa.
Hanno cambiato i dialoghi tra il Joker e Batman per adattarli al pubblico americano, inserendo battute e giochi di parole, rimuovendo parti comprensibili ai giapponesi (tipo la battuta sul significato del nome di Owari), non hanno cambiato la trama.
Da noi lo adatta Cannarsi
In quel caso avremmo una versione fedele(assafa), non una terza versione.
Se proprio bisogna inventare di sana pianta, molto meglio chiamare Carrassi.
In quel caso avremmo una versione fedele solo alla sua sua idea bacata di fedeltà, che si può definire una terza lingua.
Per fortuna gli unici pazzi che gli hanno lasciato produrre certi obomini sono Lucky Red e Yamato, entrambe fuori dai giochi.
Non è il luogo adatto a discutere, ma io con le traduzioni e gli adattamenti di Cannarsi non ho mai avuto problemi, né di comprensione né altro. Né ho mai capito la marea di lamentele costanti che leggo in giro. Quindi, a me, una versione Cannarasi non dispiacerebbe di certo. Ognuno poi è libero di pensarla come vuole.
Meglio De Palma, almeno ci infila un po' letteratura italiana a caso ed educhiamo i più giovani lolù
Se sei appassionata di Batman, cioè, se leggi i fumetti e cononosci quel Batman (non quello dei film) vai con la versione americana.
Come detto, però, me vale la pena vederlo due volte.
Grazie per la risposta
Ci si affeziona anche agli errori/orrori fino al punto di non percepirli più. Forse è il tuo caso o forse no, fatto sta che le ottime traduzioni di Dynit non hanno bisogno di raschiare all'inverosimile la lingua per rendere al meglio l'originale giapponese. E infatti Cannarsi in Dynit non può passare nemmeno il cancello d'ingresso. XD
Magari guarda "Gli sconcertanti adattamenti italiani dei film Ghibli"
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=503647513330745&id=118988895129944&fs=5
Se l'adattamento/doppiaggio/quello che vuoi è fedele invece mi va bene e posso tranquillamente sostituirlo con uno più corretto se è il caso. Ripeto che io negli adattamenti Cannarsiani non ho mai notato nulla di strano(se state pensando a Mononoke, sappiate che quello è un caso particolare anche in originale) e personalmente mi vanno benissimo.
Non ho capito cosa dovrei guardare in quello screen.
La pagina la conosco già e non ci ho mai trovato nulla di divertente. Ma appunto, a me lo stile di Cannarsi va bene, quindi è normale.
Il punto è questo. Per sembrarmi anormale dovrei innanzittutto capire a cosa vi riferiate nello specifico. Se ad un primo ascolto non sono dovuto ricorrere al libro di grammatica italiana o al treccani, il problema non si è posto nemmeno nelle visioni successive.
Non nego tuttavia la possibilità che qualche frase mi sia suonata male. Tuttavia può capitare con quasliasi adattamento e sul momento non potrei nemmeno affermarlo con sicurezza.
Questo passaggio non so come interpretarlo. Nel caso sia incorso in errori, mi scuso se non sono docente d'Italiano e/o non mi chiamo Eco o Marazzini. Ti prego anzi di correggermi
Comunque, permettimi di dire che è una sciocchezza. Spero non lo interpreti come un termine forte perché non è mia intenzione offendere nessuno, anzi, voglio capire.
Riprendendo, è un assunto falso il fatto che siccome io scriva in un determinato modo allora non mi sia possibile comprendere qualcun altro o io lo debba necessariamente trovare strano. Ognuno ha una forma mentis derivante dal proprio percorso culturale.
Se poni nella stessa stanza un docente di italiano, un avvocato ed un ingegnere ognuno tenderà ad avere un modo di esprimersi diverso(tecnico, giuridico e da professore). Ovvio che nel caso si parli di uno dei rispettivi campi avremo una situazione in cui uno sembrerà un leone e gli altri dei bambini, ma non per questo risulterà impossibile il dialogo. E non per questo l'ingegnere parlerà ostrogoto e l'avvocato latino(che poi il problema qui potrebbe essere solo dell'ingegnere).
Idem nel caso di libri d'epoca o di autori di un certo calibro(vedi i nomi citati prima)
Quindi trovo del tutto normale non aver percepito anomalie nell'addattamento di Cannarsi.
(Idem in quello screen di Anna Perrot dove Iida usa il termine "buggerato". Non vedo dove sia l'ilarità).
Beh, ma anche questo può essere falso a seconda dei casi. Se trovi anormali dei loro costumi, magari, è normale trovare anormale(scusatemi il gioco di parole) il loro modo di parlare in determinate occasioni.
Ci tengo poi a sottolineare che sia Anno che Takahata(buon'anima <3) hanno sottolineato come Miyazaki tenda ad usare costruzioni particolar/desuete nei propri dialoghi per qualsiasi personaggio, non solo adulti o anziani.
In una casistica del genere io preferisco un adattamento alla Cannarsi che una parafrasi.
Io comunque ho giocato anche FFIV adattato da Cannarsi e non ho trovato stranezze. Idem altre persone che hanno giocato quella versione :/
No, non intendevo farti soffermare su quel post in particolare, pensavo di aver copiato il link al gruppo, che ha comunque raccolto un considerevole seguito, tra traduttori professionisti (alcuni lavorano persino in Dynit), studenti e semplici appassionati.
Quello che mi stupisce è che tu non colga che qualcosa non va, come se bastasse capire un dialogo per renderlo un buon adattamento.
Ho letto i vari dibattiti di Cannarsi sui forum e come si salvi sempre dicendo è una scelta discussa col sensei, col quale purtroppo riesce a parlare solo lui, neanche forse il suo sacerdote. XD
Quello che mi chiedo poi è come sia possibile che tutti i film che (non solo quello di Miyazaki) che adatta lui abbiano sempre quel segno distintivo che ritrovo anche nel suo modo di scrivere. Qualcosa di strano deve esserci se lo notiamo in tanti.
E ci sarà un motivo se Dynit lo tiene a distanza, a meno che non pensi che siano loro gli incompetenti.
Giudicherò l'effetto finale, non certo il concetto
Aggiunto su Netflix, in anticipo, BATMAN NINJA (Doppiato in Italiano):
Ho parecchi recuperi da fare XD
Per quel che mi riguarda però, ho già visto il film due volte (doppiaggio inglese e giapponese appunto) e non lo guarderò di nuovo, per quanto sia un bel film non ne avrei la forza.
Piacerebbe saperlo anche a me.
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