L'account ufficiale del premiato adattamento anime In Questo Angolo di Mondo, tratto dal manga di Fumiyo Kouno, ha annunciato che il film verrà esteso con l'aggiunta di ben 30 minuti.
La nuova versione, dal titolo Kono Sekai no(Sara ni Ikustumono) Katasumi ni (In tutti questi altri angoli di mondo) verrà proiettato in Giappone a dicembre 2018.
Il nuovo titolo è ad opera del regista, che ha ricevuto l'approvazione dall'autrice: l'intenzione è quella di rappresentare anche molte altre vite oltre a quella di Suzu, ed ecco che il mondo nel titolo diventa più mondi, da rappresentare e guardare. L'aggiunta conterrà anche scene presenti nel manga e finora omesse nella trasposizione animata.
Tra le nuove scene, ce ne saranno alcune che approfondiranno l'incontro fra Suzu e Rin nell'autunno del 1944, l'inverno e la primavera del 1945. Sia nella visual che nel video qui sotto il personaggio di Rin sembra aver guadagnato più posto sulla scena.
Una scena racconterà anche del passaggio del tifone Makurazaki che colpì il paese nel settembre del 1945, mentre Suzu era in pensiero per la vita della sorella minore, Sumi.
Non sarà nuovamente la doppiatrice di Suzu, mentre le musiche saranno composte da kotringo, con la nuova canzone presente anche nel video "Kanashikute Yarikirenai" (è triste e non riesco a sopportarlo).
Il film ha venduto più di 2 milioni di biglietti dalla prima proiezione nel novembre 2016 e viene ancora proiettato nelle sale. Gli studi GENCO e MAPPA hanno lavorato alla produzione.
Il film ha ricevuto numerosi premi: il Fujimoto Award, il Daijin Prize dall'Agenzia per gli Affari Culturali. Al festival internazionale di Hiroshima è stato nuovamente premiato con il Hiroshima Peace Film Award; il premio come miglior film dell'anno dalla rivista Kinema Jumpo, il premio Japan Academy per film d'animazione dell'anno e il premio della giuria al Festival Internazionale di Annecy. Il film ha ricevuto anche una nomination ai 45° Annie Award per la miglior animazione. Un premio è giunto anche dal Tokyo Anime Festival e dalla 21° edizione del Japan Media Arts Festival per l'animazione.
Il manga ha ispirato anche una recentissima serie live-action, maggiori dettagli anche in questa news.
Ricordiamo che l'opera ha raggiunto anche i cinema italiani ed è distribuita da Dynit.
Fonte consultata:
Anime news network
La nuova versione, dal titolo Kono Sekai no(Sara ni Ikustumono) Katasumi ni (In tutti questi altri angoli di mondo) verrà proiettato in Giappone a dicembre 2018.
Il nuovo titolo è ad opera del regista, che ha ricevuto l'approvazione dall'autrice: l'intenzione è quella di rappresentare anche molte altre vite oltre a quella di Suzu, ed ecco che il mondo nel titolo diventa più mondi, da rappresentare e guardare. L'aggiunta conterrà anche scene presenti nel manga e finora omesse nella trasposizione animata.
Tra le nuove scene, ce ne saranno alcune che approfondiranno l'incontro fra Suzu e Rin nell'autunno del 1944, l'inverno e la primavera del 1945. Sia nella visual che nel video qui sotto il personaggio di Rin sembra aver guadagnato più posto sulla scena.
Una scena racconterà anche del passaggio del tifone Makurazaki che colpì il paese nel settembre del 1945, mentre Suzu era in pensiero per la vita della sorella minore, Sumi.
L'opera narra la storia di una famiglia che cerca di riprendere in mano la propria vita nella città di Kure, sulla costa della prefettura di Hiroshima, durante la seconda guerra mondiale. La protagonista è la solare e onesta Suzu Urano, che sposa un ufficiale della marina militare di stanza al distretto di Kure. Spinta dalle migliori intenzioni, Suzu si anima all'idea di iniziare una nuova vita con Hojo e la sua famiglia e, dopo aver lasciato la città natale, la giovane inizia ad adattarsi alla sua nuova vita a Kure, cercando di far combaciare il suo animo sognatore e poetico alle difficoltà della guerra.
Non sarà nuovamente la doppiatrice di Suzu, mentre le musiche saranno composte da kotringo, con la nuova canzone presente anche nel video "Kanashikute Yarikirenai" (è triste e non riesco a sopportarlo).
Il film ha venduto più di 2 milioni di biglietti dalla prima proiezione nel novembre 2016 e viene ancora proiettato nelle sale. Gli studi GENCO e MAPPA hanno lavorato alla produzione.
Il film ha ricevuto numerosi premi: il Fujimoto Award, il Daijin Prize dall'Agenzia per gli Affari Culturali. Al festival internazionale di Hiroshima è stato nuovamente premiato con il Hiroshima Peace Film Award; il premio come miglior film dell'anno dalla rivista Kinema Jumpo, il premio Japan Academy per film d'animazione dell'anno e il premio della giuria al Festival Internazionale di Annecy. Il film ha ricevuto anche una nomination ai 45° Annie Award per la miglior animazione. Un premio è giunto anche dal Tokyo Anime Festival e dalla 21° edizione del Japan Media Arts Festival per l'animazione.
Il manga ha ispirato anche una recentissima serie live-action, maggiori dettagli anche in questa news.
Ricordiamo che l'opera ha raggiunto anche i cinema italiani ed è distribuita da Dynit.
Fonte consultata:
Anime news network
Spero tantissimo che questa versione estesa arrivi anche qui da noi. E magari anche il manga. Dopo questo film ho subito voluto recuperare "Hiroshima nel paese dei fiori di ciliegio" e l'ho adorato. Voglio leggere di più di questa bravissima autrice.
Purtroppo non e' una cosa cosi' improbabile.
Ma non sono disposto a scommetterci.
Non ci giurerei, e' sicuramente un bel film, ma e' decisamente di nicchia anche per il mercato degli anime in Italia, non so quanto le varie Dynit e Yamato abbiano voglia di ricomprare la stessa pellicola per doppiare un solo segmento che venderebbe solo una manciata di copie.
Dovrebbero doppiare solo quella parte in più ed il resto riciclarlo dall'altro film. Come han fatto per i film dei Giganti (esempio) per le parti inedite.
Bisogna valutare due fattori per Dynit:
1. Quanto fan pagare per questa versione estesa
2. Quanto ha venduto la versione base per valutare se vale la pena investire sulla Director's Cut.
Io spero proprio di sì, innanzitutto perché non ho potuto guardare la versione tagliuzzata al cinema, e poi perché fortunatamente fecero trapelare l'esistenza di questa versione estesa prima che il DVD fosse distribuito, perciò è probabile che molta gente abbia deciso, come ho fatto io, di non comprarlo nella speranza di avere prima o poi la versione estesa (che ora mi interessa ancora di più, dato che ho letto il romanzo ed il personaggio di Rin mi pareva meritevole di considerazione).
Non credo verrá portata questa versione in Italia, ma mi piacerebbe essere smentito ragazzi.
Per me andrebbe benissimo se rilasciassero solo il DVD.
Forse perché la gente ha aspettato la versione estesa?
Questo film merita di brutto.
Certo, ricordo benissimo che se ne parlò prima che uscisse il DVD da noi. Spero solo che se ne rendano conto, così la director's cut uscirà sicuramente.
Eh, però, se al cinema è andato "male", l'home video si presume non abbia venduto chissà cosa... non è che queste cose spronino a dire "massì la gente aspettava la director buttiamoci altri soldi e questa è la volta buona vedrete!!". Di solito le director si fanno uscire proprio per film che sono andati più che bene, al cinema o in home video. Certo sono stati sfortunati con i tempi...
(poi oh se fanno l'azzardo io sono più che contenta, è uno dei miei film animati preferiti)
Il fatto che sia andato male al cinema dipende anche dai pochi giorni in cui l'hanno messo al cinema ed il periodo, inizio settembre, se non erro: io ero fuori città e l'ho perso!
Probabilmente i giorni sono stati un fattore, ma bisogna riconoscere la realtà, ovvero che non è mai stato un film di grande richiamo per le masse... non era un Miyazaki, un Ghibli, un film di un brand shonen, o un pompatissimo Your Name di cui abbiamo avuto un'invasione di articoli "rompe ogni record in Giappone!!" per mesi e mesi prima che uscisse da noi e alla fine quasi volevi vederlo solo per capire che caspiterina era xD
Per non parlare della trama, che è essenzialmente un "vita quotidiana di una casalinga giapponese durante la seconda guerra mondiale". Ovviamente il film è molto di più, ma se uno non va a vederlo non lo scopre, e rimane bloccato su un riassunto che attira molto meno di film con scene d'azione, salti nel tempo etc. etc.
In Giappone ha avuto successo ma perché molto collegato alla cultura e alla storia giapponese... Non puoi avere la stessa connessione in Italia. Però ho fiducia che possa essere uno di quei titoli che guadagna lentamente terreno negli anni, con il passaparola e grazie alla disponibilità su vari servizi streaming
Beh, il modo in cui viene riassunta la trama ha molta importanza e può influenzare molto l'interesse del pubblico per una certa opera. Ricordo ancora oggi, a distanza di tanto tempo, l'occasione che la Starcomics ci fece perdere di leggere Killa di Waki Yamato. Una storia cupa, molto diversa dagli shoujo storici con un pizzico di comicità e di dramma a cui siamo abituati... Ero così curiosa di leggere di questo ragazzo, pieno di rancore per essere stato sepolto vivo da bambino per errore insieme alla madre prostituta, che intraprendeva la carriera di attore ma iniziava anche un'enorme arrampicata sociale ed al tempo stesso un percorso di vendette varie...
Invece la Star riassunse una storia banalotta, a tratti noiosa, di questo ragazzo che prima era attore, poi sposava una donna potente ed entrava in un'industria... Ed al sondaggio per le storie da pubblicare sulla testata Amici fu letteralmente stracciato da Mars (bello, per carità, ma io avrei preferito la Yamato ), con speranze per una futura pubblicazione praticamente pari a zero!
Anche In questo angolo di mondo avrebbe dovuto essere presentato meglio, per esempio evidenziando che narra il dramma della bomba di Hiroshima dal punto di vista di una ragazza e della sua famiglia, qualcosa sulla falsariga de La tomba delle lucciole...
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