L’amato regista Makoto Shinkai ha annunciato dal suo profilo Twitter che il suo atteso prossimo film arriverà il prossimo anno, quindi manca circa un anno per scoprire quale sarà l’opera che raccoglierà la pesantissima eredità di your name.
Lo scorso gennaio del 2017 a Roppongi, Tokyo, durante un evento il regista aveva detto che ancora non avesse scritto ancora nemmeno una lettera per il nuovo film nonostante mancasse poco alla data per presentare il nuovo progetto, aggiungendo che stesse leggendo romanzi, manga e libri su vari miti alla ricerca di qualcosa che potesse toccargli l’animo. Difatti a maggio confermò già di essere a lavoro, come potete leggere qui.
In questa news nel del 2016 invece vi avevamo segnalato come il regista volesse fare nuovamente un film sull’adolescenza, con protagonisti un ragazzo ed una ragazza.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Thank you for the warm words. We are producing a new feature film for next year. I hope you guys look forward to it! https://t.co/AHG4ZJp1KY
— 新海誠 (@shinkaimakoto) 2 agosto 2018
Lo scorso gennaio del 2017 a Roppongi, Tokyo, durante un evento il regista aveva detto che ancora non avesse scritto ancora nemmeno una lettera per il nuovo film nonostante mancasse poco alla data per presentare il nuovo progetto, aggiungendo che stesse leggendo romanzi, manga e libri su vari miti alla ricerca di qualcosa che potesse toccargli l’animo. Difatti a maggio confermò già di essere a lavoro, come potete leggere qui.
In questa news nel del 2016 invece vi avevamo segnalato come il regista volesse fare nuovamente un film sull’adolescenza, con protagonisti un ragazzo ed una ragazza.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Scherzi a parte, sono curiosa di sapere di più di questo nuovo progetto. Sicuramente avrà molta attenzione (e probabilmente anche critica), dato il successo che ha avuto your name.
Questo perché Your Name ha avuto fin troppo successo, è un bel film, ma fin troppo, troppo sopravvalutato. Di conseguenza, le aspettative della gente saranno superiori col prossimo, terminando invece in una qualche lieve delusione, magari con la frase "Carino ma Your Name era meglio", pur magari non essendo realmente così.
Personalmente ho trovato molto più emozionanti 5cm e Il giardino delle parole
Infatti Your Name è Shinkai versione mainstream. Può piacere o non piacere, sicuramente vende, ma che sia il lavoro qualitativamente migliore di Shinkai proprio no.
Bah, ho capito che non ti piacciono le storie con un lieto fine ma da qui a dure che Your Name "è stato fin troppo sopravvalutato" ce ne vuole di coraggio.
A sì scusa, io sono solo un utente medio che ha visto tanti e forse anche troppi anime e che si è fatto una propria idea su quali abbiano una storia degna di essere raccontata, una regia degna di essere vista, character design degno di essere visto e anche sfondi degni di essere apprezzati.
Azz. Scansatevi tutti.
Ma anche no, per me l'ora e 40 è volata. Anche perché, cosa ci sarebbe da tagliare?
Io sono ancora più severo di te. Your Name non ha nessun senso. Ricordo dopo la prima visione di essere rimasto estremamente perplesso, inizialmente però credevo di non averlo capito abbastanza e che meritava una visione approfondita, ebbene........mi sbagliavo!
Il problema è proprio il film, sotto il profilo fantascientifico. Un nonsenso assoluto dove hanno pasticciato tra timeline e paradossi temporali.
Scemenze a parte.
Ho visto quasi tutta la filmografia di Shinkai e continuo a seguirlo con piacere, perché apprezzo le tematiche dei suoi film e la sensibilità con cui le tratta. Per molto tempo ha avuto il problema di lasciare dei finali troppo aperti che davano un senso di incompiuto, ma con Your Name ha finalmente superato questo limite.
Non so se vorrà ancora insistere sul tema della distanza in qualche altra declinazione o se invece cercherà nuove strade, ma sono molto curioso di scoprire come proseguirà il suo percorso artistico.
E' nella brutta situazione in cui tutto da ora in poi verrà paragonato al gigantesco successo di Your Name, però attraverso quell'opera ha anche iniziato a correggere diversi difetti dei suoi lavori precedenti. Quindi chissà, tutto può succedere.
Se togli gli ultimi 40 minuti, per esempio, il film diventa un fantastico dramma, molto più coerente con se stesso.
Anche la seconda parte se presa da sola è ottima. Tutte e due insieme però, secondo me, non hanno poi un effetto così stellare. Sembrano quasi rispondere a leggi diverse. Quando si passa da una all'altra la sospensione dell'incredulità fa effetto sismografo, che ci sta bene quando il film inizia, non quando ha già passato la metà.
A mio parere il senso c'è ed è chiarissimo (se non ad una prima, ad una seconda visione).
Ribadisco il nonsenso. Miyazaki lo trovo carino niente di più..................w Mamoru Oshii!!
Secondo me raccoglierà finalmente l'eredità di Miyazaki.
E quindi farà lo stesso film per trent'anni.
Non sarà tanto facile, riuscire a superare il suo enorme successo, ma mi fido del Maestro e delle sue capacità ^^
(Bisogna da dire che è come dire di un riccone "poverino, tutti lo guardano male perché è ricco", ok non fa piacere ma c'è chi parte ancora più svantaggiato)
concordo, preferisco un giardino delle parole. your name ha aggiunto troppa roba non tutta fatta bene, spero anche che cambi un pò lo stile o i temi, altrimenti rischia veramente di rimanere sempre nello stesso esatto genere e per un regista del genere sarebbe uno spreco
credo intendesse perché la gente lo reputa chissà quale grande film, invece basta ragionarci un po per vedere che è pieno di buchi di trama ed escamotage al limite del ridicolo
Anche perché 5cm per second o Oltre le Nuvole, personalmente, non li reputo il massimo. E poi, specie per il secondo, ho notato dei momenti che sono stati riproposti in Your Name
Mi piacerebbe comunque tantissimo che potesse essere un'opera che trascina la gente al cinema a vederla anche in Italia, com'è successo per Your Name. Questo mi (e gli) auguro ^^
non è una questione di piacere o non piacere, per dire a me il film è piaciuto un sacco e continua a piacere, ma questo non cambia che il film ha dei bei problemi di sceneggiatura e sarebbe da stupidi negarlo
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