Quando pensiamo a Pokémon ci vengono subito in mente il videogioco e l'anime.
Il manga è decisamente molto meno conosciuto e non tutti sanno che fra le sue pagine si cela il lato più "dark" del franchise.
Parliamo nello specifico di Pokémon Adventures (conosciuto in Italia come Pokémon - La Grande Avventura e in Giappone come Pokémon Special), manga la cui serializzazione è iniziata nel marzo 1997 ed è ancora in corso (in Italia è pubblicato da J-POP Manga).
Chiaramente nella news sono presenti spoiler sul suddetto manga.
Ebbene, il manga presenta certe scene che sicuramente l'anime non avrebbe potuto mostrarci.
Ad esempio, la morte non è qualcosa che i fan associano con l'anime di Pokémon, ma è molto presente nel manga.
- Nel capitolo "Ruby & Sapphire" muoiono personaggi importanti come Norman e Rossella.
- Alcuni personaggi adulti non si fanno scrupoli ad uccidere dei ragazzini pur di catturare pokémon rari.
- Nel manga, i Superquattro di Kanto (gruppo formato dai più forti allenatori di quella regione) sono dei folli omicidi che vogliono uccidere gran parte dell'umanità, rea del maltrattamento dei pokémon. La situazione è talmente critica che il protagonista è costretto ad allearsi con il Team Rocket e con altri villain allo scopo di fermarli.
- Il manga non si fa problemi a mostrarci vere e proprie stragi di massa: Giallo, pedinando Lance dei Superquattro fino ad Aranciopoli, assiste con orrore alla distruzione della città per mezzo dell'Iper Raggio del suo Dragonair. L'attacco avrebbe ucciso centinaia e centinaia di cittadini.
Il manga non si risparmia neanche le scene più macabre:
- Giovanni del Team Rocket incontra un Magmar selvatico e ordina al suo Cloyster di congelarlo e recidergli gli arti abbandonandolo in una massa dissezionata.
- Mentre Blu combatte contro un Arbok del capopalestra Koga, Charmeleon, per difenderlo, decapita Arbok, in una scena ricca di particolari macabri (si può vedere chiaramente la spina dorsale del serpente). Di fronte alla scena, i personaggi si comportano come se nulla fosse.
E che dire dell'attacco dei Pokémon-zombie (con interiora bene in vista) a Lavandonia, durante il quale Rosso è quasi rimasto ucciso?
In effetti, i personaggi del manga rischiano di morire in innumerevoli occasioni.
Se avete giocato a Pokémon, ricorderete sicuramente le Zone Safari, speciali riserve naturali che ospitano diversi pokémon rari.
Ebbene, queste zone compaiono anche nel manga, con la differenza che nella versione cartacea gli allenatori sono obbligati a lasciare i propri Pokémon in custodia all'ingresso indi per cui, all'interno della Zona Safari, non potranno contare sul loro aiuto: a causa di ciò, Rosso ha rischiato di morire diverse volte proprio all'interno delle Zone Safari.
Nel ventunesimo capitolo, infatti, Rosso rimane quasi vittima di un getto di Acido lanciato da un branco di Victreebel e lancia una pietra appuntita contro un Nidoking, acciecandolo.
Come ultimo particolare inquietante, segnaliamo la presenza nel manga di un vecchio Haunter soprannominato "Rana nera" che riesce a mantenere le sue enormi dimensioni succhiando via l'anima dalle persone. Il Pokémon ha ucciso i genitori dell'allenatrice Sabrina e proverà a uccidere lei stessa anni dopo.
Fonte Consultata:
I Superquattro cattivi? E' strano e inquietante...
Ma in effetti ha senso che un Iper-Raggio sia così devastante e il fatto che i Pokemon siano bestie anche pericolose sembra che qui venga messo realisticamente in evidenza. Comunque l'alleanza con il Team Rocket contro i superquattro pazzi criminali è il top.
Poveri Magmar e Arbok però.
Veramente bravissimo Hidenori Kusaka nell'interpretare il mondo dei Pokémon tramite la sua splendida narrativa.
Da quello che ho capito la morte è molto presente, e questo è fondamentale per uno sviluppo di una trama in cui personaggi crescono non solo con l'idea "devo prendere tanti pokemon!".
Per esempio "Digimon Tamers" lo fa, sviluppa la trama su pressuposti più maturi, c'è la morte la disperazione e la crescita dei personaggi.
L' anime come detto prima nasce con altri obiettivi. Tramite la penna del papà dell'anime Takeshi Shudo. Che crea un prodotto vincente e azzeccato dotato di una sua poesia che il manga essendo diverso non possiede.
Opinione extra
Vorrei anche dire che il Mewtwo dell'anime ha una caratterizzazione e storia molto più riuscita di quello del manga.
Nel mio blog apposito trovi tutte le informazioni basilari. Io ti consiglio di iniziare come qualsiasi altro manga dall'inizio, quindi la saga di Rosso, Verde & Blu - Giallo.
@ whitestrider
Ti posso assicurare che Hidenori Kusaka é un bravissimo narratore!
@ Destroyer Zilla
Senza conoscere il prodotto in questione sei enormemente fuori strada!
@ yue-chan
Il manga in questione venne pubblicato da panini nei primissimi anni 2000, per poi essere interrotto per le poche vendite.
@ ayami
Gli incontri di Pokémon vengono intesi come una competizione sportiva! Ci sono Pokémon che adorano combattere altri meno...ci sono persone che trattano i Pokémon con amore e rispetto...altri invece li sfruttano senza pietà ecc.
quei righi bastano e avanzano per dire chi anche ha fatto il manga non conosce il prodotto.
Ste idee sono accettabili come fanmade non come materiale ufficiale del brand.
Praticamente ha fatto il manga di questo fake trailer
Hidenori Kusaka,Mato,Satoshi Yamamoto non conoscono i Pokémon?
Guarda che Hidenori Kusaka conosce il brand sin dall'inizio della sua nascita nel 1996! È un grande appassionato di Pokémon da sempre!
In più stiamo parlando di un prodotto ufficiale realizzato con i consensi dei legittimi diritti!
Che ha avuto i complimenti di Satoshi Tajiri papà dei Pokémon e Ishihara Tsunekazu producer dei videogiochi.
Per dire, in episodio dei Pokemon c'è Satoshi che mangia una bistecca, ora noi tutti sappiamo che nel mondo Pokemon non ci sono animali ma solo Pokemon, quindi Satoshi si sta mangiando un Pokemon?
?? Pokecannibali... ?
Come l'hanno risolta quelli dell'anime? Semplice, tutti i vari pasti consumati dai personaggi sono sempre alquanto vegetariani, non c'è mai la parvenza di una bistecca o carne nei piatti. Frutta, bacche, insalate, verdure, ecc, ma niente carne.
In breve quelli dell'anime stanno attenti pure a questi dettagli. ?
anche il reboot del Ghostbuster ha dietro alla produzione molti nomi che hanno lavorato ai due capitoli iconici anni 80 e viene affidato il nuovo lavoro a gente fan... eppure
Ci sono scene un po' "forti" (tra molte virgolette) anche nei videogiochi e tutto sommato anche l'anime non ci ha risparmiato scene di grande intensità emotiva, né tantomeno ci ha regalato un universo dove non esiste la morte (uno degli ultimi episodi di Sole e Luna che mi è capitato di vedere quando ancora lo seguivo riguarda proprio la morte di un vecchio Pokemon, ed è stato straziante).
Nella prima serie la carne compare eccome! Come anche una specie di prosciutto! Appena trovo lo screenshot in questione ti faccio sapere.
@ Destroyer Zilla
Qui parliamo di un prodotto vincente e molto amato dai fan dei Pokémon.
Probabilmente ti stai facendo un'idea sbagliata: queste sono le scene più cruente ma si parla di un manga con oltre 500 capitoli, l'atmosfera nella maggior parte del manga è quella del classico shonen per ragazzi, se non ancora più allegra visto che è pubblicato su una rivista per bambini (anche se a mio parere ha tutte le carte in regola per essere considerato appunto uno shonen)
Vero!
Presenta sicuramente diverse scene contraddistinte da violenza, ma comunque in forma alleggerita.
Trovato!
Episodio 15 intitolato: Un'insolita crociera
In una scena si vede Ash che si abbuffa di cosciotto di pollo! Nella tavola compare anche una un'aragosta!
Nella prima serie compaiono diversi animali. Quindi possiamo liberamente immaginare che quella carne non sia di Pokémon ?
A parte gli scherzi queste cose accadevano perché allora il mondo Pokémon era agli inizi, quindi gli animatori non consideravano certi dettagli.
Ahhhhhh....Satoshi si stava mangiando cosciotti di pigiotto e un corphis.
[img]https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRaoawXxSxiRHvewNNWZbNFYwISlK4WWeBquUfSVKibjT5-3pU[/img]
Satoshi Pokemon cannibale ?
Per fortuna dalle serie successive hanno provveduto ad eliminare la carne(i Pokemon) dal menù ?
Realistic is better!
No, queste cose accadevano solo prima che arrivassero gli americani, che cominciarono a dire ai nipponici cosa non mettere in Pokemon per esportarlo nel Mondo più facilmente.
Un esempio ?
All' inizio la serie era piena di riferimenti culturali al Giappone (censurati dagli americani ), e dopo, negli episodi successivi al' acquisto degli yankee , completamente eliminati anche in Patria ( pensate all' uso di strani geroglifici come scrittura delle nuove serie invece degli ideogrammi nipponici ) rendendo la serie più internazionale .
Se mi ricordo bene pure la maggior parte dei capopalestra di Kanto fanno parte del Team Rocket all'inizio della storia. Sono tipo quattro che sostengono il protagonista, di cui uno è comunque un ex collaboratore degli antagonisti.
Mi sa che dovrei continuare con Giallo...
In merito a questo mi viene in mente il 20° episodio: Il Fantasma Della Scogliera. Basato sulla festività Obon - conosciuta da noi come La " Festa delle Lanterne "
In effetti certi elementi della cultura giapponese non si sono purtroppo più visti.
Under12 ?
Pensavo che il target fosse ben sotto, quello dei bambini delle elementari.
In Italia era visto secondo i giornali dell'epoca dalla fascia 4 - 14 anni.
In Giappone venne inteso dal suo creatore Takeshi Shudo adatto per tutta la famiglia non solo i bambini...
Mai capito perché non abbiano fatto un anime anche su questa serie (rivolto ad un pubblico di ragazzi ovviamente... non di bambini), sarebbe anche un modo per mantenere fedele il proprio pubblico anche dopo la crescita.
Fortunatamente sta arrivando anche in italia dopo anni in cui hanno rimandato (avevano in realtà pubblicato la prima serie anni fa, ma solo di recente hanno ripubblicato il tutto sotto jpop e continuato con altre serie, fortuna che negli anni pokemon millenium ha preso in carico la traduzione altrimenti l'interesse per questa serie sarebbe stato nullo).
In particolare io ho amato la saga di Gold Silver e Crystal e la saga di Emerald. Le saghe successive a quella di Emerald sono molto diverse (tranne quella di HG e SS... che però è molto breve) ma comunque piacevoli. Mentre quelle prima di Emerald che non ho nominato sono ottime saghe ma non posso dire che siano le mie preferite in assoluto.
I due vantaggi principali rispetto all'anime ufficiale sono:
1. Cambio di protagonisti ad ogni stagione (se tornano i protagonisti precedenti sono sempre cresciuti). Il che permette alla serie di "evolvere" insieme al lettore e di mantenere vivo l'interesse con situazioni sempre diverse.
2. Personaggi più interessanti e profondi. Anche quando non c'è una tragedia o violenza dietro (cose spesso abusate in altre serie per dare falso spessore ai personaggi) in Pokemon Adventures ogni personaggio agisce secondo motivazioni ben precise, una indole ben definita e in generale in maniera "reale" rispetto all'anime. Il team rocket è un'organizzazione criminale reale, non è un branco di pagliacci che fallisce continuamente contro i protagonisti di turno... ma ogni personaggio all'interno del team rocket agisce per motivazioni diverse e nessuno è legato a vita al suo "ruolo". Se un personaggio decide di uscire dal team rocket nella serie animata verrà riportato al suo ruolo (comico principalmente), nel manga questo non succede.
I protagonisti sbagliano in entrambe le serie, ma nell'anime continuano a fare gli stessi errori ad ogni saga, cosa che non succede quando i protagonisti del manga crescono.
Ma c'è anche un'altra ragione: l'epicità degli eventi.
Nell'anime i leggendari sono sempre visti di sfuggita nei film, quasi come entità divine intoccabili che non possono essere catturate come gli altri pokemon e che non si interessano in quello che fanno gli esseri umani a meno che la natura non venga minacciata (solo Mewtwo ha agito in prima persona, perché creato artificialmente dagli esseri umani... ed è proprio per questo che il primo film rimane uno dei più guardabili... perché il personaggio di Mewtwo è leggermente più interessante dei soliti leggendari).
Nel manga al contrario gli eventi sono sempre su larga scala... i leggendari sono creature potenti ma mai al di sopra delle parti.
Vengono catturati, vengono usati, sia dai protagonisti sia dai cattivi (che non sono sempre nel giusto/torto).
Credo che il manga di Pokemon sia imperdibile.
Il libro di Mary Poppins comunque la presenta molto più severa di quel che ha fatto la Disney (tanto che l'autrice del libro e Walt Disney hanno litigato in maniera anche piuttosto violenta, lei infatti non voleva assolutamente che il film venisse trasmesso).
le bambinate sono la cosa più schifosa che esista e rovinano sempre tutto
Ovviamente hai prove a sostegno delle belinate che hai appena scritto. Del resto poi si sa che i giapponesi sono noti per modificare le loro serie per incontrare il gusto degli occidentali XD.
Questo mostra le grandi potenzialità che avrebbero i pokemon se fossero una saga fatta in modo maturo ed adulto
le bambinate sono la cosa più schifosa che esista e rovinano sempre tutto
Questo non mostra nulla. Sangue e budella non rendono un prodotto maturo e, come ha detto Kotaro, basta leggere il manga per vedere come di fatto sia un'opera per bambini.
Poi come già detto le atmosfere sono più serie rispetto all'anime classico.
Alcune considerazioni e precisioni sulla serie animata tradizionale.
Non é affatto vero che Ash non cresca di esperienza durante le varie serie!
Vogliamo paragonare Ash di Kanto con quello di Sinnoh?
Nel primo caso abbiamo un bambino inesperto e un po' sbrunfoncello, nel seconda caso un bambino esperto e con una certa maturità...
Anche gli altri personaggi acquisiscono spessore vedasi Lucinda e Serena.
Più riusciti di Misty perché più profondi. Quindi abbiamo una crescita generale qualitativa durante le varie serie.
Infine l'anime può vantare una Lega Pokémon meglio organizzata e spettacolare rispetto al videogioco e manga.
Si può obbiettare che, rispetto alla serie animata, la serie manga risulta più "shonenosa" e con una storia più compatta e varia, ma il target rimane essenzialmente lo stesso in entrambi i casi.
Anche le varie lamentele sul "Perché non hanno fatto la versione anime di questo, invece dell'anime che c'è già?" che vengono sempre fatte dal fandom italiano risultano risibili, dal momento che la serie anime che c'è già continua ininterrottamente a macinare successi presso il pubblico infantile, che esiste già un manga che adesso può essere fruito anche in Italia per chi lo vuole, e che non ci sarebbero né i soldi né gli slot televisivi per proporne un adattamento anime che duri più di dodici episodi e che non garantirebbe introiti, dato che i fan giapponesi dei Pokemon sono perlopiù bambini e gli va benissimo l'anime che già c'è.
Che poi sono rivolti a due tipologie di pubblico differenti.
Per quanto riguarda la crescita a me non pare che ci sia stata... magari non puoi "paragonare" (parola grossa perché le differenze sono minime) Ash della primissima serie con quello di Sinnoh (che poi perché non l'ultima?)... ma più o meno a partire da Johto le differenze iniziano davvero ad essere sfumature.
Forse la serie che meno soffre di questo problema è quella di Hoenn parte 2 (quella che si svolge alla torre lotta se ricordo bene), ma rispetto al manga siamo proprio un livello sotto.
Che poi anche il manga sia una serie per bambini è vero, come lo era Digimon Adventure e non c'è nulla di male in questo... perché una serie per bambini può anche essere piacevole da leggere da adulti se ben fatta.
Il vero problema è che l'anime di Pokemon è al livello di Dora l'esploratrice.... in pratica tratta i bambini come se fossero fatti di cristallo, non li espone troppo né in positivo né in negativo.
Al contrario Digimon e Pokemon Adventure/s trattano il bambino come un essere umano che deve ancora imparare delle cose ma che è già in grado di ragionare con la propria testa.
Sono due filosofie diverse... fin da bambino io preferivo Digimon Adventure e se avessi saputo di Pokemon Adventures probabilmente avrei ignorato completamente l'anime regolare.
Pokemon e Digimon hanno due stili narrativi completamente differenti: Digimon è l'estate tra la fine delle scuole elementari e l'inizio delle scuole medie quella che segna la fine dell'infanzia e l'ingresso nell'adolescenza; Pokemon è un'eterna estate delle scuole elementari, dove si fanno avventure, esperienze, incontri che poi ti restano dentro per sempre. Ma che non sono necessariamente sempre rose e fiori: Satoshi combatte sempre contro gang criminali, gente che tratta i Pokemon come oggetti e gente pazza che vuole catturare i Pokemon per scopi malvagi (ma che poi malvagia del tutto non è, ed è giusto così, ha più senso sfumare le caratterizzazioni che creare mostri malvagi e basta), cambia sempre compagni di viaggio e spesso e volentieri è costretto a fare scelte anche dolorose, come separarsi dai suoi Pokemon perché sa che potrebbero essere felici e trovare un futuro migliore in altri contesti piuttosto che continuando a viaggiare con lui.
E' un mondo più su misura di bambino per certi versi, dove un bambino si può mettere in viaggio da solo e venire aiutato e rispettato anche dagli adulti, ma è un mondo anche abbastanza reale, dove i problemi, le minacce, gli eventi sono più concreti e riscontrabili nella realtà dei bambini veri rispetto ai mostri fantastici e alle Apocalissi dei Digimon. E non è che sia un anime che vuole mostrare ai bambini che tutto è rose e fiori e tutto va bene, perché ricordo sempre come siano riusciti a far piangere intere generazioni con una semplice farfallina che vola via
Che poi nessuno ha detto che a guardare Pokemon da grandi non ci si diverta o emozioni comunque, eh. Dillo alla signorina trentenne seduta accanto a me al cinema a vedere l'ultimo film, che ha pianto dall'inizio alla fine tenendosi un fazzoletto in faccia per asciugare le lacrime tutto il tempo, ahahah
La crescita d'esperienza e comportamento di Ash c'è eccome!
Ash nella prima serie era un bambino inesperto e testardo, nelle regioni di Sinnoh e Kalos un bambino ormai divenuto un allenatore ormai esperto, che si comporta anche nei confronti dei propri compagni con maturità.
<< Il 1° Aprile del 1997 venne trasmesso in Giappone il primo episodio dell’Anime Pokémon. Se ancora oggi noi abbiamo ricordi speciali delle prime serie lo dobbiamo in particolare a una persona molto importante: Takeshi Shudo.
Shudo è stato il creatore originale dell’ Anime Pokémon e per lungo tempo lo scrittore capo. Ha anche creato le regioni di Kanto e Johto ed il Pokemon Lugia. Ma questa non è l’unica motivazione che lo rende tutt’ora un personaggio molto importante per il mondo Pokémon. Oltre alle preziose informazioni presenti nelle novel che ci ha lasciato, Shudo ha riportato su un blog i suoi pensieri riguardo alla serie animata, grazie ai quali possiamo capire meglio la visione che aveva del suo lavoro ed il suo rapporto con l’Anime Pokémon.
Shudo teneva particolarmente all’Anime Pokémon, tanto che spesso sul suo blog lamentava il fatto di non aver potuto fare abbastanza per esso e raccontava di discussioni avute con i suoi collaboratori per particolari discordanze su come sviluppare il lavoro.
Shudo, infatti, spiega che quando si trovò a dover scrivere la sceneggiatura, era fermamente deciso a non creare un anime che fosse indirizzato unicamente ai bambini; voleva qualcosa che fosse adatto a tutti e che anche gli adulti potessero apprezzare, altrimenti non avrebbe mai accettato l’incarico. Questo perché, oltre a non avere nessuna intenzione di scrivere una storia che non lo impegnasse minimamente, riteneva che una trama infantile e semplice non avrebbe suscitato l’interesse dello spettatore, che si trattasse di un bambino o di un adulto; infatti uno dei suoi primi pensieri riguardanti la sceneggiatura fu proprio questo:
“Perchè non estendere il limite di età dai bambini piccoli agli adulti? Così che le persone possano trovare piacevole l’anime anche una volta cresciute?”
È infatti per questo che gli episodi delle prime serie sono quelli ad essere arrivati con più censure in occidente, data la presenza di scene dalla comicità decisamente molto matura, che al giorno d’oggi ci fanno uno strano effetto sapendole parte dell’anime pokémon.
Gli episodi scritti direttamente da Shudo (come ad esempio “L’illuminazione”, della serie The Master Quest) sono noti per essere i migliori, con una trama impegnativa e contenente dei messaggi importanti . Anche i tre film scritti da lui si distinguono per questo e infatti sono tutti caratterizzati da una tematica di un certo peso intorno alla quale ruota l’intera storia: ( ... ) >>
A mio parere una serie di 26 episodi su RBGY sarebbe perfetta, considerando che lo standard moderno è di 4 volumi per 12 episodi.
Perdendo tanti dettagli? No grazie! Stiamo parlando di un manga prolisso e ricco di contenuti.
Non vorrei ridurre 90 capitoli in 26 episodi.
Bè , pensa che già ai tempi dell' Atom di Tezuka ( quello in B/N degli anni 60 ), gli americani chiesero ai giappi di togliere dai nuovi episodi che avrebbero prodotto in Giappone, dopo l'accordo con la trasmissione USA , gli elementi orientali.
La Toei faceva lo stesso negli anni 70 per sbolognare le sue serie all' estero , dove nei vari Mazinga c'era gente che pregava in chiesa ( tipico luogo di culto giapponese) , mangiava con coltello e forchetta ( tipiche posate giapponesi ),dormiva in letti occidentali e addirittura in Z, si sentiva nel corso degli episodi la sigla del cartone jap cantata in inglese .
Vabbè non parliamo di casi recenti come in One Piece, dove i giappi hanno cambiato il tatuaggio di Ace sulla schiena per evitare che fosse confuso con la svastica in Occidente ( e quindi probelmi a vendere la serie all' estero, cosa che gli era successa con l'originale Kinnikuman che per questo motivo non arrivàò in Italia negli anni 80 )
gli spin off saranno anche stati brevissimi (ma solo quelli recenti, ne hanno fatti altri anche molto più lunghi), ma ogni saga di Pokemon Adventures a se stante potrebbe benissimo venir adattata in 1-2 stagioni (12-24 episodi classici), nulla di fuori dal mondo.
E non si tratta di essere fedeli ai giochi (perché mai?), si tratta di fare l'adattamento animato di un'ottimo manga, tutto qua.
Pokemon Adventures ha invece uno stile narrativo molto più simile a Digimon Adventure, stile che segna una crescita che è poi quel che da un vero significato a tutte le avventure vissute.
Mi spiace ma non sono d'accordo, un'eterna estate e un mondo su misura di bambino non sono scelte educative che condivido. Un bambino non va messo in una campana di vetro, va guidato nel mondo reale, mettendogli davanti agli occhi i concetti di bene e male della realtà (quindi un cattivo non è necessariamente cattivo, ma le conseguenze delle sue azioni sono realmente negative. Non è "cattivo" di nome ma pagliaccio di fatto come il team rocket dell'anime di Pokemon... c'è una bella differenza tra sfumare le motivazioni che portano un cattivo a comportarsi come tale e fargli assumere un ruolo al quale resterà legato per i prossimi x episodi. Si pensi a quante volte il team rocket poteva redimersi e aveva tutte le ragioni per farlo ma non lo faceva perché avevano bisogno di un team di cattivi... stesso discorso per il reset che Ash subisce ad ogni stagione e che per qualche ragione Kazuya hatta1990 si rifiuta di vedere).
Gli addii di Ash sono poi sempre semplici arrivederci, addii che non durano mai in eterno e che servono a far posto a nuovi pokemon... sono rimpiazzi per presentare nuovi pokemon. E dalla prima farfallina la formula è stata ripetuta n volte sempre uguale tanto da venire a noia fin dalla prima stagione.
Non solo... stiamo parlando di addii che si svolgono nel giro di 1 massimo 2 episodi, conditi sempre da lacrimoni su tramonti strappa lacrime... che già nell'episodio immediatamente successivo non lasciano traccie.
I protagonisti di pokemon, così come i cattivi di pokemon non sono normali.
Nel manga al contrario tutto ha decisamente più senso.
Poi c'è sempre l'adulto nostalgico che piange per qualsiasi cosa abbia a che fare con la sua infanzia, ma non posso prenderlo ad esempio per dire se una cosa è piacevole da adulti come da bambini... altrimenti andrebbe bene qualsiasi cavolata (pure dora l'esploratrice avrà i suoi estimatori).
Quand'ero istruttore di nuoto e insegnavo ai bambini l'ho sempre fatto con una ferrea convinzione: Non dovevo trattare i bambini come degli idioti.
Rendere l'esperienza un gioco, spiegare meglio i perché delle cose e le parole che potrebbero non conoscere sono punti molto importanti da tenere in considerazione... ma usare filtri nel linguaggio, non spiegare le cose difficili perché potrebbero non capirle (senza neanche fare lo sforzo di provare a spiegarle), ripetere 300 volte le stesse cose significa solo non aver rispetto per la loro intelligenza.
Ora faccio tutt'altro lavoro ma finché ho insegnato i bambini erano davvero contenti di venire alle mie lezioni di nuoto, per questa ragione sono convinto di aver ragione su questo punto, non bisogna studiare un mondo a misura di bambino, bisogna guidare il bambino nel mondo reale.
Hai letto le premesse con le quali Takeshi Shudo ha creato l'anime dei Pokémon?
Ha scritto anche le sceneggiature dei primi tre film. Tutti e tre ricchi di significato.
Poi ripeto avendo visto tutta la serie con repliche periodiche, Ash cresce d'esperienza nel corso delle varie serie, migliora e matura.
ho letto, e posso credere che qualche episodio e i primissimi film (non proprio tutti e tre... anzi volendo essere più preciso solo il primo) siano leggerissimamente più profondi rispetto al resto. dopotutto anch'io ho visto tutta la serie (almeno fino alla fine di diamante e perla con qualche episodio anche nelle serie successive).
Ma ripeto... stiamo parlando di minuzie... cambiamenti che si vedono con il binocolo e solo in certi episodi.
Ash quando è davvero cambiato nella serie? Una volta al massimo, passando da essere il protagonista novellino ad essere il protagonista che aiuta il novellino di turno... e questo è avvenuto quando Misty è stata sostituita. Da quel momento Ash ha sempre avuto lo stesso identico atteggiamento, con lievi sfumature dovute al fatto che ovviamente non tutti gli episodi sono scritti/animati dagli stessi autori.
E ad ogni stagione viene più o meno resettato, spesso vengono ripetuti degli episodi molto simili che coinvolgono personaggi e pokemon diversi ma che si svolgono più o meno nello stesso modo.
Se pokemon anime fosse l'unica cosa che io avessi mai visto forse potrei confonderla con qualcosa di guardabile. Ma quando ho provato a vedere tutta la serie in una volta mi sono annoiato a morte.
Serie come Digimon Adventure e Pokemon Adventures al contrario le ho viste/lette più e più volte e ogni volta è un'esperienza piacevole. I personaggi crescono come crescono le persone reali, imparano come imparano le persone reali, non c'è confronto con l'anime di pokemon.
Probabilmente gli animatori dei Digimon per cercare di ottenere successo hanno puntato fortemente sulla trama. << Dobbiamo realizzare un anime che catturi l'attenzione >> avranno pensato qualcosa del genere.
Pokémon invece non aveva questo bisogno, bastava narrare una storia adatta a tutta la famiglia con semplicità e positività.
Poi ci sono vari elementi anche profondi in questo anime.
Come già detto l'anime dei Pokémon segue un'altra narrativa rispetto i Digimon e Pokémon adventures che lo distingue da essi. Essendo nato PRIMA dei digimon non ha bisogno di avere una trama particolareggiata funziona benissimo così da 21 anni.
Si tratta di un prodotto vincente e amato da diverse generazioni.
E, al contrario di quel che sembra dire il tuo commento, il fatto che Digimon punti sulla trama è ciò che lo rende un prodotto di categoria superiore ed è esattamente ciò che è sempre mancato all'anime di pokemon che, al contrario di quel che scrivi, avrebbe davvero bisogno di un po' più di trama.
Che poi, come già detto, Digimon non punta di certo solo sulla trama, anzi, punta molto di più sullo sviluppo dei personaggi (mi vien quasi il dubbio che tu non l'abbia neanche visto).
Poi che siano nati prima è una tua convinzione... come anime pokemon è nato leggerissimamente prima (non così tanto da poter dire che digimon sia nato sull'onda di pokemon ma anche fosse arrivare prima non significa sempre arrivare con un prodotto migliore), ma come videogiochi i digimon esistono da prima di pokemon.
Detto questo anche Digimon esiste ancora, e funziona ancora (abbastanza da aver creato dei film sequel della prima storica serie con gli stessi protagonisti ormai adulti)... non ha mantenuto sempre una qualità eccelsa ha continuato ad appassionare intere generazioni... E quasi tutti (tranne poche eccezioni) coloro che hanno visto entrambe le serie preferiscono Digimon rispetto a Pokemon sotto tutti i punti di vista.
Poi bisogna anche fare dei distinguo tra chi ama Pokemon in quanto videogioco, manga, gioco di carte ecc.... e chi ama davvero l'anime di Pokemon... Anch'io amo pokemon: il manga, alcuni videogiochi, il gioco di carte.... ma non di certo l'anime.
Causa mie limitazioni non posso scendere troppo nei dettagli.
Pokémon nasce come un anime che doveva durare non più di 18 mesi, poi visto il successo decisero di continuare in maniera perpetua. Poi ci sono tanti altri dettagli che non posso riportare causa spazio e tempo a disposizione.
Comunque dei Digimon ho visto 5 serie su 6, mi manca solo Digimon Xros Wars.
I videogiochi dei Pokémon sono nati il 27 Febbraio 1996 con l'uscita di Pokémon Verde e Pokémon Rosso.
Il primo episodio dell'anime è stato trasmesso il 1 aprile 1997.
Il primo episodio dei Digimon invece il 7 marzo 1999.
Riguardo i videogiochi dei Digimon, la pagina di Wikipedia italiana riporta questo.
<< Digimon è in parte ispirata al Tamagotchi, famosissimo gioco digitale lanciato dalla Bandai, la cui versione personalizzata è uscita il 26 giugno 1997. Digimon è una serie d'avventura in cui rientrano alcuni elementi tipici dell'iniziazione dall'infanzia all'età adulta. >>
<< Esiste praticamente da sempre un dibattito tra i fan su quale dei due franchise sia stato creato per primo.[28] In realtà, la prima creazione relativa all'universo dei Pokémon, Pokémon Rosso e Blu, uscì inizialmente in Giappone il 27 febbraio 1996,[29] mentre il Digimon virtual pet fu distribuito a partire dal 26 giugno 1997. >>
Quindi se i Digimon sono nati prima dei Pokémon portami delle prove!
Non mi interessa nulla di questa rivalità. Paragonare Pokémon e Digimon sarebbe come paragonare Dragon Ball e Ushio e Tora...quindi impossibile, essendo due prodotti dello stesso genere però diversissimi!
Ritengo i Digimon il miglior anime complessivamente nel suo genere
Trovo che l'anime Pokémon sia una serie più che meritevole...se per te non sono un buon prodotto pazienza, esistono milioni di persone nel mondo che l'apprezzano...
Possiamo considerare che i Pokémon abbiano inventato un intero genere.
In più per discutere del manga Pokémon esiste un blog apposito.
Ti consiglio di aprire un blog sui Digimon per discutere insieme a tutti gli altri utenti di Animeclick, di questa bellissima serie che apprezzo tanto.
La mia saga preferita è e sempre rimarrà O/A/C. Non tanto per i protagonisti o lo svolgimento, quanto più per il meraviglioso villain. Ancora oggi, a distanza di anni dalla prima lettura, se ci ripenso una lacrimuccia mi scende sulla guancia.
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