Sul magazine Big Comic della Shogakukan, Katsuhiro Otomo ha dichiarato che sta lavorando a un nuovo manga, aggiungendo che sarà un lavoro ad ampio respiro i cui contenuti sono ancora top secret.
Ha inoltre aggiunto che si sente bloccato nel disegnare, ma che trova soddisfacente impegnarsi a fondo in questo nuovo lavoro.
Otomo aveva già rivelato nel 2012 che stava preparando la sua prima serie di lunga durata dai tempi di Akira. Nello stesso anno, aveva dichiarato che la storia sarebbe stata ambientata nell'era Meiji e che avrebbe lavorato al manga da solo, senza assistenti.
Il manga avrebbe dovuto debuttare quell'inverno su Weekly Shonen Sunday della Shogakugan, ma la sua uscita fu posticipata a data da destinarsi. In quell'occasione, Otomo aveva dichiarato che forse il target del manga sarebbe stato superiore a quello dei lettori della rivista.
Katsuhiro Otomo ha cominciato la sua carriera come mangaka lavorando ad opere come Domu, Kibun wa mō Sensō e Akira. In seguito ha cominciato a lavorare anche nell'ambito dell'animazione dirigendo parte di Robot Carnival e la trasposizione animata cinematografica di Akira. Ha lavorato anche ad altri progetti, come Memories, il corto Gundam: Mission to the Rise e Steamboy. Ha anche collaborato a Harmagedon, Roujin Z, Spriggan, Metropolis, Freedom Project e Hipira-kun.
Fonte consultata:
Anime News Network
Ha inoltre aggiunto che si sente bloccato nel disegnare, ma che trova soddisfacente impegnarsi a fondo in questo nuovo lavoro.
Otomo aveva già rivelato nel 2012 che stava preparando la sua prima serie di lunga durata dai tempi di Akira. Nello stesso anno, aveva dichiarato che la storia sarebbe stata ambientata nell'era Meiji e che avrebbe lavorato al manga da solo, senza assistenti.
Il manga avrebbe dovuto debuttare quell'inverno su Weekly Shonen Sunday della Shogakugan, ma la sua uscita fu posticipata a data da destinarsi. In quell'occasione, Otomo aveva dichiarato che forse il target del manga sarebbe stato superiore a quello dei lettori della rivista.
Katsuhiro Otomo ha cominciato la sua carriera come mangaka lavorando ad opere come Domu, Kibun wa mō Sensō e Akira. In seguito ha cominciato a lavorare anche nell'ambito dell'animazione dirigendo parte di Robot Carnival e la trasposizione animata cinematografica di Akira. Ha lavorato anche ad altri progetti, come Memories, il corto Gundam: Mission to the Rise e Steamboy. Ha anche collaborato a Harmagedon, Roujin Z, Spriggan, Metropolis, Freedom Project e Hipira-kun.
Fonte consultata:
Anime News Network
No, non ce n'è bisogno.
Infatti ha realizzato anche Steam Boy, che anche se non è un capolavoro non è affatto male, più una serie di vari lavori nel corso degli anni.
E poi Toriyama ha dimostrato ampiamente come si possa vivere del successo di una sola opera, dunque...
Vedremo cosa intenderà fare ora...
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