La Association of Japanese Animations (AJA) pubblicherà la prossima settimana il consueto resoconto sull'andamento annuo del mercato degli anime (Anime Industry Report 2018), il quale esaminerà le tendenze dell'industria rispetto all'anno scorso. Ma già adesso è possibile avere un riscontro molto positivo, soprattutto per l'industria d'oltremare. Infatti, con un guadagno totale di circa 2000 miliardi di yen (circa 15 miliardi di euro e mezzo) nel 2017, è segnato un aumento di entrate dell'8,1% rispetto all'anno precedente.
 
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Come si evince dal grafico riportato qui sopra, l'industria dell'animazione ha registrato una crescita che si protrae per otto anni consecutivi, segnando un record di incassi per il quinto anno di fila. I dati del grafico rappresentano il valore di mercato annui in unità di 100 milioni di yen (NB. La AJA ha aggiornato i valori per gli anni 2015 e 2016: il report dell'anno scorso riportava le cifre di rispettivamente 1,8207 trilioni di yen e 2,0009 trilioni di yen; mentre i valori aggiornati sono di 1,8215 trilioni e 1,9923 trilioni di yen).

Ma è in particolare il mercato d'oltreoceano ad aver giovato maggiormente durante tutti questi anni, registrando il 29,6% di entrate in più rispetto all'anno scorso. Il mercato di casa, invece, ha registrato un lieve declino del 5,5%. Il grafico qui sotto riporta l'andamento del mercato d'oltremare (linea tratteggiata) e quello interno (linea continua).
 
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Il report dell'anno scorso segnalava anche una grande crescita del mercato di anime in Cina che è, ad oggi, il paese con maggiori relazioni con il mercato dell'animazione giapponese. A seguire figuravano i nomi di Corea del Sud, Taiwan e USA.

Altri settori che nel 2017 videro aumentare il loro guadagno furono quello dello streaming (+10%) e dei vari live events (+29,6%). Ciononostante uno dei settori che conobbe un lieve calo fu quello dell'home video. 


Fonte consultata:
Anime News Network