L'utente Jennihazama si è divertito a comparare sul proprio canale YouTube alcune sequenze dell'originale anime di Dororo (era il 1969 e la produzione in bianco e nero!) e la nuova serie remake del classico di Osamu Tezuka. Vediamo di seguito questi curiosi raffronti diretti. Attenzione, alcuni potrebbero essere degli spoiler.
Dororo 1969 vs 2019: Hakkimaru contro il demone di fango
Dororo 1969 vs 2019: la morte di Bandai
Dororo 1969 vs 2019: Hyakkimaru contro Nihiru
Dororo 1969 vs 2019: la rabbia di Hakkimaru per la morte di Mio
Ricordiamo che in Italia il manga di Dororo è pubblicato da Goen, mentre la serie animata originale in bianco e nero (la stessa del raffronto video in questa pagina), è disponibile per la visione gratuita in streaming su VVVVID sottotitolata in italiano. Il remake anime del 2019 dello studio Mappa, ora in corso, è invece disponibile fuori dal Giappone su Amazon Prime Video.
Dororo 1969 vs 2019: Hakkimaru contro il demone di fango
Hakkimaru combatte contro il demone di fango e recupera la pelle.
Dororo 1969 vs 2019: la morte di Bandai
La morte di Bandai: differenze notevoli nella storia, ma con lo stesso messaggio di fondo.
Dororo 1969 vs 2019: Hyakkimaru contro Nihiru
Differenze di trama anche in questo episodio, inoltre nell'originale Hyakkimaru recupera gli occhi, nel nuovo le orecchie.
Dororo 1969 vs 2019: la rabbia di Hakkimaru per la morte di Mio
L'episodio del remake contiene un flashback non presente nell'anime del 1969.
Hyakkimaru è un giovane samurai che combatte e distrugge demoni. Appena nato, gli furono sottratte 48 parti del corpo da altrettanti 48 demoni. Abbandonato dai genitori, viene trovato da un chirurgo che lo tiene con sé. Questi, accortosi dei poteri mentali dell'informe neonato, gli fornisce un corpo artificiale col quale Hyakkimaru può andare a caccia dei demoni che gli rubarono braccia, gambe, occhi, orecchie, senso del caldo e del freddo... Fin dall'inizio della narrazione, a Hyakkimaru si affianca il giovanissimo ladruncolo Dororo. Anche Dororo ha un destino del quale sembra ancora inconsapevole…
Ricordiamo che in Italia il manga di Dororo è pubblicato da Goen, mentre la serie animata originale in bianco e nero (la stessa del raffronto video in questa pagina), è disponibile per la visione gratuita in streaming su VVVVID sottotitolata in italiano. Il remake anime del 2019 dello studio Mappa, ora in corso, è invece disponibile fuori dal Giappone su Amazon Prime Video.
Sto aspettando che finisca la serie per poi gustarmela tutta di un fiato..........la curiosità è veramente molto alta!!!!!!
Ps: ha delle animazioni e dei fondali da urlo per una serie tv, lo svecchiamento del chara invece ci sta...ed è parte del suo successo attuale verso una fetta di utenza come le ragazze.
Sì ma chi se la compra una serie così vecchia e con così poche visualizzazioni? Tra l'altro una serie di 50 anni fa doppiata oggi non sarebbe proprio una gioia per le orecchie.
Quello degli anni Sessanta risente di uno stile Kurosawa/Kobayashi che levati. E lo studio Mappa è anch'esso una garanzia. Tutto basato su un manga divino del dio dei manga.
Mi inchino.
Io la comprerei, al volo!
Beh io Dororo l'ho visto con piacere su VVVVID subbato, ma tanto mi basta. Raideen non so quanti l'abbiano comprato (tu sì?), comunque si trattava di un anime robotico quindi ha attirato i girellari che sono poi il 99% dei clienti di Yamato Video. Dororo è un prodotto ben diverso.
Le differenza è ovvio che ci siamo ma trovo che quello moderno trasmetta più pathos rispetto a quellp del '69..
Sì.
Perfetto grazie mille per il chiarimento ?
Le sezioni di azione sono appannaggio della serie moderna indubbiamente. SI concordo @antonio., fà un pò "Sasuke", ma se non hai Sanpei Shirato a disposizione, bhè un risultato alla Sasuke non guasta.
Inoltre ho un debole per quel piccolo Ninja.
Idem.
Oddio......non ci arrivavo proprio
Pure io ^^
La serie del 1969 ha un character design più simile allo stile di Tezuka, ma la serie del 2019 non pare affatto brutta: per esempio la scena della rabbia di Hyakkimaru alla porte di Mio mi piace più in versione vecchia. Io devo (e vorrei tanto) recuperarle entrambe, perché il manga mi è piaciuto molto.
Ho trovato anche il confronto fra le 2 opening:
Perchè la Dynit ha mai tirato fuori serie vecchie inedite in italia?
Personalmente apprezzo anche alcuni cambiamenti apportati, come quello di rendere il protagonista senza voce. Percepisci molto più il disagio e la sofferenza della sua condizione, e senza bisogno di dialoghi. Straordinario.
Però ammetto che anche l'opera originale resta piacevolissima da vedere. Certamente lo stile è invecchiato, però come tecnica per quei tempi non gli si può dir nulla.
Direi che mi paiono due ottime serie: al momento posso appunto parlare solo dell'incipit e mi sembrano validissimi entrambi, più duro e più politico dall'inizio quello del 1969 e più riflessivo e intimista quello del 2019. Mi aspetto grandi cose da questo remake: mi sembra che la scelta sia quella di mantenere il messaggio ma di darne una versione complementare rispetto alla vecchia serie.
Il bianco e nero è d'effetto: ma quella versione esisteva già, mi sembra che dovendo farla a colori stiano facendo meraviglie con gli sfondi.
E anche a me, come a Panssj, è piaciuta la scelta di portare sulla scena un protagonista senza voce, rende molto bene l'idea della condizione di Hyakkimaru.
Onestamente le probabilta' che avevano di uscire vincenti da un confronto simile erano infinitesimali.
Hanno vinto.
Onore al merito, questa e' la migliore versione di Dororo mai realizzata.
PS: questo lo dico avendo visto 11 episodi su 12, in teoria potrebbero ancora sbagliare il finale ma mi sento di dargli fiducia. A breve vedremo se ho fatto bene.
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