Mariya Takeuchi è una popolare cantante giapponese ancora in attività che ha iniziato la sua carriera negli anni 70. Fuori dal Giappone è invece abbastanza sconosciuta, o almeno lo era fino a pochi mesi fa. Questo fino a quando qualcuno non ha pubblicato una sua canzone su YouTube.
La canzone in questione, "Plastic Love", è diventata famosa per caso, quasi quaranta anni dopo la sua uscita, in larga parte a causa di una stranezza dell’algoritmo di YouTube, che ha messo la canzone nei "video consigliati" di quasi tutti. Non se ne conosce il motivo, è un mistero di internet, e milioni di persone nel mondo, che non avevano mai ascoltato una canzone in giapponese, e soprattutto non conoscevano Mariya Takeuchi, hanno scoperto il suo brano. Ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio.
"Plastic Love" è stata pubblicata nel 1984 in Giappone nel disco "Variety", lanciando la carriera di Mariya Takeuchi. Anche se il disco ebbe grande successo, lo stesso non si può dire del singolo "Plastic Love", che invece ottenne vendite più modeste. Tuttavia, la canzone divenne una delle favorite dei fan, e nell’era di internet, è stata usata più volte come sottofondo per AMV, remixata e campionata. La canzone ha ricevuto nuova notorietà quando è finita al primo posto delle canzoni più ascoltate in una pagina subreddit chiamata “r/listentothis”. Questo ha portato la casa discografica Warner Bros. ad agire legalmente, facendo rimuovere il brano da quelle pagine. Purtroppo la cosa ha causato un “effetto Streisand” (in inglese, lo "Streisand effect" è un fenomeno mediatico per il quale un tentativo di censurare o rimuovere un'informazione ne provoca, contrariamente alle attese, l'ampia pubblicizzazione; fonte: Wikipedia), e per tutta risposta, YouTube è finita inondata di video della canzone, tanto che, ad un certo punto, la Warner Bros. ha smesso di chiederne la rimozione.
Tra questi video, uno in particolare ha trionfato su tutti: la versione caricata da parte di un utente dal nickname Plastic Lover, che ha ricevuto oltre ventiquattro milioni di visualizzazioni. Per qualche motivo, il video è finito nei video suggeriti di milioni di utenti di YouTube, rendendo di colpo la canzone famosa in tutto il mondo. Questo video è diventato il punto di partenza con il quale i fan di musica hanno scoperto un intero sottogenere di Japanese Pop conosciuto come City Pop. La cosa ha creato un piccolo caso mediatico, e la stessa Mariya Takeuchi si è espressa in proposito, nella sua prima intervista in inglese.
Tuttavia, qualche mese fa, quel video dal quale tutto è partito, è stato rimosso a causa di un’infrazione del copyright.
A differenza di quello che però in molti potrebbero pensare, il reclamo del copyright non è partito dalla casa discografica di Mariya Takeuchi, o dalla stessa cantante, ma da parte di una sola persona: un uomo chiamato Alan Levenson, e l’oggetto della disputa è la fotografia usata come immagine del video su YouTube.
L’immagine usata nel video dell’upload della canzone da parte di Plastic Lover è quella in bianco e nero dove la cantante indossa un papillon, diventata famosa anch’essa insieme alla canzone. Questa fotografia però, a differenza di quello che pensano in molti, non è la copertina del disco che contiene "Plastic Love", "Variety", ma è “solo” la copertina del singolo, ed è una foto scattata proprio da Alan Levenson. Ma chi è Alan Levenson? Una veloce ricerca su Google ci dice che è un fotografo professionista di Los Angeles, specializzato in ritratti e stock di foto.
Dopo aver trovato il video di "Plastic Love" tramite uno youtuber di nome Stevem, Alan ha scoperto dell’improvvisa popolarità della canzone. All’inizio era entusiasta di sapere della fama che la sua immagine aveva guadagnato, infatti ha scritto sulla sua pagina Facebook: "Internet è fantastico. Ho appena scoperto che una foto scattata quasi 40 anni fa è dappertutto su internet." Era il 12 settembre 2018. Alan, successivamente, ha raccontato a Stevem la storia dietro a quella fotografia.
Tutto era iniziato a Los Angeles, nel 1980. Era uno dei primi lavori di Alan come fotografo per la RCA, la casa discografica per la quale, all’epoca, lavorava la Takeuchi. La cantante era stata invitata a Los Angeles per conferire un sound più californiano al nuovo disco. La foto fu scattata da Alan perché la casa discografica aveva un budget molto ridotto e non potevano permettersi di assumere il fotografo per il quale Alan all’epoca lavorava come assistente. Alan, dunque, realizzò la fotografia nello studio del suo capo, che gli aveva concesso il permesso per svolgere il lavoro. Il fotografo rimase deluso quando venne a sapere che la foto non sarebbe stata usata come copertina del disco, ma solo come copertina di un singolo. All’epoca non poteva sapere che la sua foto sarebbe diventata così famosa. Svolse comunque il suo lavoro e poi non ci pensò più, fino a quando, appunto, non ha ritrovato la sua foto dappertutto sul web.
L’entusiasmo iniziale di Alan si è trasformato in malumore: infatti, ha rivelato che il lavoro svolto all’epoca non gli era mai stato pagato, e ora che la sua foto era diventata iconica, pensava fosse arrivato il giusto momento di far valere i suoi diritti. Il fotografo si è messo in contatto con Warner Bros e Sony, le case discografiche per le quali ha lavorato la Takeuchi, ma purtroppo Alan non è riuscito a trovare un accordo soddisfacente con loro. La cosa ha fatto aumentare la sua frustrazione, e per risposta, nel settembre del 2018, Alan ha messo la sua fotografia sotto copyright. Successivamente, Alan ha girato un po’ per il web, chiedendo di aggiungere il suo copyright sotto i video di YouTube. Molti sono stati disponibili a farlo, ma comunque Alan ha espresso l’intenzione di agire legalmente contro i violatori più grandi, come ad esempio l’utente Plastic Lover. Anche se quel video non ha fatto guadagnare nulla al suo uploader, Alan era comunque contrariato dall’utilizzo della sua fotografia, e nel dicembre del 2018, il video è stato rimosso da YouTube, rendendo di colpo Alan Levenson famoso su internet. Internet, però, non era per niente contento.
Quasi immediatamente, Alan ha iniziato a ricevere messaggi e mail di minacce e insulti, e sono state create varie pagine Facebook e Reddit contro di lui con il solo scopo di insultarlo. Tutto l’amore che la gente provava per "Plastic Love" è diventato odio nei confronti di Alan. Altre persone più ragionevoli hanno fatto invece appelli, e chiesto ad Alan di fare un passo indietro e ritirare il reclamo fatto a YouTube. Dal canto suo, invece, Alan si è detto deluso dalla reazione degli utenti di internet, poiché non sta facendo altro che far valere i suoi diritti, ed è convinto di essere nel giusto. Ad oggi, infatti, il video di "Plastic Love" da ventiquattro milioni di views su YouTube è ancora bloccato, ma altre persone hanno ripreso a uploadare la canzone con la stessa foto come immagine di sfondo.
Forse ci saranno sviluppi, ma per ora la strana storia di una canzone del 1984 diventata famosa nel 2018 termina qui, senza un vero vincitore, ma tanti sconfitti.
Ah, internet… ♡
Fonti consultate:
What Happened to Plastic Love? - Tales From the Internet
What is Plastic Love?
La canzone in questione, "Plastic Love", è diventata famosa per caso, quasi quaranta anni dopo la sua uscita, in larga parte a causa di una stranezza dell’algoritmo di YouTube, che ha messo la canzone nei "video consigliati" di quasi tutti. Non se ne conosce il motivo, è un mistero di internet, e milioni di persone nel mondo, che non avevano mai ascoltato una canzone in giapponese, e soprattutto non conoscevano Mariya Takeuchi, hanno scoperto il suo brano. Ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio.
"Plastic Love" è stata pubblicata nel 1984 in Giappone nel disco "Variety", lanciando la carriera di Mariya Takeuchi. Anche se il disco ebbe grande successo, lo stesso non si può dire del singolo "Plastic Love", che invece ottenne vendite più modeste. Tuttavia, la canzone divenne una delle favorite dei fan, e nell’era di internet, è stata usata più volte come sottofondo per AMV, remixata e campionata. La canzone ha ricevuto nuova notorietà quando è finita al primo posto delle canzoni più ascoltate in una pagina subreddit chiamata “r/listentothis”. Questo ha portato la casa discografica Warner Bros. ad agire legalmente, facendo rimuovere il brano da quelle pagine. Purtroppo la cosa ha causato un “effetto Streisand” (in inglese, lo "Streisand effect" è un fenomeno mediatico per il quale un tentativo di censurare o rimuovere un'informazione ne provoca, contrariamente alle attese, l'ampia pubblicizzazione; fonte: Wikipedia), e per tutta risposta, YouTube è finita inondata di video della canzone, tanto che, ad un certo punto, la Warner Bros. ha smesso di chiederne la rimozione.
Tra questi video, uno in particolare ha trionfato su tutti: la versione caricata da parte di un utente dal nickname Plastic Lover, che ha ricevuto oltre ventiquattro milioni di visualizzazioni. Per qualche motivo, il video è finito nei video suggeriti di milioni di utenti di YouTube, rendendo di colpo la canzone famosa in tutto il mondo. Questo video è diventato il punto di partenza con il quale i fan di musica hanno scoperto un intero sottogenere di Japanese Pop conosciuto come City Pop. La cosa ha creato un piccolo caso mediatico, e la stessa Mariya Takeuchi si è espressa in proposito, nella sua prima intervista in inglese.
Tuttavia, qualche mese fa, quel video dal quale tutto è partito, è stato rimosso a causa di un’infrazione del copyright.
A differenza di quello che però in molti potrebbero pensare, il reclamo del copyright non è partito dalla casa discografica di Mariya Takeuchi, o dalla stessa cantante, ma da parte di una sola persona: un uomo chiamato Alan Levenson, e l’oggetto della disputa è la fotografia usata come immagine del video su YouTube.
L’immagine usata nel video dell’upload della canzone da parte di Plastic Lover è quella in bianco e nero dove la cantante indossa un papillon, diventata famosa anch’essa insieme alla canzone. Questa fotografia però, a differenza di quello che pensano in molti, non è la copertina del disco che contiene "Plastic Love", "Variety", ma è “solo” la copertina del singolo, ed è una foto scattata proprio da Alan Levenson. Ma chi è Alan Levenson? Una veloce ricerca su Google ci dice che è un fotografo professionista di Los Angeles, specializzato in ritratti e stock di foto.
Dopo aver trovato il video di "Plastic Love" tramite uno youtuber di nome Stevem, Alan ha scoperto dell’improvvisa popolarità della canzone. All’inizio era entusiasta di sapere della fama che la sua immagine aveva guadagnato, infatti ha scritto sulla sua pagina Facebook: "Internet è fantastico. Ho appena scoperto che una foto scattata quasi 40 anni fa è dappertutto su internet." Era il 12 settembre 2018. Alan, successivamente, ha raccontato a Stevem la storia dietro a quella fotografia.
Tutto era iniziato a Los Angeles, nel 1980. Era uno dei primi lavori di Alan come fotografo per la RCA, la casa discografica per la quale, all’epoca, lavorava la Takeuchi. La cantante era stata invitata a Los Angeles per conferire un sound più californiano al nuovo disco. La foto fu scattata da Alan perché la casa discografica aveva un budget molto ridotto e non potevano permettersi di assumere il fotografo per il quale Alan all’epoca lavorava come assistente. Alan, dunque, realizzò la fotografia nello studio del suo capo, che gli aveva concesso il permesso per svolgere il lavoro. Il fotografo rimase deluso quando venne a sapere che la foto non sarebbe stata usata come copertina del disco, ma solo come copertina di un singolo. All’epoca non poteva sapere che la sua foto sarebbe diventata così famosa. Svolse comunque il suo lavoro e poi non ci pensò più, fino a quando, appunto, non ha ritrovato la sua foto dappertutto sul web.
L’entusiasmo iniziale di Alan si è trasformato in malumore: infatti, ha rivelato che il lavoro svolto all’epoca non gli era mai stato pagato, e ora che la sua foto era diventata iconica, pensava fosse arrivato il giusto momento di far valere i suoi diritti. Il fotografo si è messo in contatto con Warner Bros e Sony, le case discografiche per le quali ha lavorato la Takeuchi, ma purtroppo Alan non è riuscito a trovare un accordo soddisfacente con loro. La cosa ha fatto aumentare la sua frustrazione, e per risposta, nel settembre del 2018, Alan ha messo la sua fotografia sotto copyright. Successivamente, Alan ha girato un po’ per il web, chiedendo di aggiungere il suo copyright sotto i video di YouTube. Molti sono stati disponibili a farlo, ma comunque Alan ha espresso l’intenzione di agire legalmente contro i violatori più grandi, come ad esempio l’utente Plastic Lover. Anche se quel video non ha fatto guadagnare nulla al suo uploader, Alan era comunque contrariato dall’utilizzo della sua fotografia, e nel dicembre del 2018, il video è stato rimosso da YouTube, rendendo di colpo Alan Levenson famoso su internet. Internet, però, non era per niente contento.
Quasi immediatamente, Alan ha iniziato a ricevere messaggi e mail di minacce e insulti, e sono state create varie pagine Facebook e Reddit contro di lui con il solo scopo di insultarlo. Tutto l’amore che la gente provava per "Plastic Love" è diventato odio nei confronti di Alan. Altre persone più ragionevoli hanno fatto invece appelli, e chiesto ad Alan di fare un passo indietro e ritirare il reclamo fatto a YouTube. Dal canto suo, invece, Alan si è detto deluso dalla reazione degli utenti di internet, poiché non sta facendo altro che far valere i suoi diritti, ed è convinto di essere nel giusto. Ad oggi, infatti, il video di "Plastic Love" da ventiquattro milioni di views su YouTube è ancora bloccato, ma altre persone hanno ripreso a uploadare la canzone con la stessa foto come immagine di sfondo.
Forse ci saranno sviluppi, ma per ora la strana storia di una canzone del 1984 diventata famosa nel 2018 termina qui, senza un vero vincitore, ma tanti sconfitti.
Ah, internet… ♡
Fonti consultate:
What Happened to Plastic Love? - Tales From the Internet
What is Plastic Love?
Che terribile, terribile caso di cronaca, quello.
PS: non ho capito perchè saresti una "persona orribile" nel riscontrare una somiglianza fisica tra due persone
L'anteprima di youtube è quasi sempre di dimensioni ridotte e in questo modo favorisce l'erronea associazione. Se non è così, le "persone orribili" sono ben più di una.
Ma anche la Warner Bros, bloccare la canzone perché? A chi giova? Approfitta piuttosto della sua popolarità ritrovata (e magari dai qualche soldo pure al fotografo, se non è stato mai pagato per quella foto!)
A me trasmetteva l'effetto opposto, una certa malinconia (tipica di questa inclinazione del pop nipponico), del resto parla di amore effimero, di notti brave e di "abiti eleganti che decorano il cuore chiuso di solitudine". Penso però che anche questa sia stata la sua forza, che la rende piacevole all'ascolto e confortevole in talune serati estive.
Ad un certo punto a youtube dicevo "ebbasta, perché esce sempre?", oggi che al suo posto mi escono le HIMEHINA (a proposito di plastica) quella foto così ricorrente inizia quasi a mancarmi.
Queste parole mi furono dette più di 30 anni fa, quando studiavo informatica da un mio professore. In questo caso stanno maledettamente bene lol
Fai uno scarabocchio su un foglio e 40 anni dopo diventa argomento di concili ecumenici.
Canzone bellissima comunque, l'avevo beccata poco prima del patatrac. Da allora sempre in cuffia
Comunque sto ascoltando il brano, è fantastico!
Comunque il fotografo di essere esagerato è esagerato, ma almeno per soddisfarlo dategliela sta sommetta per la foto... mica dovete darli tutta la warner bros o sony dannazione...
Io invece mi permetto di consigliare, a chi piace il genere, l'album "Tasogare" di Mai Yamane, la cantante della fantastica ending di Cowboy Bebop; vale la pena.
P.S. Ora un altra canzone che spesso youtube mi consiglia di ascoltare è questa, non so perché.
Adoro la versione di Tatsuro Yamashita.
Comunque è tutto un filone, accompagnato da un'estetica anche visiva, molto interessante, e su questa canzone in particolare, le fanart si sprecano.
E questa la conoscevi? Parlando di tristezza:
Non sapevo della storia dietro a questa canzone e mi dispiace tanto per come é finita.
P.S. grazie a coloro che condividono le loro canzoni
Tranquillo, non sei l'unico a cui l'ha suggerita! (ovviamente è già nella mia playlist)
La copertina del singolo Plastic Love tra l'altro è davvero anonima.
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