Oricon, la più importante fonte di dati statistici per i media dell'intrattenimento in Giappone, ha svelato di recente quelli che sono stati i dominatori del panorama musicale giapponese del 2024. Tra copie fisiche, digitali e streaming, ecco chi ha conquistato il cuore dei fan nipponici nel corso dell'anno appena trascorso.
A seguire troviamo i popolarissimi Mrs. GREEN APPLE (9,59 miliardi di yen) e SixTONES (6,47 miliardi di yen).
Non mancano nomi internazionali come i SEVENTEEN (6,38 miliardi di yen) e gli Stray Kids (6,05 miliardi di yen), a testimonianza dell'inarrestabile ascesa del K-pop.
La classifica celebra gli artisti con il fatturato totale più alto derivato dalla vendita di prodotti musicali. Questo include singoli, album, DVD, Blu-ray, digital download e streaming.
1. Snow Man - 15,42 miliardi di yen
2. Mrs. GREEN APPLE - 9,59 miliardi di yen
3. SixTONES - 6,47 miliardi di yen
4. SEVENTEEN - 6,38 miliardi di yen
5. Stray Kids - 6,05 miliardi di yen
6. Kenshi Yonezu - 5,84 miliardi di yen
7. Ado - 4,61 miliardi di yen
8. YOASOBI - 4,37 miliardi di yen
9. WEST. - 4,28 miliardi di yen
10. INI - 4,12 miliardi di yen
1. Snow Man - 14,92 miliardi di yen
2. SixTONES - 6,35 miliardi di yen
3. SEVENTEEN - 5,2 miliardi di yen
4. Stray Kids - 4,9 miliardi di yen
5. WEST. - 4,28 miliardi di yen
6. Naniwa Danshi - 3,79 miliardi di yen
7. INI - 3,67 miliardi di yen
8. Nogizaka46 - 3,41 miliardi di yen
9. Sakurazaka46 - 3,37 miliardi di yen
10. Kenshi Yonezu - 3,27 miliardi di yen
1. Mrs. GREEN APPLE - 7,3 miliardi di yen
2. back number - 3,68 miliardi di yen
3. YOASOBI - 3,61 miliardi di yen
4. Vaundy - 3,23 miliardi di yen
5. Official Hige Dandism - 2,89 miliardi di yen
6. Ado - 2,87 miliardi di yen
7. Kenshi Yonezu - 2,57 miliardi di yen
8. Creepy Nuts - 2,36 miliardi di yen
9. King Gnu - 2,29 miliardi di yen
10. Aimyon - 2,09 miliardi di yen
Il mercato musicale giapponese continua a mostrare una netta divisione tra vendite fisiche e digitali, con i supporti tradizionali che, sorprendentemente, rappresentano ancora una fetta consistente dell'industria. Nonostante l'aumento delle piattaforme di streaming e delle uscite digitali, molti consumatori e artisti restano legati al fascino del supporto fisico e un'attenta analisi delle classifiche evidenzia un panorama distinto: i gruppi idol dominano le vendite fisiche, mentre band e cantanti solisti ottengono risultati migliori nel digitale.
Tra i pochi capaci di bilanciare entrambi i formati troviamo ad esempio Kenshi Yonezu: il 56% delle sue vendite proviene dai supporti fisici, mentre il restante dal digitale.
Un caso opposto è quello dei Mrs. GREEN APPLE, che realizzano il 76% delle vendite nel digitale, conquistando la seconda posizione complessiva ma restando assenti nella top 10 dei supporti fisici.
Il fenomeno delle boyband sudcoreane, inoltre, continua a conquistare il Giappone, con i SEVENTEEN e gli Stray Kids che si posizionano rispettivamente al quarto e quinto posto nella classifica complessiva degli artisti più venduti del 2024. Entrambi brillano anche nelle vendite fisiche, occupando il terzo e il quarto posto. Tuttavia, il podio resta saldo nelle mani delle star locali: Snow Man, Mrs.GREEN APPLE e SixTONES, infatti, dominano incontrastati. Curiosa l'assenza delle girl band, sia giapponesi che internazionali, nonostante l'enorme visibilità mediatica di gruppi, come ad esempio New Jeans e TWICE, che hanno vissuto nel corso dell'ultimo anno.
Fonti consultate:
Oricon I, II, III, IV
Dorama World
Top 10 degli artisti più venduti nel 2024
A dominare la scena è il gruppo idol Snow Man, che con un fatturato complessivo di 15,42 miliardi di yen (circa 95 milioni di euro) si conferma leader indiscusso dell'anno.A seguire troviamo i popolarissimi Mrs. GREEN APPLE (9,59 miliardi di yen) e SixTONES (6,47 miliardi di yen).
Non mancano nomi internazionali come i SEVENTEEN (6,38 miliardi di yen) e gli Stray Kids (6,05 miliardi di yen), a testimonianza dell'inarrestabile ascesa del K-pop.
La classifica celebra gli artisti con il fatturato totale più alto derivato dalla vendita di prodotti musicali. Questo include singoli, album, DVD, Blu-ray, digital download e streaming.
1. Snow Man - 15,42 miliardi di yen
2. Mrs. GREEN APPLE - 9,59 miliardi di yen
3. SixTONES - 6,47 miliardi di yen
4. SEVENTEEN - 6,38 miliardi di yen
5. Stray Kids - 6,05 miliardi di yen
6. Kenshi Yonezu - 5,84 miliardi di yen
7. Ado - 4,61 miliardi di yen
8. YOASOBI - 4,37 miliardi di yen
9. WEST. - 4,28 miliardi di yen
10. INI - 4,12 miliardi di yen
Top 10 degli artisti più venduti nel 2024 (formato fisico)
Sul fronte delle vendite di supporti fisici, gli Snow Man staccano tutti con un impressionante fatturato di 14,92 miliardi di yen (circa 92 milioni di euro), seguito dai SixTONES (6,35 miliardi di yen). Il K-pop si fa largo con i SEVENTEEN (5,2 miliardi di yen) terzi e gli Stray Kids (4,9 miliardi di yen) quarti.1. Snow Man - 14,92 miliardi di yen
2. SixTONES - 6,35 miliardi di yen
3. SEVENTEEN - 5,2 miliardi di yen
4. Stray Kids - 4,9 miliardi di yen
5. WEST. - 4,28 miliardi di yen
6. Naniwa Danshi - 3,79 miliardi di yen
7. INI - 3,67 miliardi di yen
8. Nogizaka46 - 3,41 miliardi di yen
9. Sakurazaka46 - 3,37 miliardi di yen
10. Kenshi Yonezu - 3,27 miliardi di yen
Top 10 degli artisti più venduti nel 2024 (digitale e streaming)
Il regno del digitale è invece di Mrs. GREEN APPLE, che guida le classifiche con un fatturato di 7,3 miliardi di yen (circa 45 milioni di euro), distanziando nettamente back number (3,68 miliardi di yen) e YOASOBI (3,61 miliardi di yen). Completano la lista artisti ormai consolidati come Ado, Yonezu Kenshi e Creepy Nuts, quest'ultimi freschi del successo dell'opening di Dandadan.1. Mrs. GREEN APPLE - 7,3 miliardi di yen
2. back number - 3,68 miliardi di yen
3. YOASOBI - 3,61 miliardi di yen
4. Vaundy - 3,23 miliardi di yen
5. Official Hige Dandism - 2,89 miliardi di yen
6. Ado - 2,87 miliardi di yen
7. Kenshi Yonezu - 2,57 miliardi di yen
8. Creepy Nuts - 2,36 miliardi di yen
9. King Gnu - 2,29 miliardi di yen
10. Aimyon - 2,09 miliardi di yen
Il mercato musicale giapponese continua a mostrare una netta divisione tra vendite fisiche e digitali, con i supporti tradizionali che, sorprendentemente, rappresentano ancora una fetta consistente dell'industria. Nonostante l'aumento delle piattaforme di streaming e delle uscite digitali, molti consumatori e artisti restano legati al fascino del supporto fisico e un'attenta analisi delle classifiche evidenzia un panorama distinto: i gruppi idol dominano le vendite fisiche, mentre band e cantanti solisti ottengono risultati migliori nel digitale.
Tra i pochi capaci di bilanciare entrambi i formati troviamo ad esempio Kenshi Yonezu: il 56% delle sue vendite proviene dai supporti fisici, mentre il restante dal digitale.
Un caso opposto è quello dei Mrs. GREEN APPLE, che realizzano il 76% delle vendite nel digitale, conquistando la seconda posizione complessiva ma restando assenti nella top 10 dei supporti fisici.
Il fenomeno delle boyband sudcoreane, inoltre, continua a conquistare il Giappone, con i SEVENTEEN e gli Stray Kids che si posizionano rispettivamente al quarto e quinto posto nella classifica complessiva degli artisti più venduti del 2024. Entrambi brillano anche nelle vendite fisiche, occupando il terzo e il quarto posto. Tuttavia, il podio resta saldo nelle mani delle star locali: Snow Man, Mrs.GREEN APPLE e SixTONES, infatti, dominano incontrastati. Curiosa l'assenza delle girl band, sia giapponesi che internazionali, nonostante l'enorme visibilità mediatica di gruppi, come ad esempio New Jeans e TWICE, che hanno vissuto nel corso dell'ultimo anno.
Fonti consultate:
Oricon I, II, III, IV
Dorama World
Ogni volta che sento rampampam faccio pensieri sconci 😍😍😍
Non c'è una chart di fine anno per i soli artisti occidentali, o quantomeno, non è disponibile gratuitamente. Va detto che la musica occidentale in Giappone è praticamente morta, salvo qualche eccezione (come il da te citato Bruno Mars per APT., in collaborazione con Rosé). Solitamente solo le vecchie glorie (+ Taylor Swift) raccimolano ancora qualcosa. Se la memoria non mi inganna, l'ultimo album non Asiatico ad essere arrivato primo nella Combined Albums è stato Bohemian Rhapsody dei Queen nel 2019. Per trovarne un altro, mi pare bisogni tornare indietro addirittura al 2015 con la riedizione della raccolta 1 dei Beatles (a quei tempi, la Combined Albums non ancora esisteva e la chart di riferimento era quella degli album fisici, tutt'ora attiva).
E pensare che i Bon Jovi, con soli cinque album al numero 1, erano gli stranieri con il maggior numero di album in vetta (mentre Michael Jackson dominava tra i solisti a quota tre, forse a parimerito con qualcun altro che ora mi sfugge). Numeri letteralmente polverizzati dai coreani.
Cmq, sia allora che oggi, la musica giapponese rimane nettamente dominante sul suolo nipponico con delle percentuali bulgare.
Per chi fosse interessato, vi linko le Chart di fine anno di Oricon:
https://www.oricon.co.jp/special/69766/
Di seguito anche due Link diretti per le graduatorie più importanti, che racchiudono fisico, download e streaming:
Combined Singles
Combined Albums
Inoltre le Newjeans sono in piena controversia legale con la loro major e anche se non sono state del tutto stoppate hanno dovuto rimandare vari progetti.
MEntre le TWICE che in passato hanno avuto un successo enorme in Giappone grazie al loro stile iniziale, prevalentemente cute e bubblegum pop, negli utimi anni hanno abbracciato un'immagine più matura e sofisticata, orientata al "girl crush", che ha più appeal sul mercato coreano e globale.
io di a occhio conoscendo i vecchi valori per i ricavi per cd di una decina d'anni fa direi che al massimo si prendono il 5-10% dell'incasso se va bene
Grazie molto interessante 👍🏻
Per cercare di arginare il problema "handshaking", cartoline per votare le top idol, millemila edizioni diverse di uno stesso disco, ecc., Oricon conteggia fino ad un massimo di tre copie vendute a persona e i dischi venduti dal vivo in quegli eventi, hanno un peso inferiore. Per questo, nel caso degli idol (giapponesi e non), le cifre fisiche di Oricon sono quasi sempre inferiori rispetto a quelle dichiarate da Billboard Japan, nonostante abbiano un campione di negozi più vasto. Probabilmente non è cmq sufficiente ad arginare del tutto il problema (non è facile e degli escamotage si trovano sempre), ma è cmq qualcosa.
Sulla questione Twice, diciamo che ora stanno attraversando un periodo particolare. Ho quasi la sensazione che in Corea del Sud il carro lo stiano tirando avanti i fan storici (e forse qualcuno di nuovo in più). Per intenderci, il loro ultimo singolo ad essere entrato nella top 10 della Circle Digital Chart (che è la più importante in Corea del Sud) è stato Alcohol-Free (2021). Quello che è venuto dopo non è andato proprio benissimo e il loro piazzamento migliore è stato il 20esimo posto di Talk That Talk. A livello di album invece vanno benissimo. Anzi, son pure cresciute le vendite, ma son cresciute pure il numero di varianti dei CD, vinili, ecc. Quindi, son numeri che lasciano il tempo che trovano.
Non voglio addentrarmi più di tanto nell'argomento Twice (ce ne sarebbe da dire, caso per caso, paese per paese). Dico solo che cambiare stile ad una band non funziona quasi mai, soprattutto se creata a tavolino come quella delle idol. La band nasce, cresce e si fortifica con una certa fanbase. Cambiare categoria, significa destabilizzare chi ti segue e corri il forte rischio di ripartire da zero, cercando di intercettare un pubblico che fino a ieri non ti si filava di striscio e non è manco detto che voglia provare.
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