Secondo l'opinione comune, i manga di genere Yaoi/Boy's love (che trattano, come suggerisce il nome, di relazioni omoerotiche fra uomini) sarebbero rivolti ad un pubblico esclusivamente femminile, anche alla luce del fatto che gli stessi autori di tali opere sono quasi sempre donne. Si tratterebbe, quindi, di un genere creato dalle donne per le donne, che metterebbe in luce una visione più o meno idealizzata delle relazioni omosessuali, filtrata attraverso un punto di vista femminile.
Al Boy's Love si contrappone, infatti, il genere bara, che tratta dello stesso tipo di relazioni dal punto di vista del maschio omosessuale (si tratta insomma di opere create da uomini gay per un pubblico di uomini gay).
Pur partendo dalla generale veridicità di questo assunto, occorre prendere in considerazione i risultati di uno studio effettuato in Giappone in merito all'effettivo pubblico fruitore dei Boy's Love.
Il gruppo di ricerca Yano, che da tempo studia il fenomeno, ha stimato che il numero di lettori giapponesi di Boy's Love ammonta a 740.000 persone. Di questi, la maggioranza (36,5%) appartiene alla fascia d'età 20-29, a cui segue un 20% di pubblico fra i 15 e i 19 anni, un 17,6% fra i 40 e i 49, un 9,4% fra i 30 e i 39 e il rimanente 8,2% fra i 50 e i 69.
Quello che sorprende, tuttavia, non sono certo le fasce d'età coinvolte, ma il dato relativo alla presenza maschile, che - secondo un sondaggio effettuato da Yano su un numero non specificato di intervistati - ammonterebbe al 30,6%.
Il sondaggio non presentava una domanda relativa all'orientamento sessuale, per cui non ci è dato sapere in che percentuali si tratti di uomini omosessuali, bisessuali o eterosessuali.
Il pensiero che i Boy's Love possano avere anche un pubblico maschile eterosessuale non è così inusuale, ed è già stato trattato (con risvolti comici) in alcune opere: pensiamo al manga Fudanshi koukou seikatsu (e relativo anime) e al più recente Motokare ga Fudanshi ni Natteorimashite.
Purtroppo, il sondaggio preso in analisi risale al 2016 e al momento risulta essere l'ultimo effettuato da Yano: è davvero un peccato non potersi confrontare con risultati "aggiornati" a tempi più recenti!
Inoltre, bisogna prendere in considerazione il fatto che l'anno precedente lo stesso identico sondaggio aveva individuato una percentuale inferiore di uomini fra i lettori di Boy's Love: solo il 17,9%, risultato da molti considerato comunque sorprendente.
Fonte consultata:
XBusiness.jp
Al Boy's Love si contrappone, infatti, il genere bara, che tratta dello stesso tipo di relazioni dal punto di vista del maschio omosessuale (si tratta insomma di opere create da uomini gay per un pubblico di uomini gay).
Pur partendo dalla generale veridicità di questo assunto, occorre prendere in considerazione i risultati di uno studio effettuato in Giappone in merito all'effettivo pubblico fruitore dei Boy's Love.
Il gruppo di ricerca Yano, che da tempo studia il fenomeno, ha stimato che il numero di lettori giapponesi di Boy's Love ammonta a 740.000 persone. Di questi, la maggioranza (36,5%) appartiene alla fascia d'età 20-29, a cui segue un 20% di pubblico fra i 15 e i 19 anni, un 17,6% fra i 40 e i 49, un 9,4% fra i 30 e i 39 e il rimanente 8,2% fra i 50 e i 69.
Quello che sorprende, tuttavia, non sono certo le fasce d'età coinvolte, ma il dato relativo alla presenza maschile, che - secondo un sondaggio effettuato da Yano su un numero non specificato di intervistati - ammonterebbe al 30,6%.
Il sondaggio non presentava una domanda relativa all'orientamento sessuale, per cui non ci è dato sapere in che percentuali si tratti di uomini omosessuali, bisessuali o eterosessuali.
Il pensiero che i Boy's Love possano avere anche un pubblico maschile eterosessuale non è così inusuale, ed è già stato trattato (con risvolti comici) in alcune opere: pensiamo al manga Fudanshi koukou seikatsu (e relativo anime) e al più recente Motokare ga Fudanshi ni Natteorimashite.
Katekyo Hitman Reborn! dj - Bitter Ver.
Purtroppo, il sondaggio preso in analisi risale al 2016 e al momento risulta essere l'ultimo effettuato da Yano: è davvero un peccato non potersi confrontare con risultati "aggiornati" a tempi più recenti!
Inoltre, bisogna prendere in considerazione il fatto che l'anno precedente lo stesso identico sondaggio aveva individuato una percentuale inferiore di uomini fra i lettori di Boy's Love: solo il 17,9%, risultato da molti considerato comunque sorprendente.
Fonte consultata:
XBusiness.jp
La signora in questione non l'avevo mai sentita nominare nemmeno io:
ho cercato un po' e, almeno in questo caso, non è il sistema Ita(g)lia ad avere colpe: non è un'accademica quindi una cattedra non c'è l'ha, né occupa un posto di rilievo in una qualunque istituzione.
Si è sì laureata, ma non in ambito scientifico, è avvocato, non ha pubblicazioni di tipo scientifico: su Google Scholar non ne è presente nemmeno uno, ha pubblicato un libro "contro l'ideologia gender" (per un piccolo editore, che non avevo mai sentito) e scrive abitualmente nei circuiti di quella parte di cattolici che non riconosce il Concilio Vaticano II, insomma: molta ideologia, nessuna rilevanza scientifica e accademica in generale. Non è strano che non la si conosca
*edit*
dimenticavo: @Zero___Zone: la "trappola" che hai postato mi ha fatto molto ridere, la "rubo"
Io stesso parlo di complotto?? Non è proprio così, Frence in risposta al mio primo messaggio ha chiamato in causa il complottismo, da li in poi le mie risposte in merito. Tuttavia scrivere "Il complottista di turno era proprio quello che mancava" non è un espressione molto carina ma è una mancanza di rispetto, un modo di ridicolizzare ciò che ho scritto.
Mari Chan, non sono un troll, a 38 anni ho ben poca voglia di stuzzicare il prossimo con discussioni così cruciali, il mio intervento voleva essere uno spunto di riflessione per voi con cui condivido sicuramente la passione per gli anime/manga, anche se nello specifico disprezzo il genere yaoi ecc. La risposta alla tua domanda potresti trovarla in modo esaudiente per esempio in uno dei tanti video del prof. Diego Fusaro che ha confutato più volte il tema "gender". Mi fa piacere che tu sia appassionata di storia dell'arte quindi sai quanto fossero diffuse le pratiche omosex nella Roma antica tra le classi ricche, come lo furono nella Grecia antica. Sicuramente conoscerai l'opera Satyricon di Petronio, un'immagine della Roma decadente che per me tende a somigliare sempre più alla situazione attuale dell'Occidente. La storia dell'uomo è fatta di corsi e ricorsi...da questo concetto rispondo alla tua ultima domanda, nella Roma antica non esisteva l'ideologia Gender che infatti è una creazione del secolo scorso, ma esisteva la degenerazione dei comportamenti umani, la dissolutezza. Ora, guarda questo video su youtube "Gender a scuola - Ultima follia di una società malata"
Dimmi, tu credi che sia giusto tutto ciò? Tu sei cresciuta con questo tipo di educazione?
Per quanto mi riguarda io vorrei che mio figlio vivesse la propria infanzia e adolescenza come le ho vissute io, libero da questo lavaggio del cervello!!
Quindi secondo te non va tenuta in considerazione? E anche ciò che è mostrato in questo video: "Gender a scuola - Ultima follia di una società malata" è un a balla?
Io non credo! I FATTI SONO FATTI.
Prima di togliere definitivamente il disturbo, ho notato che il mio primo commento ha ricevuto una buona reazione, 17 thumbs down, ciò significa che il contenuto non è piaciuto, cosa ovvia trattandosi di un intervento fastidioso sotto un articolo per appassionati di manga yaoi. La cosa strana però è che solo pochi hanno voluto rispondere in modo costruttivo (li ringrazio), due si son limitati a offendere cercando di ridicolizzarmi, ma gli altri? Probabilmente neanche hanno letto interamente il commento, ovviamente chi più e chi meno siete convinti che il sottoscritto sia un complottista, quindi immagino che voi siate favorevoli a un futuro genderizzato, forse lo fate per giustificare la vostra situazione esistenziale o per ideologia, o pechè siete appassionati di manga Yaoi ecc Ad ogni modo, buona vita a tutti! Ciao!
Credo che la risposta sia nel mito degli Androgini ( ovvero degli Ermafroditi) descritto da Plaone nel Simposio ( trovi la versione lunga su questa pagina:
http://www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaP/platone7867434.htm ).
P.S. x Bucho a titolo personale, io sono uno di quelli che ha letto la tua nota e ti ha dato un dislike...Per il contenuto della nota. Non sei un Troll, questo lo concedo, ma forse dovresti ben selezionare, e riflettere, su quel che scrivi, tralasciamo Elisabetta Frezza - ho preferito NON fare ricerche su di lei, temevo cosa avrei trovato, ma Diego Fusaro..( anzi il professor Diego Fusaro.....è abbastanza chiaro che l'egregio, sotto il suo linguaggio paludato e ricco nasconda un vacuum culturale enorme, appena coperto dalla sua qualifica di professore e dal fatto di essere più volte invitato in TiVi ( il suo meglio lo dà sul web però, guardalo sul canale di messora).
I miei insegnanti oltre a formarmi, mi hanno insegnato un metodo per formarmi da me, guardando fonti contrapposte e analizzando in modo critico prima le mie idee, e poi quelle degli altri...e soprattutto mi hanno insegnato a capire chi è un retore e le tecniche che usa.
Non sono il loro miglior allievo, però qualcosa ho imparato.
Posso capire che alcune cose vengano considerate eccessive - io sono di una generazione in cui di alcune 2questioni" NON si parlava, io scrivo Yaoi, omosessuale etc, ma sento risuonare nella mia testa quel che si diceva nella mia socialitas decenni orsono ( "quel Froc...Quella Putt che va con le donne etc..e non vi dico cosa si diceva sugli zinari..da certe parti).
Ho imparato alcune cose. Non leggendo retori, ma confrontandomi con sacerdoti, professori altre persone. Leggendo, guardando all'autenticità del messaggio Cristiano, non alla macchietta della nostra cultura.
chi diffonde teorie complottistiche non ha diritto di usare i social.
Ti ho dato il dislike, ma dato che altri utenti, argomentavano la questione col mio stesso punto di vista (e gli ho dato il like), mi sembrava superfluo darti anch'io contro.
Ps: gli unici Boy's love che ho, son quelli da me citati nei miei precedenti commenti. Poi è un genere che non seguo. La notizia era sul sondaggio, e il risultato l'ho trovato curioso.
Amo questo mito. *_*
E sopporterei volentieri supplizi alla Bosch pur di incontrare anche solo per pochi istanti gente "degenerata" e "dissoluta" come Adriano o Leonardo da Vinci.
Perciò non vedo l'ora di vivere in questo fantomatico mondo orwelliano LGBT! Sai che feste pazzesche!
Il I secolo d.C,il Satyricon è del 60 d.C. non è proprio "piena Eta Imperiale". ,E' l'epoca del buon Nerone, dell'incendio e della prima persecuzione dei Cristiani. Giusto per. E non è che il "Vizio Greco" fosse così ben visto.
Grazie per la risposta, io personalmente non credo che il prof, Diego Fusaro sparli a vanvera su tutto, su alcune cose ammetto di non essere d'accordo con ciò che dice o scrive (ad esempio la questione israeliana), su molte altre questioni sono concorde, ma sono convinto soprattutto che sia importante tenere in considerazione tutti i punti di vista, ascoltare tutte le campane. La dott. Elisabetta Frezza non essendo competente in materia strettamente scientifica non potrà mai spiegare determinati meccanismi, ciò che fa è sicuramente influenzato dalla propria dimensione di vita, anche di fede religiosa, ma ciò non toglie che possa aver portato avanti delle ricerche di modo razionale ed appreso ciò che le serviva per avanzare la sua tesi, sicuramente si è documentata, immagino che avrà consultato anche dei professionisti nel campo medico-scientifico, perciò non screditerei la sua tesi a priori, così come non lo farei mai nei confronti di chi ha un pensiero totalmente opposto; la cosa che mi interessa di più sono i fatti, date, nomi e luoghi, risultati scientifici approvati, elementi oggettivi. Poi è ovvio che ognuno cerca di tirare l'acqua al proprio mulino, è sempre stato così e sempre sarà.
Ho capito, non ti piace il suono di certe campane. Pazienza.
Non sono d'accordo, tu potresti ritenere "complottismo" ciò che non lo è per altre persone, ad esempio trent'anni fa nell'ambiente giornalistico, politico ed intellettuale italiano Oriana Fallaci fu presa per pazza e complottista, ma purtroppo i fatti che si stanno verificando sotto gli occhi di tutti confermano ciò che questa donna divulgò. Alla faccia del complottismo!
@debris Lo so. Sono studente di Archeologia.
Per "piena" intendo Alto Impero. Perché se dico fine dell'età Giulio-Claudia o terzo quarto del I secolo d.C. rischio di essere troppo didattico (più del solito).
Di incedi a Roma ce ne erano praticamente ogni giorno. Quello neroniano fu senza dubbio il peggiore (anche se quelli dell'80 e del 283 non provocarono danni di molto inferiori), ma mi sembra nel migliore dei casi riduttivo evidenziare quell'evento come indicativo di un'età storica nel segno della "decadenza". Andrebbe allora giudicato apocalittico il principato di Tito, considerato che sotto di lui furono cancellate dalla faccia della terra Pompei ed Ercolano.
Sulla prima persecuzione dei Cristiani vale lo stesso principio. In sé non può essere indicativa di uno status di decadenza di un sistema complesso e articolato quale l'impero romano; soprattutto considerato che riguardò un numero esiguo di individui, solo a Roma, e solo coloro che furono sospettati di aver appiccato l'incendio.
Ci sono a dire il vero anche storici che ne mettono in dubbio addirittura l'esistenza stessa, ma è un discorso lungo e dibattuto.
Sul vizio greco consiglio il testo di Eva Cantarella "Secondo Natura", dove è chiaramente notato come i Romani fossero ben avvezzi a queste realtà ben prima del Principato.
La polemica sui mores minacciati dalla Graecia capta era un topos narrativo-ideologico, un virtuosismo intellettuale dell'oligarchia senatoria (che era tra l'altro tutt'altro che esente da grecismi di ogni genere e sorta). Il dibattito era sulla forma di gestione più adatta dell'eredità ellenistica.
Nei fatti l'omosessualità era ampiamente praticata nel mondo romano. Era regolata da gerarchie e da norme sociali, ma tutt'altro che invisa ai più.
La lex Scatinia era ampiamente disattesa e i Romani vivevano amori omosessuali anche con uomini e ragazzi di condizione libera (si veda la relazione Catullo/Giovenzio). Sono celebri i carmina di Virgilio o i vanti omoerotici di Orazio, Ovidio, Tibullo, ecc.
E a tal proposito va notato che dal punto di vista culturale il principato neroniano brillò di esponenti come Petronio, Seneca, Lucano, Calpurnio Siculo, ...
Si può tranquillamente dire quel che si vuole di Nerone, dei suoi metodi, dei suoi eccessi ecc., ma che visse un'epoca di decadenza è un falso storico.
Siam partiti da un sondaggio il cui contenuto è, forse, curioso, ma non sorprendente, ovvero qualcosa tipo “i lettori di un genere narrativo sono più ampi rispetto al target del genere” e, passando per ipotesi di sondaggio, domande e risposte, vignette e pareri vari, siam qui a fantasticare di viaggi nella Roma imperiale...
(@2247: farei un giro anche io molto volentieri fra marmi lunensi e mosaici favolosi a conoscere Adriano, e anche Antinoo -il cui ricordo mi strazia ogni volta che ci penso - però non so se mi fermerei a mangiare: il garum ha un posto nei miei incubi dai tempi del liceo )!
@ Bucho
mi limito, visto che siamo un po’ OT e non vorrei abusare troppo della magnanimità della moderazione, a mettere due punti fermi sulla questione della “scientificità” di certe teorie (lavoro da circa due decenni in ambito scientifico):
tu scrivi:
C’è un errore di metodo: non sei tu a dover presumere che lei si sia documentata, è lei che deve dimostrare quali siano le fonti alla base delle sue affermazioni: quando si fa un discorso scientifico si lavora così.
Non faccio ipotesi su cosa abbia letto o come si sia documentata Elisabetta Frezza, ma è un dato di fatto che lei non tenga assolutamente in conto quanto dice la letteratura specialistica, che è sintetizzato molto bene da quanto dice la Professoressa Chiara Saraceni nel filmato linkato da Debris ed è stato sottolineato, già qualche anno fa, ad esempio, dall’Associazione Italiana di Psicologia (https://www.aipass.org/node/8882): è bene ascoltare varie campane, ma non tutte hanno lo stesso peso, il parere di una persone come Chiara Saraceni, che è un’accademica che ha lavorato una vita nel settore, o quello dei membri dell’AIP ha un peso enormemente maggiore: perché sono specialisti del settore.
Se ti interessano i “risultati scientifici approvati” e gli “elementi oggettivi” non c’è ombra di dubbio: la “teoria gender” non esiste se non nella testa dei suoi detrattori.
Se vuoi trovare le fonti cerca nella letteratura scientifica, qui: https://scholar.google.it/
Scusami. Sono solo un dilettante di storia romana, abbastanza però curioso per andarmi a ricercare il libro di Eva Cantarella, ( edito da Fletrinelli se non sbaglio) che non conoscevo. Per quanto riguarda l'Impero, per me la parte più importante è l'età degli Imperatori Elettivi, dove l'esercito romano giunge all'apice delle sue capacità sia grazie alle riforme ed al genio di Traiano ( a proposito di "balestroni!" ), e l'organizzazione della macchina imperiale si stabilizza. Però la mia annotazione era soprattutto un richiamo a ricordarsi che viviamo, non nella miglior epoca possibile ( musicalmente no di sicuro) ma in una sezione della Storia dell'humanitas ricchissima di prospettive, molto più libera di quanto nessuno di noi possa immaginare. Dovremmo coglierle, e non lasciarle decadere in mano a retori che, come noto, ci hanno solo condotti a macelli disgraziatissimi.
N.B. Nerone ha cattiva stampa, in effetti, però ci ha messo parecchio del suo. La caratterizzazione di Alberto Sordi,a suo tempo, temo, fosse molto veritiera.
I tuoi commenti sono offensivi per l'intelligenza dell'utenza di animeclick e dipendesse da me non scriveresti più qui.
Non mi pare che l'europa si sia islamizzata.
E anche se l'islam fosse la religione dominante la cosa importante sarebbe che i diritti europei fossero garantiti a tutti (non come oggi avviene in certi paesi).
Concludo: la religione cristiana non è meglio di quella musulmana se portata all'estremo. Da non credente non voglio vivere in un paese che costringa le persone a vivere secondo i principi dettati da una qualsiasi disciplina religiosa, voglio invece vivere in un paese dove ognuno è libero di credere in quel che gli pare e dove non ci sia religione di stato. La laicità dello stato è la cosa più importante... che poi la maggioranza delle persone creda in Gesù Cristo, in Maometto, in Abramo o in Budda o in altro non mi importa un fico secco.
Giustificavo quanto affermavo in precedenza nell'altro post.
Sono perfettamente d'accordo con te sui principi elettivi, e anche su Nerone, che oggi per paradosso è forse troppo rivalutato dopo essere stato demonizzato per secoli.
Consiglio di nuovo il testo della Cantarella a chiunque voglia sapere tutto sull'omosessualità presso Greci e Romani e su come questa realtà seguì la parabola delle due civiltà.
Oriana Fallaci non era "pazza", il punto è che nell'ultima parte della vita si era troppo isolata e concentrata sulla minaccia del Wahabismo ( gli eretici, che dominano l'Arabia Saudita e che usano i petrodollari per affermare la propria versione dell'Islam ovunque nel mondo orientale imponendola come l'unica e la sola) finendo per scambiare questa setta Eretica, e la sua vulgata, per l'unico volto del mondo islamico, che di per se ha davvero mille sfaccettature.
Non aver tenuto conto di questa molteplicità di culture che permea l'Islam,in Pakistan ci sono cento sette islamiche, ognuna con una propria idea di cosa sia l'Islam, per capirsi, la ha portato a diventare alfiera della parte più retriva della nostra cultura e politica, quella, tanto per dire, che lei ha combattuto per tutta la vita.Un'amara realtà.
Attenzione però a non ignorare un elemento: l'abbandono a se stessi di alcune parti della nostra socialità, la noncuranza verso "gli scarti" della società affluens. Il ridurre tutto a "Pura amministrazione" In alcuni luoghi d'Italia, dove le nostre città diventano lande senza memoria di se, la parola "invasione" ( dell'islam, dei cinesi, dei russi di tanti "Alien", è vista come una realtà). Una realtà che non bisogna ignorare, e che ha anche una sua componente religiosa, oltre che una, molto più importante, mondana.
Dovreste dare un'occhiata - per capire come sia possibile arrivare ad auteniche derive distruttive della società, ad alcuni articoli su come è ridotto il Khasmir, terra un tempo nota come la "svizzera dell'india". Culla di un Islam estremamente tollerante, in preda alla follia Jihadista, per la stoltezza della pluridecennale politica indiana, ed i complotti, poco noti ma efficaci del servizio segreto pachistano.
Su quale sia la religione migliore, discorso vecchio..sicuramente certe sette islamiche sono rimaste nella fase infantilw di una storia religiosa
Mentre invece l'omosessualità maschile o anche la bisessualità maschile vengono vista come una cosa in antitesi alla virilità, e anche se le donne guardano la pornografia gay questa pero è fatta da uomini gay per uomini gay.
Sono d'accordo con te, è fondamentale ascoltare tutte le campane ma non tutte hanno lo stesso peso, ho visto per tanto alcuni video della professoressa Chiara Saraceno, assolutamente interessante tuttavia traspare dalla sue parole qualcosa che la rende un pochino faziosa, se da una parte Elisabetta Frezza è una semplice giurista filo cattolica, Chiara Saraceno è una famosa sociologa molto considerata in ambiente di diritti LGBT, di conseguenza tende a demonizzare chi sostiene che esista l'ideologia gender, non è strano infatti che abbia rilasciato delle interviste per LaRepubblica. Tuttavia esistono in Italia anche altre figure importanti nel campo scientifico o filosofico che hanno un pensiero totalmente opposto rispetto alla prof. Saraceno, ad esempio Pietro Zocconali che è stato presidente dell'Associazione Nazionale Sociologi, Massimo Introvigne (sociologo fondatore del Cesnur), il prof. Pierpaolo Donati (sociologo e filosofo), la dott.ssa Maria Rita Parsi (psicoterapeuta), il prof. Alessandro Meluzzi (psichiatra), il prof. Guido Crocetti (psicologo), Il prof. Vittorio Cigoli (psicologo), il dott. Giovanni Battista Camerini (neuropsichiatra infantile), il dott Bruno Renzi (psichiatra), il prof. Eugenio Borgna (psichiatra), La dott.ssa Anna Oliverio Ferraris (psicoterapeuta), il prof Marcello Tempesta (docente di pedagogia), la dott.ssa Mariolina Ceriotti Migliarese (neuropsichiatra infantile), il prof. Domenico Simeone (docente di pedagogia) ecc ecc La lista sarebbe infinita...
Se i miei messaggi sono offensivi per la tua intelligenza ti chiedo scusa ma dovresti evitare di leggerli!
Oriana Fallaci viene "considerata una pazza" solo da coloro che hanno i paraocchi. Ho avuto modo di leggere anzi studiare molti dei libri che ha scritto Magdi Cristiano Allam in merito all'Islam, dovresti fare altrettanto o al limite potresti ascoltare qualche video-conferenza su youtube, capiresti molte cose...
Ora, vorrei che la discussione per quanto mi riguarda terminasse, anche perchè ho espresso abbastanza il mio punto di vista non gradito, voi il vostro e ne ho preso atto. Ancora una volta ringrazio tutti coloro che RISPETTOSAMENTE mi hanno risposto.
Attenzione, la sua testimonianza, soprattutto dell'esperienza da giovanissimo nelle periferie del Cairo, non è "falsa", chiunque abbia letto "Regni DImenticati", un volume Adelphi scritto da un inglese sule religioni del vicino oriente, dai Zoroastriani, ai copti, fino sui loro rapporti con cristianesimo, Islam, e con l'Occidente, lo comprende, ma ha dei suoi conti personalissimi da saldare che lo portano a sciabolare a destra e manca.
Ci vuole attenzione anche nella polemica.
Per regni dimenticati leggete questo articolo:
https://www.avvenire.it/agora/pagine/le-antiche-fedi
Ma è anche meglio di come descritto.
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