Sta salendo un po' di preoccupazione per il futuro della light novel di Overlord che adesso potrebbe concludersi un po' prima del previsto. Lo scrittore Kugane Maruyama si è infatti adirato su Twitter quando ha scoperto che un gruppo amatoriale aveva tradotto in inglese lo spinoff Bōkoku no Kyūketsu-hime incluso nelle edizioni home video della terza stagione dell'anime. La traduzione, in precedenza postata su reddit, è stata ora rimossa.
Tutto è partito da un tweet di un utente chiamato RainyCloud che dice: "A quanto pare è stata caricata una traduzione su un sito straniero. Non è possibile prendere qualche provvedimento?"
Maruyama ha dunque risposto: "Oh, ma davvero? Ultimamente sto un po' perdendo la voglia di scrivere. Forse dovrei finire Overlord e tornare ad essere un lavoratore aziendale... Bene, almeno per adesso direi che posso tagliare un po' di contenuti che avevo in programma di aggiungere e terminare la serie al volume 17!" Tre anni fa, lo stesso Maruyama affermò sempre su Twitter che la novel sarebbe arrivata fino al volume 18.
Un paio di giorni dopo, Maruyama ha twittato una seconda volta sulla vicenda: "Mi scuso con tutti coloro che hanno acquistato la novel con soldi onesti. La moneta cattiva scaccia via quella buona. Ad ogni modo, sarà un lavoraccio concludere il volume 16, perciò intendo procedere con calma."
Con l'espressione "La moneta cattiva scaccia via quella buona", Maruyama ha voluto citare la Legge di Gresham, secondo la quale le monete di cattiva fattura rischiano di far sparire dalla circolazione monete con lo stesso valore economico ma realizzate con materiali più costosi. La metafora si riferisce probabilmente alle traduzioni amatoriali, le quali, siccome vengono distribuite liberamente e illegalmente, rubano spazio al mercato delle light novel ufficialmente tradotte e licenziate.
Al momento è difficile dire se Maruyama sia realmente intenzionato a tagliare la trama di Overlord oppure no. L'unica cosa certa è che potete reperire legalmente in Italia sia il manga che la light novel di Overlord, entrambi editi da J-POP. Almeno così l'autore non si arrabbia di nuovo!
Fonte Consultata:
Anime News Network
Tutto è partito da un tweet di un utente chiamato RainyCloud che dice: "A quanto pare è stata caricata una traduzione su un sito straniero. Non è possibile prendere qualche provvedimento?"
Maruyama ha dunque risposto: "Oh, ma davvero? Ultimamente sto un po' perdendo la voglia di scrivere. Forse dovrei finire Overlord e tornare ad essere un lavoratore aziendale... Bene, almeno per adesso direi che posso tagliare un po' di contenuti che avevo in programma di aggiungere e terminare la serie al volume 17!" Tre anni fa, lo stesso Maruyama affermò sempre su Twitter che la novel sarebbe arrivata fino al volume 18.
まじかー。なんか書く気力がどんどん無くなっていくなー。もうオーバーロード完にして会社員に戻るか。……まぁ、とりあえず予定のエピソードを一つ減らして17巻完結を目指そう!
— 丸山くがねちゃん(11歳) (@maruyama_kugane) 23 maggio 2019
Un paio di giorni dopo, Maruyama ha twittato una seconda volta sulla vicenda: "Mi scuso con tutti coloro che hanno acquistato la novel con soldi onesti. La moneta cattiva scaccia via quella buona. Ad ogni modo, sarà un lavoraccio concludere il volume 16, perciò intendo procedere con calma."
すまんな、良貨のみんな。悪貨は良貨を駆逐するんだ。取り敢えず、16巻完結は厳しいので、ほどほどに、な。
— 丸山くがねちゃん(11歳) (@maruyama_kugane) 25 maggio 2019
Con l'espressione "La moneta cattiva scaccia via quella buona", Maruyama ha voluto citare la Legge di Gresham, secondo la quale le monete di cattiva fattura rischiano di far sparire dalla circolazione monete con lo stesso valore economico ma realizzate con materiali più costosi. La metafora si riferisce probabilmente alle traduzioni amatoriali, le quali, siccome vengono distribuite liberamente e illegalmente, rubano spazio al mercato delle light novel ufficialmente tradotte e licenziate.
Al momento è difficile dire se Maruyama sia realmente intenzionato a tagliare la trama di Overlord oppure no. L'unica cosa certa è che potete reperire legalmente in Italia sia il manga che la light novel di Overlord, entrambi editi da J-POP. Almeno così l'autore non si arrabbia di nuovo!
Fonte Consultata:
Anime News Network
È rassicurante sapere che si arriverà ad una fine. Speriamo che JPOP ci porti tutti gli altri numeri, la novel è scritta molto bene.
Mi verrebbe voglia di prendere una macchina del tempo per non comprare tutti i volumi di overlord (che avevo letto su traduzioni amatoriali precedentemente btw).
Complimenti anche al genio di RainyCloud che essendo giapponese se ne strafrega dei fan che non parlano la lingua e che forse non vedranno mai una side story interessante ma legata all'uscita in patria del cofanetto BR.
Questa è divertente. Comunque io non me la prederei così. Sarebbe come dire che io scrivo un romanzo e me la traducono illegalmente in lingua straniera e io mi arrabbierei.
Per non parlare di tutte le web comic che leggo. Senza le scan non avrei saputo manco della loro esistenza. Che in molti comprano i capitoli o quello che è nelle loro possibilità per sostenere gli autori. Mi sembrano davvero immaturi quando se la prendono così tanto da arrivare a minacciare di smettere o di arronzare. Che poi pure sta gente che porta la spia. Detto palese: fatti i cazzi tuoi ?
1) Questo volume spin-off è uscito in esclusiva con l'edizione HV, per cui in occidente le probabilità di vederlo erano poche, se non nulle (un po' come quella storia in cui si vede il volto di kakashi) perché nessuno, o quasi, se la rischia come editore (soprattutto se la storia verrà in parte o del tutto ripresa nella serie regular).
2) Nel campo delle novel (che si sta ancora consolidando) le case editrici con autori che vogliono essere pubblicati oltremare dovrebbero puntare loro stesse su quel mercato in maniera diretta, assumendo traduttori esteri madrelingua per quei paesi dove vogliono esportare e rimanendo il più possibile in pari col proprio mercato (quello giapponese appunto) [sappiamo tutti quanto è difficile tradurre una novel rispetto ad un manga, e quanto possa essere più rischioso economicamente].
Quasi una decina di anni fa alcuni autori si adirarono per le sezioni troppo dettagliate sulle pagine di wikipedia occidentali, che spoilerando la trama, a parere dei giapponesi, inficiavano sul numero di vendite in patria e fuori. Là alcuni hanno ancora il concetto di cultura privata, dove è disonorevole anche prestare un libro a qualcuno se poi questi non lo compra dopo averlo letto.
cmq il migliore è Boichi che a suo tempo chiese gentilmente di smetterla di tradurre sunkenrock e wallman e i japanzai (che erano gli scanlator che lo portavano avanti) smisero senza problemi di farli... anche se poi dopo anni cmq la gente si è rimessa a fare i suoi manga XD
Potrei capirlo se la novel fosse stata di base pubblicata in inglese su di un mercato internazionale (vedi i vari Stephen King, Dan Brown, ecc.), ma tu sei un autore madrelingua giapponese (idioma non propriamente diffusissimo, diciamoci la verità), quindi perché prendersela tanto a male? Non credo che i lettori giapponesi preferiscano leggere in inglese anziché nella propria lingua.
Oltretutto, più si è famosi, e Overlord è indiscutibilmente un brand di successo in questo momento, più è facile che il tuo prodotto venga in qualche modo fatto circolare per canali alternativi in modo da arrivare a chi il giapponese non lo conosce o non ha la fortuna di avere editori pronti a investire nella pubblicazione delle novel.
Credo semplicemente che l'autore stia accusando sia fisicamente che psicologicamente lo stress che implica l'essere sulla cresta dell'onda e quindi usa queste cose per sfogare le proprie frustrazioni.
Quindi dovrei spendere soldi per acquistare qualcosa a scatola chiusa senza potermi informare in anticipo?Assurdo. Mentre a volte può essere bello lasciarsi andare all'ispirazione, come sono a favore di comprare un libro se è piaciuto molto (supportando così chi l'ha creato e chi ci ha investito), a fianco di queste possibilità deve assolutamente restare anche quella della scelta informata, non imposta da un'ignoranza forzata dall'alto. Secondo questo ragionamento poi non dovremmo neanche più tenere le biblioteche, e magari non dovremmo neanche più droppare i manga che non ci piacciono. Peccato che allora chi abbia soldi e tempo libero possa permettersi di gettarli al vento sperimentando quanta più roba possibile, i poveracci invece che restino preclusi dalla possibilità di leggere e partecipare al discorso o si accontentino di spendere per poche opere sempre e comunque "a naso". ^Ragionamento paradossale tanto per far capire quanto sarebbe assurdo il tutto XD in ogni caso per fortuna che non è (del tutto) così, altrimenti credo che dopo qualche scottatura in abito manga e anime mi sarei potuta disappassionare molto più facilmente, e oggi economicamente contribuirei meno di 0.
Da ciò che ho letto in giro, la durata iniziale della novel di Overlord era di trenta volumi, poi ridotta a venti, passando a diciotto ed ora (dopo questa vicenda) a diciassette, non dico che l'autore non debba arrabbiarsi, può fare quel che vuole, ci mancherebbe, ma stento a credere che non abbia mai sentito parlare di traduzioni amatoriali in altre lingue, anche da colleghi del settore o da dirigenti della stessa casa editrice.
Non so, mi suona leggermente inverosimile tutto ciò, come fosse un buon pretesto per chiudere la serie e dedicarsi ad altro.
Lo penso anche io, anche perchè dice lui stesso di non avere più voglia di scrivere quindi il fatto che una serei venga tradotta alla fine c'entra poco.
Appunto, avrebbe fatto una miglior figura dicendo la verità, anziché fingere di indignarsi a morte.
Come se concludere prima non danneggiasse anche lui, rendendo l'opera incompleta quindi guadagnando meno lui e rovinando la sua opera che ha scritto che tanto impegno.
Bah xD
Bene, la traduzione ha raggiunto i fan oltreoceano, benissimo, ma bisogna pensare anche all'autore e a chi ha comprato tutte quelle robe sperando di poter essere uno tra pochi.
Se dei fan giapponesi approfittano di quella traduzione per leggersi indirettamente l'opera e non comprare il prodotto pur avendolo disponibile, quasi sicuramente non lo avrebbero fatto comunque. Se ai fan occidentali non fai arrivare legalmente il prodotto, legalmente non possono comprartelo. Dunque dove stà il danno?
Meno arroganza e più serietà non guasterebbero arrivati al sedicesimo/diciassettesimo volume di una storia in diciotto. La gran parte delle persone che ti segue ha già investito tempo e TANTI SOLDI per starti dietro e non merita di subire un capriccio da bambino offeso.
Ma gli autori giapponesi non sono nuovi a queste scenate pubbliche contro la "pirateria" occidentale... non arrivano proprio a comprendere che sono frutto di un interesse sincero nelle loro opere, che potrebbe esserci un mercato, no no, l'importante è fare gli offesi e minacciare tutti i fan anche quelli onesti di ritorsioni.
Perché lo sappiamo, esistono i fan di serie A, quelli giapponesi che cacciano fior di quattrini per la tua opera e ti comprano ogni stronzata, e a loro tutto deve essere reso disponibile, e i fan di serie B cioé tutti gli altri che vorrebbero fare la stessa cosa, ma non possono perché è già un miracolo se arriva la serie principale, figuriamoci tutti gli extra e paccottiglie varie. No no, quelle sono esclusive dei "veri" fan giapponesi, figuriamoci.
Io ho sempre comprato e supportato il mercato legale, spesso in seguito alla lettura illegale di scan e traduzioni amatoriali (non mi nascondo dietro un dito e non compro a scatola chiusa) ma queste cose mi fanno cadere le braccia. Tutto il tempo che ci ho perso, tutti i soldi che ho speso, e tu autore minacci di troncare la storia per una motivazione cretina e con questa arroganza? Mi fa venir voglia di rivendere i volumi della serie
Ma il problema è che non stiamo parlando di un qualcosa di costoso o solo difficile da ottenere, ma di qualcosa che non sarà proprio accessibile a noi poveri pirla che non parliamo giapponese e che i soldini per le LN e altro merchindise li abbiamo tirati fuori fino ad adesso.
Poi da lettore di LN posso anche dire tranquillamente che un elemento tremendo è il tempo che intercorre tra la pubblicazione in patria e la disponibilità della LN in lingua inglese (in italiano ne arrivano così poche che le leggo direttamente in inglese), elemento che porta per forza di cose a leggere le traduzioni amatoriali, perchè non si sta parlando di mesi di ritardo ma in molti casi di anni. Rokka no Yuusha ci ha messo SOLO 4 anni.
Ah sì? E smetti perchè è stato scanlato in lingua straniera (quindi zero introiti comunque) un breve spin-off? Allora vai a cagare e levati dai piedi anzichè fare vittisimo da 4 soldi, buffone.
E comunque la novel l'avrebbe terminata comunque intorno al volume 17 o 18, cosa non si fa per far parlare di sè, e lo dico da fan di Overlord.
Ma le traduzioni amatoriali in linea di massima non vengono rilasciate con l'intenzione di far del male al mercato, sono un semplice atto con cui i fan vogliono omaggiare e far conoscere l'opera nel proprio paese, spesso tali traduzioni vengono ritirate immediatamente nel momento in cui escono le traduzioni ufficiali, i fan che si servono di tali traduzioni comprano comunque l'opera e se l'autore non è d'accordo con il vedere il proprio lavoro tradotto spesso è sufficiente contattare chi ha fatto la traduzione per fargliela togliere.
Poi certo non siamo in un mondo perfetto, ho parlato solo della parte buona del fenomeno e non della parte marcia, ma voglio credere che questo caso sia parte della parte buona.
Detto questo penso che gli autori (e mi ci metto dentro anch'io che ho qualche piccolo videogame sul play store, anche se è più un hobby per me) debbano rendersi conto che la pirateria esiste e non si può eliminare completamente a prescindere da quel che si fa. Si può limitare in diversi modi (steam è la dimostrazione che anche nell'era del digitale si può vendere a tutti, gog è la dimostrazione che lo si può fare anche drm-free) ma ci sarà sempre qualcuno che, in buona fede o da vero e proprio ladro, piraterà.
Compito dei creatori è pensare al creare, remunerati certo, ma senza fare "scioperi alla south park" e se qualche fan decide di mettere su una traduzione amatoriale non mi pare sia il caso di montarci un caso sopra.
Se poi concluderà prima Overlord ce ne faremo una ragione, evidentemente quei contenuti non aggiungevano poi tanto se si potevano tagliare... tutto sommato tagliandoli risparmiamo pure noi che al posto di comprare 18 compriamo 17.
<<Ah, diamine non ho più idee/voglia per portare avanti questa Light Novel, devo trovare un modo per togliermela dai piedi senza inimicarmi troppo i fan>>
*Arriva una soffiata da un fan chiaramente giapponese(e forse anche un pò elitista) su una traduzione "illegale" in occidente(tra virgolette, perché cosa ci sarebbe di illegale nel tradurre qualcosa che non è mai giunta e probabilmente mai giungerà legalmente in occidente?) che mamma mia è un'enorme offesa a tutti quei fan giapponesi che hanno il diritto di godere solo loro dell'opera in questione perché veri fan, alle spalle anche di tutti quei veri fan che stanno in occidente ma che probabilmente non hanno modo di reperire tutto ciò che vogliono sulla loro opera preferita o che comunque non possono comprenderla per via della lingua nipponica con cui è scritta*
<<Oh, ma guarda un pò! 'Sta cosa capita proprio a fagiuolo, potrei proprio sfruttarla per camuffare la mia mancanza di idee/voglia dando la colpa agli occidentali per aver tradotto amatorialmente una mia opera destinata solamente ai veri fan della stessa, giapponesi ovviamente...e chi se ne fotte se magari ci sono svariate traduzioni illegali dell'anime della mia opera giunto anche in occidente, tra cui anche alcune in giapponese>>
*Da la colpa ad altri e fa il preso male perché degli occidentali hanno osato anche solo provare a tradurre in inglese un'opera che probabilmente mai arriverà da loro in quanto non sono veri fan*.
Ora, tornando seri, scusate l'ironia pezzotta ma quanto ho letto il contenuto della news ho proprio immaginato come l'autore della LN di Overlord abbia voluto sfruttare la traduzione amatoriale in inglese come scusa per coprire il fatto che, molto probabilmente, l'imminente fine della sua LN è causata dalla sua mancanza di idee o voglia nel continuarla!
Anche l'utente che ha segnalato la traduzione all'autore mi sa tanto di tizio che in qualche modo è ignorante della situazione anime-manga-light novel in occidente oppure da tizio che in qualche modo vuole godere solo lui in quanto giapponese dell'opera, al di la di quanto ha speso per recuperarla...eddai, se proprio hai paura che tale traduzione aiuti i tuoi connazionali a ottenere gratuitamente ciò che tu hai pagato fior di quattrini non vai a denunciare l'esistenza di una traduzione amatoriale inglese senza esprimere anche la tua preoccupazione riguardante i tuoi connazionali furfantelli finendo per far rimettere(anche se indirettamente) a tutti, sia quelli che hanno sempre sostenuto l'opera in terra nipponica sia quelli che lo hanno fatto in occidente ma senza godere delle stesse opere spin-off(o simili) o dello stesso merchandising che si possono godere tranquillamente i giapponesi!
Infine, mi meraviglio come davanti all'ennesimo caso per cui un'opera nipponica tradotta in inglese in occidente perché mai arrivata(e probabilmente mai arriverà) le case editrici/gli autori/gli studi d'animazione nipponici ancora non si impegnino nel cercare di portare legalmente anche in occidente più anime/manga/LN, eppure avrebbero tutto da guadagnarci visto il numero cospicuo di interessati e visto i vari bacini di fan delle singole opere che sarebbero disponibili a sostenere economicamente e non le loro opere preferite al pari dei giapponesi...non capisco se tutto ciò è dovuto all'effettiva difficoltà nel portare a termine contratti con aziende occidentali oppure se proprio se ne sbattano dell'occidente, preferendo punire gli occidentali quando si dedicano alla "pirateria buona"(la reputo tale quando l'opera tradotta non è mai arrivata ne, molto probabilmente, mai arriverà in occidente e quindi è difficilissimo reperirla e comprenderla) piuttosto che cercare di accontentarli portando anche da loro manga/anime/LN/LA! Boh...
OPPURE LUI è UN MASOCHISTA
non è vero, oltre ai diritti della serie (che è già un entrata per l'autore) gli editori esteri per copie stampate pagano delle royaltis ai giappi, soldi che ovviamente in parte arrivano anche agli autori
Non è così ovvio. L'autore in patria guadagna a pagina disegnata (nel caso dei fumetti). L'opera poi è di proprietà dell'editore. Soltanto se il manga fa il boom l'autore può richiedere qualche rivalsa magari sul numero di volumi venduti oppure royalty (questo perché l'editore ha tutte le intenzioni di tenerselo buono). Vedersi la propria opera tradotta all'estero è più un onore che un guadagno per un autore.
di nuovo è inesatto quello che dici, l'autore guadagna si a pagina disegnata, però prende anche le royaltis sui singoli volumi venduti (qualcosa come 15/20yen a volume) e li prende sempre, sono i contratti fatti così, non è una questione di diventare popolare, con i soldi a pagina non ci pagano neanche gli assistenti, sono i volumi quelli che gli fanno fare gli introiti maggiori (e poi i gadget), e non è neanche vero che l'opera diventa di proprietà dell'editore, l'opera è di proprietà dell'autore, l'editore ne possiede i diritti di pubblicazione, che ovviamente sono esclusivi quindi l'autore non può prendere ed andarsene da un altro editore, però l'opera appartiene all'autore e non all'editore ed infatti per la produzione di ogni singolo prodotto derivato ci vuole l'approvazione dell'autore stesso, l'editore non può prendere decisioni in autonomia, e per ogni prodotto derivato si crea un nuovo contratto che prevede quando deve prendere l'autore da quel prodotto, e ciò vale anche con le traduzioni estere
PS: guardati/leggiti Bakuman che anche se molto romanzato cmq spiega abbastanza bene come funziona il settore dei manga
Inizio seriamente a pensare che sia questo; da che sembrava non dovesse finire mai, alle "ripicche" per qualche stupido motivo così ha la scusa facile facile.
Onestamente è una cosa già vista da altri autori che poi, con la coda tra le gambe, non avendo altrettanta fortuna con altri progetti hanno dovuto fare un retromarcia e tornare sui propri passi per riprendere i propri progetti più famosi dopo anni e dopo aver perso di conseguenza anche l'interesse di molti fan.
Adoro Overlord all'inverosimile, ma questa notizia mi lascia decisamente con l'amaro in bocca, soprattutto considerando che esce domani la 4^ stagione.
Si concluderà realmente al diciassettesimo volume:
https://www.animeclick.it/news/85389-overlord-la-novel-si-concludera-col-17%25c2%25b0-volume
Ammetto che avevo dimenticato questa notizia del taglio della trama/contenuti.
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