Il panel con ospite Junji Ito all'ultimo Crunchyroll Expo ha riservato una grandissima sorpresa: Uzumaki sarà trasposto in anime. L'opera sarà di 4 episodi, diretta da Hiroshi Nagahama presso Production I.G. e l'anime arriverà prima negli Stati Uniti nel blocco televisivo Toonami di Adult Swim e solo poi sarà in Giappone nel 2020. Colin Stetson compone la musica. Ecco di seguito un primo teaser dell'anime:
Il manga è del 1998 e i suoi 3 volumi sono pubblicati in Italia da Star Comics, inoltre vi è un live action del 2000.
Fonti Consultate:
Anime News Network I, II
Kurozu-cho, una piccola città racchiusa nella nebbia, sulla costa del Giappone, è maledetta. Secondo Shuichi Saito, l'introverso ragazzo di Kirie Goshima, la loro città non è tormentata da una persona o da un'entità bensì da un motivo geometrico: uzumaki, la spirale, l'ipnotica forma segreta del mondo. Le sue manifestazioni possono essere semplici e piccole: conchiglie, felci, vortici d'acqua e turbinii di vento. Oppure più grandi: marchi di spirale sui corpi della gente, la malata ossessione del padre di Shuichi, la voce della coclea all'interno del tuo orecchio. Mentre la pazzia si diffonde, gli abitanti di Kurozu-cho sono spinti sempre più a fondo, come in un vortice da cui non è possibile risalire.
Il manga è del 1998 e i suoi 3 volumi sono pubblicati in Italia da Star Comics, inoltre vi è un live action del 2000.
Fonti Consultate:
Anime News Network I, II
Non sono una fan degli horror ma quest'opera di Junji Ito mi è piaciuta molto. Tra l'altro l'ho letta per caso in libreria... non mi aspettavo ne avrebbero fatto un anime. Sono davvero contenta di questo annuncio!
dato che è stato annunciato al crunchyroll expo mi aspetto che poi venga messo su cr
Forse è la volta buona che avremo un adattamento decente di un'opera di Ito?
fantastico
4 persone forse sanno che nel 2019 la "studio culture" negli anime è qualcosa di terribilmente anacronistico. E che se uscirà un bell'adattamento sarà innanzitutto grazie alla scelta decisamente azzeccata di farlo dirigere a Nagahama.
La Studio Culture non esiste, però ogni studio ha un suo preciso modo di lavorare, con Bones o Trigger, che usano molto staff interno, si va abbastanza sul sicuro. Con studi invece che si affidano troppo a freelancer o esterni come Deen, A-1, J.C. o Mappa è sempre comunque un rischio.
L'orrore cosmico non è mai facile.
Non si chiama studio culture, ma cultura aziendale ed è data dalle scelte e dall'approccio manageriali e dagli usi e consuetudini del personale all'interno dell'azienda. Esiste per una fabbrica di metalmeccanica, per uno studio notarile ed anche per uno studio d'animazione.
Esatto, mio caro amico
chiedetelo al maestro, H P Lovecraft.
Eh, il commento sopra di me mi ha anticipato ahha
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