È appena uscito il nuovo numero di Anteprima, disponibile sul sito Panini Comics. Fra le diverse novità annunciate dall'editore, bisogna segnalare un aumento di prezzo di tutti gli spillati da edicola targati Marvel Comics a partire da gennaio 2020.
Le serie monografiche da 24/32 pagine passaranno da 2€ a 3€.
Gli spillati da 48 pagine passeranno a 5€.
Infine, le testate da 56 pagine costeranno 6€, quelle da 72 pagine 6,90€.
Fonte: www.comicus.it
Si segnala invece che Absolute Carnage 1, primo albo della nuova maxi saga Marvel sceneggiata da Donny Cates, conterà 72 pagine e sarà proposto al prezzo di 6,90 euro. Si tratta di un aumento rispetto al costo di altri albi della stessa foliazione pubblicati di recente da Panini, come Amazing Spider-Man 27 (3,90) o Incredibili X-Men 9 (4,20 euro). Al momento, però, non è chiaro se l’aumento del formato da 72 pagine sarà definitivo o se si tratta di un prezzo fissato esclusivamente per Absolute Carnage 1.
Immediata su tutti i social la protesta degli acquirenti degli albi, anche di quelli storici. E voi cosa ne pensate?
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.
In verità compro anche roba Marvel, ma in digitale in inglese, dovrei essere a posto dunque!
Magari le vendite staranno calando, chissà...anche se sembrerebbe strano visto che i film della.Marvel vanno alla grande anche da noi.
E la qualità è anche aumentata in linea di massima!
Con tutta la roba potenzialmente interessante che c'è da leggere per un fan assoluto come il sottoscritto il fisico sarebbe impossibile sia come prezzi che come spazi, quindi ne faccio ricorso solo per quelle opere particolarmente importanti.
Certo, se poi trovi "ma però" sulle pagine di Capitan America, Wolverine che dà della baldracca (si può dire?) a Tempesta a titolo gratuito e l'alter ego di Peter Parker che viene chiamato Spider-Man e l'Uomo Ragno nella stessa pagina, ti chiedi pure esattamente il lusso nella lavorazione dove stia.
Idem per gli Avengers/Vendicatori, che passano da un nome all'altro di pagina in pagina.
Tipiche parole di chi un comic non l'ha neanche mai sfiorato per sbaglio XD
Panini. Panini.
Se mai arriverà l'italiano sarà la fine, già gli appassionati con parecchi anni di letteratura sulle spalle sono emigrati.
Veramente gli aumenti Panini sono cronici anche nei manga.
Tutte le edizioni da 6,5€ sono passate a 7€, Somali e lo Spirito della Foresta uscirà a gennaio a 7,5€.
A parte il fatto che i comics USA non sono piu' solo Marvel e DC, e che ci sono saghe e personaggi con inizi e fine, vogliamo parlare dei vari Saint Seya, Naruto/Boruto, Dragonball e compagnia bella che stanno durando secoli?
Che strategia è ?
Si va bene, andiam verso la "Terra Promessa" delel Fumetterie ( e delle librerie)...ma chi vendete cosa? ALbi spillati? Ripeto quel che ho scritto qualche giorno fà..Ero molto curioso - da fan quale sono - di leggermi uno dei nuovi albi degli X Men, uscito la settimana scorsa..3,90 per una quarantina di pagine scarse....Lo ho preso con grandi titubanze...E' un buon albo, bella storia, interessanti cose....ma prenderò i prossimi di questa serie ?? ( fra l'altro proposta in ambedue le collane degli X Men ora in edicola?)
Non penso. Difficile fara la collezzione di albi spillati..lo so da me.Costi complessivi molto alti.
Aspetterò il volume che uscirà fra 15-18 mesi.E se me ne ricorderò lo prenderò ( forse neppure in libreria ma su Amazon)
Ed io parlo di un solo albo Marvel...e tutti quelli che fanno collezioni degli albi??
@Emil73 è presochè impossibile fare paragoni fra le serie dei comics americani e qeulli nipponici, quante storie si pubblicano in un anno negli USA per singole collane? Spesso una sola distribuita nei 12 albi mensili. In Italia, citando la SBE, nello stesso periodo su 12 albi di una collana si publicano almeno SEI STORIE Il Sistema nipponico è diverso ( e non parliamo di quello francofono)
Sono d'accordo, stavo solo rispondendo a chi se en usciva con i soliti stereotipi sui fumetti americani.
Per i tre che mi hanno messo dislike qui, intendevo che ad essere aumentata è la qualità dei materiali di stampa, non la qualità di ciò che viene pubblicato.
Un minimo di intuizione eh.
Ho smesso di comprare spillati da un bel pezzo, e a queste condizioni da strozzinaggio non tornerei mai. E le cose possono solo peggiorare.
A quando la lamentela che i fumetti non vendono?
Io temo anche che la Marvel possa smettere di produrre fumetti, Kevin Feige e' stato messo ai vertici anche della Marvel comics, e potrebbe semplicemente considerare che il media non vende piu e troppare la Marvel comics.
Io oggi ho comprato Dash Kappei 2 in Feltrinelli scontato al 15% (perché sono possessore della tessera).
non parliamo piu` ai manga..... quelli che vendono poco o con uscita annuale sono diventati a 7.00, con le stesse pagine, ma a prezzo doppio
la gente comincia a lamentarsi e` fin troppo ovvio
La penso esattamente come te, è un aumento troppo esagerato per essere considerato "fisiologico"
Per cui non è questione di rinunciare ad una birra...
un millessimo di u bonelli che comunque viaggia sempre attorno 20mila copie, Topolino vende ancora, anche se ormai il 200mila copie a settimana dell'epoca d'oro sono ben lontani
Inevitabilmente:
1) Avendo una scontistica in percentuale dai distributori, vedono anche loro un aumento di prezzo per rifornirsi di questi titoli.
2) Alto è il rischio che questi rincari facciano diventare invenduto queste opere.
Probabilmente leggevo comics prima che tu nascessi, caro Fma35. Ma perché avete così difficoltà a rispettare le opinioni diverse dalle vostre? Vogliamo parlare della continua riproposizione di villain che hanno fatto il loro tempo (Kraven ad esempio, c'era bisogno di riproporcelo ancora nel 2019)? Perché non basta cambiare colore o nome a un costume per dire "Wow! Quel Goblin non lo avevo mai visto!". Vogliamo parlare della imbarazzante saga del clone e dei suoi seguiti (per non parlare dei cloni... dei cloni!)? E i figli di Gwen Stacy (altra clonata) saltati fuori da chissà dove? E i vari personaggi che muoiono e poi ritornano in vita quando gli autori sono a corto di idee (scene tipiche di quasi ogni soap opera)? E i millemila universi alternativi? E gli ormai annuali e noiosi riazzeramenti dell'Universo supereroistico a fronte di chissà quale catastrofe? A te va bene tutto, qualsiasi "minchiata" ti propinano? Bel senso critico, complimenti Fma35! Dai, un po' di serietà e rispetto per i personaggi! Ogni tanto c'è il capolavoro, ovvio (non è tutto piattume!), ma le svolte interessanti e soprattutto sensate si contano sulla punta delle dita...
Lo so che l'editore italiano è Panini, facevo un discorso più esteso: e poi comunque non credo che la Marvel non gli importi nulla o festeggi se l'editore licenziatario per l'Italia fa scelte che portano a un abbandono progressivo dei lettori in questo Paese.
Non e' sbagliato quello che dici,(infatti preferisco leggere i paperback con le run piu interessanti), ma come ho gia detto, questo modello di sfruttamento dei dei personaggi e' superato, ormai gli autori, grazie alla rivoluzione Image degli anni 90 sono consapevoli di poter tenere i diritti dei loro personaggi, mettendo fine alla loro saga quando lo ritengono opportuno, come The walking dead che malgrada sia diventato un fenomeno di costume Robert Kirkman ha tranquillamente chiuso la propria serie perche' ha ammesso che aveva gia detto tutto.
La Bonelli ha le sue difficoltà. Vero che ha ancora buone vendite ma non è casuale se si stà spostando anche lei verso le fumetterie con albi prodotti ad occhi.
Al momento il suo massimo successo - oltre ai sempiterni Tex, ed ovviamente Dylan Dog, che ha varcato da poco il 400esimo numero - è certamente Dragonero.
Topolino ha un problema più serio di mercato.
diciamo che e' un problema del medium fumetto in generale, per le nuovissime generazioni e' una narrzione troppo statica e poco interattiva se comparata altre forme come i videogiochi, per esempio.
Beh mi sembra scontato ormai...
Questo è da ricercarsi nella crisi delle edicole che stanno chiudendo una dopo l'altra. Ad oggi sono ancora il primo canale di riferimento per il fumetto italiano ma di fatto stanno morendo e giustamente Bonelli passa ai ripari.
Serissimo problema, sta segando disegnatori su disegnatori abbassando la qualità ed oberando di lavoro i pochi rimasti.
Perchè con Thor che dopo dieci anni di altissimo livello chiude con una delle saghe più belle mai fatte, dopo Capitan America e Secret Empire ( più la serie attuale ) più il miglior Hulk da tipo vent'anni ( e sono generosa ) Silver Surfer e Visione che vanno agli Eisner e vincono pure mi tiri fuori un commento del genere vuol dire che i fumetti neanche li apri.
Forse perchè funzionano? Forse perchè il villain del 1980 non è quello del 2019?
La saga del clone si è tipo conclusa a fine anni '90. Davvero critichi le saghe odierne attenendoti ad una di più di vent'anni fa?
Tipo il ritorno di Hulk. Che si è rivelata una delle migliori saghe del personaggio.
Beh dai, qua siamo ad inzio anni 2000, quasi una quindicina di anni fa. Vediamo se riesci a criticare delle saghe che arrivano almeno a questa decade attuale.
L'ultima è avvenuta nel 2015 fa con l'azzeramento dell'universo Ultimate. Che era nato nel 2000. Quindici anni. " annuali ed annosi riazzeramenti dell'Universo supereroistico". Quindici anni.
Innanzitutto le leggo le cose prima di dire che sono minchiate.
Più delle punta delle dita se passi oltre gli anni 2000.
Neanche una settimana e già alla Marvel sanno che la politica Panini porterà all'abbandono delle loro testate. Altro che Xavier, sono loro i veri telepati.
Ma anche no, i fumetti stanno andando alla grande semplicemente le modalità di vendita sono cambiate tanto che gli editori pubblicano pure dei volumi in perdita che tanto ci sono i pezzi da 90 ( Zero calcare ed affini ) che ti sganciano bombe che si piazzano ai primi posti nella classifica dei libri ( libri, non fumetti ) generali. Inoltre il lettore è sempre più specializzato e non si fa più tanti problemi a spendere anche 14 euro ( parlo dei cartonati Marvel ) per una raccolta che comprende quattro spillati. Il fumetto sta passando ad essere un hobby poco impegnativo economicamente ad essere un settore più ricercato, con le relative conseguenze. C'è da vedere come si piazzeranno i manga in questo settore visto che per ora non pare che le grandi case di distribuzione pensino ad un miglioramento dell'offerta in termini qualitativi.
Sì ma qua si parla di Marvel, gli autori non possono chiudere per sempre con i personaggi. Però si è decisa una politica a metà. Si seleziona un autore per un ciclo di storie ( e gente come Aaron con Thor c'è stata dieci anni ) e se la loro visione funziona ( in termini di vendite ovviamente )concludono il loro ciclo con ciò che volevano raccontare per poi lasciare il personaggio ad un nuovo autore che lo interpreterà a modo proprio.
Sto fuori dal mondo panini comics, tu mi sembri un lettore forte di spillati e ti chiedo: è ancora sostenibile questo formato? Non sono meglio i cartonati/brossurati a questo punto?(tenendo conto che gli spillati americani costano 3 dollari con pochissime pagine, un prezzo altissimo per noi che siamo abituati ad altro)
va bhè, fuori dall'italia i prezzi dei manga sono alti, io mi sento ancora abbastanza privilegiato da questo punto di vista
L'ho già detto io che "ogni tanto c'è il capolavoro" (forse i nervi tesi che hai mentre scorri i commenti degli altri utenti non ti consente di leggere con la dovuta calma e serenità quello che uno scrive): tu citi saghe di alcuni personaggi, che però non sono tutte le decine di saghe delle decine di personaggi Marvel uscite finora. A proposito, prima dici che non ho mai letto un comic senza neanche conoscermi, poi che magari possono anche passarmi tra le mani ma non li apro. Ripeto, ma tu conosci personalmente tutti quelli che scrivono in questo forum? O semplicemente non sai resistere all'idea di salire in cattedra e di avere l'ultima parola su tutto?
Grazie tante! Anche le trasmissioni di Barbara d'Urso "funzionano", ciò non significa che sia buona tv. Riguardo Kraven: non è il Kraven del 1980? Eppure ha la stessa faccia, gli stessi baffi, lo stessa voglia di cacciare Spiderman, lo stesso costume, lo stesso modus operandi... sarà mica un clone?
Infatti, saga conclusa a fine anni '90, quindi perché non riproporla anche nell'universo alternativo Ultimate? Viva le nuove idee! E stiamo parlando del 2008, non di trent'anni fa... Ma i cloni mica si possono tenere nel cassetto troppo a lungo! Eccoti servita la saga Clone Conspiracy! L'anno? 2017, due anni fa.
Vedi che non capisci? Non è il fatto che una saga sia riuscita bene che salva tutte le altre che ne hanno utilizzato le stesse premesse o gli stessi elementi. Non è che perché alcuni film di zombi sono stati dei capolavori ricchi di originalità, allora tutti i film di zombi sono dei capolavori. Ribadisco che la resurrezione perde di efficacia narrativa se proposta troppo facilmente e senza particolare giustificazione. E ribadisco che le resurrezioni sono un elemento caratteristico delle soap opera e, purtroppo, anche delle testate Marvel (ti sfido a provare il contrario)...
A parte il fatto che nelle risposte precedenti ti ho citato cose di solo qualche anno fa, dopo essermi reso conto che i personaggi erano diventati ne più né meno che pupazzi da marketing cui gli autori di turno facevano fare tutto e il contrario di tutto solo per vedere se le vendite di quella testata aumentavano o meno, complice anche la mancanza di tempo, ho deciso di darci un taglio e magari di comprare solo quelle graphic novel scritte con un po' di sentimento e rispetto per il personaggio in questione.
Io mi riferivo ai quasi annuali eventi (solitamente estivi) che ci vengono venduti come catastrofici, epocali, di riassetto o riazzeramento dello status di questo o quel personaggio, non necessariamente l'intero universo Marvel. Per esempio, il prossimo evento sarà Iron Man 2020, e con la solita discrezione ci viene detto che:«Il modo in cui affronterà le responsabilità derivanti dall’essere l’Avenger in armatura avrà effetti monumentali sull’universo Marvel». E poi, dai, lo sai anche tu che ogni tot anni le varie testate ripartono dal numero 1 come a segnare continuamente nuovi inizi...
Fai bene, anche io ho letto quello che definisco "minchiata".
Guarda, la confusione e i continui stravolgimenti che ho visto negli ultimi vent'anni non ha paragoni con l'epoca precedente la 2000. Almeno su questo saremo d'accordo spero.
Se questa era una battuta, non l'ho sinceramente capita...
Anche Topolino l'albo settimanale è passato da 2,70€ a 3€
Ampia risosta. Personalmente dividerei le cose: Mercato Americano - la Marvel è caduta in crisi DOPO le 2° Guerre Segrete, che effettivamente avevano portato ventate di novità, ma non sono state ben sfruttate..Quanto erano state influenzate dalla questione dei diritti cinematografici? Quanto da una discreta mancanza di idee? Sembrava ad un certo punto che fosse la copia della DC Comics quando ha lanciato l'idea dei 66 Universi..è finita come dicevo a mio nipote..Gli Inumani non reggono da soli, soprattutto se vuoi farne la scopiazzatura degli X men, ed i Fantastici 4, che cosa strana non trovate, riappaiono magicamente nel momento in cui i diritti cinematografici tornano alla "Casa Delle idee2 ( un tempo si).
In Italia il problema è la Planet che si è allargata molto, forse troppo.E non riesce a gestire il tutto complice una crisi di mercato che era stra annunciata- adate a rileggervi qeul che scriveva Davide Castellazzi qualche annetto fà - A proposito di Topolino non è solo questione di tagliare a destra e manca....
Primo Atto della Panini dopo aver acquistato le licenze Disney? Liberarsi della Divisione Libri cedendola alla Giunti, grande casa editrice ma che non sà sfruttare molto bene la sua linea.
MORALE ? L'idea di fondo di Valentina de Poli, fare un fumetto più autoriale, viene lasciata abbandonata a se stessa..Perchè il magazine di Topolino è una grande finestra, ma scelte autoriali - DC Comics docet- tu le consacri PENETRANDO e PRESIDIANDO l'ambito delle librerie e fumetterie con unna politica ad hoc. Non andandosene.
Io temo non avessero chiari le dimensione dell'Affaire Disney ...che va OLTRE l'Italia. Siamo NOI, ed un pochino i francesi, ma in misura minore sul serio, a rappresentare il fumetto Disney nel mondo. A portarlo avanti. Evolverlo.
Forse la Panini Comics pensava di poter usare le opere Disney per incrementare i propri canali distributivi per fumetterie e librerie? Non lo so. So questo, in libreria opere come quelle dedicate qualche anno fà a Silvia Ziche, cavazzano, Matteoni, raccolte d organizzate del megli delle loro carriere, sono richiestissime, e non si trovano.
Lo si vede ogni anno.
Tralasciamo poi i tagli sugli autori, la strampalata distribuzione di raccolte come quelle di fantomius...Praticamente si trovano solo nelle fiere.
Con Topolino ho iniziato fin da piccolo quando me lo leggeva mia madre e lo leggo tutt'ora che ho 26 anni. Ma da quando Bertani è diventato direttore, personalmente Topolino non lo sento più Topolino ed è semplice: le storie a puntate sono aumentate a dismisura saturando troppo il giornalino quando fino a pochi anni fa erano di consuetudine quando usciva il gadget da montare e in altre rare occasioni, poi il ritorno di autori/personaggi/storie che mancavano da tempo una volta era visto come un qualcosa di straordinario ora è un mero metodo per spingere raccolte monoautore/monotematiche
Secondo me oggigiorno si leggono meno fumetti perché ci sono molti più svaghi di un tempo… Cosa che ci può stare considerando che la giornata dura sempre 24 ore.
Nei primi anni '80 gli editori nostrani lamentavano un calo delle vendite dei fumetti perché i giovani erano presi dalla nuova moda dei cartoni animati giapponesi… come cambiano i tempi…
Topolino negli anni '90 aveva una tiratura di 500/600 mila copie (chi ha conservato i numeri dell'epoca può verificare perché la tiratura era scritta in ogni numero) il record ci fu nell'estate 1993 (25 luglio di quell'anno per l'esattezza) con un 1.100.285 copie vendute anche grazie al gadget TOPOWALKIE.
Topolino e' calato anche per colpa della Disney che subbentro a Mondatori, e mise molti limiti narrativi a storie che prima erano fruibili sia per un adulto che per un bambino pi del tutto infantili con alcuni personaggi come Amelia ridotte a loro parodie.
Temo di aver un'esperienza simile, mio padre mi ha comprato i primi Topolini, ed ho praticamente imparato su di essi non solo a leggere, ma ad amare il disegno - non so tirare due righe- e come ho detto pochi mesi fà, grazie ad alcune delle prime storie di Cavazzano ho iniziato a sviluppare una consapevolezza per i temi ambientali quando, francamente, nessuno considerava la cosa. Lo leggo ancora, anche ripeto grazie alle storie fatte realizzare dalla De Poli.
Temo dunque di aver una lettura diversa della situazione, sicuramente bisognerebbe un pò limitare le storie lunghe, che un tempo erano "Lanciate" come veri e propri "eventi" .... mi ricordo Zio paperone e lo Zodiaco, o certe lunghissime opere di Silvia Ziche, la "Papernovelas"... Si è un pò "cavalcato l'onda" temo con progetti che sono a volte avvertiti come TROPPO LUNGHI.( Ma le Foglie Rosse di Sciarrone che hanno riportato su Tpolino la coppia Tip & Tap sono belle).
Quando tu parli di personaggi vecchi recuperati temo ti riferisca a Casty ed alle sue bellissime storie.
Dobbiamo capirci. Casty è sul serio un grande autore per quanto riguarda il disegno e le storie, c'è tantissimo studio dietro quel che fà. Un'opera di recupero preziosa. Temo però che piaccia soprattutto ai "trisnonni Stregoni" come me.
Neanche SIo è male però.
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