A volte ritornano. I social ormai ci tirano fuori e rendono meme ogni sorta di ricordo del passato per (ri)tornare a scandalizzare. Cosi è stato in questi giorni con un articolo del 1997 pubblicato su Oggi, in cui la psicologa Vera Slepoj (che negli anni ha ricoperto ruoli di docente ma anche ruoli istituzionali, insomma non l'ultima arrivata) invitava i genitori a vietare ai figli di poter guardare Sailor Moon (la quinta serie che andava in onda su Rete4). Allarme basato sulle segnalazioni di alcuni genitori secondo i quali i propri figli maschi, appassionati di Sailor Moon, volevano identificarsi con la protagonista.
La Slepoj all'
Troppo tardi, sorry ??♀️ pic.twitter.com/EAX7OXGrtz
— Fabio per Bonaccini ?️? (@Iperbole_) January 25, 2018
Seguire questa eroina può essere pericoloso per i più piccoli. Ci sono casi di maschietti in psicoterapia perché si atteggiavano come lei.
Abbiamo avuto alcuni casi di bambini con problemi di femminilizzazione. Bambini molto confusi che, addirittura, desideravano indossare gli abiti e portare i gadget di ‘Sailor Moon’ tutti in vendita. Per me è importante soprattutto evitare il passaggio ossessivo di un cartone animato come questo in Tv, perché é soprattutto la quantità che porta ad una clonazione della personalità.
Da qui la difesa di Alessandra Valeri Manera, nota responsabile della fascia ragazzi Mediaset di allora:
Fonte: web.archive.org
La quinta serie ha subito le censure più pesanti tra tutte e cinque, anche a causa di queste polemiche e fu replicata solo una volta dalla stessa Mediaset.
Un esempio di censura? Le Sailor Starlights, guerriere sailor che quando non sono nella forma di combattenti sono degli uomini, sono diventate, nella versione italiana dell’anime, le sorelle gemelle della loro controparte maschile, i Three Lights, allo scopo di non confondere i bambini.
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.
E' una tua sensazione oppure hai delle statistiche che la corroborano? La cosa mi sorprenderebbe.
Io mi vestii da Zorro....*ironic mode ON* E' stato il Carnevale a "deviarmi". XD *Ironic mode OFF*
Anche secondo me è giusto ricordare. D'altronde "che ne sanno i 2000" di quello che è successo dall'arrivo degli anime (4 aprile 1978) ad oggi? Adesso possono andare fieri di indossare una tee col loro anime preferito, senza essere considerati sfigati. Io negli anni novanta, me ne guardavo bene, ahimè. U_U (sto recuperando adesso però. XD)
Idem. Non ce li avevo proprio visti, (ma io non vidi neanche quello nella roccia del Re Leone....-_-)
Infatti. Ma credo ci sia anche una percentuale saffica come me. XD
Ed entrambi, come volevasi dimostrare, avete non solo malinterpretato l'intervento ma l'avete criticato sulla base del nulla, perché dire "ma sono specialisti" non ha alcun senso concreto dato che la critica al problema è alla radice stessa di quelle discipline, non nella sua contingenza deviata; senza contare la patetica demonizzazione e la conseguente accusa di complottismo legata, prima di tutto ad una scarsa abilità critica ma anche, e soprattutto, ad una concezione distorta su certi argomenti che non si conoscono. Nessuno mette in dubbio l'efficacia della psicologia e della psichiatria, anzi se non fossero efficaci il problema non esisterebbe, e infatti quello che interessa è capire il "come" siano efficaci queste pratiche. Come ha messo in evidenza intelligentemente 2247, il trattare la psiche di una persona è un operazione molto particolare, in quanto si va ad operare su una "parte" delicata dell'uomo e, il più delle volte, gli psicologi e gli psichiatri antepongono, volutamente e non, l'efficacia della pratica a questa premessa. In particolare, e qui sono costretto a parlare in filosofese, nelle medicine cliniche, il rapporto tra terapeuta e paziente è sempre caratterizzato da un assoggettamento del primo sul secondo, in quanto, semplicemente, il discorso non è un mero sistema di segni ( anche perché a prescindere non si può rimandare ad un qualcosa di irrazionale, come l'inconscio, un qualcosa di razionale, come il linguaggio, senza uno scarto, voluto o meno, di senso) ma pratiche che formano sistematicamente l'oggetto di cui parlano; e questa "creazione" dell'oggetto/paziente avviene in quanto i discorsi non sono legati ne al terapeuta ne al paziente ma autosufficienti di per sè ( e qui a sua volta si dovrebbe parlare del problema del linguaggio e della parola, ma non vorrei dilungarmi troppo) e, di conseguenza e soprattutto, proprio per questa loro natura, esercitano una forma di potere, di normalizzazione e di controllo del corpo, attraverso la pratica del sapere, che è legata alla produzione delle verità; verità non create ad hoc, quindi il complottismo non c'entra una mazza, ma che per natura presuppone un adeguamento dell'uomo al concetto di verità, e questo adeguamento, guarda caso, è legato alle pratiche discorsive della psicologia e della psichiatria. E questo è Focault, non un Sempronio complottista, ma forse mi aspetto troppo dalle persone e dubito che, oltre a sapere chi sia Focault, abbiate capito almeno una parola di quello che ho detto...e vabbè pazienza
Non ho capito il senso della tua risposta al mio post, giuro. Io parlo dell'influenza dei media su ragazzini di 14 anni interpretata in maniera superficiale (e nemmeno relativo solo all'omosessualità ma in maniera più generale), tu delle teorie di psicologia relative al peso del comportamento dei genitori nello sviluppo dell'orientamento sessuale
Le contro-prove a questa teoria non sono mica state pubblicate dopo il 97, non è una teoria dibattuta OGGI, ma da sempre.
Non esiste che una psicologa, su un giornale, tratti un argomento del genere banalizzandolo, andrebbe trattato con i piedi di piombo, andrebbero presentati dei dati. Non dai per assodata la correlazione tra due
elementi quando la questione è dibattuta ed è stato anche dimostrato il contrario
Come già detto sopra, il mio post non si riferisce alla mentalità dell'epoca sull'omosessualità ma sull'influenza dei media.
Non saprei dirti per la questione di Leila e Star Wars (ho guardato online e non trovo riscontro), ma la carica dei 101 è un film basato su un libro del 1956, in più il motivoper cui Crudelia licenzia Anita perché non vuole venderle i cuccioli. E sì, Crudelia è probabilmente personaggio nato come caricatura di un certo tipo di donna indipendente, e il film del '96 ha una mentalità un po' retrograda, ma quanto era effettivamente diffusa questo tipo di mentalità? Quanti film con protagoniste femmili o donne forti sono stati prodotto dagli anni 70 in poi? (Per rimanere in casa Disney e nello stesso periodo, Pocahontas è del 95, Esmeralda del Gobbo di Notre dame del 96). C'è una bella differenza tra dire "no, non usiamo una protagonista femninle perché rischiamo di non vendere abbastanza merchandising" e pubblicare un articolo in cui una psicologa definisce pericolosa l'influenza di "una donna che comanda" sui ragazzini. E ripeto, l'articolo aveva scatenato un mare di polemiche già nel 97
I piedistalli virtuali al pari dei leoni da tastiera questo non capirò mai...e vabbè pazienza...
hai voluto parlare volutamente in linguaggio filosofese ma alla fine quello che non ha centrato il punto sei tu...
Dire che gli psicologi sono lì con la laurea sbagliata (questo si attaccava) è una balla..stop....
Tutto il resto sono chiacchiere al limite del trolleggiamento visto che una persona di VERA cultura mio caro le cose è in grado di dirle in maniera semplice ...
non solo ma alla fine del pippero filosofese (che ho letto e non c'entra nulla con quanto dicevamo sopra) te ne esci dicendo " ma tanto non avete capito un piffero di quello che ho detto" sveli pure la tua trollata da solo in maniera anche dilettantesca
Anche a te...se ti diverti così...basta non offendi come hai velatamente fatto nel tuo primo intervento dando degli ignoranti a chi non la pensa come te
Scrivo questo commento con la consapevolezza che verrà sicuramente bannato essendo ormai AC (per il sottoscritto) un "paese" alla stregua dell'URSS, Corea del Nord, Arabia Saudita.
Ma voi avete una minima conoscenza della storia degli anime in Italia?
"Peccato che queste polemiche hanno fatto sparire l' animazione giapponese dalla tv "
Ehhh??? Ma lo sai che Sailor Moon fece rifiorire gli anime in tv dopo un periodo di magra? Sapete su questo sito che negli anni successivi il boom di SM gli anime ebbero spazio in tutti gli orari comprese le prime serate?
Le cavolate dette dalla Slepoj furono negative per il mercato italiano? Si e no. Perché sa da una parte la brutta pubblicità non è mai una bella cosa (proprio quello che temeva Mediaset con gli anime cose di questo genere)
Le sue accuse come quelle della Parsi ed altre personalità del genere non fermarono minimamente l'importazione di nuovi anime anzi negli anni successivi andarono in onda anime ritenuti prima banditi da MS.
Vero che qualche effetto negativo questa polemica la portò. Nella stagione televisiva 1997-98 quella successiva a questa polemica venne replicata l'intera serie di Sailor Moon senza la quinta oggetto di quelle polemiche rimandata in tv soltanto nel 2011.
L'animazione in tv è sparita non perché Slepoj, Parsi ecc. Criticavano gli anime ma per tutti altri motivi ben noti: pirateria (compresi i vostri amici fansub), nuove tecnologie ultra intrattenenti, digitale terrestre in mano alle major americane ecc.
Vero che all'epoca se ne dicevano di tutti i colori sugli anime come altrettanto vero che i giornali davano spazio anche a chi difendeva l'animazione giapponese: studenti, associazioni culturali, esperti in animazione e fumetto.
Oggi nessuno dice più nulla perché gli anime non fanno più notizia essendo visti in Italia da poche persone.
Ma anche Saint Seiya ha la sua bella fan base gay.
Ma il punto è sempre quello : fan diventare gay, o attirano i gay ( la seconda che ho detto) ?
Quando SM arrivò in Italia, temevo sarebbe stato accusato di maschilismo ( le ragazze con quelle minigonne vertiginose, buone come donna oggetto), di deviare i giovani maschi verso il lolitismo, ilfeticismo per le gambe, per le minigonne, l' autoerotismo, ma diventare gay, proprio no.
Si che Sailor Moon fu promossa in prima serata, col programma Game Boat, chi ha vissuto quegli anni se lo ricorda. Pure che la terza seria fu allungata con pezzi della prima per arrivare al timing del tg. -_- E faceva dei bei dati auditel per Rete 4, me li segnavo tutte le mattine dal televideo, a volte era anche la prima della rete. Si abbiamo avuto molti anime shoujo e non, ma per colpa delle polemiche sollevate, successivamente mi sa che qualcuno entrato in politica, ritenesse dannosi gli anime in tempo di elezioni, infatti sparivano sempre dai palinsesti. -_- Me ne accorsi solo io negli anni 90/2000?
Non ho mai seguito Sailor Moon, ma pensare che un anime qualsiasi possa deviare o influenzare l'orientamento sessuale di chiunque, è una cosa assurda.
Quelli che guardano Lupin dovrebbero diventare tutti ladri e imitare le gesta del ladro?
Secondo la teoria, allora, si vede che i nostri politici della vecchia scuola hanno imparato tutti da lui...
Sicuramente tu non hai la minima conoscenza della storia degli anime.
Ti ricordo che grazie agli psicologi che ritennero i robottoni stile Goldrake che la RAI decise di interrompere la trasmissione di Mazinga Z.
Sempre grazie agli psicologi che credevano che fosse assolutamente deleterio per un bambino sentire chiamare un vecchio " padron Vitali " che Remi fu censurato e quel padron divenne " nonno".
Sempre grazie agli psicologi che dissero che i kanji potevano portare instabilità nei bimbi che tolsero censurarono quelle parti di anime in cui si vedevano le scritte giapponesi .
Vogliamo proseguire......?
Altra cavolata assurda è dare la colpa ai fansub tant'è che quando una serie veniva acquistata in Italia questa veniva interrotta dai vari gruppi e altra supermegacavolata è dire che l'animazione è sparita per via delle nuove tecnologia : vatti a comprare qualche cofanetto dalla Yamato o Dynit ( tanto per citarne due ).
Ultima cosa: gli anime oggi non fanno più notizia ,vero vero ,peccato che la questione del riddoppiaggio di Evangelion,by Cannarsi , è stato ripreso da un sacco di testate giornalistiche.....
Premesso che se per te (e Foucault) il problema sta "alla radice stessa di quelle discipline", non mi trovi d'accordo. Un bravo psicoterapeuta non cerca di "normalizzare" il paziente ma semplicemente di farlo vivere in serenità, senza fargli negare sé stesso. La scienza della psicologia si evolve assieme alla società, dai tempi di Foucault molte cose sono cambiate (per restare in tema, l'omosessualità non è più considerata una patologia mentale dal 1990, la transessualità addirittura solo dal 2018).
Già che ci sono ti spiego in parole semplicissime perché non mi piace si demonizzino gli psicoterapeuti (non credo serva, in realtà, ma chiarire trovo non sia mai una cosa negativa): viviamo in un periodo storico in cui gran parte degli esseri umani ha paura di andare in terapia perché teme di essere considerato pazzo dal resto della società, e questa paura rischia di rovinare per sempre molte esistenze.
Io stesso ho dovuto toccare il fondo prima di decidere di chiedere aiuto ad un professionista. E non ringrazierò mai abbastanza quella persona per avermi letteralmente salvato la vita. Sono rimasto me stesso, il mio carattere non è stato plagiato in alcun modo, sto solo meglio. Molto meglio.
Far passare l'idea che la psicoterapia è sbagliata trovo sia estremamente pericoloso. Uno psicologo capace può essere di enorme aiuto; ci sono tante persone convinte di non averne bisogno e di stare benissimo (anche arrivando a negare l'evidenza), sostenere che andare in terapia sarebbe inutile (o, peggio, dannoso) non le aiuterà di certo.
Quindi, per favore, non facciamo passare questo messaggio (lo dico a te come a chiunque stia leggendo).
Il punto è questo. Che non è sempre (stato) così. E' una cosa che molti ignorano, perfino io la ignoravo finchè non sono uscite certe cose sul caso di Bibbiano.
La cosa preoccupante è che prima del 1989 non esisteva la laurea in psicologia. Si poteva diventare psicologi forse non proprio da un giorno all'altro ma quasi, con quel Foti che è diventato psicologo facendo un semplice ed unico anno di tirocinio presso una psicologa, dopo essersi laureato in... lettere.
Nel 1989 è stata istituita la laurea in psicologia, ma cosa succedeva per tutti quelli che fino ad allora si erano dichiarati psicologi e praticavano tale professione? Sembrava brutto dirgli che non potevano più lavorare ma dovevano prendere una nuova laurea. Fu così che uscì una sanatoria che rese psicologi a tutti gli effetti quelli che praticavano la professione fino ad allora.
Dopo il 1989 invece, per diventare psicologi è stato necessario seguire un certo percorso, che è diventato sempre più ostico col passare degli anni.
Quindi, anche se è politicamente scorretto da dire, diffidate di quelli che sono psicologi da prima degli anni 90. Magari avranno molta esperienza, ma è meglio avere poca esperienza corretta che molta sbagliata. Certo, magari qualche psicologo più anziano lavora comunque bene perchè si è aggiornato per conto suo o perchè è di carattere più portato a fare lo psicologo rispetto agli altri, ma in linea generale io sceglierei uno più giovane.
Ma assolutamente no. Sailor moon è nato come cartone per ragazzine e tale è rimasto e la maggior parte dei fan è ora donne adulte che lo videro da piccole.
E ci mancherebbe altro. Qui ( ed in altri lidi ) si ritiene troppo spesso che i genitori siano degli idioti che vanno dietro a gente che dice loro che una data cosa rovini per sempre le menti dei loro piccoli pargoli cosa vera solo quando si parla di fanatici terrorizzati dalla realtà. Nella fattispecie oggi c'è la caccia al " gender " ma basta farsi un giretto per la realtà e poi in internet per vedere che chi si allarma per queste cose sono in genere i fanatici religiosi terrorizzati da una società che sempre di più si distacca dai loro modelli. Persino chi frigna per il politically correct in genere non è comunque così fissato da proibire ai figli di vedere un cartone, forse per un naturale ed innato meccanismo che fa sì che inconsciamente quando ci si ritrova a non apprezzare e capire più un determinato prodotto lo si bolli come qualcosa di " non adatto alla propria età " e si va semplicemente avanti con la propria vita.
Quello che tu chiami interpretazione superficiale è semplicemente ignoranza. Ed ho scritto di Freud non perchè il tema è la sessualità ma l'ignoranza. Freud era ignorante in materia ( sì, della stessa materia che ha creato ) perchè non aveva i mezzi per comprenderla appieno ( e grazie al cazzo, con chi o che studi poteva confrontarsi?). La Slepoj ha scritto questo articolo appena due anni dopo l'eliminazione dell'omosessualità tra le malattie ( e due anni negli anni '90, non oggi che siamo tutti immediatamente aggiornati riguardo ogni cosa ) Si è laureata in un epoca in cui omosessualità e pedofilia erano spesso messe sullo stesso piano. E' ovvio che con questo background vedesse l'omosessualità come una malattia ergo vi sarebbe stato un qualcosa che la scatenasse. E sa sempre ciò a cui i giovani si appassionano viene immediatamente visto come qualcosa che li può influenzare. E la cosa non è sbagliata, basti vedere come sono cambiati i programmi televisivi dalla nostra infanzia ad oggi ( ma anche prima eh ). Tra media e società vi è un vicendevole scambio di morale etica etc. L'articolo della Slepoj è molto semplicistico ma bisogna anche considerare dove è stato scritto e con che funzionalità. Sinceramente per un articolo di giornale della levatura di Oggi che ricordo essere un è un giornale di gossip ( che vorrei far presente che questa settimana in prima pagina ha Albano e Romina e Meghan ed Harry tanto per capire quali vette di informazione sia ) non pretendo di trovare vera informazione e non è neanche possibile farla dato il chiaro taglio editoriale della rivista. Questo articolo è semplicemente frutto di ignoranza giustificata dal periodo e qualità e taglio del media su cui è uscito.
No, non da sempre. Si iniziò seriamente a parlare di omosessualità negli anni '70 ( a seguito dei moti di Stonewall etc. etc. ) ed in America ( e vorrei far presente nuovamente che prima di internet le informazioni non venivano scambiate e discusse così velocemente come oggi ). La Slepoj ( laureatasi nel 1977 ) crebbe e si formò in una società altamente omofoba per di più la prima generazione che sbattè violentemente contro la diffusione televisiva di massa. Oggi è facile parlare per noi senza rendersi conto che questa gente è vissuta in una società in cui per dire la donna non era considerata alla pari dell'uomo ( parlando dell'italia la parificazione dei ruoli genitoriali era avvenuta nel 1975, nel 1981 abolito il matrimonio riparatore, nel 1996 lo stupro è diventato un crimine contro la persona ). Questo articolo è allucinante? Guardati " processo per stupro " dove si colpevolizzano le donne per aver " voler voluto ottenere la libertà " in modo da giustificare lo stupro come lecito. E parlano avvocati eh. In un'aula di tribunale, non su Chi, Oggi ed affini. Datazione? 1998. Altro che cartoni che omosessualizzano.
Entrambi temi ai tempi nuovissimi negli studi e nell'impatto sulla società. La psicologia aveva poco più di 100 anni, praticamente un bebè per la scienza.
Oh è liberamente ispirato, il film e conseguente cartone sono traslati al tempo di uscita. E non ho mai sindacato sul motivo del suo licenziamento ma sulle parole di Anita che da brava donna una volta accasata voleva lei stessa licenziarsi.
Basta vedere le commedie familiari come si sono evolute negli anni. Oggi è impensabile avere una madre casalinga in una serie televisiva, prima? La svolta che ha avuto Disney Channel nei 2000 è un esempio lampante. La vita secondo Jim, la famiglia Proud, Lizzie McGuire,Raven ( che in quanto serie più vecchia andando avanti la madre inizia a studiare legge per andare poi a lavorare ) tutti categoricamente con madre casalinga. Basta vedere come in pochi anni da lì a poco non c'è più stata una famiglia con una donna che non lavorasse.
Esmeralda che fa la damigella in pericolo per tutto il film?Pochahontas che ha il suo unico momento di presa di coscienza sul finale quando salva John Smith?( quello che si è letteralmente fatto il culo per tutto il film ). La prima che ha veramente avuto tra le mani le redini del suo destino è stata Mulan 1998. Ed è stato uno dei tanti apripista che avrebbe portato un 2000 in cui i media poco a poco avrebbero puntato di più su una figura femminile attiva e partecipe. Per poi arrivare ad oggi 2020 a gente che frigna perchè " se non mettono donne o gay non puoi più fare nulla ". Continuo a ripetere questa cosa per inciso per far capire come oggi dopo quasi trent'anni la questione sia effettivamente ridicola nella palese ignoranza di chi esprime questi concetti.
No, il tema non è il merchandise ma la credibilità di una donna che combatte e di come la figura femminile dominante sia vista come un qualcosa di " innaturale " e quindi per certi versi deviante.
Ovviamente, metti bambini, allarmismo e moda del momento ed hai un facile polemicozzo. Hai presente la polemica su Elsa lesbica?
Ormai la psicologia moderna affonda fortemente le sue basi nelle scienze cognitive e neuropsicologiche-neurobiologiche.
E poi al primo anno di psicologia Freud lo cagano relativamente poco ?
Non sto parlando dell'omosessualità, sto parlando delle teorie sulla capacità dei media all'influenza dei media di influenzare il comportamento umano! Su QUESTO argomento c'è stato un dibattito enorme da sempre non si sono mai avute provece certe, non sulla questione omosessualità=malattia, che per anni è stata vista come una malattia, per fortuna sdoganata nel maggio del 90.
E comunque Processo per Stupro è uscito nel 1979
No, per esempio è da quando è nata la letteratura che si discute sul suo ruolo nell'influenzare i lettori, anzi, specialmente le persone considerate più "impressionabili" come le donne e i bambini. E poco importa se una scienza (che comunque nasce come una branca separata di altri studi) sia nuova o meno, se non hai dimostrazioni o dati non proponi delle teorie non dimostrate in maniera semplicistica
Riguardo alla questione film Disney e Star Wars (non voglio andare OT) non sto dicendo che non avessero problemi o che la mentalità degli anni 90 fosse uguale a quella attuale, ma che dagli anni 70 (60 in altri paesi) in poi si sia assistito ad un netto miglioramento. E che l'articolo è talmente sconclusionato che diversi punti sarebbero sembrati retrogradi persino alla fine degli anni settanta.
Sì ma ai tempi la prima reazione delle varie rivistine stile Oggi, Tv sorrisi e canzoni etc. (e anche di alcuni giornali) fu di pubblicare contro-articoli a favore di Sailor Moon. Ci furono anche moltissime persone che scrissero ai giornali per difendere il cartone (ad eccezione di una certa lettera scritta al Venerdì di Repubblica...). L'articolo scatenò polemica perché venne considerato delirante anche quando uscì. Poi ovvio che testate le testate di cui sopra abbiano continuato a specularci su, purtroppo la gente le legge apposta per questo
I veri problemi ai bambini li stanno creando ora con tutte le stramberie come la teoria del genere sessuale e altre cose che nemmeno voglio citare.
Magari il problema fosse stato anche oggi un cartone animato
P.S. A scanso di equivoci: sono ironica.
Mi sa che hai indovinato, infatti la Slepoj se non sbaglio era legata in qualche modo a Mediaset.
E' una leggenda metropolitana FALSA.
Mazinga Z fu interrotto perché la Rai lo comprò tramite una società francese che ne deteneva i diritti.
Fallita questa, la Rai non si interessò di continuarlo ( anche perché fare non facesse granchè )
Anche il resto, tutto
FALSO
FALSO
FALSO
A parte che dovresti vederti certi anime che faceva la Rai nel 1981, come le avventure di Bandar, pieno di donne nude, altro che Mazinga Z.... il fansub ha distrutto il mercato perché tanto, se esce una serie in dvd nessuno la compra perché se la sono vista tutti da anni ( e se non lla hanno vista, se la scaricano. Qui dentro scommetto che nessuno ha un singolo anime in cofanetto originale ma solo hard disk stracolmi di serie scaricate )
Per questo è nato lo streaming e cose come Netflix : per mettere le serie online ( anche telefilm) in varie lingue e fansub da subito in modo che eliminare il fansub e balle varie.
Se volete scaricare e guardare fansub sono affari vostri, ma poi non inventatevi scuse che non stanno né in cielo, nè in terra.
Non ha del tutto torto, solo che non erano gli psicologi, ma la "società civile" (certi giornali e certe parti politiche), la sinistra accusava i robottoni di essere "fascisti", mentre alla destra ovviamente non stavano bene le scene di nudo. E la Rai è sempre stata sensibile alle richieste politiche.
Anche qui politica: padrone a quei tempi era un a parola fortemente connotata politicamente
In questo caso credo che Mediaset volesse semplicemente emulare gli americani, come Berlusconi ha sempre fatto anche in altri campi.
Sono d'accordo, e purtroppo sul mercato sono rimaste solo grandi aziende (ma pessime) come la Yamato.
Io compro i cofanetti (infatti ora ho Daikengo in preordine) però faccio molta fatica ad aprire il portafoglio quando sul disco non è presente un doppiaggio all'altezza, soprattutto per opere importanti: mi rifiuto di comprare le serie di Go Nagai by Yamato che hanno ancora i nomi dei personaggi, dei robot e dei colpi speciali sbagliati.
I ridoppiaggi di Zambot 3 e (soprattutto) Daitarn III meritano l'acquisto cento volte, però perché dovrei dare soldi alla Yamato? Tanto vale guardare la serie in TV e finisce lì. A proposito, qualche tempo fa in TV di solito passava la versione "girellara" dei doppiaggi, però nei DVD c'era anche la traccia audio con i nomi corretti, infatti dopo aver visto in TV il film Mazinga Infinity volevo comprare il bluray per sentire il doppiaggio corretto, ma ho scoperto che non esiste, e nel caso di infinity non si tratta neanche di risparmio, il film è nuovo e l'hanno dovuto comunque doppiare, fare un "anello" di doppiaggio in più nelle scene dove si menzionano i nomi non gli costava nulla, è proprio una questione di zero rispetto per l'opera originale.
/rant
Ah, ovviamente poi il film non l'ho comprato.
Condivido al 100%
La politica non c'entra : se gli anime stavano così antipatici all' intellighenzia italiana, perché sono stati trasmessi per decenni ?
Perché facevano tanti soldi.
I robot a un certo punto hanno smesso di arrivare non perché i moralisti avevano vinto, ma perché i primi non facevano più una lira con i giocattoli ( infatti fallirono tutte le aziende che li importavano, in primis la Ceppiratti ).
Qualche hanno dopo, quando Mattel ha fatto il botto con Voltron, i robot sono ritornati, e abbiamo visto Daimos, Robotech, Arbergas, Laserion, gli sceriffi delle stelle, Combattler ecc...
Seriamente: vi siete mai chiesti perché Mediaset , che odiava la violenza deegli anime, poi ri comprava i Cavalieri dello Zodiaco O Dragon Ball ?
Sempre per farci i soldi .
Perché i moralisti possono scassare le balle quanto volete, ma se dietro un titolo c'è un giro di soldi pazzesco, questo viene importato alla faccia di tutto e tutti.
Sailormoon scatenava polemiche a non finire, ma questo non ha impedito a Mediaset di importare tutto quello che la riguardava per via del giro pazzesco di soldi che generava.
)Oggi invece gli anime non li guarda in tv e non li compra più nessuno perché siete tutti a scaricarli o guardarli fansubbati , e siccome nessuno fa nulla per nulla , arrivano doppiati col contagocce.
La politica o la censura contano davvero poco , in questi casi.
Bisogna vedere quando esattamente fallirono quest aziende, perché credo proprio che il fallimento sia una conseguenza del bando e non viceversa come tu sostieni. Per esempio, so per certo che la GIG fallì grazie al monopolio de-facto Mediaset-Giochi Preziosi, è la TV a influenzare le vendite, non il contrario.
E allora Golion trasmesso solo 2 anni prima? Quello non ha fatto il botto? Qui da noi vendevano anche le versioni giapponesi in metallo del robot, sia quella piccola in pezzo unico che la deluxe trasformabile.
Ma dove son tornati, nelle TV locali? Da lì non se ne erano mai andati.
Mediaset li comprava per non trasmetterli, al massimo li cedeva a circuiti di TV locali: prima che Dragonball arrivasse su Italia 1 ha passato più di dieci anni in giro sulle TV locali (altri come City Hunter, i Cavalieri ecc... invece non ci sono mai arrivati), e guarda caso è stato "promosso" intorno al periodo in cui hanno iniziato a trasmetterlo in USA.
Sailormoon è andato in onda anche in America, quella è stata la sua forza. Il tuo discorso è anche sensato, ma i soldi contano fino ad un certo punto, i moralisti hanno la "forza della ragione" e sono inarrestabili.
Negli USA, il paese più capitalista del mondo, per esempio proprio ora è arrivata un ondata di neo-puritanesimo che sta colpendo l'industria degli anime e dei giochi importati dal Giappone: censure, dialoghi cambiati, anche da parte di aziende specializzate in DVD, per non parlare del bando totale di Sony a tutti i giochi giapponesi "allusivi". Perderanno soldi? Certo, ma o non gliene importa o ritengono che i soldi delle "persone per bene" contino di più, e per questo non vogliono scandalizzarle.
Quel poco di anime moderni che guardo oggi li seguo su netflix e simili, e solo doppiati perché non mi piacciono i sottotitoli. Quei geni di Yamato invece trasmettono qualche anime nuovo su Man-Ga, ma solo con i sottotitoli, fanno sempre il minimo sforzo. Se Netflix può spendere per doppiare gli anime lo può fare anche Yamato, non sarà una multinazionale ma è Mediaset, mica un'aziendina da nulla.
Il vero problema per Yamato è che per quei cartoni che trasmettono su Man-Ga non c'è spazio sulle reti Mediaset, neanche su Italia 2. Gli introiti pubblicitari di quelle reti gli permetterebbero di ammortizzare i costi del doppiaggio, e poi venderebbero pure i BD, ma su MS non li trasmettono, come mai? Forse per lo stesso motivo per cui la serie "italiana" di Lupin, addirittura una coproduzione, è stata sbattuta (in prima TV!) ad un orario a caso (sempre diverso) nel cuore della notte? E non credo che questo motivo siano gli ascolti, soprattutto per Lupin.
Forse a causa di siti che rubano i fansub e li diffondono urbi et orbi facendoci anche bei sghei??
Su Mediaset ad un certo punto hanno deciso di vivere di rendita, non hanno più investito e si sono messa a riciclare il riciclabile, senza avere più idee innovative - l'ultima idea la hanno avuta con Amici, e neppur e volevano farla. Da anni si attaccano a Santa Maria De Filippi come un tempo la Rai si attaccava a San Pippo.
L'animazione è diventata..un'interruzzione fra le pubblicità, lo ho scritto anni fà e lo confermo..Anzi la situazione è leggermente migliorata.
( Su Lupin, pare che Pier Silvio ami Lupin e li costringe a doppiarlo e trasmetterlo anche se ad orari...)
La Rai..la Rai non sò perchè non abbia acquisto le altre opere su Mazinga, forse davvero perchè era fallita la società francese...Il vero punto è che non aveva un'idea chiara del valore dell'animazione. O meglio alcune persone l'avevano, ma la dirigenza Rai considerava il tutto un puro "divertimento per bambini".
Ed ovviamente era molto più sensibile alle sollecitazioni della Società Civile - e della politica politicante.
I "Genitori preoccupati" non sono un'invenzione americana. I politici pronti a prenderne le difese, ed i voti, neppure.
L'Animazione nipponica poi si portava dietro la nomea di esser fatta con il PC...( se vedevano ALtered Carbon morivano) .vuoi mettere la "Bella Animazione" di una volta ( erano gli anni 80)....
Alla fine non hanno trasmesso più nulla, neppure quello che ordinavano loro.
Ora si stanno un pò rilanciando, complice l'emergenza Covid-19...ma davvero rimettersi in mooto sarà coplesso.
La Gig fallì negli anni 00 perché non ha saputo adegurarsi ai tempi ( importava giocattoli del menga e tutti volevano solo i videogame )
I fallimenti che dico io sono avvenuti nel 1982 perché saturarono il mercato di decine di modelli di robot costosi che si facevano concorrenza da soli ( e la Gig è stata tra i pochi sopravvissuti grazie a un accorta politica commerciale )
Spariti gli sponsor, che si importavano a fare i cartoni di robot ?
Sono gli sponsor a influenzare le tv su cosa trasmettere, non il contrario .
Golion ( uscito da noi 4 anni prima di Voltron) non se lo filò nessuno
Le serie che ho elencato vennero importate in italia DOPO il successo di Voltron.
Erano prime tv, insomma.
Robotech andò in prima TV su rete 4 ( poi lo tolsero dopo una decina di episodi per sbatterlo su Italia 7 )
I CdZ sono arrivati in italia per via del giro d'affari pazzesco dei giocattoli che spopolavano in FRancia e Brasile.
Se non era per quello, col cavolo che importavano un cartone così violento .
Lo stesso per Dragon Ball.
Sta ondata puritana ce l'hanno da sempre : vatti a vedere i disastri ai giochi e anime negli anni 70 e 80....
Netflix è un gigante multimilionario, Yamato una piccola azienda con l'acqua alla gola.
Sono imparagonabili .
Cnmq Mediaset ha comprato da Yamato la versione integrale di Nadia, presto su Italia 2 .
Nediaset è nella cacca finanziaria: non al guarda più nessuno, tutti su Netflix e/o a scaricare.
Manco le ballerine scosciate di una volta, possono permettersi
https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/06/si-uccide-horvat-il-re-del-giocattolo.html
Non ho fonti giornalistiche a conferma, ma il mio vecchio titolare, che prima di aprire un pub faceva il rappresentante della Gig, mi disse che assunsero un pezzo grosso che veniva dalla Giochi preziosi. Il tale fece delle scelte commerciali sbagliate (apposta), così che poi la giochi preziosi potesse acquistarsi la Gig.
Prendetela con le pinze, mi raccomando.
Lo hanno già trasmesso ?
Io ho i dvd Yamato ( che vendo a 80 euro, per chi fosse interessato ) , quindi di vederlo in tv non importa...
Be, anche GP ha fatto le sue belle cappellate : penso a quandro crearono i negozi Toys center.... lo fecero perché in italia arrivò Toys r Us con la sua catena di negozi, e Preziosi creò i TC per fargli concorrenza e farsi comprare da TnR a una cifra pazzesca.
Peccato ce TrU , accortasi che il mercato italiano era penoso, mollo tutto, e Preziosi si trovo con una catena di negozi sul groppone che manco voleva.
Alta finanza, ragazzi.
Scusa ma Giochi Preziosi che videogame ha prodotto/importato? Eppure è ancora qui. E ti sei dimenticato che GiG ha importato il Super Nintendo, N64 e relativi giochi? (senza neanche tradurli, tutto guadagno). Ancora prima importarono i "Tiger" (infatti li chiamavano GiG-Tiger), se c'è un qualcosa in cui GiG eccelleva era proprio la scelta di cosa importare, sempre roba di valore e di qualità, dai Diaclone/Transformers alle console Nintendo, mentre giochi preziosi cosa importava? Neanche me lo ricordo.
Questo può essere, ma il successo in TV non è mai mancato.
Anche questo può essere, comunque forse ho capito male io, ma mi pareva che tu affermassi che avessero smesso di importare gli anime robotici per mancanza di successo in TV, io contestavo questo.
Di solito è così, ma a volte è vero anche il contrario.
Non se lo filò nessuno? Ma se lo trasmisero in una TV nazionale (Italia 1, mi pare), mica nelle TV private come tanta altra roba. E io ricordo che a scuola era popolare, anche perché non si spiegherebbe come mai lo stesso (quasi) identico cartone prima fa flop, poi lo compra la Mattel e improvvisamente diventa popolare.
Mi pareva che Robotech fosse stato trasmesso dalla RAI, magari ricordo male.
Comprato? Credevo che Mediaset fosse proprietaria di Yamato.
Le ballerine scosciate sono finite ai tempi dell'ondata moralista del Bunga Bunga (e Colpo Grosso venne interrotto quando Berlusconi entrò in politica). Non tutto è dettato dal profitto.
XD Ma ha solo la traccia nuova giusto? Con Nadia doppiata da Deborah Magnaghi.
No quello ancora lo devono trasmettere e si, i vecchi dvd yamato/cecchi gori avevano solo il secondo doppiaggio fedele.
Chiedo venia.
Preziosi importava i prodotti SEGA del Megadrive .
Ma poi Preziosi, quando i giocattoli hanno smesso di tirare , ha investito in vari campi ( ha fatto pure l'editore di manga, fallendo) e poi ha avuto i Gormiti le Winx che hanno fatto il botto nel Mondo .
Gig non ha avuto nessun brand a cui attaccarsi, e un sacco di scelte errate hanno fatto il resto .
Erano tutte repliche di roba già doppiata da anni , quindi un ricavo bene o male ce lo facevi .
Solo dopo Voltron , si è ricominciato a importare qulache novità
Non se lo filò nessuno, anche perché arrivò quando il boom dei robot era da noi finito .
E fu trasmesso da Canale 5, che mandò in onda anche Godmars ( rimasto incompleto) e Gotriniton.
Tutti flop .
E Mediaset chiuse con i robot per anni ( salvo tornarci dopo il successo di Voltron )
Ricordi male per l'ennesima volta.
E daje....
E una tua convinzione del tutto errata .
Non hanno le ballerine ( come neppure le orchestre ) perché non ci sono soldi .
Ah, e Colpo Grosso lo hanno pure replicano poco tempo fa su Mediaset extra ( e venne interrotto molti anni prima che Silvio entrasse in politica....
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