La polizia di Otsuka, un quartiere di Tokyo, ha arrestato qualche giorno fa un uomo di 44 anni, sospettato di aver minacciato di morte su Twitter gli impiegati di Kodansha. L'uomo ha dichiarato nella sua deposizione di aver commesso tale gesto dopo che alcuni suoi articoli che aveva inviato alla casa editrice erano stati respinti.
Il sospettato, residente di Okinawa, ha scritto su Twitter minacciando i dipendenti della casa editrice di "spaccare le loro teste con un martello e tagliuzzarle con una mannaia", "andare alla redazione e crivellarli di buchi" e "pugnalare l'intero reparto editoriale". Kodansha aveva informato la polizia delle minacce alla fine di maggio. Il sospettato ha, infine, dichiarato che non avrebbe mai davvero fatto ciò che ha scritto nelle sue minacce.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Il sospettato, residente di Okinawa, ha scritto su Twitter minacciando i dipendenti della casa editrice di "spaccare le loro teste con un martello e tagliuzzarle con una mannaia", "andare alla redazione e crivellarli di buchi" e "pugnalare l'intero reparto editoriale". Kodansha aveva informato la polizia delle minacce alla fine di maggio. Il sospettato ha, infine, dichiarato che non avrebbe mai davvero fatto ciò che ha scritto nelle sue minacce.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Menomale che diceva di non avere intenzioni, per scrivere una cosa malata del genere devi pensarci su non poco.
"Era tutto uno scherzo", "è stato il computer", certo...
Ma dai ma cosa c entra ora???
Non penso ci sia essere umano normodotato neurologicamente che pensi la libertà di espressione sia minacciare di morte una persona.
Neanche le offese lo sono ma una minaccia è ben oltre la legalità, libertà di espressione non significa andare in giro e pensare di essere sopra la legge.
Evitiamo questi flame o messaggi non
Concordo che non è normale.
Però, sai che ti dico? Il mio lavoro di localizzazione in un'azienda coreana di videogiochi e conosciuta nel mondo, e con molti fan include anche qualche interazione online con i nostri giocatori (italiani). Certe volte la gente dice cose all'altezza di terroristi veri e propri. Ci salva solo la distanza geografica.
Ed è proprio a causa di questi che tengo segreta la mia identità verso di loro (parlo sempre nel nome dell'azienda e a me mi riferisco sempre in plurale). Ed è anche per questo che non voglio dire il nome dell'azienda dove lavoro sui forum che frequento (questo sito compreso).
Però, vabbè, quest'ultimo è anche per tenere diviso il lavoro dallo svago personale....
Si, poteva essere un modo per sfogare la rabbia senza alcuna intenzione di fare davvero del male, ma comunque è pericoloso, hanno fatto bene a denunciare subito queste minacce. Chissà, se non fosse stato arrestato, poteva finire come l’incidente della KyoAni.
In questi casi ci sono solo tre opzioni... O è serio e va fermato, o non stà bene e ha bisogno di supporto psicologico.
E nel caso di troll, una bella chiaccheratina con la polizia smorza molto il divertimento.
Mai ignorare, anche se capisco che ne arrivino a migliaia...
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.