Seppur la sua persona sia avvolta nel mistero*, è indubbio che Koyoharu Gotouge pensiamo ormai di conoscerla bene; talentuosa sì, ma anche fortunata, e neanche il detto "La fortuna aiuta gli audaci" sembra potersi accostare alla trentaduenne di casa Shueisha. Piaccia o no, il successo mondiale di Demon Slayer ha portato Tanjiro e co. nel cuore e nelle case di milioni di persone, e il nome della mangaka è ormai inciso nell'olimpo di Shonen Jump e non solo. Ma se il successo dell'ammazzademoni ha ricevuto una forte spinta dalla bella serie anime, è anche palese che la sua creatrice e l'editor che l'ha accompagnata abbiano riflettuto a fondo su come sviluppare il one-shot che portava il titolo Ka Gari Gari, così da renderlo più fruibile e interessante per il pubblico di Shonen Jump.

Gli esordi di Gotouge sono raccolti nel volume intitolato Koyoharu Gotouge Short Stories (Gotouge Koyoharu Tanpenshuu), comprendente 4 storie autoconclusive create tra il 2013 e il 2015, e pubblicato in Giappone nell'ottobre del 2019. L'editore Star Comics affianca a Demon Slayer questo interessante volumetto, il quale sembra racchiudere storie e pensieri soppressi che attendevano solo di esplodere e liberarsi.

*Il genere di Gotouge non è noto al pubblico e non avendo in italiano un genere neutro, chi scrive ha deciso di optare per il femminile.
 
Koyoharu Gotouge Short Stories

I quattro racconti presenti nella raccolta sono:
 
  • A caccia del cacciatore
  • I fratelli Monjushiro
  • Rokkotsu
  • Haeniwa Zigzag

A caccia del cacciatore è il pilot da cui si sviluppò in seguito Demon Slayer e nel quale possiamo ritrovare molti degli elementi che otterranno poi spazio nell'opera più importante di Gotouge. Il one-shot le valse il "Jump Treasure", premio dedicato ai mangaka debuttanti, ma i toni cupi di cui era permeato rendevano difficile una serializzazione. In effetti il racconto, pur nella sua brevità, mostra un mondo crudele e sanguinolento, senza contare che il protagonista, privo di un occhio e di un braccio, rende l'atmosfera decisamente più pesante rispetto al viso tondo e dolce di Tanjiro Kamado. In questa storia (ri)troviamo inoltre la bella Tamayo, Yushiro e un prototipo decisamente meno affascinante del crudele Muzan, che mostra in particolare nella forma degli occhi l'interesse della mangaka verso lo stile Ukiyo-e.

Se A caccia del cacciatore potrebbe sembrare la più interessante delle quattro storie, a spiccare per fascino contorto e misterioso è in realtà il secondo racconto: I fratelli Monjushiro. Ed è proprio uno dei due fratelli protagonisti ad accaparrarsi la copertina del volume, Masatada, che con composta eleganza campeggia su di essa. Il ragazzo ricorda vagamente nel design Obanai Iguro, Pilastro del serpente di Demon Slayer, un po' per l'acconciatura, un po' per la camicia che richiama il soprabito di quest'ultimo. Il racconto ha un background troppo poco sviluppato, ma le caratteristiche su cui fa perno e i due protagonisti fanno pensare ad una storia dal buon potenziale, rimasto però confinato nelle sua quarantina di pagine. Sicuramente non è qualcosa di adatto agli aracnofobici e a chi soffre di entomofobia. 
 
Koyoharu Gotouge Short Stories

Rokkotsu cambia lievemente atmosfera, perché pur trattando di malizia e sentimenti negativi che soggiogano il cuore delle persone, si bea di un protagonista positivo e dolce che fa di un perduto legame del passato il motivo per andare avanti e dare peso e importanza alla propria vita. In questo breve capitolo è messa in evidenza la forza di un legame, l'amore per l'altro, per una "famiglia" che non c'è più, tema che vedremo ampiamente trattato in Demon Slayer.

Il volume si chiude con Haeniwa Zigzag, il quale non riuscì ad ottenere la serializzazione su Shonen Jump. Il tema della maledizione e della conseguente purificazione, non era certo qualcosa di nuovo, ma probabilmente il one-shot non riuscì a renderlo al meglio, e forse, complice anche un tema forte come quello della morte trattato con una certa leggerezza, la storia non andò avanti. A quel punto, l'editor di Gotouge propose di ritentare di ottenere la serializzazione utilizzando degli elementi maggiormente fruibili e riconoscibili, con i quali il pubblico avrebbe avuto immediatamente familiarità. Fu così che dopo l'insuccesso di Haeniwa Zigzag, la mangaka tornò su A caccia del cacciatore, quel breve racconto nato senza l'aiuto di un editor ma che possedeva quegli elementi quali demoni, katana e un'ambientazione classicamente giapponese, che se sviluppati nel modo giusto avrebbero sicuramente fatto presa sul pubblico di Shonen Jump. Intuizione decisamente corretta.

Seppur ogni storia si svolga probabilmente in uno spaziotempo diverso, c'è in realtà più di un filo conduttore che lega la narrazione di Gotouge-sensei in questi quattro racconti, e che in una visione a posteriori possiamo ritrovare anche in Demon Slayer. Quello che in particolare si nota è la presenza di mondi oscuri, cuori oppressi, morte, legami forti, desiderio di andare avanti nonostante tutto e uno spiccato gusto per un certo tipo di horror dai toni a volte un po' grotteschi. Per stessa ammissione dell'autrice si tratta di storie immature, ma realizzate dando fondo a tutte le sue energie.
 
Koyoharu Gotouge Short Stories

Il disegno non è certamente uno dei punti forti di Koyoharu Gotouge, e questa raccolta ci dimostra come prima di Demon Slayer il tratto della mangaka fosse ancora meno dettagliato, più statico, grezzo e sporco. Le tavole interne contrastano infatti a immediato colpo d'occhio con l'illustrazione della cover, probabilmente realizzata in tempi recenti appositamente per la raccolta, nella quale troviamo un Masatada Monjushiro più raffinato e armonioso di quanto non appaia all'interno della storia. Nonostante la poca grazia del tratto, bisogna ammettere che lo stile graffiante e poco elegante utilizzato per questi one-shot ben si adatta alle atmosfere cupe, tristi e grottesche delle storie.

Star Comics offre il volume in un'edizione standard da 5,90 €, con sovraccopertina, in formato 11,5x17,5. Il titolo, in copertina e sulla costina, ha dei bordini dorati che ben si sposano con il nero e danno un'aria particolarmente elegante al volume, specialmente alla costina.
La traduzione a cura di Andrea Maniscalco, già al lavoro su Demon Slayer, è fluida e scorrevole, ma in qualche punto si sente la mancanza di note esplicative che avrebbero reso più chiare le situazioni: ad esempio, quando il protagonista di A caccia del cacciatore mostra alla polizia la scritta impressa sul braccio, questa resta di stucco, ma il lettore non capisce perché, mancando infatti una semplice nota che la traducesse. Allo stesso modo, il "drappo di piume" di Rokkotsu è un riferimento alla leggenda dell'hagoromo, di cui avrete sentito parlare leggendo ad esempio Ayashi no Ceres o questo articolo, ma che nel volume non viene in alcun modo spiegato.
 
Koyoharu Gotouge Short Stories
 
Koyoharu Gotouge Short Stories è una raccolta di storie dal gusto acerbo e dal tratto fin troppo grezzo ma che racconta il talento di una mangaka piuttosto peculiare. Sembra che le storie qui contenute avessero voglia di esprimersi, urlare, rimbombare così come in seguito ha fatto Demon Slayer, ma forse, non battendo strade troppo sicure e accomodanti, sono rimaste a tacere, raggiungendo lo status di semplici storie degli esordi, prove ed errori per giungere infine alla formula giusta. Quel che resta in realtà dopo la lettura di questo volume è una sensazione di insaziabile curiosità, perché così come A caccia del cacciatore, con tutti gli aggiustamenti e cambiamenti del caso, si è trasformato in Demon Slayer, è lecito chiedersi se con un po' di coraggio in più anche una storia come I fratelli Monjushiro non sarebbe potuta diventare un (altro) best seller di Gotouge sensei. Accompagnati da questo dubbio ci godiamo con piacere una raccolta di storie interessanti e dal fascino contorto, perché dopotutto, senza di esse, probabilmente non sarebbe nato il Demon Slayer che il mondo ama.

Koyoharu Gotouge Short Stories 

In questa affascinante raccolta di storie autoconclusive potrete assaporare l’essenza del talento del maestro Koyoharu Gotouge, artista di punta della scuderia “Weekly Shonen Jump”. Nei quattro racconti qui contenuti seguiremo il suo percorso a partire da A caccia del cacciatore, manga di debutto che ha persino ottenuto una versione animata, precursore dell’osannato Demon Slayer – Kimetsu no Yaiba. Il viaggio poi prosegue con I fratelli Monjushiro, un’opera insolita a cui è dedicata la copertina di questo volume, per poi finire con Rokkotsu e Haeniwa – Zigzag, che hanno entrambi fatto ampiamente parlare di sé all’epoca della loro pubblicazione. Un’occasione imperdibile per scoprire il mondo di questa stella nascente dell’universo dei manga!

Opera:  Koyoharu Gotouge Short Stories
Editore: Star Comics
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 02/09/2020
Prezzo: 5,90 €

Totale voti:   14  4  3


Haizhong_Musume

L'ho preso per conoscere Gotouge ma non credo sia affine ai miei gusti, il suo stile è assai serioso e sebbene ci siano degli spunti interessanti (Rokkotsu la storia più carina), il tutto mi è risultato molto lento e pesante da finire...

 17/06/2021

Andrea.Mt

Tutto molto distante da Demon Slayer, ma non ho resistito appena l'ho visto. Niente di troppo interessante, ma è bello scoprire da dove sia partito prima di arrivare dov'è ora

 04/05/2021

mattiaaloe

4 bozze di idee... Quella di ZigZag è quella che mi è piaciuta di più

 26/11/2020

Shura94

Storie molto acerbe sia per quanto riguarda le trame che sono in una fase embrionale, sia per i disegni ancora molto grezzi. Ne consiglio la lettura solo ai fan dell'autore o a chi volesse approfondire la genesi e il concept di Demon Slayer.

 18/09/2020

Hachiko94

Un volume solo per i veri fan dell'autore. Interessante leggere il capitolo da cui è nato Demon Slayer (Tamayo sempre bellissima), ma il resto delle storie non mi ha convinta pienamente e non mi hanno fatto venir voglia di leggerne un seguito.

 04/09/2020

Arashi84

Un volume interessante dal gusto acerbo ma dalle affascinanti atmosfere cupe e crude. Tanto potenziale inespresso, sarebbe stato bello se da ogni storia, in particolare I fratelli Monjushiro, fosse stata tratta una serie più o meno lunga.

 04/09/2020

akira-momotashi

alcune storie erano super interessanti! quella dei fratelli monjushiro era la migliore, sarebbe piaciuto un sacco leggere una vera e propria serie su di loro!!

 03/09/2020

ArtiAndrea

Bello molto bello merita.

 02/09/2020

2247

Accattivante antologia piena di possibili incipit. Si notano già le formule di Demon Slayer e si sente un forte appeal narrativo nelle trame, soprattutto in quella dei fratelli insetti.

 02/09/2020


Altri Voti





Titolo Prezzo Casa editrice
Koyoharu Gotouge Short Stories € 5.90 Star Comics