“La caduta dello Studio Ghibli?”
E’ questo il pensiero di molti fan, vedendo che Mugen Train, il film di Demon Slayer, ha incassato sinora più di 20,4 miliardi di yen. Se continua così, il periodo di proiezione del film al cinema potrebbe protrarsi ancora molto a lungo, e il film potrebbe persino superare i 30,8 miliardi di yen incassati nel 2001 da La città incantata dello Studio Ghibli, che attualmente detiene il primato.
Curiosi di sapere come la pensasse il regista, alcuni giornalisti della rivista Shuukan Flash sono andati a chiederlo direttamente a Hayao Miyazaki, mentre raccoglieva la spazzatura nei dintorni di casa sua in una mattina di inizio novembre.
Today news media (Smart Flash) released an interview with Hayao Miyazaki about how he feels about the huge success of Demon Slayer’s film. It may surpass Spirited Away and be the best in terms of box office in Japan. I wonder what Miyazaki would think about ONE PIECE and Jump.? pic.twitter.com/TXIRGjp0vi
— sandman (@sandman_AP) November 10, 2020
Foto di Miyazaki presente sull'articolo originale
Il film di Demon Slayer sta per raggiungere gli incassi de La città incantata. Che ne pensa?
In realtà, la cosa non mi interessa. Non sono molto interessato ai record del mondo del cinema. Più che pensare a questo, credo sia meglio concentrarsi sul lavorare in pace
Ha visto Demon Slayer?
Non l’ho visto. Ma io non guardo molto la tv o i film. Sono solo un vecchio in pensione che raccoglie la spazzatura
Alcuni fan saranno tristi se il primato de'La città incantata verrà superato
A me la cosa non interessa. L’inflazione mondiale è già alta, piuttosto dovremmo pensare a raccogliere la spazzatura
Come procedono i lavori sul nuovo film, E voi come vivrete?
Procedono. Ma io mi sono ritirato, perciò fareste meglio a chiedere i dettagli alla Toho. Io devo raccogliere la spazzatura…
Secondo il ricercatore di animazione Nobuyuki Tsugata, le parole del regista sono sincere e probabilmente è vero che non gli interessa fare confronti, ma è anche vero che il fenomeno Demon Slayer sta sconfinando talmente tanto, con incassi stratosferici, che è davvero impossibile ignorarlo.
C'è da dire che probabilmente Miyazaki era soltanto scocciato di essere stato disturbato mentre stava facendo le sue faccende quotidiane private, perciò è possibile che il tono evasivo delle risposte sia dovuto a questo.
Fonte consultata:
Yahoo News
(fonte originale: Shuukan Flash)
ma che prostesta è semplicemente non gli sarà andato..
E' noto come la politica guerrafondaia degli Stati Uniti non gli sia mai andata a genio, in quel periodo oltretutto era appena iniziata la guerra in Iraq e pertanto Miyazaki decise di non andare a ritirare il premio in segno di protesta. Perfino quando andò a ritirare invece quello onorario vinto alcuni anni fa ebbe modo di sottolineare come il suo paese, a differenza di altri, non è mai stato in guerra negli ultimi cinquant'anni.
uhmmmm
il numero di posti che ha avuto La città incantata non l'ho trovato. so che il film di DS aveva record di posti di sempre per il weekend di debutto (anche perchè il corona ha rimandato ogni possibile contendente che avrebbe potuto rubargli posti), però poi vedo la % di posti che è riuscito ad occupare e non penso che nessun altro film sarebbe riuscito a fare un weekend simile anche fosse stato proiettato di più (i weekend di debutto più grossi tendenzialmente occupano sul 50-60% dei posti disponibili in jap, ma il film di DS nonostante abbia di gran lunga il numero di proiezioni più alto era sopra al 70 - assurdo).
Sono 2 run molto diverse comunque. La città incantata ha avuto delle gambe mostruose al tempo, DS invece è partito in turbo fin da subito. Molto probabilmente lo tirerà giù dal primo posto perchè oltre ad avere una partenza assurda sta avendo anche gambe buone/molto buone. Non succederà la prossima settimana o quella dopo ma probabilmente verso fine dicembre lo passerà. Cmq ciò non cambia il fatto che La città incantata sia un film splendido sia chiaro (anche se non il mio preferito di Miyazaki ).
Si sa che tipo è, si sa come la pensa
Che lo lascino in pace e ci evitino altre sue improponibili uscite, stavolta è quasi andata bene ma le prossime?
solo perchè non è più il Giappone IMPERIALE, solo per questo non è mai stato in guerra negli ultimi cinquant'anni
Ma che vuol dire? Sta di fatto che negli ultimi cinquant'anni il Giappone a differenza degli Stati Uniti in guerra non c'è mai stato.
Parli dell'autrice di domexkano?
Già. Ridicolo il paragone con Maison Ikkoku perché "le criticavano il personaggio maschile" lol. Senza contare che si è pure lamentata perché secondo lei Gotoubun no Hanayome aveva avuto in trattamento preferenziale per l'anime (succede, quando un manga vende il quadruplo di un altro pur con meno della metà dei volumi).
50 o 100, il Giappone Imperiale era fortemente guerrafondaio, non ha fatto più guerre solo perche ha perso la seconda guerra, altrimenti le facevano ancora specialmente contro la Cina.
Gli Stati Uniti in guerra, che brutta cosa combattere i terroristi vero?
Premessa: La storia non è un'opinione, che potrebbe essere! No, è quella e basta...
Il Giappone (come noi dopotutto) ha avuto una storia non proprio rosea, ma non ha fatto niente di più e niente di meno di quello che le altre potenze hanno fatto, cercare di espandersi...
Facendola breve il Giappone non ha più fatto guerre per il semplice fatto che, dopo aver perso la 2 Guerra Mondiale, gli Alleati (sappiamo tutti capitanati da chi, ripeto è storia non mi invento niente) hanno demilitarizzato il paese e fatto firmare un patto dove non possono più partecipare a conflitti armati.
si ma non è una questione da confrontare, gli stati uniti hanno avuto e hanno tuttora un'altro ruolo. poi si può essere contro i metodi statunitensi molte volte ed anche a ragione, da qui a dire che non ci devono essere politche estere o che il giappone si salva dal suo passato per qualche ragione anche no
Ciò detto, valutare un'opera dai meri risultati al botteghino, per quanto anch'essi importanti, è sbagliato. Ci sono stati film di Hitchcock che sono stati flop incredibili come incassi, per poi essere rivalutati tempo dopo. E ciò è successo anche a capolavori come "I Vitelloni" con Alberto Sordi.
Infine, rompere l'anima ad una persona che sta portando la spazzatura, al fine di avere una risposta piccata, mi fa rivalutare quotidiani come Libero o The Sun.
Allora, dati di fatto:
- quella giapponese come qualunque altra dittatura della storia era fortemente guerrafondaia e sul razzismo contro gli stranieri da parte delle frange nipponiche più tradizionaliste potremmo scrivere un'enciclopedia, ma ciò non ha nulla a che vedere con il fatto che come ha detto Miyazaki il Giappone dopo la fine della seconda guerra mondiale non ha più combattuto guerre.
- L'articolo 9 della costituzione giapponese scritta nel 1946 durante l'occupazione degli Alleati e incentrata sul liberalismo stabilisce la rinuncia alla guerra, totale, in ogni sua forma. L'ingerenza degli Stati Uniti nella sua stesura è innegabile, così come la volontà degli americani di rendere inoffensivo il Giappone, ma sta di fatto che il popolo nipponico si riconobbe all'epoca in quei valori e quel forte sentimento antimilitarista frutto dell'orrore del '45 è proprio quello che si vede riflesso in tutte le opere di Miyazaki e nel suo pensiero politico.
- Per gli americani la guerra non è una missione umanitaria ma un lucroso business; lo è sempre stato fin dai tempi della conquista del West tanto mitizzata. Se è vero che il popolo giapponese ha rinunciato alla guerra spinti dagli ideali liberali/occidentali di cui gli Stati Uniti si erano fatti promulgatori è altrettanto vero che i diretti interessati con essi non c'entrano una mazza, poiché il popolo americano preferirebbe darsi fuoco piuttosto che smilitarizzare tutto, smettere di ingaggiare nuove guerre o anche solo rinunciare ad avere una pistola carica sotto il cuscino. Non potrebbero manco permetterselo, perchè la loro industria bellica è uno dei propulsori principali della loro economia ed è quella contraddizione o ipocrisia che infastidisce Miyazaki da un punto di vista sia morale che ideologico.
forse perché fino a poco tempo non poteva avere un esercito e non partecipava alle missioni internazionali ....
ricordo a molti che dopo la seconda guerra mondiale i perdenti hanno sottoscritto clausole limitanti sul lato militare tipo l'italia non puó avere portaerei di grandi dimensioni proprio per questo abbiamo solo portaerei per aerei vtol ( partenza e atterraggio in verticale )
quindi dire che sono bravi perché non possono mi sembra una c@zzata
Solo missioni di pace, sotto il controllo dell'ONU.
forse c'era da studiarla meglio la storia oppure cambiare scuola, fare questi mischioni di cose e dare interpretazioni casuali degli avvenimenti di questo periodo non porta a nulla, alla fine poi è sempre la solita retorica del "non lo dicono ma la verità è questa". questa è semplificazione sbagliata e demagoga più che un'argomentazione, non sarebbe da fare specialmente con la storia, facciamola con cose meno importanti.
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