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Il protagonista è capace di superare le difficoltà che gli parano davanti proprio grazie al suo pene straordinario con storie semplici dato che la serie è rivolta ai bambini tra i quattro e gli otto anni. L'ennesima dimostrazione di disinvoltura ed emancipazione dei paesi scandinavi rispetto all'educazione sessuale dei più piccoli si potrebbe dire ma il cartone in realtà, sin da subito, è risultato ovviamente divisivo. C'è chi lo esalta e chi lo condanna, temendo possa veicolare un insegnamento sbagliato per i più piccoli. ”È davvero questo il messaggio che vogliamo inviare ai bambini mentre siamo nel mezzo di un’enorme ondata di MeToo?” ha scritto l’autrice danese Anne Lise Marstrand-Jørgensen, come riporta il Guardian. Di parere opposto Erla Heinesen Højsted, psicologa clinica che lavora con famiglie e bambini.
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.
E' stata presentata alla stampa la nuova serie animata che ha come protagonista John Dillermand. Un uomo che ha una capacità eccezionale e che la tv di stato danese Dr ha deciso di sdoganare nell'immaginario dei piccoli. L'eroe della serie John è capace di fare cose straordinarie con il suo pene. È capace di issare una bandiera o incidere un murales. È capace addirittura di rendersi utile al prossimo con delle operazioni di salvataggio oppure di rendersi protagonista di alcune “marachelle” come rubare un gelato a un bambino. Vedere per credere.
Il protagonista è capace di superare le difficoltà che gli parano davanti proprio grazie al suo pene straordinario con storie semplici dato che la serie è rivolta ai bambini tra i quattro e gli otto anni. L'ennesima dimostrazione di disinvoltura ed emancipazione dei paesi scandinavi rispetto all'educazione sessuale dei più piccoli si potrebbe dire ma il cartone in realtà, sin da subito, è risultato ovviamente divisivo. C'è chi lo esalta e chi lo condanna, temendo possa veicolare un insegnamento sbagliato per i più piccoli. ”È davvero questo il messaggio che vogliamo inviare ai bambini mentre siamo nel mezzo di un’enorme ondata di MeToo?” ha scritto l’autrice danese Anne Lise Marstrand-Jørgensen, come riporta il Guardian. Di parere opposto Erla Heinesen Højsted, psicologa clinica che lavora con famiglie e bambini.
“John Dillermand parla ai piccoli, condivide il loro modo di pensare. E i bambini trovano i genitali divertenti”, ha affermato la psicologa, “Lo show raffigura un uomo impulsivo, che commette errori, come fanno i bambini. Ma soprattutto, Dillermand fa sempre la cosa giusta. Si assume la responsabilità delle sue azioni. Quando una donna gli dice che dovrebbe tenere il pene nei pantaloni, per esempio, lui ascolta. È responsabile”.
Diller nel gergo danese significa pene, Dillermand, cognome del protagonista, può essere dunque tradotto come “uomo-pene”. La Dr ha già operato in passato scelte fuori dagli schemi per i programmi destinati ai più piccoli. Sulla rete sono apparsi cartoni con protagonisti controversi, già finiti sotto l’attacco dei più conservatori. Anche questa volta le critiche sono state rispedite al mittente: “La cosa più importante è che piaccia ai bambini” hanno ribattuto.
Fonte: huffingtonpost.it
today.it
Fonte: huffingtonpost.it
today.it
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.
"Mi sembra una fantastica idea! Ecco dei soldi!"
Come è potuto succedere? 😂
Comunque non saprei che dire o pensare su questo.
perchè se basta dire che il prodoto e distinato per qualla tal fascia per non essere censuralo, pretendo che il medessimo tratamente venga fatto per tutti gli anime JP vecchi e nuovi.
Altro che tarzanelli 😜
...e con Rocco Siffredi nel ruolo di Jhon Drillerman
Ed io che credevo che solo i Simpson potessero tirar fuori Tele Tette come programma per bambini (in Brasile) LOL
Me lo tatuo
PS in realtà anche Cells at Work Black ha un capitolo ambientato proprio da quelle parti, quindi non sono gli unici a interessarsene
Fixed. 😂
Non c'è bisogno: basta che chiami Umberto Smaila e gli fai condurre una nuova stagione di Colpo Grosso. Le ragazze Cin-Cin verranno subito.
Ci vorrebbe anche quello XD
Beh sì, perché è sempre bene condannare come viene utilizzato uno strumento, piuttosto che lo strumento stesso. Pertanto, sfruttare un pene per creare comicità sicuramente non farà del male a nessuno.
Risparmiano sulle caramelle e possono dire pure la verità .
Oltretutto e' una comicita' completamente infantile dove paradossalmente , almeno dalla sigla si evince che siano stati attenti a non mettere nessuna scena che possa richiamare atteggiamenti sessuali
No, è geniTale...
Edit:
Ok... era già stata scritta, non avevo letto fino in fondo
Comunque sono qui solo per le lacrime dei benpensanti
Non volendo nemmeno commentare sull'opportunità o meno di fare un cartone del genere, mi domando quanto sia giusto produrre una cosa così potenzialmente divisiva.
Stiamo dicendo che i maschietti col loro coso possono fare qualsiasi cosa. Le femminucce ci resteranno male.
Boh non credo che a nessuna bambina verra' il complesso di inferiorita' come non e' venuti ai maschietti che negli anni 90 vedevano sailormoon e non erano invidiosi di non avere la vagina.
Mi hai ricordato una barzelletta raccontata da Valentina Persia a La sai l'ultima su cosa risponderebbero le bambine. Ma ovviamente è un po'... come quasi tutte le barzellette di Valentina Persia.
Siiii!!!!
Ti devo quotare perché i tuoi nomignoli di Cazman sono bellissimi, stavo morendo dal ridere!🤣🤣🤣🤣😜
penso che chiederano ai genitori il perchè non gli avessero fatto vedere altro o se avessero minimamente capito il contenuto di quel coso non era adatto a loro.
per le dimensioni del suo pene,
e lui non stava bene.
Soffriva le pene per colpa del pene,
ma più il problema non si pone:
sì, perché il pene gli dà il pane
Due metri e mezzo di dimensioni artistica.
Hai ragione, ma.... ovviamente non hanno pensato alle bambine, non è giuuuusto! Discriminazioooooone.
Scherzi a parte, sarebbe interessante analizzare la psiche dei bambini e bambine piccole riguardo il tema.
Per quanto riguarda Mazinga, invece, recentemente ho letto il manga originale e... sono d'accordo, se quelle sono le accuse riguardo il richiamo sessuale.... voglio dire.... nel manga succedono cose molto più esplicite e per puro fan service.
E L'ispettore Gadget, aggiungerei XD
L'avevo dimenticato 🤣🤣🤣🤣
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