Riportiamo qui di seguito il comunicato giunto in redazione:
Tra le novità Home Video targate Eagle Pictures è in arrivo “GHOST IN THE SHELL”, anime cult di Mamoru Oshii, pietra miliare dell'animazione giapponese edita in un'imperdibile edizione tutta da collezionare, con all'interno 3 dischi contenenti la versione del 1995 per la prima volta in formato 4K, e Blu-Ray, la versione 2.0 in Blu-Ray e una imperdibile card da collezione limitata. L'edizione Home Video targata Eagle Pictures sarà disponibile a partire dal 14 aprile.
Primo anime ad essere presentato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, “Ghost in the shell” è un autentico capolavoro cyberpunk ancora oggi attualissimo che ha rivoluzionato il genere fantascientifico.
Tokyo, 2029. Le reti telematiche controllano comunicazioni, economia e produzione. In questo mondo, che ha portato alla quasi totale ibridazione tra esseri umani e macchine, i cyborg hanno superato i limiti degli esseri umani in ogni settore, grazie ai loro impianti bionici e al mantenimento dell’essenza (il ghost) della razza umana. La criminalità informatica è la nuova frontiera della malavita organizzata e viene contrastata tramite la Sezione 9, gruppo di agenti capitanato dall’ibrido donna androide Maggiore Motoko Kusanagi. Un’entità misteriosa e onnipresente, il “Burattinaio”, sta hackerando il sistema nella sua totalità, mettendo in crisi la distinzione tra uomini e macchine.
In galleria troverete l'anteprima del cofanetto e la scheda tecnica dei dischi.
L’ANIME “GHOST IN THE SHELL” ARRIVA IN HOME VIDEO GRAZIE A EAGLE PICTURES
Dal 14 aprile il capolavoro cyberpunk di Mamoru Oshii sarà disponibile in un'imperdibile edizione Home Video contenente 3 dischi con la versione del 1995, per la prima volta in 4K, e Blu-Ray, la versione 2.0 in Blu-Ray e una card da collezione limitata.
Dal 14 aprile il capolavoro cyberpunk di Mamoru Oshii sarà disponibile in un'imperdibile edizione Home Video contenente 3 dischi con la versione del 1995, per la prima volta in 4K, e Blu-Ray, la versione 2.0 in Blu-Ray e una card da collezione limitata.
Tra le novità Home Video targate Eagle Pictures è in arrivo “GHOST IN THE SHELL”, anime cult di Mamoru Oshii, pietra miliare dell'animazione giapponese edita in un'imperdibile edizione tutta da collezionare, con all'interno 3 dischi contenenti la versione del 1995 per la prima volta in formato 4K, e Blu-Ray, la versione 2.0 in Blu-Ray e una imperdibile card da collezione limitata. L'edizione Home Video targata Eagle Pictures sarà disponibile a partire dal 14 aprile.
Primo anime ad essere presentato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, “Ghost in the shell” è un autentico capolavoro cyberpunk ancora oggi attualissimo che ha rivoluzionato il genere fantascientifico.
Tokyo, 2029. Le reti telematiche controllano comunicazioni, economia e produzione. In questo mondo, che ha portato alla quasi totale ibridazione tra esseri umani e macchine, i cyborg hanno superato i limiti degli esseri umani in ogni settore, grazie ai loro impianti bionici e al mantenimento dell’essenza (il ghost) della razza umana. La criminalità informatica è la nuova frontiera della malavita organizzata e viene contrastata tramite la Sezione 9, gruppo di agenti capitanato dall’ibrido donna androide Maggiore Motoko Kusanagi. Un’entità misteriosa e onnipresente, il “Burattinaio”, sta hackerando il sistema nella sua totalità, mettendo in crisi la distinzione tra uomini e macchine.
In galleria troverete l'anteprima del cofanetto e la scheda tecnica dei dischi.
Non ho ancora aggiunto questo capolavoro in videoteca, mi sa che questa è la volta buona.
Speriamo solo in un prezzo umano.
Inutile invece spacciare la release come 4K visto che il video è un palese upscale e basta controllare gli screenshot della release giapponese o americana.
Detto questo dato che si tratta della versione originale e non della 2.0 è comunque un acquisto che farò per potermi godere la versione definitiva del film (ovvero quella originale dove Oshii non ha fatto pasticci in CG).
Non ho mai visto questa serie, sto vedendo su Wikipedia però che ha avuto due doppiaggi distinti.
Mi sembra strano che EAGLE PICTURES sia subentrata al posto di Dynit...
È indubbiamente un settore ancora più di nicchia dei classici blu-ray, però ci sta farlo poichè ormai le tv generalmente vendute sono tutte 4K. Inoltre magari in futuro questa versione 4K arriverà in streaming, schifo sicuro non fa.
Effettivamente hai ragione, strano. Io ho il blu-ray ed è Dynit...
Questo se fosse un 4K vero e non un semplice upscale che non aggiunge niente.
Peccato che non lo sia.
Se c'è qualcosa che possa giustificare l'acquisto è l'HDR (e lo spazio colore leggermente più ampio, ma dubito che sia visibile), per il resto l'edizione Dynit e qualsiasi versione streaming 1080 sono equivalenti.
Anzi, a tal proposito, l'ideale sarebbe se qualcuno ha visionato la versione giapponese o americana e può fare un commento sull'HDR.
Beh.. piano: se l'upscale viene "applicato" in automatico tramite degli algoritmi può esser vero quel che dici, ma se viene fatto "a mano", con qualcuno che controlla ogni dettaglio (dal colore al livello dei dettagli lavorando scena per scena, inquadratura per inquadratura) può valere la pena eccome, invece.. soprattutto se il master é su pellicola, come in questo caso.
Io ho già la versione BD originale + 2.0 + Innocence edita qualche anno fa da Dynit. Anche io ho qualche perplessità perché anche se al momento non ho un display 4k volevo valutare l'acquisto.
Se come dici si tratta di un upscale mi farebbe poca differenza, mi chiedo che problemi ci fossero a riscannerizzare la pellicola originale. Inoltre perché non produrre anche il 2.0 in 4k, sopratutto se si è utilizzato un upscaling?
Riguardo il Dolby Vision, come funziona applicare l'HDR ad un film d'animazione non pensato per quella varietà di gamma? Richiede lavoro manuale scena per scena oppure c'è qualche automatismo?
In realtà ho guardato su Amazon e ho visto che viene venduto a poco più di 30 euro.
Per 3 dischi direi che è un prezzo onesto.
Ci sono gli screen in giro, non c'è bisogno di fare congetture
https://cdn.imagecurl.com/images/22395214234729822433.png
https://cdn.imagecurl.com/images/84133123124029995058.png
Questo è palese 1080p perché molto probabilmente non è stato rifatto il telecinema rispetto alla precedente edizione BD.
L'essere su pellicola non vuol dire niente se non rifai il telecinema o se il telecinema precedente non era a risoluzione più alta (cosa che con gli anime giapponesi sono abbastanza sicuro non avvenga praticamente mai).
Come sono abbastanza sicuro che nessun master giapponese upscalato (sia i master 4k attuali che i vecchi master 1080p upscalati da SD) abbia mai ricevuto nessun trattamento che non sia "faccio girare il software di upscaling", che, quando va bene voleva dire un upscale con filtro bilineare o bicubico, quando andava male qualche accrocchio orrendo che applicava algoritmi di sharpening che andavano a peggiorare la qualità video rispetto al master SD.
In teoria cambiano principalmente le funzioni di trasferimento quindi il processo è automatico (non puoi "aggiungere" l'HDR con qualche correzione manuale, al massimo si può controllare che il nuovo mapping dei colori non alteri in modo peggiorativo l'originale, ma tendo a escludere sia stato fatto un controllo in tal senso).
Conta comunque che da qualsiasi film in pellicola è possibile tirare fuori un range dinamico e uno spazio di colori ben superiori all'SDR, quindi non trovo sia così impensabile la cosa.
Il problema reale è se dal telecinema usato si può effettivamente tirare fuori qualcosa di migliorativo o no (spero di sì se lo hanno fatto).
Acquisto sicuro
30€ prezzo onesto
10€ a disco, non ci stanno derubando in casa ragazzi
Beh.. se quelle son le immagini dell'upscale 4k.. meglio la versione 1080p, allora.
Up-scala meglio la televisione da sola xD .. e ancor meglio il PC con il media player configurato a dovere e il buon MadVR come rendering engine.
Grazie della risposta, io purtroppo non sono ferratissimo.
Il mio dubbio era proprio cosa si potesse tirare fuori dalla pellicola perché sicuramente può essere ricampionata ad una risoluzione maggiore, ma i colori saranno quelli. Non essendo un girato live non so se effettivamente ci siano informazioni maggiori sulla gamma. Almeno da quel che ne capisco l'hdr serve per avere un range maggiore di luminosità associato ai colori che non venga appiattito da un successivo campionamento con meno bit di colore e questo si dovrebbe notare soprattutto da situazioni di riprese dal vivo. Per animazione tradizionale mi aspetto che comunque la resa finale tenesse conto dei mezzi dell'epoca e quindi al massimo l'hdr dovrebbe ridurre i limiti di una compressione, ma non mi aspetto molto di più.
Diverso sarebbe con l'animazione in computer grafica.
Però sono supposizioni mie un po' ignoranti.
Il problema è anche che con HDR di solito si coprono due cose diverse.
La possibilità di avere il range dinamico esteso (quindi avere una differenza maggiore tra le scene luminose e quelle scure, con l'SDR che, calibrando correttamente la tv, dovrebbe arrivare a 100nits, mentre i contenuti HDR (poi cambia dallo standard) arrivano generalmente a 1000 o 4000 nits) e la possibilità di avere una gamma colori estesi (10 o 12bit a differenza degli 8bit dei contenuti SDR, con uno spazio colore differente (i BD sono in Rec709, i contenuti 4k in Rec 2020)).
Alla fine le discriminanti sono il materiale da cui sono partiti e il mapping verso range dinamico e spazio di colore estesi.
Alla fine è possibilissimo fare un ottimo lavoro partendo da vecchi film in pellicola (HDR non è detto che voglia dire sovraesposto), il vero problema è che mi immagino che con Ghost in the shell siano partiti da un master SDR 10bit, quindi non mi aspetto nemmeno lì differenze sostanziali (sarei ben contento di sbagliarmi ovviamente).
Capito.
Grazie, sei sempre sul pezzo
Se non sei disposto a spenderli è un conto.
Ma 10 euro a disco per due bluray ed un 4k sono decisamente onesti come prezzo, è un dato oggettivo.
Mediamente sulle nuove uscite dei 4k siamo sui 25 euro.
Qui con 34 ti porti a casa tre dischi, fai tu.
Oddio spero davvero non sia così. Magari il critico è interessante, ma dei produttori e dei doppiatori ne faccio sinceramente a meno. Spero sia un commento di Oshii, anche perché ne ha fatti di diversi suoi film, mi pare che nella recente edizione di Beautiful Dreamer di Anime Factory (che ancora devo recuperare) ci sia.
EDIT: Comunque spero che la base non sia l'edizione americana pure per un altro motivo: in quella hanno sostituito la canzone dei credit finali scritta da Kenji Kawaii con una di Brian Eno negando quindi l'arco musicale/tematico del film articolato nel brano di inizio, di metà e di fine film.
Grazie mille per la dritta! Avevo in lista da tempo quella Dynit per Innocence, menomale che mi hai avvertito e su Amazon costa pure poco quella Passworld, l'ho presa subito. Magari quella Dynit la prenderò giusto per avere il film in qualità blu-ray mentre l'altra la uso per i contenuti speciali.
Su GITS base in realtà inizia a venirmi il dubbio che Oshii non ne abbia mai fatto un commento audio, potrebbe essere anche questo.
Grazie anche per quest'altra dritta. Ma invece sapresti dirmi cosa è contenuto nell'edizione Dynit DVD in 2 dischi di Innocence (ho visto che c'è su Amazon)? Ho visto che ha un bonus disc ma non ho capito quale sia il contenuto né se questi extra siano contenuti poi nel blu-ray Dynit.
Opinioni sparse:
- il master come detto da 4kobra sembra migliore di quello usato da Dynit, non ci trovo differenze sostanziali di risoluzione ma alcuni dettagli/texture sono più nitidi. Inoltre il quadro sembra più stabile e il grain meno fastidioso.
- in generale il film appare più luminoso e più contrastato, non sempre la cosa mi convince perché la pelle dei personaggi, spesso quasi bianca nel film, appare fin troppo luminosa. Forse sarà che sono abituato ad averlo sempre visto in SDR ma tendenzialmente il film mi sembrava più atmosferico con meno contrasto e luminosità. Varia anche da scena a scena ma dovendo scegliere forse andrei di versione nuova tonemappata in SDR. (e no, non ho la tv settata male, ho un LG 55CX e uso i settaggi consigliati da rtings)
- mi ero scordato di quanto faccia schifo il 2.0, tralasciando i vari stupri compiuti da Oshii, il problema è che si vede di merda, grana rimossa malissimo, i dettagli sono tutti impastati, non sembra neanche nativo 1080p. Pessimo davvero.
Bottomline: sembrebbe una buona edizione, anche se non sono convinto appieno della bontà dell'HDR.
Il trasferimento è effettivamente un 4k nativo, anche se il materiale di partenza non valorizza in maniera così lampante l'incremento di risoluzione, ma l'HDR fa un ottimo lavoro nel portare a nuova luce colori e contrasto del film. E su un lavoro d'animazione è veramente un bel vedere.
Per chiunque voglia farsi un'idea della bontà del trasferimento, che ne gudagna principalmente in termini di pulizia dell'immagine, c'è il solito caps-a-holic:
https://caps-a-holic.com/c.php?a=1&x=472&y=245&d1=14831&d2=6102&s1=154509&s2=57558&l=0&i=1&go=1
(le immagini dell'UHD sono più scure per la conversione HDR-SDR)
Cioè, tra UHD BD e BD, quando la risoluzione della sorgente è 4k la differenza è palese.
Per fare un esempio da caps-a-holic prendo Blade runner 2049, l'UHD BD è definito anche in zoom, il BD semplicemente non ce la fa e i dettagli sono sfuocati, fate la stessa cosa con GitS e i due Zoom sono entrambi sfuocatissimi.
Poi il telecinema è superiore e la comparazione tra gli screen mostra quanto avevo notato in riproduzione, dettagli meglio conservati e grana gestita meglio (non si nota ma questo aiuta tantissimo a rendere l'immagine più stabile, in riproduzione è davvero fastidiosa).
Sui colori onestamente il tonemap degli screen mi sembra ottimo, e confermo che lo preferisco a quanto visto in HDR, GitS non ha bisogno dei bianchi accecanti.
E' emblematico il caso del cartello in giapponese nello zoom che ho messo nel mio link.
Non esiste che le scritte possano essere risaltate in quel modo partendo dallo stesso master 2k del Blu-Ray standard. Facendo un upscaling e applicando uno sharpening non avresti quel risultato, è troppo netta la differenza.
Oppure guarda il guanto di Batou, nell'UHD compaiono proprio altre linee da dettagli completamente assenti nel Blu-Ray.
Ma se ancora non fossi convinto ti lascio controllare le recensioni dei vari siti di riferimento, di cui metto giusto un paio di estratti:
Rule of thumb, dai film girati in 35mm non tiri fuori dettaglio significativo oltre i 2K perché sebbene il dettaglio della pellicola sia in teoria superiore il passaggio in digitale comporta quasi sempre una perdita (al cinema è peggio perché hai perdita di risoluzione quando replichi la pellicola e il proiettore non è mai perfettamente a fuoco, un 35mm visto al cinema era generalmente inferiore ai 2K digitali che hanno soppiantato le pellicole).
Probabilmente sì, il telecinema l'han fatto a 4k (che fosse nuovo non l'ho mai messo in dubbio, la differenza con le vecchie versioni è evidente), ma semplicemente il dettaglio non c'è nella pellicola.
E qui torniamo agli esempi di narduzzu, i vecchi BD fatti con il telecinema precedente semplicemente non risolvevano nemmeno il pieno 1920X1080 come dettagli reali, il master attuale direi che invece ci arriva bene ed è sicuramente positivo, se avessero confrontato BD UHD con BD da nuovo master l'unica differenza realmente visibile sarebbe stata il tonemapping differente.
Ma potete guardare la differenza dei dettagli degli screen di Blade Runner con quelli di un qualsiasi anime in 4K, la differenza è abissale, dagli anime in 35mm non tiri fuori un vero 4k.
E lo stesso vale per i film, per vedere del dettaglio vero sopra i 1080p bisogna andare su film girati in 70mm (ho controllato per sfizio Incontri ravvicinati del terzo tipo e Forrest Gump, non c'è la stessa differenza di un film girato in digitale >4k ma i dettagli che a 1080p non si potrebbero risolvere ci sono).
Alla fine se la riedizione in UHD porta i grandi classici dell'animazione ad avere telecinema nuovi e migliorativi rispetto ai precedenti ben vengano queste edizioni, ma non illudiamoci di avere anime con lo stesso dettaglio dei blockbusteroni di Hollywood girati digitalmente negli ultimi 5-10 anni, per quello dovremo attendere che i workflow digitali passino ad una risoluzione superiore al FHD (e temo che non avverrà tanto presto, il passaggio a 1080 è stato travagliato, lunghissimo e probabilmente ancora oggi non tutti gli anime sono prodotti realmente a 1080p).
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