All'interno dell'ultimo numero della rivista Dragon Age di Kadokawa, uscito questo mese, c'è stato il debutto di Isekai Tenseisha Goroshi -Cheat Slayer-, un nuovo manga fantasy scritto da Homura Kawamoto, già autore di Kakegurui, e disegnato da Aki Yamaguchi. Si tratta di una storia ambientata in un isekai che per tema centrale ha la vendetta, e fin qui non c'è nulla di anomalo. Molti lettori hanno però notato qualcosa di vagamente familiare all'interno di questo manga: molti dei personaggi presenti nella storia somigliano nemmeno troppo lontanamente a certi protagonisti provenienti da altri isekai. Una leggerezza che, come vedremo, è costata cara ai due mangaka, i quali si sono visti ritirare subito la loro serie in seguito allo scandalo che ne è venuto fuori.
 
Isekai Tenseisha Goroshi -Cheat Slayer-

Per spiegare bene i motivi che hanno scatenato non solo le tante accuse di plagio, ma anche sulla natura di questa storia, bisogna concentrarsi sulla trama vista nel primo capitolo. In breve, il protagonista di Isekai Cheat Slayer ha come obiettivo quello di vendicarsi di un gruppo di eroi evocati da un altro mondo. I campioni qui presentati sono però tutt'altro che positivi, perché sotto la loro facciata nascondono un lato vile ed oscuro, tant'è che in mezzo a questi veri e propri antagonisti c'è chi commette tremendi misfatti quali violenze e stupri. Chi ha letto il primo capitolo si è reso conto delle evidenti somiglianze fra gli aspetti dei cattivi e quelli di alcuni personaggi di opere più famose.
 
Isekai Cheat Slayer

I fan giapponesi non hanno esitato un attimo a ricoprire di critiche (e, purtroppo, anche di insulti) i due autori, rimasti travolti da questa ondata di feedback negativissimi. Kadokawa e la redazione di Dragon Age hanno quindi dovuto prendere un provvedimento perentorio per mettere una pietra sopra la vicenda. Questa settimana è stato infatti deciso di cancellare definitivamente la serie di Isekai Cheat Slayer. L'annuncio ufficiale è stato accompagnato da un messaggio di scuse a tutti i lettori e agli autori di quelle opere che sono state plagiate e denigrate, promettendo inoltre che si impegneranno d'ora in avanti a non ripetere fatti simili.

In seguito, sono arrivate anche le scuse di Kawamoto, il quale si è detto profondamente mortificato per quello che è successo e ha anche ribadito che rifletterà attentamente sul suo grave errore per cercare in futuro di migliorare come scrittore. D'altro canto, sono invece continuate ad arrivare tante critiche, anche da parte di altri autori di serie isekai e fantasy. Rifujin na Magonote (Mushoku Tensei) ha postato un tweet dove ha condannato quanto avvenuto, così come anche ha fatto Ichiro Sakaki (Hitsugi no Chaika) con un post sul suo profilo, mentre Fuse (Vita da Slime), il quale ha addirittura ricevuto una lettera di scuse da parte di Dragon Age, ha esortato sul suo blog tutti coloro che vogliono parodiare un'opera di non strafare con i contenuti. Nonostante tutto ciò, ci vorrà ancora qualche tempo prima che i bollenti spiriti dei fan giapponesi si plachino.


Fonti Consultate:
Anime News Network I, II, III