Veniamo a conoscenza della morte dello storico animatore e character designer Masami Suda, avvenuta lo scorso 1 agosto.
Siamo addolorati dalla perdita, in suo onore riportiamo l'intervista che facemmo qualche anno fa, ricordando anche quando potemmo incontrarlo all'Etna Comics, cliccando qui
PS: domani alle 11 ricorderemo il Maestro su Twitch con varie testimonianze.
Il 20 marzo, ospiti a Firenze dell'Accademia Nemo, abbiamo avuto modo di intervistare MASAMI SUDA.
Nell'intervista quindi non ci limitiamo a chiedere solo di Hokuto no Ken ma cerchiamo di coprire tutta l'attività di Suda, che alla fine ci regala pure uno sketch dal vivo!
Masami Suda
Nasce nella prefettura di Saitama nel 1943 ed è uno dei più importanti animatori mai esistiti. Da sempre attratto dai manga e dall’arte in tutte le sue forme, entra nel mondo dell’animazione grazie
alla prestigiosa casa di produzione Tatsunoko e sarà sotto quest’ultima che inizierà a lavorare a tante e diverse serie di successo che lo formeranno nel tratto, forgiando il suo personale stile realistico (elemento tipico della stessa Tatsunoko). Tra le varie serie vanno ricordate sicuramente Kurenai Sanshiro, meglio conosciuta da noi come Judo Boy, Mach Go Go Go (conosciuto anche come Speed Racer), Kagaku Ninjatai Gatchaman e Uchu No Kishi Tekkaman. Dopo questa esperienza, Suda decide di passare alla Toei Doga (in seguito Toei Animation) come libero professionista dove curerà diverse opere come animatore, direttore dell’animazione e soprattutto come character designer.
Suda disegna davanti a noi Tekkaman per l'asta di beneficenza che si è svolta durante il Be Comics di Padova
E’ qui che nel 1984 lavorerà per la serie che più lo identifica, rendendolo celebre oltreoceano: stiamo parlando ovviamente di Seikimatsu Kyuseishu Densetsu – Hokuto No Ken meglio conosciuto alle nostre latitudini col nome di Ken il Guerriero. Per la serie del successore del colpo di Hokuto, Masami Suda si occuperà, oltre alla direzione dell’animazione, anche del difficile compito di character designer, curando lo studio grafico e la caratterizzazione dei personaggi. Chi se ne occupa è quindi chiamato a dare ai personaggi il massimo dell’espressività con il minimo del tratteggio e, se si pensa ad Hokuto no Ken, questo non era sicuramente un compito facile vista la complessità dei personaggi della controparte cartacea di Hara. Suda, però, risolverà egregiamente questo compito, semplificando sì i tratti, ma mantenendo comunque alta la qualità, dando così virilità e plasticità a Kenshiro e compagni.
Il lavoro su Hokuto no Ken non si è comunque limitato solo alla lunga prima serie; il Maestro curerà anche il film del 1986, dove ha potuto portare il disegno e la resa grafica a livelli ancora più alti e spettacolari e, successivamente, la seconda serie Hokuto no Ken 2 del 1987. Tra gli altri titoli i da ricordare: SF Saiyuki Starzinger del 1978, dove per la prima volta il Sensei ha curato il character design di una serie, Ganbare Genki(Forza Sugar), Sakigake!! Otoko Juku, Rokudenashi Blues 1993 (mai approdate in italia), e Slam Dunkdove sarà direttore dell’animazione per moltissimi episodi. Negli ultimi anni Masami Suda ha lavorando come character designer dell’anime Yo-Kai Watch.
Siamo addolorati dalla perdita, in suo onore riportiamo l'intervista che facemmo qualche anno fa, ricordando anche quando potemmo incontrarlo all'Etna Comics, cliccando qui
PS: domani alle 11 ricorderemo il Maestro su Twitch con varie testimonianze.
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Il 20 marzo, ospiti a Firenze dell'Accademia Nemo, abbiamo avuto modo di intervistare MASAMI SUDA.
Masami Suda è considerato il "papà" dell'anime di Hokuto no Ken (avendo lavorato sia al character design che all'animazione), ma probabilmente è stato il papà di una generazione, forse soprattutto in Italia dove il manga di Hara e Buronson non era famoso quanto la trasposizione animata.
Abbiamo il diritto e il dovere di ricordare Masami Suda non solo per Ken, difatti il maestro è senza dubbio uno dei più illustri animatori giapponesi, capace di segnare la storia di studi come Tatsunoko e Toei.
Tra le sue opere ricordiamo: Speed Racer, Tekkaman, Forza Sugar, Slam Dunk e molto, molto altro ancora.
Abbiamo il diritto e il dovere di ricordare Masami Suda non solo per Ken, difatti il maestro è senza dubbio uno dei più illustri animatori giapponesi, capace di segnare la storia di studi come Tatsunoko e Toei.
Tra le sue opere ricordiamo: Speed Racer, Tekkaman, Forza Sugar, Slam Dunk e molto, molto altro ancora.
Nell'intervista quindi non ci limitiamo a chiedere solo di Hokuto no Ken ma cerchiamo di coprire tutta l'attività di Suda, che alla fine ci regala pure uno sketch dal vivo!
L'intervista
Masami Suda
Nasce nella prefettura di Saitama nel 1943 ed è uno dei più importanti animatori mai esistiti. Da sempre attratto dai manga e dall’arte in tutte le sue forme, entra nel mondo dell’animazione grazie
alla prestigiosa casa di produzione Tatsunoko e sarà sotto quest’ultima che inizierà a lavorare a tante e diverse serie di successo che lo formeranno nel tratto, forgiando il suo personale stile realistico (elemento tipico della stessa Tatsunoko). Tra le varie serie vanno ricordate sicuramente Kurenai Sanshiro, meglio conosciuta da noi come Judo Boy, Mach Go Go Go (conosciuto anche come Speed Racer), Kagaku Ninjatai Gatchaman e Uchu No Kishi Tekkaman. Dopo questa esperienza, Suda decide di passare alla Toei Doga (in seguito Toei Animation) come libero professionista dove curerà diverse opere come animatore, direttore dell’animazione e soprattutto come character designer.
Suda disegna davanti a noi Tekkaman per l'asta di beneficenza che si è svolta durante il Be Comics di Padova
E’ qui che nel 1984 lavorerà per la serie che più lo identifica, rendendolo celebre oltreoceano: stiamo parlando ovviamente di Seikimatsu Kyuseishu Densetsu – Hokuto No Ken meglio conosciuto alle nostre latitudini col nome di Ken il Guerriero. Per la serie del successore del colpo di Hokuto, Masami Suda si occuperà, oltre alla direzione dell’animazione, anche del difficile compito di character designer, curando lo studio grafico e la caratterizzazione dei personaggi. Chi se ne occupa è quindi chiamato a dare ai personaggi il massimo dell’espressività con il minimo del tratteggio e, se si pensa ad Hokuto no Ken, questo non era sicuramente un compito facile vista la complessità dei personaggi della controparte cartacea di Hara. Suda, però, risolverà egregiamente questo compito, semplificando sì i tratti, ma mantenendo comunque alta la qualità, dando così virilità e plasticità a Kenshiro e compagni.
Il lavoro su Hokuto no Ken non si è comunque limitato solo alla lunga prima serie; il Maestro curerà anche il film del 1986, dove ha potuto portare il disegno e la resa grafica a livelli ancora più alti e spettacolari e, successivamente, la seconda serie Hokuto no Ken 2 del 1987. Tra gli altri titoli i da ricordare: SF Saiyuki Starzinger del 1978, dove per la prima volta il Sensei ha curato il character design di una serie, Ganbare Genki(Forza Sugar), Sakigake!! Otoko Juku, Rokudenashi Blues 1993 (mai approdate in italia), e Slam Dunkdove sarà direttore dell’animazione per moltissimi episodi. Negli ultimi anni Masami Suda ha lavorando come character designer dell’anime Yo-Kai Watch.
Ho amato molti dei suoi lavori, come Hokuto no Ken e Sakigake! Otoko Juku.
Riposi in pace.
Grazie di cuore Maestro, addio! 🙏
Conservo con cura la foto che facemmo insieme (gentilissimo e molto disponibile) e il disegno di Raoh.
Abbiamo ricevuto questa notizia direttamente dal Giappone da amici e conoscenti molto vicini al sensei Suda che a loro volta hanno ricevuto l'informazione direttamente dalla famiglia del Maestro. Quest'ultimo è morto il primo agosto, hanno deciso ora di farlo sapere.
RIP Maestro Suda.
Grazie Maestro. Riposa in Pace.
Condoglianze ai parenti.
https://www.lastampa.it/cultura/2021/08/17/news/e-morto-masami-suda-character-designer-dell-anime-ken-il-guerriero-1.40607655
Diciamo che buona metà dell'articoletto l'hanno copiato di sana pianta.
Non ho altre parole di quanto sia stato importante il tuo contributo. Arigato gozaimashita.
Ricordo, da piccola, mi chiedevo, "come mai i cattivi di Kenshiro, diventano tutti buoni il momento della morte?"
Gli adulti non sapevano darmi una risposta (e non li giudico, eh), però è cmq una domanda che ci fa pensare. Forse è quello il vero motivo per cui molti genitori di oggi insistono a non far vedere cartoni adulti ai bambini piccoli. 🤣
Scherzi a parte.
Grazie, maestro Suda, per tutte le emozioni regalateci con tutti quei fantastici lavori.
E grazie alla redazione per questa intervista. Me la leggo poi tranquillamente e in pace.
Personalmente, per uno che nell'infanzia ha guardato a ciclo continuo Ken il guerriero, le sue animazioni sono impresse nei ricordi. E di quell'epoca sono tantissimi gli anime che abbiamo visto che portano la sua mano.
Parentesi. Noto con dispiacere che non esiste una voce di wikipedia dedicata a lui se non in giapponese (nemmeno in inglese).
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