Dopo la conferma dell'acquisizione di Crunchyroll da parte di Funimation, una sussidiaria di Sony, avvenuta qualche giorno fa, i fan degli anime stanno già dibattendo sul possibile monopolio del settore per mano del colosso nipponico. Un'infografica diffusa in rete nelle ultime ore mostra schematicamente le società dell'industria degli anime collegate a Sony.
Sul lato sinistro troviamo Sony Corporation of America (SCA), la sussidiaria statunitense di Sony; Sony Entertainment, concentrata sulla maggior parte delle attività cinematografiche, televisive e musicali di Sony; Sony Pictures Entertainment, produttore e distributore cinematografico statunitense, e Sony Pictures Television, una società di produzione e distribuzione televisiva statunitense.
Sul lato destro troviamo invece Sony Music Entertainment Japan (SME), l'estensione giapponese della casa discografica di Sony. a cui appartiene l'azienda di produzione di anime Aniplex, la cui affiliata Aniplex of America concede in licenza anime negli Stati Uniti, nonché gli studi di animazione A-1 Pictures e CloverWorks.
Sony Corporation of America e Sony Music Entertainment Japan sono collegate a Funimation Global Group, una società di intrattenimento americana specializzata nella distribuzione di contenuti stranieri. Da questo gruppo provengono i servizi di distribuzione Manga Entertainment (Stati Uniti), WAKANIM (Francia), Madman Entertainment (Australia e Nuova Zelanda) e Funimation come piattaforma di video (Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Irlanda, Brasile, Messico, Cile, Colombia , Perù, Australia, Nuova Zelanda tramite AnimeLab e Madman Anime Group, ed Europa tramite Wakamin).
Con l'acquisizione di Crunchyroll, il colosso giapponese acquisisce anche la società Crunchyroll EMEA, precedentemente nota come VIZ Media Europe. Questa divisione include i distributori Anime on Demand (Germania), Anime Digital Network (Francia), KAZÉ Anime (Germania) e AV Visionen (Germania, Austria e Svezia).
Fonte Consultata:
Kudasai
Sul lato sinistro troviamo Sony Corporation of America (SCA), la sussidiaria statunitense di Sony; Sony Entertainment, concentrata sulla maggior parte delle attività cinematografiche, televisive e musicali di Sony; Sony Pictures Entertainment, produttore e distributore cinematografico statunitense, e Sony Pictures Television, una società di produzione e distribuzione televisiva statunitense.
Sul lato destro troviamo invece Sony Music Entertainment Japan (SME), l'estensione giapponese della casa discografica di Sony. a cui appartiene l'azienda di produzione di anime Aniplex, la cui affiliata Aniplex of America concede in licenza anime negli Stati Uniti, nonché gli studi di animazione A-1 Pictures e CloverWorks.
Sony Corporation of America e Sony Music Entertainment Japan sono collegate a Funimation Global Group, una società di intrattenimento americana specializzata nella distribuzione di contenuti stranieri. Da questo gruppo provengono i servizi di distribuzione Manga Entertainment (Stati Uniti), WAKANIM (Francia), Madman Entertainment (Australia e Nuova Zelanda) e Funimation come piattaforma di video (Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Irlanda, Brasile, Messico, Cile, Colombia , Perù, Australia, Nuova Zelanda tramite AnimeLab e Madman Anime Group, ed Europa tramite Wakamin).
Con l'acquisizione di Crunchyroll, il colosso giapponese acquisisce anche la società Crunchyroll EMEA, precedentemente nota come VIZ Media Europe. Questa divisione include i distributori Anime on Demand (Germania), Anime Digital Network (Francia), KAZÉ Anime (Germania) e AV Visionen (Germania, Austria e Svezia).
Fonte Consultata:
Kudasai
Da ciò che ho letto si tratta di una piattaforma contenitore che offre servizi di streaming multipli, alcuni si chiedevano che fine avrebbe fatto dopo l'acquisizione.
Non sarebbe male se arrivasse anche da noi.
L'Italia non se la fila nessuno.
Più che altro, se tutto passa in mano a Sony, il rischio è che i "rubinetti" per Dynit/Yamato si chiudano del tutto perché questo nuovo "grosso blocco" di aziende potrebbe benissimo decidere di non sublicenziare, ma magari sfruttare i propri servizi già per l'Italia (magari doppiando, ma magari no...).
Boh, staremo a vedere.
E, cosa ancor più triste, ad oggi l'unica serie che ha fatto "doppiare" autonomamente Crunchyroll è (o pare essere) la seconda stagione di One Punch Man, ma comunque il doppiaggio lo trovi solo in HV e non sul portale (nemmeno a pagarlo)...speriamo che, sotto Sony, la situazione migliori.
I doppiaggio di crunchyroll andavano in base agli iscritti paganti.
Se non doppiava in italiano è perché c'erano pochi iscritti
Ci sono troppi pochi utenti paganti per doppiare le serie e secondo me continuerà a non doppiarle.
E perchè no? Di sicuro non può peggiorare
Troppo giapponese Sony in questo
In realtà da quello che so, Crunchyroll ha fatto doppiare anche la terza e la quarta stagione di My Hero Academia (in collaborazione con Turner Broadcasting System Italia), quindi le porte secondo me non sono chiuse...
Piuttosto, come mai Funimation ha tra i suoi prodotti Kaguya-sama, mentre la versione nostrana di Crunchyroll non ce l'ha?
Le ultime 2 stagioni si commentano da sole praticamente, di cose nuove abbiamo avuto Megalobox 2 e 2 serie su Yamato Animations che stanno facendo pochissime visual
Il monopolio è relativamente poco significativo per gli utenti, comprano gli asset profittevoli e li lasciano come sono (infatti Crunchyroll non è cambiato di una virgola, funziona come funziona, ma già si vedono le promo di PS5 come avevo predetto).
Cambia per la concorrenza, ma il pesce grande mangia quello piccolo da sempre, Olivetti si mangiò Acorn, Disney si è mangiata Ghibli e LucasFilm. Poi nasce un nuovo mercato, nasce una nuova Sony che non si fa mangiare e diventa la nuova balena. Magari nel mondo futuro degli anime in VR.
L'Italia non conta un tubo nel grande progetto globale. Nemmeno amano più la pizza italiana.
Francamente credo che l'unica via per i distributori italiani per rimanere a galla sia effettuare una mega fusione tra Dynit-Yamato Video e VVVVID, così da avere più capitale e forza per contrastare questa mega società che è appena nata, spero se ne rendano conto.
P.s: in tutto questo Koch Media dove sta? Non è associata a Crunchyroll vero?
Koch è di Embracer Group, non ha legami apparenti con Crunchyroll.
La fusione mi sembra proprio l’ultima cosa da fare quando sai che non potrai mai battere allo stesso gioco la multinazionale di turno.
Poi ricordo che VVVVID è una realtà microscopica sono in 11 li dietro.
Opinione personale la cosa migliore da fare è affiancarsi ad un pesce più grande come Prime o Netflix come hanno fatto in questi mesi e spingere loro a fare certi investimenti.
A questo punto, potrebbe essere Koch Media a decidere di acquisire una delle società italiane (probabilmente potrebbe accadere con Yamato), dato che ultimamente sta investendo in Italia con Anime Factory e ha fatto varie collaborazioni con le aziende italiane.
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