Di recente, Fuji TV ha trasmesso una maratona della prima stagione dell'anime di Demon Slayer che si è conclusa con la messa in onda di Demon Slayer Mugen Train. Tuttavia, una parte degli spettatori non sembra aver gradito la visione del film e la Japan's Broadcasting Etics and Program Improvement Organization, nota anche come BPO, è stata letteralmente sommersa da lettera di protesta.
Tra le lamentele "ci sono fin troppe scene di spargimento di sangue e crudeltà" e "mi sono sentito terribilmente a disagio davanti alle grottesche rappresentazioni di persone mangiate, di un braccio strappato e di altri terribili atti di violenza".
Queste sono solo alcune delle polemiche mosse alla società che si occupa della censura dei programmi televisivi giapponesi. La risposta della BPO, tuttavia, non si è fatta attendere, con i suoi membri che hanno risposto così alle polemiche ricevute:
"La popolarità della serie e del film suggerisce che il suo contenuto è stato ritenuto accettabile" e "il concetto di discrezione volontaria dello spettatore durante la visione è ampiamente compreso e accettato."
La reazione potrebbe sorprendere qualcuno, ma è importante notare come la BPO non sta necessariamente organizzando una caccia alle streghe per abbattere quella che sembra essere una malvagia industria dell'intrattenimento. La missione del gruppo è quella di "promuovere standard etici più elevati, assicurando la libertà di parola e di espressione", ed evidentemente non è interessato a sacrificare quest'ultima per il bene della prima.
Il manga originale di Demon Slayer, scritto e disegnato da Koyoharu Gotoge, è stato pubblicato sulla rivista Weekly Shonen Jump di Shueisha dal 2016 al 2020 in Giappone, mentre l'edizione italiana a cura di Star Comics è attualmente in corso. La prima stagione dell'anime è stata trasmessa nel 2019, mentre il film è arrivato nei cinema giapponesi durante l'anno successivo. La serie animata è distribuita in Italia da Dynit, che recentemente ha rilasciato in esclusiva su Prime Video il lungometraggio. La seconda stagione dell'anime ha debuttato il 10 ottobre ed è disponibile su Crunchyroll.
Fonte Consultata:
SoraNews24
Tra le lamentele "ci sono fin troppe scene di spargimento di sangue e crudeltà" e "mi sono sentito terribilmente a disagio davanti alle grottesche rappresentazioni di persone mangiate, di un braccio strappato e di altri terribili atti di violenza".
Queste sono solo alcune delle polemiche mosse alla società che si occupa della censura dei programmi televisivi giapponesi. La risposta della BPO, tuttavia, non si è fatta attendere, con i suoi membri che hanno risposto così alle polemiche ricevute:
"La popolarità della serie e del film suggerisce che il suo contenuto è stato ritenuto accettabile" e "il concetto di discrezione volontaria dello spettatore durante la visione è ampiamente compreso e accettato."
La reazione potrebbe sorprendere qualcuno, ma è importante notare come la BPO non sta necessariamente organizzando una caccia alle streghe per abbattere quella che sembra essere una malvagia industria dell'intrattenimento. La missione del gruppo è quella di "promuovere standard etici più elevati, assicurando la libertà di parola e di espressione", ed evidentemente non è interessato a sacrificare quest'ultima per il bene della prima.
Il manga originale di Demon Slayer, scritto e disegnato da Koyoharu Gotoge, è stato pubblicato sulla rivista Weekly Shonen Jump di Shueisha dal 2016 al 2020 in Giappone, mentre l'edizione italiana a cura di Star Comics è attualmente in corso. La prima stagione dell'anime è stata trasmessa nel 2019, mentre il film è arrivato nei cinema giapponesi durante l'anno successivo. La serie animata è distribuita in Italia da Dynit, che recentemente ha rilasciato in esclusiva su Prime Video il lungometraggio. La seconda stagione dell'anime ha debuttato il 10 ottobre ed è disponibile su Crunchyroll.
Fonte Consultata:
SoraNews24
E vedetevi i Teletubbies allora, anzi forse sono pure più inquietanti
Ma poi i bambini non vedevano il protagonista come una figura paterna? Ovviamente quei bambini sono più maturi di quelle persone che pensano di difenderli, facendogli solo del male.
Gente che vuole la censura, come chiedere la morte dell'animazione. Da censurarli.
della cetogoria sono stato su un'altro pianeta e non sapevo niente sù cosè demon slayer.
Ricordo ancora le discussioni infinite sui giapponesi che non censurano e gli americani brutti e cattivi che si lamentavano.
Comunque fa abbastanza ridere il fatto che la gente si sia accorta soltanto ora che il film più visto nella storia del Giappone avesse delle componenti così esplicite.
Probabilmente queste affermazioni devono essere prese un po' come una bolla rumorose che tenta di farsi sentire
Il guaio era quando li ascoltavano (esattamente come le nostre reti tv si piegavano al moige)
Dura accettare che i giapponesi sono più perbenisti e bigotti degli americani, soltanto che loro non fanno notizia.
Anche se fanno ecchi ed hentai a vagonate non significa che il giapponese medio li accetta, anzi tutto il contrario.
Ma per favore, in Italia siamo messi meglio e censuriamo di meno rispetto a loro
Meme creato con tanto impegno dalla sottoscritta uwu
Dimenticato di cosa subivano gli adattamenti trasmessi su Mediaset ?
No, perché io me li ricordo ancora.
Semplicemente il bigottismo non si riflette nella qualità della sceneggiatura (anche se per me DS è proprio banalotto in tal senso), infatti roba violenta in animazione dagli americani non ne vedi
Quello è nonsense.
Poi si tende a scrivere che gli hentai siano censored, ma ci sono trasposizioni anche uncensored, dipende che distribuzione hanno.
Comunque sono sommariamente d'accordo con te.
Infatti nella roba americana non si vede una goccia di sangue ultimamente
I bigotti ci sono sempre stati dappertutto, poi sta alla gente non usare 2 pesi e 2 misure quando si giudica una situazione socio culturale
South Park, Griffin, l'invincibile, Midnight gospel, il cartoon recente di Harley Queen e film animati di Batman come the Killing joke, e la fila continua. Alcuni di questi hanno sia violenza a fiumi che scene di sesso.
Se devi dire le cose è meglio avere conoscenza di quello che parli.
Per questo è dura parlare con i weeb, dimostrano un ignoranza allucinante verso tutto quello non made in japan.
Solo perché ormai gli anime non li vediamo più su mediaset...
Ma non farmi ridere dai, hai citato 5 esempi di cui due sono parodistici quando dall'altra parte potrei iniziare ora e non aver finito domani, va bene negare la realtà ma se mettiamo a confronto 50 anni di animazione da ambo le parti non c'è partita (ovvio considerando anche perle lato americano quali i classici disney anche se nell'ultimo periodo son calati pure quelli), il divario deriva semplicemente dal fatto che in oriente gli anime vengono visti al livello di come noi guardiamo le serie tv mentre in occidente l'animazione è sempre stata indirizzata a un pubblico prettamente infantile e inquinata tra l'altro nell'ultimo periodo da woke culture e pc (ieri sera al dc fandom mi veniva voglia di strapparmi gli occhi).
Ma chiudiamola qui per favore tanto mi pare di aver capito che su certe tematiche non ci intendiamo quindi non taggarmi più per cortesia che non sono il tipo da portare avanti discorsi inutili
Sintesi transculturale. 😂
Ma ora passiamo ai difetti.
Ecco la carta del "woke" esattamente la parola preferita sia di chi non conosce quello che parla e va a pregiudizi e sia dei misogini/razzisti/omofobi.
Come detto i weeb sono ignoranti a livelli allucinanti.
Per altro il DC Fandom di ieri ha proposto roba interessante, ma se vuoi strapparti gli occhi fai pure 😆
EDIT: I dati si riferiscono alla prima puntata della nuova stagione della serie TV, devo verificare la trasmissione del film
Non è esattamente così, in realtà. In quel di mediaset, dopo le prime lamentele della sopravvalutatissima organizzazione che risponde al nome di Moige, qualcuno ha cominciato a farsi dei film assurdi in testa (forse perchè temeva cali di audience, o temeva che il moige fosse più influente di quanto sia in realtà) e ha cominciato ad ordinare censure a destra e a manca. Però non è che in realtà li stessero ad ascoltare più di tanto: Dragonball finiva puntualmente in cima alla classifica dei "cartoni animati diseducativi" del moige, ma nonostante questo è continuato per anni ad andare in onda nella fascia post-pranzo. Idem Detective Conan che ha la media di un omicidio per episodio, e i vari Naruto e One Piece. Le censure gli paravano il c*lo a sufficienza. Dato che l'animazione per loro era un prodotto di serie B, non gliene fregava niente di intaccarlo, volevano solo attirare più pubblico possibile senza inimicarselo. Gli anni di censure mediasettiane, quindi, più che al bigottismo sono dovute ad una combinazione di incapacità, superficialità, pigrizia. paranoia e corsa agli ascolti.
Tra l'altro pare che la tanto vituperata Alessandra Valeri Manera neanche centrasse con le censure, se sia vero o meno però non lo so.
Qualcuno forse crede ancora che sia colpa del moige se gli anime sono gradualmente scomparsi dalla tv, ma non è così. E' sempre la solita storia: audience, audience, audience.
Inoltre sospetto che, se un anime dovesse fare più ascolti di determinati programmi, qualcuno potrebbe prendersela a male... -_-
EDIT2: Probabilmente si riferisce alla proiezione completa del film il 25 settembre, sempre su FujiTV, che ha fatto il 21,4% ed è iniziato alle 21 di sera. Già il discorso cambia però in Giappone il rating è per i maggiori di 12 anni quindi potrebbe essere adatto alla prima serata mentre in USA ha preso R, ovvero per i maggiori di 17 anni.
Ormai non mi arrabbio neanche più
Effettivamente la popolarità che ha non ha molto senso in rapporto alla qualità dell'opera... Se ha questo successo DS oggi fosse uscito qualcosa come FMA quest'anno la gente avrebbe dovuto strapparsi i capelli e ballare nuda per strada tanta è la differenza nella qualità della sceneggiatura. Io lì vedo solo shonen ma proprio livello base base
Finalmente un'opinione diversa dal solito, ragionata e non basata sul sentito dire.
Grazie di cuore @Paranoid Android, mi sento meno solo adesso.
E si piegano ancora, aggiungerei
Ma va là, il moige erano quattro sfigati e quattro sfigati sono rimasti, anche se fosse poi a nessuno importa più della tv.
Adesso si sono accorti dell'esistenza di Internet e di YouTube, ma ovviamente nessuno li calcola neanche di striscio.
Infatti non è stato censurato, la BPO ha risposto "ok, a voi non piace, ne prendiamo atto, ma il film resta così". In altri paesi avrebbero tagliato o ritirato dal mercato il film.
Poi, probabilmente chi ha scritto le lettere nemmeno lo ha visto il film (mia figlia di 7 anni l'ha visto e non en è rimasta per niente impressionata...), e da chi ha scritto le lemantele => vedi frase che ho citato.
Comunque, come dico sempre, se una cosa non piace basta non guardarla...non è necessario lamentarsene e stressare tutti perché non si è d'accordo con i contenuti...
Detto questo ho visto quel film di Demon Slayer proprio qualche giorno fa e mi è piaciuto parecchio (Praticamente è un episodio allungato della serie ma con un budget stratosferico. la trovata del treno e come è stata sviluppata la considero interessante e con inaspettati risvolti horror piuttosto macabri ma ben realizzati. NON è un film per bimbi ma questo immagino lo sapessero già gli appassionati della serie.)
Scusa mi potresti riportare il pezzo in cui si dice che in risposta alle proteste il film è stato censurato? Non lo trovo...
E se il giapponese medio non apprezza: come giustifichi gli incassi al cinema?
mmm gli stratagemmi sono fatti in quanto spesso sono rappresentati minorenni (ricordo che in Giappone anche a 18 anni si è minorenni) e quindi si evita l'accusa di pedofilia; quanto ai reparti nascosti... onestamente non mi è mai sembrato. Nei kombini le riviste di quel genere sono tranquillamente in mezzo alle altre riviste nè esposti, nè nascosti e nei negozi di manga a volte hanno il loro settore, altre volte sono mescolati agli altri titoli... però sono 2 anni che non vado in Giappone, le cose possono anche essere cambiate nel frattempo.
Però in un paese dove pubblicamente ci sono sulla pubblica via locali a luci rossi ben pubblicizzati (basta fare un giro con goole map in una qualsiasi grossa città giapponese), mi sembra che la scusa del bigottismo in quel senso faccia fatica a reggere
Lol, non ho mai parlato di Demon Slayers nei miei post ma in generale al commento del tizio convinto che in Giappone non ci sono polemiche simili come per gli USA.
Nel mio post parlavo di ecchi ed hentai, dove caspita credevi parlavo di Demon Slayers?
Ma leggere e capire i post prima di rispondere che ci vuole?
Demon Slayer è in giro da cinque anni, tra manga, serie televisiva e film dei record al cinema lo conoscono tutti, quindi da cinque anni tutti sanno cos'è e che tipo di scene ci sono (presenti già nella parte precedente al film). Si sa che non è una serie adatta ai bambini piccoli, si sa di cosa parla, si sa tutto della serie e ve ne accorgete solo ora?
Ancora non sanno cosa li aspetta dopo la storia del Film (2 Stagione)
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