Lupin the Third PART 6: prime impressioni

Di seguito le prime impressioni per Lupin the Third PART 6, che potete trovare in streaming legale su Amazon Prime Video.

50 anni e non sentirli. L'iconica figura del ladro gentiluomo ritorna con la sua sesta stagione per la felicità dei suoi tanti fan. Il traguardo del mezzo secolo per un prodotto animato è qualcosa di davvero ragguardevole, tanto più se questo prodotto dimostra di non essere affatto invercchiato, stupendo sempre ogni volta per la capacità dei suoi creatori di renderlo moderno basandosi però su basi storiche e immutabili.

Questa nuova serie ha iniziato la sua trasmissione su NTV in Giappone il 9 ottobre 2021. Dopo Italia e Francia, sedi delle ultime due serie del ladro gentiluomo, questa sesta parte sarà ambientata in Inghilterra e vedrà il nostro eroe confrontarsi addirittura con Sherlock Holmes.
 
E a proposito di radici, come non emozionarsi da subito con l'inizio di questa nuova stragione. L'episodio 0 è in realtà il saluto all'ultimo membro del cast di doppiatori storico Kiyoshi Kobayashi, che cederà poi il posto di voce ufficiale del pistolero Jigen a Akio Ōtsuka a partire dall'episodio dopo. Un episodio proprio per questo nostalgico con uno sguardo approfondito alle complesse relazioni tra i membri del banda Lupin e tocca uno dei suoi momenti più belli con l'inaspettato dialogo tra i due nemici/amici di sempre: Fujiko e Jigen. Un bel saluto a una leggenda del doppiaggio giapponese che ha legato il suo nome a uno dei personaggi più amati del brand.

La stagione vera e propria inizia, dicevamo con la puntata dopo, che ci riporta sui canoni classici delle avventure del ladro in giacca (questa volta) verde che sbarca in terra inglese, dopo le avventure italiane e francesi. Ad accoglierci, come sempre da diversi anni, è la musica di Yuji Ohno con il suo classico tema, arrangiando in maniera leggermente diversa come è suo classico. Tra scontri, esplosioni, fughe e battute ritroviamo tutto quello cannovaccio a qui siamo abituati, con una trama che fondamentalmente si divide in due filoni. C'è il confronto tra Lupin e Sherlock Holmes, non proprio il celebre investigatore dei libri ma un suo discendente. I due hanno diversi conti in sospeso, visto un tragico passato che ha fatto si che lo stesso Holmes si ritirasse dalla propria attività anche per prendersi cura di una persona a lui cara. Il loro incontro/scontro fa presagire fin da subito che ne vedremo delle belle.

Il secondo filone narrativo è invece legato al motivo del perchè Lupin è a Londra. Vuole ovviamente impossesarsi di un tesoro, quello della malvagia organizzazione criminale Raven, talmente potente da manipolare lo stesso governo inglese.
A livello narrativo per ora la serie non delude, contando l'episodio 0 saranno 25 episodi e la trama ha tutto il tempo di dispiegarsi dando spazio anche ai classici episodi autoconclusivi (per la felicità dei tanti nomi chiamati in causa, tra cui Mamoru Oshii). Quello che fa storcere il naso è forse l'abbondante uso di CGI, non sempre adeguata alle scene in cui viene adoperata. Vari scivoloni, evidenti sulle scene d'azione, che rendono meno fluido il quadro generale.
 

Per il resto sono davvero soddisfatto anche di potermi gustare finalmente le puntate di Lupin in simulcast su Prime Video grazie a Yamato Video, è la prima volta che succede ed è bello non dover aspettare per forza la prima italiana sulle reti Mediaset.