La Japan Video Software Association ha di recente pubblicato i primi numeri riguardanti le vendite degli anime in home video (DVD e Blu-ray) nel 2022, che hanno subito un drastico calo per quanto riguarda i prodotti rivolti al pubblico generalista: i ricavi di quest'anno ammontano a 11,82 miliardi di yen (circa 86,7 milioni di euro), ossia il 54,6% in meno rispetto allo scorso anno.
Si riconferma dunque il trend in discesa della popolarità degli home video sul suolo giapponese, dettato dall'affermazione dei servizi streaming e al calo di consumi dovuto agli effetti provocati dalla pandemia di Covid-19. I risultati negativi colpiscono anche il mercato dgli anime per bambini (-46,4%) e quello generale che comprende anche film e serie non di animazione (-19,7%). C'è però da sottolineare che l'anno 2021 ha rappresentato un'eccezione, visto l'enorme successo dovuto alle vendite record di Demon Slayer the Movie: il treno Mugen.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Si riconferma dunque il trend in discesa della popolarità degli home video sul suolo giapponese, dettato dall'affermazione dei servizi streaming e al calo di consumi dovuto agli effetti provocati dalla pandemia di Covid-19. I risultati negativi colpiscono anche il mercato dgli anime per bambini (-46,4%) e quello generale che comprende anche film e serie non di animazione (-19,7%). C'è però da sottolineare che l'anno 2021 ha rappresentato un'eccezione, visto l'enorme successo dovuto alle vendite record di Demon Slayer the Movie: il treno Mugen.
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Anime News Network
Personalmente avrei i miei dubbi su entrambe ste affermazioni, il supporto fisico com'è concepito non ha sta durata infinita com'è si vuol far credere, dopo una decina d'anni massimo 20 son già belli che andati, e in più non sono neanche replicabili legalmente quindi cade il fattore conservare, e poi sul recuperare puoi fare questo discorso su grandi produzioni che ti stampano milioni di copie, ma questo non vale per tutto, anzi vale per poche cose, la norma è stampare una tiratura in base alle aspettative di vendita e ristampare solo se si esaurisce in breve tempo, quindi per molte cose recuperare l'home video diventa solo un disperato tentativo di ricerca di prodotti esauriti e o che non costino un occhio della testa sull'usato
Son 10 anni che dico che per me la concezione dell'home video andrebbe aggiornate ai tempi d'oggi e non fossilizzarsi ancora su supporti vecchi di quasi 20 anni... ma non mi va di dilungarmi quindi la chiudo qui xD
Si insomma, diciamo che non sono stupito.
Andati? Ho ancora cd perfettamente funzionanti realizzati negli anni '80 (pieni di graffi e quant'altro, ma funzionanti), perché DVD e Blu-ray non dovrebbero durare altrettanto?
Secondo te come hanno fatto ad aumentare drasticamente le dimensioni di archiviazione dei supporti mantenendoli nelle stesse dimensioni?... lo han fatto riducendo drasticamente la testina di incisione e lettura e facendo più strati semi trasparenti per mettere più tracce una sopra l'altra, quindi aumentando esponenzialmente anche la velocità di usura dello stesso, in più c'è anche da dire che a differenza dei CD e dei DVD che sono prettamente in vetro I Bd sono quasi interamente fatti di plastica che ne riduce ancora di più la durabilità visto che anche dei graffi piccolissimi che in un CD non fanno niente possono comprometterne il contenuto... di fatto i bd di fabbrica escono con una durata stimata di 50anni, ma questo accade al massimo se rimangono imballati, ma con un uso anche minimo il dato crolla e se arrivano a 20 anni tenendoli bene è tanto... poi magari te ne dura 30, ma questo non fa cambiare il fatto che non sono eterni, supporti fisici come una normalissima chiavetta usb con il giusto tipo di scrittura hanno una durata decine di volte superiore a quel tipo di supporto
Nulla è eterno. Tutto prima o poi si rovina e diventa inutilizzabile. Ma dire che DVD e Blu-ray hanno una vita di soli 10/20 anni è assurdo. Se lì si tratta bene possono durare senza problemi i 50 o più anni che i produttori promettono.
No, mi dispiace, non è lo streaming, è stata la pirateria che ha rovinato il mercato, lo streaming è solo una pezza per ovviare al problema.
> Come è stato conservato fino alla vendita il supporto;
> Come viene conservato il supporto;
> Quante volte viene visionato il supporto o totale ore visionate, quante volte si usa tasto pausa e per quanto tempo, se fate un caffè o qualcosa che richiede più tempo meglio spegnere tutto e vedere il resto dopo;
> La qualità del lettore in generale e in particolare l'areazione e la capacità di dissipare calore, (tanto per dire se mettete la mano sul lettore e percepite un calore eccesivo, ora non sono uno specialista quindi non saprei dire una misura in gradi precisa, sarebbe meglio chiedere ad un esperto quale l'è la temperatura giusta di un lettore) sopprattutto d'estate o con la stanza molto calda.
> Pulire con un panno morbido e asciutto il supporto e anche il "piatto" del del lettore.
Certo che se chi fa streaming stringesse accoridi con un negozio online per ditribuire "subito" su richiesta singola, (che se si considera la singola città non ha senso, ma se si considerano anche solo i singoli continenti assume tutti altri numeri di prenotazioni) soprattutto con un servizio clienti composto da appasionati di quello che si vende e che fanno una buona opera di prenotazione e che usi prepagate, allora può essere davvero una bella cosa potenzialmente e a patto che sia un servizio semplice da usare e fatto bene, tanto per dire.
Edit
Tutto questo facendo rimanere le reltà già esistenti, perchè tutte offrono servizi diversi, svolti in modo diverso, con target diversi.
Chi è abbituato a parlare col commesso, per fare un esempio, non cambierà modo di fare, smetterà e basta o si appoggierà qualche volta al conoscente smanettone, ma comunque ci sarebbero delle entrate in meno, perchè non a tutti piacciono i cambiamenti, già cambiare un commesso fa un enorme differenza per le vendite o in positivo o in negativo, e quando uno si chiede ma come è possibile un mese vendo 100 e quello dopo "50" ???
certo, se lo compri e lo lasci sigillato ti dura 50 anni, ma a quel punto che te lo sei comprato a fare xD
e cmq non è un assurdità, semplicemente è quello che è successo a me con svariati film visionati giusto una manciata di volte, non tutti ovviamente, ne ho alcuni funzionanti che che probabilmente hanno anche più di 20 anni, ma non è che posso stare alla lotteria del dvd/bd sperando che non si rovini prima di tot tempo, quando in questo momento storico ci sono supporti più affidabili e sistemi di archiviazione più efficaci
per me in questo momento l'home video gestito in questo modo serve giusto a chi colleziona per far vedere che ha gli scaffali pieni di roba asd
Avrai avuto sfortuna. Capita.
Strano. Io ho comprato in passato parecchi CD degli anni '80 e soprattutto '90, spesso usati, vanno tutti benone, alcuni li tenevo pure in auto, per l'autoradio, a 50°C in estate e 0°C in inverno, li ho maltrattati parecchio, pieni di graffi e ditate. I DVD e Blu-ray invece cerco di trattarli meglio, mi dispiacerebbe se si rovinassero in fondo.
Difficile: prima di tutto perché il mercato dei vinili è un misto di nostalgia e presunta superiorità del supporto nei confronti del "freddo" formato digitale. Non esiste nulla di paragonabile per il video, a meno che non andiamo a ripescare i laser disc, cosa abbastanza insensata. Vabbè che c'è gente che compra i vinili e poi ascolta la musica in mp3.
Il mercato home video insomma non ha molte chance di tornare fiorente come il passato, a parte i soliti titoli che venderanno sempre bene, tipo i film di Shinkai, quelli dello studio Ghibli, Dragon Ball, Evangelion, Demon Slayer e compagnia bella, il resto delle produzioni animate non vengono viste come abbastanza allettanti da essere acquistate da abbastanza persone. Non vengono insomma percepite come "collezionabili", degne di essere collezionate, ma come produzioni "guarda e getta". Tanto, male che vada, si trovano in streaming (legale o illegale).
La "febbre del vinile" è stata sorprendente per il mercato musicale, ma, a mio avviso, non ci sono i presupposti perché avvenga qualcosa di simile per il mercato degli anime.
Ed è per questo che i dvd/blu-ray impiegano così tanto a uscire all'estero. Perché altrimenti i fans giapponesi comprerebbero solo quelli.
Una pezza appunto, perché come tentativo non ha senso. Perché mai la gente dovrebbe pagare per utilizzare un sistema che è nato come gratuito? Legalizzare, anzi PROMUOVERE lo streaming ha avuto un solo effetto: rendere la gente più distaccata dal cinema. La ragione per cui la gente continuava ad andare al cinema, anche con l'uscita dei vari megavideo/torrent/emule etc. è perché guardare qualcosa al cinema non è paragonabile a vederselo sul divano in TV. Ma con la nuova moda streaming, le multinazionali hanno abituato la gente a vedere le cose così in ogni caso. In pratica si sono sparati su un piede, invece di rimediare.
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