Lo staff di Oshi no Ko, adattamento anime del manga scritto da Aka Akasaka (Kaguya-sama: Love is War) e disegnato da Mengo Yokoyari (Scum's Wish) ha rivelato che l'anime farà il suo debutto nel 2023 con un primo episodio dalla durata di 90 minuti. Inoltre, è stato rivelato che Rie Takahashi (Megumin da KonoSuba, Takagi da Karakai Jozu no Takagi-san, Emilia da Re:ZERO) interpreterà l'idol Ai ed è stata rilasciata una nuova key visual.
L'11 dicembre si terrà un programma in diretta con Takahashi ed altri membri del cast, i quali ci riveleranno nuove informazioni sulla serie. L'anime, inoltre, avrà un proprio spazio durante un evento che si terrà ad Akihabara per Kaguya-sama: Love is War, manga realizzato sempre da Akasaka.
Daisuke Hiramaki (Selection Project) e Chao Nekotomi (Love is Like a Cocktail) dirigono la serie per Doga Kobo. Jin Tanaka (Maō Gakuin no Futekigōsha) si occupa della series composition con Kanna Hirayama (Rent-a-Girlfriend) addetta al character design.
Il manga ha vinto il primo premio durante la settimana edizione di Tsugi ni Kuru Manga Taishō nel 2021, per poi vincere nella categoria Miglior Manga Generale alla quarantaseiesima edizione dei Kodansha Manga Awards quest'anno. Con oltre tre milioni di copie in circolazione, l'opera ha ricevuto, sempre quest'anno, la candidatura per la ventiseiesima edizione di Tezuka Osamu Cultural Prize.
Oshi no Ko ha fatto il suo debutto sulle pagine di Weekly Young Jump, rivista di Shueisha nell'aprile 2020. La serie è disponibile in inglese anche sul servizio online MANGA Plus. Il 17 ottobre sarà rilasciato in Giappone il nono tankōbon, mentre in Italia l'editore JPOP ha pubblicato il quarto volume lo scorso 7 settembre.
Fonte Consultata:
Anime News Network
La sedicenne Ai Hoshino è una talentuosa e bellissima idol, molto amata dai suoi fan. A prima vista, Ai sembra la personificazione della perfetta e pura ragazza, ma non è tutto oro ciò che luccica.
Goro Honda è un ginecologo che vive in un'area rurale ed è un grande fan di Ai. Per questo non può che rimanere a bocca aperta quando la giovane idol arriva alla porta del suo studio con il suo tutore, incinta di due gemelli. Goro promette alla giovane di aiutarla ad avere un parto sicuro. Tuttavia, l'incontro con una misteriosa figura causa l'improvvisa morte del dottore.
O almeno è quello che Goro pensava. Dopo essersi risvegliato in grembo alla sua amata idol, Goro scopre di essere rinato come uno dei figli di Ai Hoshino! Con il suo mondo improvvisamente voltato sottosopra, Goro inizia a scoprire le verità che si celano all'interno dell'industria dell'intrattenimento, dove non sempre avere talento basta per mantenere il proprio successo. Riuscirà Goro a proteggere l'amato sorriso di Ai con l'aiuto di un'inaspettata alleata?
Goro Honda è un ginecologo che vive in un'area rurale ed è un grande fan di Ai. Per questo non può che rimanere a bocca aperta quando la giovane idol arriva alla porta del suo studio con il suo tutore, incinta di due gemelli. Goro promette alla giovane di aiutarla ad avere un parto sicuro. Tuttavia, l'incontro con una misteriosa figura causa l'improvvisa morte del dottore.
O almeno è quello che Goro pensava. Dopo essersi risvegliato in grembo alla sua amata idol, Goro scopre di essere rinato come uno dei figli di Ai Hoshino! Con il suo mondo improvvisamente voltato sottosopra, Goro inizia a scoprire le verità che si celano all'interno dell'industria dell'intrattenimento, dove non sempre avere talento basta per mantenere il proprio successo. Riuscirà Goro a proteggere l'amato sorriso di Ai con l'aiuto di un'inaspettata alleata?
L'11 dicembre si terrà un programma in diretta con Takahashi ed altri membri del cast, i quali ci riveleranno nuove informazioni sulla serie. L'anime, inoltre, avrà un proprio spazio durante un evento che si terrà ad Akihabara per Kaguya-sama: Love is War, manga realizzato sempre da Akasaka.
Daisuke Hiramaki (Selection Project) e Chao Nekotomi (Love is Like a Cocktail) dirigono la serie per Doga Kobo. Jin Tanaka (Maō Gakuin no Futekigōsha) si occupa della series composition con Kanna Hirayama (Rent-a-Girlfriend) addetta al character design.
Il manga ha vinto il primo premio durante la settimana edizione di Tsugi ni Kuru Manga Taishō nel 2021, per poi vincere nella categoria Miglior Manga Generale alla quarantaseiesima edizione dei Kodansha Manga Awards quest'anno. Con oltre tre milioni di copie in circolazione, l'opera ha ricevuto, sempre quest'anno, la candidatura per la ventiseiesima edizione di Tezuka Osamu Cultural Prize.
Oshi no Ko ha fatto il suo debutto sulle pagine di Weekly Young Jump, rivista di Shueisha nell'aprile 2020. La serie è disponibile in inglese anche sul servizio online MANGA Plus. Il 17 ottobre sarà rilasciato in Giappone il nono tankōbon, mentre in Italia l'editore JPOP ha pubblicato il quarto volume lo scorso 7 settembre.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Molto bella la visual, ma sono curioso di sentire Ai cantare.
Il progolo in 90 minuti sarà rushatissimo
Se questo episodio lungo rappresenta il primo volume è una cosa sensata…
perchè il primo volume di quest'opera è molto particolare
visto che va a toccare parecchie cose e ti lascia parecchio di stucco alla fine
il manga mi sta piacendo un sacco
Esatto, avrebbe potuto persino allontanarli dall'opera. Si è sicuri di non fraintendere le intenzioni e i toni dell'opera solo arrivando alla fine del primo volume.
ma non è che dura 4 ore ha la durata di un episodio di una serie tv hbo
in 90 minuti sono compresi sigla iniziale e sigla finale
Come detto da altri è perchè la storia parte dal volume 2.
Comunque meglio tenerlo tutto compatto, io ho fatto veramente fatica ad apprezzarlo il primo.
Certo che il mondo dell'intrattenimento è davvero spaventoso.
Gli unici episodi con idol che sono riuscito a guardare sono quelli di Gintama.
guarda che è un manga seinen di tutto rispetto che fa capire che il mondo degli idols non è tutto come sembra, si percepisce la depressione di queste persone (avendo assistito alla morte di ben due idols che amavo, questo manga mi ha illuminata...) e la fatica che fanno a fare questo lavoro.
(c'è da dire che non c'è una singola persona al di sopra dei 15 anni ormai che non lo sappia)
Infatti bisognerebbe giudicare un’opera dopo aver almeno visto un attimo cos’è…
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