Vi riportiamo qui sotto tutti gli annunci presentati durante la nostra live su Twitch del 21 novembre 2022 con Ishi Publishing, nuova realtà editoriale italiana che vi stiamo presentando in questi giorni.
Tensei shitara Slime datta Ken ~Mabutsu no Kuni no Arukikata~
di Fuse (storia) e Sho Okagiri
8 volumi, in corso
Tokyo Kettou Kanjou-sen
di Toshiaki Yamada
7 volumi, in corso
Ecco un riassunto di quanto detto in live:
Si ringrazia LuYigio di Manga's corner
· Alberto Galloni: Ex responsabile della linea manga di Magic Press, è uno dei soci fondatori di Ishi Publishing, società con sede a Roma e con attualmente 4 membri. Ha iniziato la sua carriera in Free Books dove ha trascorso 4-5 anni. Dopodiché è giunto in Magic Press, dove ha passato ulteriori 14 anni. Già all'epoca di Free Books desiderava aprire una casa editrice, ma i tempi non erano maturi. Ora che nel 2022 c'è una così grande attenzione sul mercato manga, ha ritenuto - insieme al suo socio - che fosse il momento giusto per provarci. Ha rivelato di non aver mai sofferto di grandi limitazioni o pressioni all'interno di Magic Press, anzi, ha avuto grande libertà. È riuscito a plasmare una linea manga che lo rappresentasse pienamente.
· Linea editoriale di Ishi Publishing? Aspettatevi qualcosa in linea con quanto fatto all'interno di Magic Press.
· Da dove arriva il nome Ishi Publishing? In giapponese "ishi" significa roccia e ha un certo significato zen/esoterico. Ma la verità è molto più banale: è il nome dato da lui e il suo socio ad un'area in cui parcheggiava quando andava a trovarlo.
· Cosa serve per aprire una casa editrice? Le esigenze principali possono essere suddivise in 3 macroaree:
1. buttare giù delle idee su ciò che si vuole fare a livello editoriale;
2. come commercializzare i volumi, perché non basta avere dei buoni titoli ma saperli anche vendere, affiancandosi validi partner commerciali che ti aiutino in questo ambito;
3. avere il capitale da investire per l'acquisto delle licenze e la stampa dei volumi.
· Come decidi se puntare o no su un titolo? Solitamente ci dormo su 2-3 notti. Dopodiché se reputo ancora che sia una buona idea, inizio a lavorarci.
· Pubblicazioni digitali? Per ora non c'è nulla in cantiere, ma ci arriveranno in futuro. Ci sono comunque delle spese da sostenere per la licenza di pubblicazione in digitale e non è detto che si rientri della spesa.
· Hentai in digitale? Assolutamente no. Gli editori giapponesi non vogliono e FAKKU fa discorso a sé.
· Variant? Non hanno nulla in cantiere.
· Webtoon? Hanno costi elevati e per loro non sono proponibili agli stessi prezzi di editori più grandi.
· Novel? Attualmente non sono interessati e non sono nemmeno attrezzati per lavorarle.
· Shojo? Vediamo cosa si può fare.
· Boys Love? Ci saranno.
· Yuri? Forse si, ma vendono poco.
· Girl Friends di Milk Morinaga andò malissimo nel 2015, per questo non continuarono con quel filone.
· Hitsuji no uta - Il silenzio degli innocenti di Kei Toume, fu un fallimento editoriale nel 2011.
· Nel 1° anno di vita puntano ad arrivare a 5 uscite mensili, con i primi titoli in uscita tra gennaio e febbraio 2023. Ci vorrà qualche tempo prima di dare una certa stabilità al calendario uscite, in quanto hanno bisogno di accumulare licenze. I loro volumi saranno in formato 13x18cm, carta usomano bianca e sovraccoperta a 6.90€. Discorso diverso per gli hentai, che avranno un formato più grande (15x21cm) e un costo maggiore. Arriveranno in fumetteria e su Amazon, mentre per le librerie è un discorso in divenire.
· Tokyo Duel: ci sarà probabilmente una promozione commerciale e puntano di proporlo a cadenza mensile. Aggiunge inoltre che un altro editore - di cui non è stato fatto il nome - porterà un titolo dello stesso filone di Record of Ragnarok.
· Contatti in Giappone? Sono rimasti, ma un conto è presentarsi con dietro una casa editrice già conosciuta e affermata, e un altro discorso è presentarsi con una nuova realtà editoriale.
· Il mercato è saturo? Secondo Galloni il problema non riguarda i manga nello specifico, ma l'intrattenimento in generale. I lettori di manga sono gli stessi che guardano anime, serie tv o videogiocano, quindi la quantità di tempo e denaro destinato a queste passioni, va diviso tra più forme di intrattenimento.
· That Time I Got Reincarnated as a Slime: Dato che la licenza è spalmata su più editori (Dokusho per la novel, Star Comics per il manga principale e Crunchyroll per l'anime) è possibile un'operazione congiunta per la sua promozione? Da parte di Galloni non ci sono chiusure a tal riguardo e anzi è sempre aperto a qualsiasi proposta.
- Lato Hentai si punterà subito su un autore come Shiwasu no Okina e i titoli saranno svelati domani alle 21 in live da Caverna di Platone
Tensei shitara Slime datta Ken ~Mabutsu no Kuni no Arukikata~
di Fuse (storia) e Sho Okagiri
8 volumi, in corso
Manga spin-off della celebre serie light novel di Mi sono Reincarnato in uno Slime, che narra una storia incentrata su Flamaire, un membro della tribù degli Uomini Coniglio la quale farà visita al tanto chiacchierato Rimuru Tempest.
Tokyo Kettou Kanjou-sen
di Toshiaki Yamada
7 volumi, in corso
Per garantire lo sviluppo del Giappone del secondo dopoguerra è stato stabilito un sistema che si basa su una serie di duelli svolti lungo l'arteria principale di Tokyo, la linea Yamanote. La pace raggiunta a fatica viene minacciata da una nuova costruzione: la stazione di Takanawa Gateway. Yasuda Koinosuke, il responsabile della stazione Kanda, si getta nella mischia per la sopravvivenza della sua città.
Ecco un riassunto di quanto detto in live:
Si ringrazia LuYigio di Manga's corner
· Alberto Galloni: Ex responsabile della linea manga di Magic Press, è uno dei soci fondatori di Ishi Publishing, società con sede a Roma e con attualmente 4 membri. Ha iniziato la sua carriera in Free Books dove ha trascorso 4-5 anni. Dopodiché è giunto in Magic Press, dove ha passato ulteriori 14 anni. Già all'epoca di Free Books desiderava aprire una casa editrice, ma i tempi non erano maturi. Ora che nel 2022 c'è una così grande attenzione sul mercato manga, ha ritenuto - insieme al suo socio - che fosse il momento giusto per provarci. Ha rivelato di non aver mai sofferto di grandi limitazioni o pressioni all'interno di Magic Press, anzi, ha avuto grande libertà. È riuscito a plasmare una linea manga che lo rappresentasse pienamente.
· Linea editoriale di Ishi Publishing? Aspettatevi qualcosa in linea con quanto fatto all'interno di Magic Press.
· Da dove arriva il nome Ishi Publishing? In giapponese "ishi" significa roccia e ha un certo significato zen/esoterico. Ma la verità è molto più banale: è il nome dato da lui e il suo socio ad un'area in cui parcheggiava quando andava a trovarlo.
· Cosa serve per aprire una casa editrice? Le esigenze principali possono essere suddivise in 3 macroaree:
1. buttare giù delle idee su ciò che si vuole fare a livello editoriale;
2. come commercializzare i volumi, perché non basta avere dei buoni titoli ma saperli anche vendere, affiancandosi validi partner commerciali che ti aiutino in questo ambito;
3. avere il capitale da investire per l'acquisto delle licenze e la stampa dei volumi.
· Come decidi se puntare o no su un titolo? Solitamente ci dormo su 2-3 notti. Dopodiché se reputo ancora che sia una buona idea, inizio a lavorarci.
· Pubblicazioni digitali? Per ora non c'è nulla in cantiere, ma ci arriveranno in futuro. Ci sono comunque delle spese da sostenere per la licenza di pubblicazione in digitale e non è detto che si rientri della spesa.
· Hentai in digitale? Assolutamente no. Gli editori giapponesi non vogliono e FAKKU fa discorso a sé.
· Variant? Non hanno nulla in cantiere.
· Webtoon? Hanno costi elevati e per loro non sono proponibili agli stessi prezzi di editori più grandi.
· Novel? Attualmente non sono interessati e non sono nemmeno attrezzati per lavorarle.
· Shojo? Vediamo cosa si può fare.
· Boys Love? Ci saranno.
· Yuri? Forse si, ma vendono poco.
· Girl Friends di Milk Morinaga andò malissimo nel 2015, per questo non continuarono con quel filone.
· Hitsuji no uta - Il silenzio degli innocenti di Kei Toume, fu un fallimento editoriale nel 2011.
· Nel 1° anno di vita puntano ad arrivare a 5 uscite mensili, con i primi titoli in uscita tra gennaio e febbraio 2023. Ci vorrà qualche tempo prima di dare una certa stabilità al calendario uscite, in quanto hanno bisogno di accumulare licenze. I loro volumi saranno in formato 13x18cm, carta usomano bianca e sovraccoperta a 6.90€. Discorso diverso per gli hentai, che avranno un formato più grande (15x21cm) e un costo maggiore. Arriveranno in fumetteria e su Amazon, mentre per le librerie è un discorso in divenire.
· Tokyo Duel: ci sarà probabilmente una promozione commerciale e puntano di proporlo a cadenza mensile. Aggiunge inoltre che un altro editore - di cui non è stato fatto il nome - porterà un titolo dello stesso filone di Record of Ragnarok.
· Contatti in Giappone? Sono rimasti, ma un conto è presentarsi con dietro una casa editrice già conosciuta e affermata, e un altro discorso è presentarsi con una nuova realtà editoriale.
· Il mercato è saturo? Secondo Galloni il problema non riguarda i manga nello specifico, ma l'intrattenimento in generale. I lettori di manga sono gli stessi che guardano anime, serie tv o videogiocano, quindi la quantità di tempo e denaro destinato a queste passioni, va diviso tra più forme di intrattenimento.
· That Time I Got Reincarnated as a Slime: Dato che la licenza è spalmata su più editori (Dokusho per la novel, Star Comics per il manga principale e Crunchyroll per l'anime) è possibile un'operazione congiunta per la sua promozione? Da parte di Galloni non ci sono chiusure a tal riguardo e anzi è sempre aperto a qualsiasi proposta.
- Lato Hentai si punterà subito su un autore come Shiwasu no Okina e i titoli saranno svelati domani alle 21 in live da Caverna di Platone
Un battle seinen ... i disegni non sono male ... gli daro' sicuramente un'occhiata.
Intanto, e già stato detto che domani potrebbero annunciare degli hentai :3
Ragazzino che cerca di convincere i genitori a comprargli i fumetti: "Non è vero, è arte, è letteratura!"
Editore emergente italiano: " 😃 "
La MP che portava anche Pollon, Eroica, Georgie, Compagni di Classe, Genius Family Company, Il silenzio degli innocenti?
Comunque, 2 titoli in corso.
Seinen tamarro di botte (per carità, ci sta, ma ce ne sono già altri) e uno spin-off manga tratto da light novel (che generalmente una volta in pari, si vedono nuovi numeri ogni morte di Papa come Gate o A Certain Magical Index).
Praticamente due titoli indirizzati a chi ne ha già molti tra cui scegliere ogni mese. Senza offesa, non mi paiono così essenziali da far spendere di più o far rinunciare ad altro per essi.
Che poi, sta fissa delle serie in corso non la capirò mai.
Capisco un kaiju8 o titolo con anime che altrimenti te lo prende la concorrenza e diventa ricca (lol), ma serie normali che: non sai quando finirà, non sai come finirà, non sai SE finirà, non sai quanto ci spenderai dietro.
Nel momento che ce ne sono centinaia di concluse disponibili...
Perchè si conoscono e vogliono serie iniziate da 5 capitoli, e non quelle concluse più di 2-3 anni fa? Mistero.
Mi chiedo, però, chi si occuperà adesso della linea manga alla magic? 🤔
La maggior parte pubblicati oltre dieci anni fa. Negli ultimi anni ha ripetuto più volte di non essere interessato al vintage.
Queste due cose portano le case editrici alla standardizzazione dei generi
Diciamo che sono i prezzi "ormai" standard speravo in qualcosa meno!
è stata molto interessante anche sentir parlare alberto i costi di podruzione e di quanto incida la carta sul costo finale
bellissima live
per quanto riguarda la nuova casa editrice, come sempre avranno la mia fiducia e sicuramente prenderò uno dei due titoli annunciati
diciamo che sapendo che c'è una persona serie ed esperta dietro al progetto rende il tutto più facile
concordo con gli utenti che hanno detto che ishi pubblishing avrebe fatto meglio a prendere serie gia concluse in JP.
Mi fa ridere loro riescanoa pubbliare a 7 euro e realtà più consoldiate di cui non faccio il nome ma che ad esempio pubblicheranno ppppp invec no
Non lo dico con cattiveria (davvero), ma questi due annunci non mi sembrano niente di speciale, quasi fossero manga prima opzionati e poi scartati da altri editori prima di loro (penso a uno in particolare………“stellato”).
Comunque buono che, almeno nelle intenzioni, proporranno edizioni sui 7€, decisamente più accessibili rispetto ai prezzacci proposti da altri (*COFF COFF* Panini Dynit *COFF COFF*).
Verissimo, infatti al giorno d’oggi è semplicemente impensabile cercare di seguire *tutto* il mondo dell'intrattenimento, ci si "settorializza" di più su quella che è la propria passione individuale (o al massimo solo su precise opere imprescindibili) e su tutto il resto si fa dei sacrifici e si lascia perdere, per forza di cose.
Comunque, in questo contesto, a maggior ragione penso che ne avranno eccome da lavorare questi della Ishi Publishing per emergere dal mare magnum di pubblicazioni di manga che esiste attualmente in Italia.
A questo giro le loro proposte non mi interessano proprio, ma se in futuro proporranno qualcosa con un po’ più di appeal lo prenderò in considerazione.
- per quanto lo slime mi piaccia molto, non penso proprio prenderò quest’opera, non mi pare niente di particolare, inoltre trovo anch’io strano pubblicare uno spin-off di un manga pubblicato da altri… se volevano portare un isekai/fantasy, cosa che negli ultimi mesi ha fatto con magic press, ci sono tante opere valide inedite… per restare nella stessa casa editrice, magari avrebbero difficoltà a relazionarsi per ora con le principali, ci sarebbe berserk of gluttony, di cui tra l’altro è appena stato annunciato l’anime, giusto come esempio.
- Tokyo duel non mi interessa, non mi piace il genere infatti non ho apprezzato nemmeno record of ragnarock, ma qui trovo sensata la proposta.
- hentai e boys love passo perché sono generi che non seguo… da quel che ho capito l’autore annunciato era molto richiesto da chi ama il genere… ho fatto una veloce ricerca online e i disegni sono carini, non ho notato niente di strano sul perché non sia stato portato prima, ma mi come detto non seguo il genere è ho guardato qualche immagine in qua e in la.
Il formato e costo mi garba, parliamo sempre di una nuova realtà, scongiurato il pericolo del prezzo dynit.
Quindi se usciranno manga di mio interesse lieto di comprarli.
Per ora un'opera di "nome" che venderà più che altro ai fan, ma come qualsiasi spinoff della storia.
E un'opera trascurabilissima cui non darei molte possibilità, ma nel mercato evidentemente c'è spazio anche per questi titoli.
Per il futuro vedremo.
Concordo che a puntare sui fantasy c'era di molto meglio (anche se non ritengo tale gluttony) ma come detto qui più che al genere si è puntato sul franchising quindi per le "vere" scelte dobbiamo aspettare.
Mi sono informato anche io, non conoscendo il genere. A quanto pare l'opera più famosa di questo autore sarebbe un porno in una spiaggia nudista durante una gita di classe. Forse l'età dei personaggi ritratti in atti espliciti ha reso alcune case editrici con un nome da proteggere restie a pubblicarlo prima.
Mi chiedo se la scelta di questo genere sia dovuto dall'aver individuato un buco (no pun intended) nel mercato o, visto che mi sembra che di opere così ne escano a bizzeffe ogni settimana, se si sta cercando di accaparrarsi una fettina di torta vendendo generi più commerciali, sperando di rifarsi delle spese prima che scoppi la bolla. Ero così contento, l'ultima volta che sono stato in Italia, dopo aver visto che metà Feltrinelli era stata colonizzata dai fumetti, ma siamo sicuri questo boom faccia del bene al medium e alla dissipazione dei vecchi stereotipi duri a morire? Perché poi l'acquirente medio di Tokyo Ketto tra 5 anni cambierà interessi, ma l'appassionato rimarrà con quello che resterà del mercato dei fumetti dopo l'attuale bolla...
Shiwasu no Okina, è un autore hentai con molte serie all'attivo, con molti capitoli, il problema è che graficamente ha uno stile che fonde il Loli con uno più normale, quindi non so se è molto pubblicabile in "Italia".
Anche io ho la stanza più grande della Feltrinelli della mia città "colonizzata dai manga" ma senza un criterio specifico, quindi dopo che sarà scoppiata la bolla sicuramente lo toglieranno o lo ridimensioneranno....
Sono d'accordo sul fatto che pensavo proponessero titoli o con pochi numeri o già finiti, non certo due serie in corso....staremo a vedere!
Questo mi dispiace, a me era piaciuto parecchio.
Questo è il miglior giorno di sempre.
Grazie
Le premesse di questa casa editrice sono buone e da intenditori mi sa
Pensavo di essere l'unico ad averlo letto. Non male come manga anche se ha un po' il ritmo lento tipico dei manga di Kei Toume, ma una volta iniziati vuoi sapere come finiscono (mi è capitata la stassa cosa con Sing Yesterday for me).
Sul discorso Yuri, e la differenza coi boys love che vendono invece molto bene ho notato questo:
- gli Yuri che ho letto, quasi tutti quelli portati in Italia e poche altre opere tradotte amatorialmente mi ricordano molto degli shojo/Josei, persino delle romcom, con l’unica differenza che gli amori sono tra ragazze… qualcuno parla anche di argomenti più seri, a volte si accenna di più alla componente fisica, ma è tutto molto implicito, poco o niente viene chiaramente rappresentato…
- i boys love invece non li seguo, ma da quello che ho potuto vedere sfogliandone qualcuno e leggendo qualche trama, mi sembrano molto più improntati sull’aspetto fisico del rapporto, normalmente esplicito nell’opera… mi sono sembrati più un misto tra uno smut e un Hentai… anche qui ci sono opere che trattano anche anche argomenti più seri, le uniche due miniserie che possiedo del genere sono così, ma comunque la parte fisica resta in primo piano… questo almeno per quello che ho visto portato in Italia…
Non voglio generalizzare perché come detto i BL non li leggo praticamente, ma questa è la sensazione che ho avuto.
Comunque ultimamente anche gli Yuri stanno cominciando ad avere successo, ad esempio bloom into you della jpop o citrus che là panini ha completamente ristampato e portato pure il seguito.
Detto questo dalla live (e come altri hanno notato) mi sembra che per generi proposti siamo davvero “in linea” con la MP… che farà quindi MagicPress? Si faranno concorrenza tra “piccole”? O è MP che cambierà offerta (tipo torna sul vintage?) chissà;
Gli annunci: Slime mi piace ma questo spin-off è un meh.
Ragnarok lo seguo ma non è il mio genere quindi è più un’eccezione che la regola quindi di questo nuovo manga ne farò volentieri a meno.
Insomma… per il momento non sono una loro cliente vediamo con le prossime proposte che presentano.
Io ricordo sempre che c'è un autrice della shogakukan di cui aspetto la pubblicazione dagli anni '90 che sforna successi ma che in Italia è snobbata (alias Yumi Tamura)
Al momento mi son segnato Tokyo Kettou Kanjou-sen, un po' di sana mattanza non guasta mai
Che commento di pessima qualità! Innanzitutto i fumetti non sono un bene essenziale, quindi hanno una domanda estremamente elastica. Ergo, non puoi portare dati di mercato come fosse il mercato immobiliare. E anche se ce li avessi, i dati vanno interpretati. C'è questo mito del dato che parla e infonde conoscenza solo esistendo in un articolo in peer-review. Il dibattito scientifico si ha nell'interpretazione dei dati, non tanto nella raccolta. Se mi supporti una borsa di ricerca magari posso anche pensare di fare uno studio del genere, ma siccome stiamo commentando le proprie opinioni personali su un sito di fumetti, mi sono preso la libertà di parlare guidato dall'intuito e dall'esperienza personale.
Per me, senza dati scientifici a supporto, è innegabile che ci sia stato un aumento vertiginoso del mercato dei fumetti, segnalato dallo spazio che si sono presi nelle librerie non specializzate. A me appare abbastanza lampante che questo boom non sia dato da fattori diversi dal "la cultura nerd e diventata di moda negli ultimi 5-10 anni". Tra Netflix e i supereroi Marvel c'è stato un boom di attenzione dell'uomo comune (principalmente gen-z e millennial) al mondo dei fumetti. Attenzione che è destinata a svanire una volta passata la moda.
Sintomi che la bolla scoppierà (magari non oggi, non domani, tra qualche anno sì, però): crisi della carta e crisi energetica fanno aumentare il costo *relativo* dei fumetti; annunci Lucca Comics pietosi (guarda il sondaggio AC sugli annunci preferiti, ha vinto una ristampa di un fumetto finito di stampare 4 anni fa, e "Non c'è nulla di realmente meritevole" ha superato come voto tanti fumetti di gran lunga); una casa editrice emergente si può permettere (questo poi lo deciderà il mercato, magari è una manovra fallimentare) di uscirsene con due annunci generalisti come questi due.
Fonte: Università della vita
A naso non se lo potrebbe permettere, infatti Salda Press e prima ancora Hikari e Dynit volendo entrare nel mercato manga hanno fatto la scelta opposta: titoli particolari (ma anche prezzi di copertina alti) per accaparrarsi la loro nicchia.
Però dimentichi che non ci sono editori che pubblicano hentai sul mercato italiano eccetto Magic Press... e non sappiamo cosa farà Magic Press da qua in avanti. E dimentichi che non c'è una vera e propria differenza tra un seinen di Dynit e uno di Panini, perché anche Panini pubblica quel tipo di manga in mezzo a tanto mainstream che li nasconde. Gli hentai quindi sono l'unico vero "mercato differente" dal resto e loro li hanno presentati, quindi non è vero che non sono diversi dagli altri, lo sono eccome e molto "più diversi" da Salda Press per fare il nome dell'ultimo arrivato.
Diciamo che le due scelte "mainstream" con il prezzo "mainstream" che sembra siano la stessa cosa di sempre, anche a me sembra rischiosa. Però qui parliamo di una persona che sono 20 anni che pubblica manga, quindi tutto sta a capire se sa quello che fa, oppure no.
Il problema è che magari non se lo ricorda nessuno ma una prima bolla dei manga è già scoppiata qualche anno fa! Fai conto che in una città non grandissima come la mia, quando c'era la moda delle fumetterie, ne contai anche 6 tutte aperte nello stesso periodo e chiuse dopo qualche anno, rimaserò solo quello per cosi dire serie!
Hikari penso che si stia muovendo bene, anche se ormai i prezzi viaggiano sui 7.50€ magari facessero selle edizioni più economiche!! Dynit invece proprio non la capisco fa dei prezzi assurdi per manga che non sono proprio di nicchia!!
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